Studio negativo sullo svapo

Mi sono letto la pubblicazione, come ho fatto con tutte quelle negative (a partire da quelle dell'unibo).

Posso pubblicarne l'astratto perche non prevede l'acquisto o comunque l'abbonamento per la lettura

Abstract

Rationale: Chronic electronic cigarette (EC) users exhibit a higher susceptibility of low-density lipoprotein (LDL) to undergo oxidation as compared to non-user controls. However, there is a paucity of data regarding EC effects on lipid peroxidation in the blood and their relationship to cardiovascular risk. Objective: To test the hypothesis that chronic (≥1 year) EC use exerts intermediate effects on plasma lipid peroxidation and/or antioxidant defense compared to chronic tobacco cigarette (TC) smoking.Methods and Results: We enrolled EC-users (n=32), TC-smokers (n=29) and non-users (n=45), with mean ages of 28.3, 27.8 and 27.4 years, respectively. Plasma concentrations of free polyunsaturated fatty acids and oxidized metabolites were assessed by mass spectrometry. Total antioxidant capacity (TAC), concentrations of glutathione, bilirubin, heme oxygenase-1 (HO-1), and functional activity of paraoxonase1 (PON1) were determined by colorimetric and enzymatic assays. Multivariable analysis was performed using classification models for segregating participants based on biomarker profiles. Plasma arachidonic acid (AA) concentration was higher in TC-smokers but lower in EC-users, together with linoleic acid (LA) concentration, as compared to TC-smokers and non-users (p<0.05). Oxidized LA metabolites (9- and 13-hydroxyoctadecadienoic acid (HODE)) were lower in EC-users and TC-smokers as compared to non-users (p<0.001). Consistently, TAC and bilirubin were elevated in EC-users and TC-smokers as compared to non-users (p<0.05). Of interest, plasma HO-1 concentration was higher in TC-smokers as compared to non-users (p=0.01) with intermediate levels in EC-users. Multivariable analysis identified 5 biomarkers (13-HODE, LA, 9-HODE, 12-hydroxyeicosatetraenoic acid (HETE), AA) that discriminated EC-users from TC-smokers and non-users with an accuracy of 73.4%.Conclusions: Chronic use of EC induces common (i.e. lower 9- and/or 13-HODEs and higher TAC and bilirubin) as well as differential effects (i.e. altered AA and LA concentrations) to those induced by TC, along with intermediate plasma HO-1 concentration, suggesting that EC, likewise TC smoke, could impact cardiovascular risk.

A parte che il riassunto è una •••••ata (scusate), come ci si poteva aspettare da un poco approfondito trafiletto giornalistico, è chiaro che l'articolo evidenza come ci sia dello stress ossidativo correlato all'esposizione cronica di vapore di ecig.

Chiaramente nessuno di noi si aspetta che "non succeda un bel nulla" al nostro fisico quando svapiamo ma certamente affermare che ciò provoca danni irreversibili in maniera inconfutabile è un po falso e tendenzioso.

Si legge chiaramente che la misura utlizzata per calcolare questo stess cellulare ossidativo e data dalla presenza di acidi grassi di gruppo ossidrilico (vedi 13-HODE, 9-HODE, ecc) che sono marcatori di risposta cellulare infiammatoria o allergica acuta. Non mi è chiaro quanto si elevato il valore di queste molecole rispetto a un valore "soglia" che è comunque difficilmente identificabile in quanto alcuni di questi acidi non hanno comunque raggiunto una utilità clinica.

Io interpreto la ricerca come: rispetto a non fumare, succede qualcosa, qualcosa che crea una reazione presumibilmente negativa di stress ossidativo (quindi può essere un aumento di rischio di radicali liberi o altre patologie) che non si sa bene quanto possa essere clinicamente influente. Poi la conclusione in cui si va a dire che "come nel fumo tradizionale ci possono essere rischi cardiovascolari" boh mi lascia un po perplesso. Ci possono essere rischi cardiovascolari per tutto ma sicuramente nulla è tanto dannoso quanto il fumo tradizionale