Risposta a I nostri macerati casalinghi

Euler
Da Euler,
@Svapometto Ti incollo la ricetta originale di @StefSwiss: Dunque il mio processo estrattivo è questo. Da premettere che estraggo in piccole quantità per evitare tempi di evaporazione astronomici. 1 - Peso il tabacco. Questo servirà poi, perché di solito per ogni grammo di tabacco cerco di ottenere 1 ml di aroma in PGovviamente. 2 - Inserisco in un contenitore il tabacco e lo ricopro per intero con Alcool. A questo punto lascio per almeno un giorno il tutto chiuso, ovviamente scuotendo il tutto di tanto in tanto. 3 - Primo e grossolano filtraggio. Rimuovo con un normalissimo colino da cucina tutto il tabacco ormai “esausto” dall’alcool. Butto via il tabacco e tengo l’alcool contenente l’aroma estratto. 4 - Evaporazione. Metto l’alcool con l’estratto in un recipiente con bocca abbastanza larga (maggiore sarà la superficie dell’alcool esposta all’aria, minore sarà il tempo di evaporazione). Copro il recipiente con una garza e lascio semplicemente che l’alcool evapori. Due o tre giorni, dipendentemente dalla quantità di Alcool utilizzato, dovrebbero bastare: 5 - Concreta. Una volta evaporato l’alcool otterrete la concreta. Questo è quanto estratto dalla matrice vegetale. In foto l’alcool è quasi del tutto evaporato. 6 - Raccolgo la concreta e la inserisco nel PG. Cerco di utilizzare l’equivalenza ml PG = gr Tabacco precedentemente pesati.  Magari giusto un paio di ml in più per andare a coprire il PG perso nella fase di filtraggio. Ovviamente il tutto lo lascio per almeno un paio di giorni sotto agitatore magnetico. 7 - Filtraggio. E qui si apre un mondo. Io, ad ogni modo, utilizzo i normalissimi setti porosi misura 2 semplicemente posizionati all’interno di un imbuto in vetro. Ottima la procedura di AlchemicoSvapo che inserisce del talco micronizzato nel PG e che dovrebbe provvedere a tirar via buona parte delle clorofille dal composto. Risultato molto più pulito ma, questa è la mia esperienza dopo aver testato il suo metodo, aroma leggermente più scarico. 8 - L’estratto a freddo è un “agita & svapa” proprio come gli estratti LT. Nessuna maturazione necessaria. Io almeno non ho trovato alcun miglioramento nel liquido finito, anche dopo periodo lunghi di maturazione.