Risposta a Aromi azhad

marcogg
Da marcogg,
Due parole a caldo sull'Umami Descrizione ufficiale: "Corposo latakia, secco burley ed alga nori seccata e arrostita, per portarvi tutto il gusto di due anni di maturazione in un aroma appena miscelato. Un tabaccoso secco e lievemente affumicato, con tanto umami nel corpo da trascendere il burley e renderlo pieno come non lo avete mai assaggiato.
Un tabbaccoso che rompe le linee fra aromatizzato e non, e sfugge alle banali categorie: è umami." Come detto sopra, ho delle perplessità sulle 36 ore dichiarate da azhad, ma ho voluto provarlo lo stesso. Provato al momento solo sul siren. La prima impressione è quella di un'elevata cremosità. La prima nota che arriva è quella tipica di un latakìa moderatamente incensato e leggermente speziato, molto pieno dopo arriva la nota affumicata, ma non quella classica a cui siamo abituati dal latakìa, ma vagamente più simile a quella dello speck o della ricotta affumicata che accompagna la coda con una vaga nota leggermente amara, la quale appare un po' più evidente salendo con i watt, che si accompagna a un lieve sentore dolciastro, il quale invece scompare a potenze più alte. Direi di difficile lettura... il latakìa lo riconosci, il burley forse nella punta della coda amarognola, e l'alga? boh? che sia quell'affumicato strano? che sia la punta dolciastra? che sia la rotondità che definirei quasi cremosa dell'aroma? La prima impressione è che siamo piuttosto indietro e un congruo riposo sia necessario... magari i prossimi giorni lo provo su qualche altro atom e vediamo che ha da dire... Cattivo non è, strano si! Non sono dispiaciuto di averlo preso, anche perché è una sorta di sfida a capirlo... magari non se ne esce, ma è comunque una palestra per il palato 😉 Quello di cui son quasi sicuro, è che non è un aroma da consigliare a chi si avvicina al mondo di azhad ne ai tabacchi organici in genere... ha bisogno di un po' di allenamento, che manco io credo di avere 😀