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grizzly

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Risposte inseriti da grizzly


  1. 1 ora fa, Blu9 ha scritto:

    Ciao ragazzi,

    ho preso questo strike (clone) e l'ho appena fatto partire con l'unico filo più sottile che ho che è un ka1 28ga.

    ho fatto 6 o 7 spire su punta da 2 e lo sto provando con l'horny che è l'unico meno denso che ho ma sta rendendo veramente male...aroma pari a zero!

    provengo da atom da polmone che ho sempre rigenerato bene e senza problemi.

    vi allego la foto di come l'ho rigenerato.

     

    image.jpg

    Per i miei canoni, trovo almeno 3 difetti:

    1. Filo troppo grosso;

    2. Troppo cotone che ostacola la circolazione d'aria;

    3. Spire troppo attaccate l'una all'altra (quella è praticamente una microcoil).

    Uno dei pregi dello strike è l'aromaticità, a patto di rigenerarlo con una configurazione da vero tiro di guancia e stando bassi con i Watt (sotto i 13 W).

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  2. 19 minuti fa, DrGi ha scritto:

     

    Vuoi sapere che filo comprare senza dare nessuna indicazione utile?  Uno "grosso", possibilmente composito, di massa elevata ma materiale a resistività medio-bassa (ma non bassissima per evitare di richiedere amperaggi più elevati del limite di corrente previsto dalla tua box) per limitare l'inerzia termica così da combinare una reattività sufficiente ad una superficie laterale disperdente compresa tra circa 700 e 1.000 mm2 così da poter contenere il valore di W/mm2 entro un parametro di heat-flux accettabile...... semplice no?

    Semplicissimo, come bere un bicchiere d'acqua....😂


  3. 3 minuti fa, Pervenio ha scritto:

    Quindi vado a guardare gli A? 35A sono meglio di 30A e meglio di 20A giusto? Leggevo anche di batterie che arrivano a 40A me ne consigliate qualcuna?

    Quali sono le batterie che arrivano a 40A di scarica massima continua reali.....

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  4. 8 minuti fa, Pervenio ha scritto:

    E invece per una bf meccanica singola batteria da spingere oltre i 100w con atom dual coil da polmone?

    Vtc4/vtc5A.

    Maggiore capacità di scarica per entrambe. La vtc5A ha anche un po' più di auronomia.


  5. Esemplificando, esiste una dipendenza fisica, che si può combattere con cure disintossicanti, ed esiste una dipendenza psichica, molto più duratura e complicata dell'altra, che si può combattere creando i presupposti per nuove motivazioni di carattere sociale, lavorativo, ricreativo che sostituiscano la fortissima motivazione alla ossessiva ricerca dell'illusorio benesesere prodotto da una sostanza.

    Vale per tutte le sostanze che causano tolleranza e dipendenza, anche per la stessa nicotina. Solo la volontà e le motivazioni possono risolvere il problema. 

    A livello di droghe pesanti, tuttavia, quando l'abuso è durato per lungo tempo, interviene l'ulteriore complicazione dei danni neurologici causati dalle droghe (morte di un enorme numero di cellule celebrali) e delle conseguenti patologie neuropsichiatriche, anche gravi,  che rendono più difficile il recupero. La depressione è latente e qualcosa si rompe nella forza mentale, lo dimostrano le molte ricadute anche a distanza di anni dagli avvenuti recuperi.

    Lo studio qui attenzionato è interessante e conferma queste tesi.


  6. 2 ore fa, Tep ha scritto:

    Il problema è che se devo rimanere intorno a 0,15 w/mm2 o poco di più fatico ad alimentare la resistenza. Nel senso che dovrei dargli talmente pochi watt che non mi si accenderebbe. Faccio un esempio: res classica da 1 ohm 5 spire di kanthal a1 (0,32mm) su punta da 2,5 (l'ho simulata qui) Power density 0.27 W/mm². Se facessi una microcoil e fossi ancorato ad un valore di 0,15 w/mm2 o poco di più dovrei dargli meno di 8 watt non riuscendola ad accenderla. Sbaglio?

    Tagliavo a metà la potenza, o poco più, con microcoil fatte con kanthal più sottile. Con lo 0,32 mm, starei più su della metà rispetto a paritetica spaced.

    Ma una micro, in ogni caso, si accende prima di una spaced e concentra comunque in poca superficie il calore.


  7. Conosciamo da sempre gli effetti della nicotina (un alcaloide) ma conosciamo da sempre anche gli effetti della caffeina (altro alcaloide) e di tanti altri ancora di cui si parla poco e niente... 

    Lo stesso compianto Veronesi, strenuo difensore della sigaretta elettronica come mezzo di lotta al tabagismo (non come elisir di lunga vita....) perche "....fa mille volte meno male delle sigarette tradizionali" (che non significa che faccia bene ala salute...) non ha mai nascosto gli effetti deleteri della nicotina sulle funzioni vascolari.

    Vista l'ovvietà di questa nuova ricerca, prendiamone l'aspetto positivo, che è il sano suggerimento di ridurrre gradualmente la nicotina nelle nostre ecig e se possibile (lentamente) eliminarla.

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  8. 19 minuti fa, Tep ha scritto:

     

    Ecco questa non la sapevo. Sarebbe interessante approfondire... Puoi dirci qualcosa di più e/o linkarci qualcosa? (anche in altro topic se qui siamo OT). Grazie 1f44a.png

    Ti riassumo brevemente.

    La micro concentra il calore su una minore superficie di cotone rispetto alla spaced, senza peraltro dare sfogo tra una spira e l'altra, quindi trattenendo calore (e vapore) all'interno. Se usassimo i 0,3 w/mm2, bruceremmo in fretta la porzione di cotone coperta dalla res. Empiricamente e convenzionalmete, si era stabilito che per la micro fossero sufficienti 0,15 w/mm2 o poco di più.

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  9. 5 ore fa, TBas ha scritto:

    ok domanda (forse stupida)...

    ...differenza tra 14mm e 18mm?? sono entrambi atom per tiro da guancia? quale mi consigliate??

    Ti consiglierei il 18 mm per la versatilità e per gli spazi maggiori che permettono una rigenerazione più comoda.

    Ma se fossi un guanciarolo integralista come me, troveresti più soddisfazione con il 14 mm, soprattutto con i tabaccosi. Il patto è che ti devi dimenticare dei fili diversi del kanthal più grossi di 0,25 mm, così come delle potenze superiori a 12 W. In caso contrario, meglio lasciar perdere i 14 mm.


  10. 10 ore fa, Tep ha scritto:

    Non riesco a ritrovare dove avevo letto che l'heat flux ideale era fra 0,20 e 0,25. Se invece mi dici che è sufficiente essere (per il range alto) sotto allo 0,30 modifico i miei appunti mentali :) 

     

    Non modificare i tuoi appunti.

    L'heat flux  ottimale per i fili superiori a 0,28 mm va da 0,20 a 0,25  0,25 w/mm2. È giusto.

    Per i fili di sezione inferiore ai 0,25 mm, invece, tende verso i 0,30 w/mm2 e anche un po' oltre (es. Per fili kanthal da 0,15 mm.). Infatti si parlava di 0,30 w/mm2 anni fa, quando i fili che si usavano erano i kanthal che non andavano oltre i 0,20 mm

    Parlo ovviamente di spaced, perché le microcoil necessitano di potenza quasi dimezzata.

     

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  11. 7 minuti fa, franzokun ha scritto:

    @grizzly preferisco anche io watt più bassi, volevo solo provare il filo. 

    Solitamente uso ka1 da 0,32 5/6 spire da 2,5. Altrimenti ho pure ka1 30g, ma credo sia troppo fino vero? O potrei provarci qualcosa sul doggy?

    Col 30 ga (io preferisco dire 0,25 mm) non ho ancora provato, ma sono certo che va benissimo. Svaperai con 9/10 W e con questo atom è una manna.

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  12. 11 minuti fa, Comitivape ha scritto:

    Ciao svapo da circa 3 o 4 mesi, da due giorni ho iniziato a rigenerare, dripper wasp nano mini RDA, uso il Red Asteire un liquido dal gusto fortissimo e mi preoccupa il fatto che svapo al gusto di bruciato... ho fatto una ventina di coil in 2 giorni... uso un cotone che mi ha consigliato il mio rivenditore.. geek vape.. filo kanthal A1 24ga.. ho provato single coil... 4, 5,6,7 spire... resistenza da 0.3 a 0.8 ohm... non so piu che fare... ho provato con piu cotone... con meno cotone ma niente! Sempre e comunque gusto di Bruciato. Ho provato a buttar piu liquido sulla coil ma il risultato è stato una valanga di schizzi caldi. Aiutoooo1f623.png

    Se, per esempio, facessi 6 spire su punta da 2,5 mm con quel filo, dovresti svapare da 24 a 28 W al massimo (non sopra 30 W).

    A quanti Watt stai spingendo? Usi una circuitata o una meccanica?


  13. 17 minuti fa, franzokun ha scritto:

    Ieri ho provato a fargli una coil con ss316l 28g 7 spire su punta da 2,5 - 0,71 ohm.

    Avete suggerimenti per altre build con questo filo?

    È un atom che tende a scaldare. Farei una res che richiede pochi Watt e poca massa da scaldare..

    Quindi, suggerirei filo sottile e resistivo, esempio KA1 da 0,28 mm (29 ga) 5 spire si punta da 2 mm, 1 ohm, a 11 W.

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  14. 1 ora fa, Rici ha scritto:

    ,ze
    2600/1000= 2,6Ah

    Proprio così. Il conto può essere giusto fin quando la tensione (V) in uacita dal circuito coincide con la tnsione reale della batteria.

    A determinare il consumo della batteria è l'energia (W) richiesta dal circuito step-up-down, che la trasforma in uscita in varie combinazioni V*A. In entrata è diverso.

    L'erogazione di Ampere da parte della batteria non sono costanti, ma crescono al calare della tensione (V) della batteria stessa, che parte da circa 3,7 V e finisce con 3,2/3,3 V.

    D'altra parte l'energia (W) da qualche parte deve essere tratta e se i Volt dimininuiscono, gli Ampere devono per forza aumentare.

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  15. 1 ora fa, FedeB ha scritto:

    Io non riesco a smontarlo! Qualche consiglio?

    Se ti riferisci al camino, ci vogliono attrezzature molto specialistiche: 

    uno straccetto che avvolga il dito indice da infilare nella base del camino;

    uno straccetto per afferrare con l'altra mano la ghiera superiore;

    Giri il dito in senso antiorario e la ghiera in opposizione. 

    La prima volta (come tutte le prime volte) è un po' duretta.... ma dalla volta successiva va liscia come l'olio.

    Se ti riferisci invece al deck, aiutati con un cacciavitino infilato nella presa d'aria e svita. Altrimenti con i classici guanti in lattice da cucina, afferri base e deck e giri.


  16. 1 ora fa, Il Faro ha scritto:

     

    @grizzly ottima trovata il foro alla base del tank. Due domande. Cos'è il dremel? L'anello in silicone non si può muovere accidentalmente?

    Il dremel è un multi-utensile, che in questo caso ho uato come mini-trapano. Il foro si può fare, comunque, anche con un chiodo o un punteruolo arroventati. L'importante è levigare il bordo esterno del foro, rendendolo liscio e in piano. 

    L'anello è ben saldo e tiene perfettamente. Non fa passare aria nell'atom. Trasporto la box dentro un borsello e non ho avuto problemi di spostamenti accidentali. Per scoprire il foro devo esercitare una discreta forza sull'anello.

    Per sicurezza, procurati il tank di riserva (che costa una sciocchezza) e fora quello.

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