La PICO si "accorge" se inserisci una batteria sotto i 25 ampere di scarica, se provi a spingerla in alto con una resistenza da 0.30  vedi che già intorno a 70 watt si blocca e compare la scritta "weak battery" o qualcosa del genere, se provi con resistenze più basse il blocco entra prima. Invece inserendo una batteria da 30 ampere o oltre riesci ad usare resistenze da 0.1 a 75 watt. Ricorda, a parità di alimentazione la potenza è direttamente proporzionale alla resistenza, in pratica con resistenze più alte ci vogliono meno ampere per raggiungere i 75 watt. Detto questo, considerando la box, l'uso ottimale è tra i 40 50 watt con resistenze tra 0.3 e 0.6 e quindi batterie da 20 ampere sono più che buone, ovviamente Eleaf consiglia le Sony da 30 ampere soprattutto perché tra le aziende c'è una collaborazione, personalmente trovo che le 30 ampere si scaricano troppo in fretta e quindi in questo tipo di box preferisco scendere un po' con la potenza di scarica e guadagnare in autonomia, in sostanza maggiore è la potenza di scarica minore sarà la capacità di immagazzinare energia e di conseguenza l'autonomia ne risente. Poi c'è tutto un discorso su quello che dichiarano i costruttori e quelle che sono le reali prestazioni delle batterie, ma è un altro discorso. Per finire, stai tranquillo che ti hanno dato un ottima batteria e in più il circuito della Pico ti protegge da eventuali batterie non adatte. Non voglio dire che devi comprare batterie bidone "intanto c'è il circuito", è sempre importante avere componenti di qualità perché la box ti protegge fino ad un certo punto e comunque la batteria è pericolosa anche quando è sotto carica e li non ci sono le stesse protezioni. Considera che in un normale impianto elettrico domestico circolano circa 16 ampere, con i nostri giocatoli superiamo abbondantemente questa soglia anche se a tensioni più basse, ma il paragone ti fa capire quanto spingiamo le batterie che quindi vogliono trattate con cura. Scusate se mi sono dilungato.