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Franco1964

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Su Franco1964

  • Compleanno 29/01/1964

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  • Città Milano
  1. L'aroma è al 10%. Sono stato un buon 5 minuti a shakerarlo, il problema non penso sia quello. So che bagnare il cotone nell'acqua è una cavolata, ma proprio non riuscivo a inserirlo nella coil altrimenti. Mi sto ora leggendo la maxi guida linkata sopra da @Neveneldeserto.
  2. Usti, non l'ho scritto... il Bishop Mtl.
  3. Ciao a tutti! Allora, stasera dopo il lavoro e un riposino ho provato la prima generazione (non metto il ri- perché è appunto la prima). Prima ho fatto 100 ml di liquido all'8 di nicotina 50/50 con il Kentucky de La Tabaccheria, poi mi sono messo ad armeggiare. Ho usato 6 spire di filo kanthal da 28ga,su sbarra da 2,5mm. In totale per l'operazione di generazione ci avrò messo credo una mezz'ora. Poi (ovviamente faccio queste cose sempre dopo...) mi sono visto un video di Danielino77 (credo si chiami così) che rigenerava un atom come il mio e mi sono accorto di aver avvitato il filo a sinistra invece che a destra, che tralaltro sarebbe stato molto più facile... e vabbè, vale per la prossima volta. Ho verificato prima di richiudere l'atom che le spire si scaldassero in modo uniforme (sì) e che una volta bagnati con il mio liquido coil e cotone uscisse il vapore (sì). Però il sapore del risultato non è che mi convinca granché. Sa di poco, mi viene da "tirare" come un disperato per avere un po' di gusto. Di sicuro non è lo scalo di nicotina, ma proprio il gusto. Vedendo il video, mi sono accorto che forse ho messo poco cotone. Proprio l'inserimento del cotone nella coil mi è sembrata l'operazione più complicata, tanto che per riuscirci, dopo un po' di bestemmie ai santi, ho preso il cotone e l'ho bagnato sotto l'acqua corrente. Può darsi che quello, aggiunto al fatto che forse ne ho messo troppo poco, può essere causa del gusto insoddisfacente? Ma come cavolo fate voi esperti a cacciare una cosa molliccia e "vaporosa" come il cotone dentro un'altra dal diametro così piccolo come una coil (e sì che all'inizio volevo farla da 2 mm, poi ho optato per i 2,5 perché mi sembrava troppo complicato). Insomma, sono abbastanza deluso. Se devo perdere mezz'ora al giorno per una cosa i cui risultati sono poco soddisfacenti (sento praticamente solo un sapore dolciastro), torno subito alle pratiche e immediate cartucce. Consigli?
  4. Non ho capito gli ultimi post, ma so che sui forum è prassi la chiacchierata... Io invece nel negozio proposto ad Arcore ci sono andato, per me è comodo perché in auto ci arrivo con la metà del tempo con cui vado dall'altra parte della città, e ho fatto un po' di acquisti. Come forse era da immaginare, mi sono fatto convincere a prendere un atom proposto da loro, il Bishop. Costo scontato 40 euro, a cui ho aggiunto filo, cotone, kit di attrezzi, un Kentucky de La Tabaccheria e la nicotina (voglio provare a scalare da 10 a 8). Non mi sono ancora cimentato nel mi primo tentativo di (ri)generazione, lo farò con calma domani. PS: al di là del nome, mi hanno trattato bene nonostante ci fossero anche altri clienti. Il tizio che mi ha servito mi ha fatto vedere l'atom aperto e spiegato come operare, dandomi peraltro sempre del lei. Forse una cavolata, ma io sono un quasi 60enne e apprezzo se uno che non ho mai visto prima in vita mia non mi tratta subito da amicone.
  5. Se me lo chiede un moderatore, vuol dire che citare siti commerciali è permesso... Svapoebasta.
  6. Mia (negativa) esperienza con innokin zenith pro

    Aggiorno a tre settimane dall'apertura di questa discussione. Lo Zenith Pro continua a farmi incavolare abbestia! Stasera ho fatto il refill, e non c'è stato verso di farlo se non, dopo aver rischiato di spezzarmi le unghie con quell'accidenti di pulsantino, mettendo il tutto sotto l'acqua calda e tirando santi. Senza contare che, una volta aperto, a causa della stupida membrana che rende difficile infilarci il beccuccio del contenitore del liquido, mi tocca togliere il tip per evitare di allagare la casa. E che accidenti, è un atomizzatore, mica una centrale nucleare: se a Chernobyl ci fossero stati i circuiti "di sicurezza" dello Zenith Pro nel 1986 non sarebbe successo nulla! 😛 Quello che è peggio è che trovo poi il gusto e il "tiraggio" dello Zenith Pro ottimi. Sul gusto sono cose soggettive (e forse non sono ancora in grado di giudicare), ma sul tiraggio per me va bene: è abbastanza arioso per quello che sono i miei gusti. Lo uso solo la sera perché una ricarica senza avere a disposizione la calma e la pazienza che si ha solo a casa propria sarebbe impossibile. Ormai l'avrò caricato almeno sei o sette volte, ma l'orrendo meccanismo col pulsantino non si è ammorbidito per niente. Ma che accidenti...
  7. Ciao! approfitto del forum per avere un po' di informazioni. Vorrei comprarmi il primo atom rigenerabile e tutto l'occorrente per entrare nel mondo della rigenerazione (avevo aperto una discussione a proposito, e avrei deciso per l'Ares 2), ma preferirei farlo in un negozio "fisico", sia per avere tutto subito a disposizione, sia magari per poter conoscere qualcuno che di svapo ne sappia più di me. Finora ho comprato quasi tutto online dal "sito giallo". Sono andato due volte in negozi fisici, la prima volta per il primissimo acquisto (non ero ancora iscritto qui), la seconda perché era domenica e mi era venuta la scimmia di comprarmi subito un liquido nuovo, e a Milano c'è un negozio aperto anche la domenica. L'esperienza però non è stata completamente soddisfacente: sono posti piccoli, spesso affollati almeno al sabato, a volte i commessi trattano i neofiti con un po' con sufficienza, alcuni sembrano degli spacci di roba illegale (non fraintendetemi, ho le mie idee sulla questione, ma è tutto un altro discorso...) e soprattutto i prodotti disponibili spesso sono pochini, soprattutto per quanto riguarda l'hardware. E qui vengo alla domanda: a Milano o nelle immediate vicinanze (meglio in zona nord-est) c'è un negozio fisico grande, con personale gentile e, idealmente, con un catalogo magari online che mi consenta di vedere agevolmente se un prodotto è disponibile senza perdere ore al telefono? (Ovviamente, se il forum non consente di specificare esplicitamente punti vendita, mandatemi un messaggio privato. E ditemi anche se siete i tenutari/commessi del negozio proposto, ché mica sono fesso e prima o poi vi sgamerei... uso quasi sempre andare a vedere il profilo e le altre discussioni di chi risponde ai miei messaggi sul forum!)
  8. Primo acquisto

    Se posso darti un consiglio da neofita (svapo da circa 5 settimane, e questo mi ha consentito di non toccare manco una sigaretta), hai bisogno di chiarirti un attimo le idee sul lato tecnico, soprattutto da quello elettrico. Ma senza alcuna fretta. Nel frattempo, limitati a seguire i consigli messi sulla confezione delle tue coil: utilizza quel wattaggio al limite provando a variare entro il range indicato e vivi felice. Lascia stare i volt, almeno quando inizi fanno solo casino: sulle cartucce delle resistenze sono indicati i watt più indicati mica per caso! Alla fine, sono i watt che "spiegano" quanto scalda una coil. Il tiro lo regoli aprendo più o meno il flusso dell'aria o, al limite, cambiando l'atomizzatore. Come gusti non so dirti cosa possa "simulare" una bionda. Per la mia esperienza, "rincorrere" il sapore delle sigarette non ha molto senso, principalmente per due ragioni: la prima è che è pressoché impossibile, la seconda è che non ne vale la pena, perché un buon liquido tabaccoso, anche chiarificato, ha un gusto molto migliore dei tabacchi da sigarette "commerciali", che sono pieni di additivi e altre schifezze più o meno ignote. Però prima devi farti passare la "bocca da fumo", e per quello ci vuole un po' di tempo: a me sono servite un paio di settimane, ma penso sia soggettivo. Insomma, non pensare ai miracoli: serve comunque forza di volontà. Importante comunque è non farsi stravolgere da troppi concetti: inizia semplicemente, altrimenti è come se ti iscrivessi ai 100 metri di atletica delle Olimpiadi quando hai appena iniziato a camminare. E il rischio di tornare a gattonare (cioè di tornare alle bionde) diventa forte. In bocca al lupo.
  9. Ecco, ora ho un bell'archivietto di atom rigenerabili da analizzare in dettaglio (voglio prendermela comoda, stavolta, niente acquisti d'impulso). Rifaccio elenchino, per uso mio ma anche per chi capita per caso su questa discussione: - Clone Kayfun 5, prezzo 27,90 nel sito indicato, l'originale costa 120 (!!!), capacità tank 4 (vetro) o 5 (metallo) ml, una segnalazione - Ares 2 capacità 4 ml, prezzo 27,90, una segnalazione - BY KA V7 Full Kit clone, prezzo 36,90, 3 o 5 ml, 4 segnalazioni . BY KA V8 clone, 5 ml, 35,90 euro, una segnalazione Nota di merito per l'Ares 2, in quanto avendo già il coli jig, un po' di cotone e di filo, e potendomi arrabattare con gli altri utensili che ho in casa per le altre cose, non mi costringe a fare altri acquisti. Mo' ci ragiono su cercando anche eventuali recensioni in rete. Nel frattempo grazie mille!
  10. Allora, con calma e facendo una scelta il più possibile accurata, vorrei acquistare un atomizzatore rigenerabile adatto a un principiante e tutto quello che mi serve per fare la rigenerazione. Prima faccio un discorsetto sulle esigenze e poi faccio elenco punto per punto, segnalate se manca qualcosa o se ho fatto errori. Tipo di svapo: da guancia, ma non "chiuso". Dopo un mesetto circa di svapo, mi sono accorto che non apprezzo tanto se devo "tirare" troppo forte per svapare, quindi vorrei qualcosa che consenta un tiro un po' arioso. In prospettiva, ma non subito, l'atom dovrebbe poter essere utilizzato anche in controllo temperatura. Lo userei principalmente per i tabacchi. Altra caratteristica che cerco è che sia facile da rigenerare e durevole, nel senso che non si rompa dopo pochi mesi di utilizzo. Ancora, deve avere un tank non troppo piccolo, che mi tiri quindi la giornata senza dovermi portare appresso il liquido per il refill. Infine il prezzo: gli atom rigenerabili noto che a volte sono parecchio costosi. Ecco, non esageriamo... Ecco l'elenchino delle cose da prendere: correggetemi se sbaglio. - L'atomizzatore - Il filo resistivo. Se ho capito bene per iniziare è consigliabile il Kanthal, che però non è compatibile con il controllo temperatura, ma a quello posso pensare in seguito. - Il cotone. So che influisce anche questo sull'aroma, ma altro non conosco. (Idea bizzarra: il cotone idrofilo non trattato e non colorato, quello che trovi a pacchi in farmacia e costa pochissimo, non va bene?) - Un kit di strumenti per la rigenerazione. Non penso serva altro credo, ma ditemi voi. E ora, forza con i consigli! E grazie in anticipo!
  11. Assolutamente no, ho usato i soliti 12 Watt, sicuro al 100%. Ci ho svapato per un paio di settimane, tutti i giorni tutto il giorno. Fai un 3000 svapate, probabilmente di più, con 100 ml di liquido consumato. Semplicemente, credo, era arrivata a scadenza. Mai più capitato né con la nuova coil (opportunamente inizializzata) messa sul Nautilus, né sugli altri due atom che sto usando ora.
  12. Aggiornamento di questa discussione: tanto per parlare, non mi sembrava il caso di aprirne un'altra. Mi è arrivata la Thelema Solo DNA 100C, color acciaio, senza pellame vario in giro che non mi piace. Bell'oggetto, anche se sicuramente più massiccio dell'altra, ma non in modo eccessivo, e le finiture sono ottime, così come la sensazione tattile. Solito libretto di istruzioni striminzito e soprattutto scritto in corpo 4... nonostante gli occhiali, ho preferito scaricare la versione in Pdf che almeno ingrandisco quanto voglio. La batteria nuova risultava carica al 58% quindi l'ho collaudata subito con il Nautilus 3 caricato con il Burley... 12 Watt, ma dopo un paio di svapate mi ha immediatamente bruciato la resistenza! Provata anche con l'altro box (Innokin Z60) ed è proprio andata. Poco male, mi sa che semplicemente era arrivata a scadenza (era ancora quella originale, la usavo quindi da una decina di giorni tutti i giorni fino a sera). Poi cercherò di capire se è possibile cambiarla senza buttare il liquido ancora presente nel tank, che è pieno per tre quarti. Cambiato atom e messo quello con i pasticci, rileva il cambiamento della resistenza in Ohm da solo e funziona senza alcun problema. Suppongo che la rilevazione degli Ohm lo facciano tutti i box con elettronica, dato che viene visualizzata nel display il valore della resistenza e da quel che mi ricordo della legge di Ohm non sarebbe altresì possibile tenere costanti i Watt se quel valore cambia, ma il DNA ti chiede anche conferma. Provato già a collegare il box nuovo al pc attraverso Escribe, che però devo studiare con calma prima di azzardare dei cambiamenti, wattaggio a parte. Nel display della box vedo le caratteristiche di tutti i puff che ho fatto finora, una roba del tutto inutile (forse serve se vai in TC) ma veramente geek che mi piace assai 😁. Cambiando argomento: stasera se i miei amici mi danno buca faccio il liquido nuovo con lo Sciocco. Ah, ho superato il mese senza toccare una sigaretta tradizionale 😇 Nota: avevo lanciato strali contro l'atom Zenith Pro a causa di problemi "meccanici". Tuttora, anche se va un po' meglio e un po' si è ammorbidito, aprire lo sportellino della ricarica è un discreto casino, e riesco a farlo solo aiutandomi con uno scottex. Però devo dire che il gusto che dà allo svapo mi piace parecchio, almeno con il Mata Fina con cui è caricato.
  13. Il peso non mi spaventa... giro quasi sempre con una borsa col portatile o, se non devo lavorare, spesso con macchina foto ed obiettivi (altra mia passione).
  14. Allora: dopo aver letto tutti gli interventi, fatto surfing in cerca di altre info su Internet, aver visto un totale di almeno una decina di video sia in italiano sia in inglese, sono arrivato a una conclusione e ho già provveduto all'acquisto, online: ho preso la Thelema Solo Dna 100C, più due batterie 21700 e un caricabatterie. Mi piace come estetica (ho preso un colore sobrio, senza inserti in pelle, dal mio punto di vista un po' cafoni), mi piace l'idea di poterla connettere al Pc tramite software per personalizzarla etc., il prezzo seppur alto mi sembra ragionevole per quanto offre. Grazie a tutti!
  15. A me va bene qualsiasi cosa che rispecchi le specifiche che avevo dato all'inizio... chiedo consiglio proprio per quello! Una domanda ulteriore: perché ho letto qui sopra che molti consigliano un caricabatterie esterno? Tutte le box proposte hanno la presa Usb atta al caricamento. Su di quello risparmierei, tanto non penso che con batterie da 3000 mAh e più possa rischiare, con i wattaggi che uso ora (max 18 W) di non arrivare a fine giornata.