Myriam

Il 5/9/2019 alle 21:59 , Nethunshiel ha scritto:

Ne approfitto per fare una domanda da neofita degli atom a mesh.

Qualora volessi allentare il guinzaglio alla scimmia e scarrellarmelo, leggendo tempo fa sul topic del profile ho visto che è caldamente consigliato utilizzare il cotone proprietario in quanto altrimenti azzeccare la quantità di cotone diventa un impresa storica.
Se volessi prendere sto meshlock e farmi na carrellata di cotone e mesh proprietarie, dove vado a curiosare? (accetto anche consigli su quali son meglio per uno svapo in flavour con aria molto aperta, senza massacrare gli aromi salendo troppo di watt)

Io lo rigenero anche con cotone normale, basta farci l'abitudine, non per forza devi comprare quello già tagliato 😉

Il 6/9/2019 alle 06:53 , ZioDona ha scritto:

Aspetta Myriam per i test con le mesh "normali" che le sue non siamo sicuri le si trovi agevolmente, quelle misura profile basta che esci di casa al primo negozio le trovi o wotofo o ofrf o vandyvape le hanno al 100%.

Inoltre meglio aspettare per i test considerato che la mesh più corta (e stretta) farà per forza di cose un arco diverso, più basso, ergo l'aria ci arriverà meno, per quanto la campana svasata mi ispira fiducia nel direzionare l'aria dove serve.

Ti dispiace farci una comparativa tra i laccetti "suoi" e i wotofo/vandyvape o qualsivoglia hai sotto mano?

Mi spiace il mio profile l'ho venduto e non ho altri atom a mesh, al momento sto usando solo questo. Purtroppo le mesh Wotofo mi arrivano a metà mese quindi per queste perplessità dovrete aspettare un pochetto 

Le strisce di cotone sembrano uguali alle Wotofo, ma non posso darvene ancora la certezza

14 ore fa, Eronius ha scritto:

Allora non conviene andare di rotolo mesh vandy vape e sfruttare tutta la superfice delle clamp ?

Anche, perché no. Effettivamente è solo da verificare la compatibilità riguardo allo spessore della mesh, essendo questo atom con un sistema a clamp

1 ora fa, ZioDona ha scritto:

Faccio notare una dettaglio che forse ad alcuni è sfuggito:

Mesh proprietarie 18*7.6

Mesh di tutti gli altri (profile, profile unity, doom, kylin m, forse altri che non ricordo) 16*6.8

Personalmente non mi stupirei che il meshlock funzioni anche con altre mesh, dato che le sue son più grandi, ergo le clamp sono adeguate alle 7.6, si avrà un pò d gioco, quasi un millimetro.

Con le sue mesh si ha più superficie di vaporizzazione e questo non può che portare ad un vapore più denso rispetto a tutte le mesh tranne forse le ofrf a trama fine.

Viene da pensare che sia praticamente un profile ingrandito, più mesh, più aria, più vapore, se le sue mesh proprietarie diverranno reperibili come le "tradizionali" 16*6.8 certamente non me lo farò scappare ancora a lungo.

Appena mi arrivano le mesh Wotofo ti faccio sapere se sono compatibili 

9 ore fa, Nethunshiel ha scritto:

Questi sistemi a mesh iniziano ad attirarmi, qualche parola sull'apertura del tiro?

Molto aperto con aria tutta aperta, ariosissimo. Con aria a metà diventa leggermente contrastato. Io lo uso con 2 fori chiusi per parte

8 ore fa, Eronius ha scritto:

A questo punto la domanda è d'obbligo, questo o il profile calcolando che quest'ultimo si trova a circa 23 euro mesh e cotone compresi? 

Per me si equivalgono. Peró il Meshlock è più facile da buildare ed è decisamente più bello esteticamente. Il Profile è normale costi di meno in quanto più datato. Inoltre è uscito il Profile Unity quindi il prezzo dell'rda si è abbassato. 

1 ora fa, papico ha scritto:

Bella recensione @Myriam, chiara ed essenziale , senza 10000 foto inutili  

Grazie 🙏🏻

Adesso, Alfiere70 ha scritto:

@Myriam le mesh proprietarie a quali wattaggi le tieni?

Hai avuto modo di provarne altre con questo atom (Wotofo, OFRF, Vandy Vape)?

Ancora non ho avuto tempo di provare altre mesh, ho ordinato le Wotofo e le ofrf, ti faró sapere. Al momento sto usando una 0.20 a 50 w

Il 29/8/2019 alle 02:54 , Eronius ha scritto:

Nessuno l'ha provato? Dicono sia il Profile killer

Io. Presto scrivo una recensione, è in fase di test

Mi stanno assalendo di messaggi, le persone sono nel panico. Ma dico io, si possono dare dei titoli al TG distorti e incompleti? Guarda caso si coglie sempre la palla al balzo quando si tratta di svapo... Questo fabbricava droga con metodi casalinghi... Ma no, la colpa è della ecig, che è stato solo il mezzo finale di assunzione di queste sostanze. Qualsiasi cosa in mano ad un i••••• è pericolosa, di che stiamo parlando? 

9 minuti fa, johnnymax ha scritto:

Dopo l'enorme successo del suo predecessore, il Tauren mech mod, non potevo non provare la sua degna evoluzione!

Ringrazio come sempre Sourcemore, per avermelo mandato in prova gratuita 

Lascio il link del produttore per specifiche tecniche e colorazioni: http://www.thunderheadcreations.com/accessories/mod/2019-04-30/80.html

Il tubo arriva in un contenitore cilindrico molto sobrio e a corredo, oltre a qualche "fogliettino", vengono dati una elegante sacchetta in pelle nera, la chiave per aprire il tasto e un adattatore per poterlo usare con batterie 18650, che troverete all'interno del tubo stesso:

 

Io ho scelto la colorazione nera-brass, che è quella che mi piaceva di più, ma come potrete vedere sul sito di THC, le colorazioni sono davvero tante.

Rispetto al suo predecessore però, al momento, mancano le versioni copper, quelle presenti sono tutte in brass, non ho idea se sarà una scelta definitiva di THC o se in seguito verranno proposte nuove combinazioni.

A livello di lunghezza del corpo tubo, se escludiamo il tasto, non cambia nulla, le dimensioni sono le stesse.

 

La differenza di lunghezza la fa il tasto, che avendo il blocco è leggermente più lungo, qui una foto di entrambi:

 

Qui le foto del tasto nuovo:

 

Il blocco del tasto è semplicissimo e funziona veramente bene, si ruota in senso orario e si blocca, in senso antiorario si sblocca.

Altra differenza evidente fra i 2 tubi è la verniciatura, che nel nuovo è lucida, mentre nel vecchio era ruvida. Io preferisco quella nuova.

Hanno inoltre accentuato la scanalatura per l'impugnatura sul corpo tubo e anche questa a mio parere, è una miglioria a livello ergonomico.

Sono presenti i fori di sfiato per la batteria, sul fondo del tubo e un disco in delrin anticorto sul 510 dell'attacco ibrido, sono state però tolte le "canaline di raffreddamento" sulla parte superiore del tubo:

 

In ogni caso, mettendo il pin positivo della batteria sul tasto e potendosi anche avvalere dell'ottimo blocco tasto, ritengo questo tubo molto sicuro, ancor più della versione precedente.

Il funzionamento del tasto è il medesimo, non cambia nulla, quindi non si formeranno archi voltaici ne sulle vostre batterie, ne sul tasto stesso.

L'ho trovato molto comodo da attivare e preciso, non ha mai perso un'attivazione, in 3-4 giorni di utilizzo intenso.

A vuoto senza batteria e atom, pesa 151g, 10g in più del suo predecessore, che ne pesava 141:

 

Pur essendo un tubo che monta 2x700, ha dimensioni abbastanza contenute, affiancato ad un gani v1 (18650), è leggermente più piccolo e sicuramente più leggero:

Per testare a fondo il tubo e vedere quanto riusciva a rendere, l'ho provato con 3 atom buildati da cloud spinto, tutti e 3 in dual coil:

Recurve dual con 5 spire di acciaio 22GA su punta da 3, res da 0.09-0.1.

Loop 1.5 con 6 spire di ni80 20GA su punta da 3, res da 0.083 (letta con DNA 250C).

Bonza con 4 spire di tri core fused clapton ni80 26GA + 36GA, su punta da 3, res da 0.072.

Sebbene possa montare anche le 18650 tramite un adattatore, io l'ho usato esclusivamente con batterie 21700, per la precisione Samsung 30T, di modo da avere la sicurezza dei 40A di scarica, visto che sono stato basso con le resistenze.

Come il suo predecessore, va come un treno!

Forse un pelo di più, ma il mech mod non era perfettamente pulito, quindi anche se la sensazione era che conducesse meglio, li do per equivalenti come resa!

La batteria è rimasta sempre bella fresca con qualsiasi atom dei 3 usati.

Per dissipare il calore dell'atom, visto che in sti giorni il termometro non ne vuol sapere di scendere sotto i 30°, ho messo un dischetto in delrin da 25mm di diametro tra atom e tubo, di modo da non sentire la mancanza delle canaline di raffreddamento che erano presenti sul mech mod.

Il tubo non ha mai scaldato e la batteria men che meno

Ad eccezione che con la build in filo complesso, in cui lo ho avvertito un po' prima che con le altre 2, il calo vero, quello che dici "devo togliere la batteria perchè sta per morire", lo accusi dopo 3000 mah consumati, ovvero quando la batteria è segnalata allo 0% dallo xtar dragon... decisamente non male!

Quindi visti tutti i pro di questo tubo, lo promuovo a pieni voti, perchè i ragazzi di THC, sono riusciti, a mio parere, a migliorare un oggetto già di per se ottimo! 

Carrellata di foto con vari atom che a mio parere ci stanno bene sopra in queste colorazioni.

Recurve dual:

Loop 1.5:

Goon 25:

Bonza:

Ma la combo più bella a mio parere è con il recurve dual:

Qua a confronto con il mech mod, nei loro assetti finali

Per concludere, segnalo il coupon SVAPO8 che vi da uno sconto dell'8% su quasi tutti i prodotti a catalogo di Sourcemore.

Fantastica recensione Johnny! Grazie! 😍😊

Il 24/6/2019 alle 17:38 , dodi75 ha scritto:

Axial RDA 23 mm è prodotto e commercializzato da Mass Mods in collaborazione con Unicorn Vapes, un prodotto ben fatto, performante e versatile, utilizzabile sia in single coil che dual coil, che con il beauty ring in dotazione può essere montato senza problemi anche su un tubo con tazza da 24/25 mm.

 

L'atomizzatore arriva in questo sacchetto di tessuto ricamato da un lato con il marchio Mass Mods e dall'altro Unicorn Vapes. All'interno troviamo l'atomizzatore completo di tutti gli accessori (beauty ring 25 mm, pin BF, 2 drip tip 810 e un adattatore 810/510, oring e viti di ricambio).

Il deck simil post-less monta di default il pin centrale cieco in rame, separatamente trovate quello BF in acciaio. 

Il cap si compone di un barrel con airflow ad asola, mentre il top cap dispone di due tipi di parzializzazione dell'aria: asola e 3 fori da 1 mm, che permettono di ottenere un'ottima parzializzazione dell'aria, passando da un tiro arioso ad uno maggiormente contrastato.

Riguardo la rigenerazione di questo dripper, potrebbe sembrare difficoltosa soprattutto in dual coil, ma tranquilli, vi posso garantire che non presenta alcuna difficoltà.

Nel mio caso ho deciso di dedicare questo RDA alla VCP Piglet, mod meccanica che monta batterie in serie, per cui ho rigenerato in dual coil con delle fused clapton in Kantal A1 con una resistenza finale di 0.23 ohm, stessa rigenerazione che utilizzo sul Goon v1 22 mm montato sulla VCP.

A chi volesse utilizzarlo in single coil consiglio di buildarlo con coil realizzate su punta da 3,5 o 4 mm, mentre in dual consiglio punta da 3 mm. Le coil vanno sempre posizionate ad altezza degli air-flow, per ottenere un vapore grasso e aromaticamente eccellente.

Vi lascio qui le mie personali impressioni in termini di aroma e vapore, nella configurazione del barrel con air-flow ad asola, il vapore è abbondante, tiepido ma non caldo, la resa aromatica molto buona, ma solo quando lo utilizzo con l'air-flow con i 3 fori da 1 mm, allora, per i miei gusti questo dripper dà il suo massimo: vapore grasso, caldo il giusto, con una concentrazione dell'aroma eccezionale, al pari del Goon.

Ovviamente la rigenerazione utilizzata con batterie in serie (8,4 V), fa scaldare leggermente il cap, ma consideriamo che svapo intorno ai 150 W, ed anche il goon con tutta l'aria aperta scalda un po'.

Per essere, credo, il primo RDA di Mass Mods, devo ammettere che hanno fatto centro, con un bel prodotto.

Sicuramente lo consiglio a chi cerca un RDA versatile e valido, flessibile nei wattaggi, ben si presta ad essere usato a 50 watt, quanto a 150 watt ed oltre, così come, io regolarmente faccio con il Goon. Un must to have per chi ama spaziare dal flavour al cloud più spinto.

NB: questo dripper è, se vogliamo, un Goon da 23 mm.

In vendita intorno ai 40 euro sia in Italia che all'estero.

Bella recensione, questo rda mi intriga parecchio 😁

20 ore fa, FoxMulder82 ha scritto:

Salve ragazzi, faccio una piccola recensione su questo tubo meccanico che mi è stato inviato in prova da https://www.sourcemore.com che ringrazio. 

Premessa: come ogni dispositivo meccanico senza protezioni l'utilizzo è consigliato ad utenti già esperti di rigenerazione, obbligatoria la conoscenza della legge di ohm e di scarica delle batterie, che devono essere in ottime condizioni, con la wrap intatta, e di buona qualità (no batterie di marche sconosciute), possibilmente solo sony vtc5A per quanto riguarda i tubi con 18650. 

Le resistenze vanno sempre prima provate su box elettroniche o tab con circuito, per vedere il valore di resistenza che andrà a determinare la potenza erogata in base al voltaggio residuo della batteria, ma sopratutto a scongiurare eventuali corto circuiti dovuti a una non corretta istallazione delle resistenze stesse (non bisogna essere un genio per montare 2 resistenze, ma un errore può capitare, per distrazione o altro, anche ai più esperti).

Inoltre prima di inserire la batteria va montato prima l'atom, e la batteria va estratta solo con l'atom ancora montato sul tubo, mai smontare l'atom con la batteria dentro oppure inserire la batteria senza aver montato l'atom sopra il tubo.

Il tubo arriva in uno scatolo con dentro una valigetta fighissima, dove troviamo il tubo, una molla di ricambio per il tasto, una spilla con lo stesso simbolo che si trova sul tubo, e un manuale di istruzioni e 2 adesivi vgod uno bianco e uno nero.

La valigetta è stata graditissima io ci ho messo tutti i miei attrezzi per rigenerare così ho tutto in un posto ed è più comodo, è dotata di molle così potete tenere la roba ferma senza che se ne vada in giro per la valigetta, cosa che è stata pensata (credo) per tenere fermo il tubo.

Il tubo monta batterie 18650, è fatto interamente in rame, ma è verniciato, quindi la pulizia è ridotta all'osso, basta pulire la filettatura del tasto, il tasto stesso (solo per una questione estetica visto che non influisce sulle prestazioni) e la filettatura dove si avvita il vostro atomizzatore. È veramente massiccio, pesa 227 grammi a vuoto e 320 grammi con batteria e goon 24. 

Ha una forma pressochè cilindrica, che si allarga salendo verso l'altro per poi restringersi arrivati alla tazza. Le misure sono: 26 mm alla base che è il tasto, 28 mm nella parte più spessa, e 24 mm in cima alla tazza, è lungo in totale 8,6 cm. Da un lato troviamo la scritta vgod incisa nel corpo del tubo, e dall'altra parte il simbolo dello scudo con la scritta vgod che è lo stesso identico della spilletta uscita in dotazione. Sinceramente a me questa forma piace, almeno non è il solito cilindro dritto, inoltre questa forma lo rende più ergonomico e si tiene molto bene in mano.

La tazza può montare atom fino a 24 mm, provato a montare un 25 e sborda un poco, insomma non è roba per fanatici dell'estetica 

Le filettature dove va montato l''atom e quelle del tasto sono fatte molto bene, non si ha nessuna difficoltà ad avvitare l'atom o il tasto, si riesce ad agganciare tutto senza problemi.

Logicamente le stesse arrivano ossidate e prima dell'utilizzo vanno lucidate con sidol e un panno in cotone asciutto, poi bisogna ripulire il tutto dai residui del prodotto.

Adesso parliamo del tasto: il tasto è composto da 4 pezzi, il corpo in rame, il pulsante anche esso in rame, una molla placcata in oro, e un pin che va a contatto con la batteria anche esso placcato in oro. 

 

La molla non è della forma classica bensì è fatta da tanti cerchi saldati fra loro, ho cercato di fare una foto meglio possibile.

La molla va inserita nel corpo del tasto, poi si inserisce il pulsante da sotto e da sopra si avvita il pin in oro che va a contatto con la batteria.

Il pulsante sotto ha una trama fatta di carbonio che sinceramente non so se sia vero carbonio o falso, cmq è in rilievo, a me piace molto, ed è molto gradevole al tatto.

Dove il tasto va a contatto con la batteria c'è un anello in plastica con i fori di sfiato che è a molla, che si schiaccia quando si avvita tenendo ferma la batteria, a mio avviso un soluzione ottima, inoltre è sempre un isolamento in più in caso di danneggiamento del wrap vicino all'isolatore del positivo della batteria. Batteria che io ho montato con il positivo sul tasto perchè se proprio deve sfiatare sinceramente preferisco che sfiati in basso piuttosto che verso la mia faccia , anche se sul libretto delle istruzioni c'è scritto che il positivo della batteria va montato verso sopra dove si trova l'atomizzatore. Ci tengo a precisare che il tasto si avvita fino in fondo con la sony vtc5a senza ammaccare la batteria che rimane salda all'interno e non si muove.

Appena arrivato ho soffiato dentro il buco dell'attacco 510 da sopra per testare lo sfiato dell'aria che funziona molto bene. l'aria che passa è molta e esce fra il pulsante e il corpo del tasto come evidenziato nella foto successiva.

Adesso vi lascio una carrellata di foto e qualche pensiero personale.

Allora il tubo per quello che costa vale. È fatto interamente in rame quindi come conduzione siamo ad alti livelli, non va pulito per intero perchè è verniciato e questo e senza dubbio un punto a favore per chi non ha tempo o voglia, però vi ricordo che le filettature vanno periodicamente pulite pena calo di prestazione dovute all'ossidazione.

 Ha un erogazione istantanea e diretta, l'ho testato con il goon v1 24 mm originale (peccato che non ho un armadillo, sarebbe stato molto meglio (cit.) ), ho fatto 5,5 spire di acciaio 22 gauge su punta da 3, con un risultato di 0.11 ohm, e ho ottenuto tanto vapore denso e bello caldo , a mio gusto una rigenerazione più adatta a cremosi, infatti adesso sto svapando un fruttato e ho aumentato il diamentro interno delle coil su punta da 3,5 (per non aumentare le spire) per avere un vapore più freddo.

Il drop di questo tubo è veramente minimo, come tutti i meccanici ha il calo ovviamente mentre si scarica la batteria, ma nel momento in cui ho percepito che la spinta era troppo debole ho controllato la batteria ed era al 15%, insomma un risultato mica male per un tubo di questa fascia. Ma cmq poteva ancora andare per un pò anche se il vapore era troppo freddo.

Il tasto funziona bene, non è troppo duro ma neanche debole, ed essendo leggermente incassato nel corpo ( 2 mm circa) non è facile che si attivi involontariamente, in ogni caso il mio consiglio è di togliere sempre la batteria se lo portate appresso e non lo utilizzate per molto tempo. Fino ad ora dopo quasi 2 settimane di utilizzo intenso non ho avuto neanche una falsa attivazione o esitazione del tasto, per quanto riguarda gli archi voltaici sono comparsi dei puntini piccolissimi sulla batteria e sul pin, ma sono quasi invisibili, staremo a vedere con il tempo come si evolverà la situazione. Esteticamente si sa è una questione soggettiva ma a me piace molto, è abbastanza piccolo e si tiene bene in mano.

Unica nota negativa è che da come ho visto su youtube e da come c'è scritto sul manuale di istruzioni doveva esserci una sleeve di protezione per la batteria all'interno del tubo ma nel mio non c'è assolutamente nulla.

Non so che altro dirvi!

Ringrazio sourcemore per avermi dato la possibilità di provarlo, svapo.it per lo spazio e tutti voi amici vapers.

Ciao alla prossima!

Bella recensione amico. Come rapporto qualità-prezzo insieme al Tauren è sicuramente degno di nota. Anche se il Tauren ha secondo me un tasto progettato meglio. Facci sapere come funziona nel tempo 😘

1 ora fa, dablueco ha scritto:

Ringrazio OFRF per avermi mandato il nuovo nexMESH Sub-Ohm Tank.

 

Il NexMesh, è il nuovo atomizzatore a testine di casa OFRF.
OFRF, famoso per le mesh compatibili con il Profile di casa Wotofo, è un cooperation partner di quest’ultima (ecco spiegate alcune somiglianze, come per esempio i “sacchettini” delle spareparts e il manuale utente).

 

Il NexMesh arriva in una simpatica confezione bianca, che ricorda l’interfaccia di un browser web.

 

All’interno, oltre al NexMesh, troveremo:
Manuale utente;
bubble tank;
coil aggiuntiva;
spareparts;
adesivi OFRF;

Il manuale utente, in 11 lingue – seppur tradotte in maniera maccheronica – è molto chiaro.
Sarebbe stato strano il contrario, essendo un tank a testine.

Il NexMesh, prende ispirazione del Maat di casa Voopoo. Le coil usano la medesima “tecnologia” di cambio – ossia ad incastro.
Nessun filetto, solamente sfila e infila.

Ha una capienza di 4ml con il vetro “straight”, che diventano 6 montando il bubble.
Tank bubble quasi obbligatorio, visti i consumi di questa piccola bestiola.
Svapando intorno ai 70w (anche se il range consigliato era 75-85w) con la mesh coil da 0.20 ohm, mi sono ritrovato – in una mia giornata tipo – a svapare 30ml.
 

L’altra coil in dotazione, quella da 0.15ohm, è il motivo per cui ho tardato con la pubblicazione.
Me ne sono state inviate 2 – per fortuna – ed l’ho quindi provata a fondo.

Tutti i miei dubbi erano fondati.
Temo che il range consigliato di utilizzo, sia sbagliato.

Dunque, posso capire che il range consigliato sia tra i 55 e i 75watt, ma ritengo errato obbligare un utente a svapare intorno ai 65-70w per poter avere un aroma al pari della coil da 0.20ohm.
Mi spiego meglio:
Se con la coil da 0.20ohm, anche rimanendo sotto il range consigliato, si riusciva ad ottenere un aroma ottimo – ovviamente al pari della svapata a range “ottimali” - con la coil da 0.15 questo non accade.
Svapando un Vape Flurry, ho constatato che andando sotto i 60w, l’aroma quasi sparisce.
L’unico modo per godere a pieno della coil da 0.15ohm, a parer mio, è svapare intorno ai 70w, con ovviamente il problema della rapida degradazione del cotone.
 

Qui possiamo notare l'usura della coil dopo 60ml circa:

Sembra conciata, ma è colpa del mio liquido.
Scattando la foto con flash, si può notare che il realtà il cotone e la coil sono ancora in ottime condizioni:

 

Quindi, in breve, se con la coil da 0.20ohm, svapando a 70w, per 60ml si riesce ad avere un buonissimo aroma, con la coil da 0.15ohm si riuscirà a svapare di gusto per circa la metà dei millilitri.

Con i millilitri svapati, non indico la “Morte” della coil, bensì il momento in cui smette di restituire un aroma in linea con il resto degli ml svapati.

L’atomizzatore, dichiara di essere “steccata free” (passatemi il termine), e così è.
Non sono riuscito a steccare nessuna coil – ovviamente sono rimasto nel range consigliato.

Dopo circa 40ml, però, ho da far notare una cosa.
Svapando liquidi 70/30, ho riscontrato che – penso per via del cotone usurato – riempiendo troppo l’atomizzatore durante il refill, questo “Pisciasse” (a occhio) 1ml.

Una delle note negative, a parer mio, rimane la membrana di refill (che ho iniziato a vedere su fin troppi atom a testine).

Questa, obbliga ad utilizzare boccette con beccucci fini, dato che con le boccette twisted ho avuto un paio di problemi.
Problemi che, in questo caso, provocano “pisciate”.
Se durante il refill si dovesse versare del liquido fuori dall’asola, chiudendo il foro di refill, il liquido rimanente finisce direttamente nel camino dell’atomizzatore.
Bisogna quindi – se si utilizzano boccette con beccucci importanti – essere provvisti di fazzolettini per pulire il liquido in eccesso in maniera tempestiva.
Bastava semplicemente limitare la corsa del “top cap” per ovviare questo problema.

 

Essendo un atomizzatore a testine, ed avendo al momento solo due tipi di coil disponibili, non c’è molto da dire.

Un ottimo atomizzatore, aroma molto buono e la coil da 0.20ohm che funziona alla grande.
Il vapore, complice il loro sistema di “compressione” - chiamiamolo così – da l’idea di essere sempre bello denso.
Sempre utilizzato con l’airflow aperto al massimo, non è mai eccessivo. Contrastato il giusto per un atomizzatore di polmone nel range 50-85 watt.
Le coil, da appunto range massimo di 85w, sono ottime per un entry-level di polmone, senza andare a cercare l’esagerazione dei prodotti Smok (vedi vari TFVx).
Se la gioca con il Maat di casa Voopoo – attualmente uno dei migliori atom a teste secondo il mio modesto parere.

Nel complesso lo consiglio sicuramente – a patto di usare le coil da 0.20ohm.

 

Per questa review è tutto. Per qualsiasi domanda, chiedete pure!

Bella recensione 😊👌🏻

5 minuti fa, Frabiz ha scritto:

Ben che ridere fa bene

Ho finito i like amico mio. Grazie per il sorriso ❤️

Adesso, Frabiz ha scritto:

Anche solo perché a una bella lady come te dovevano inviarlo con gli o-rings Rosa! Non azzurri e che cavolo

Ahahah. Muoio 🤣🤣🤣

14 minuti fa, Xanny ha scritto:

@Myriam ma non c'è mica da discutere di marche o robe, è arrivato, lo hai visto, non ti è piaciuto e come da diritto di legge lo restituisci entro 15gg e vuoi indietro il maltolto.

Ho finito i like, comunque ho chiesto il reso 😊

42 minuti fa, SkaSoldier ha scritto:

Ma la foto è ancora quella del YFTK e nella descrizione parla ancora di top cap orario.. 

Sto escremento.

🤣🤣🤣

Sotto mia insistenza, ha modificato la marca nella descrizione

10 minuti fa, SkaSoldier ha scritto:

Ci si becca di la.. voglio vedere se non te lo cambia!!! 

Mannaggia che ho cancellato il post! Sono una scema. Vabbè me la vedo io, grazie lo stesso caro 😘 ora l'ho smontato, è pietoso... 

Sta dicendo che "non cambia nulla" 🤣🤣🤣 no vabbè, io non ce la faccio 

Mi sto incazzando come una iena al telefono, meno male che mi hai avvisata... Grazie Yuri 

Comunque non sono più moderatrice lì

Yuri questo sarebbe dovuto essere... guarda

Mi sono fidata dello shop... KTM (bestemmia in barese) 

Adesso, SkaSoldier ha scritto:

Te lo ha anche fatto pagare?!?!

Che coraggio! È uscito proprio male il kindbright.. 

Uffa

Glielo dico eccome invece! Vabbè, questo lo uso solo per fare le foto allora 🤣