Mark93

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  1. Regolazione del liquido,serve davvero?

    Ciao @cristio81, ho avuto 2 Kayfun V5 e la cosa positiva era che quando non svapavo, chiudendo la regolazione, il liquido restante nel serbatoio restava un pò più "fresco" (e non si riscaldava restando a contatto con la resistenza). Di positivo ci metto pure che con la regolazione del liquido chiusa difficilmente l'atom può perdere liquido. L'unico aspetto negativo era che a volte riprendendo l'atom mi dimenticavo di aprirla e dopo un paio di tiri arrivava ovviamente la steccata... Personalmente se un atomizzatore ha questa funzionalità è una cosa in più, ma se non ce l'ha sicuramente non mi strappo i capelli.
  2. Alberich mtl - vapefly

    Ciao a tutti, oggi vi propongo la mia recensione dell'Alberich MTL, un RTA single coil di casa Vapefly gentilmente inviatomi da Sourcemore.com. CONFEZIONE In dotazione, oltre all'atomizzatore, troviamo: - vetro di ricambio di 4ml (oltre a quello in ultem già montato); - 5 PIN di diverse dimensioni (oltre a quello già montato); - 2 strisce di cotone e 2 coil da 0.8 ohm in kanthal A1 da 28ga; - un manuale delle istruzioni (anche in lingua italiana, anche se palesemente tradotto con qualche traduttore); - o-ring ed altre parti di ricambio. CARATTERISTICHE L'atomizzatore ha un diametro di 22mm e misura 53.4mm in altezza, monta un driptip 510 intercambiabile ed è disponibile in 3 diverse colorazioni: Stainless Steel, Black e Gunmetal. La capacità del serbatoio in ultem già montato è di 3ml, mentre quello di ricambio in vetro è di 4ml. Il refill avviene dall'alto svitando comodamente il cap superiore, mentre per svitare la parte bassa dell'atomizzatore ed avere accesso al deck di rigenerazione basta tirare verso l'alto l'atom mentre è avvitato sulla box, cosa che trovo parecchio comoda. Parliamo adesso della regolazione dell'aria, carattere distintivo di quest'atom. La regolazione dell'aria...non c'è, nel senso che è presente un foro dell'aria su un lato dell'atom ma non è regolabile. Come si regola quindi? Con i 6 pin disponibili: si va da quello più ristretto, 0.8mm, a quello più largo, 2.5mm. Penserete "eh ma allora per chiudere o aprire il tipo di tiro devo ogni volta cambiare pin??!"; la risposta è no perchè una volta trovato il pin adatto a voi non avrete bisogno di cambiarlo, non perlomeno di frequente. Personalmente lo vedo come un punto a favore: quante volte (specialmente per lo svapo di guancia) si cerca il tiro più stretto, meno stretto, più arioso, meno arioso...ecco, con l'Alberich avrete la possibilità di spaziare da un tiro parecchio chiuso ad uno al limite del flavour. Sulla rigenerazione poco da dire poichè è veramente veramente comoda, le quattro viti vi permetteranno di rigenerare in un verso o nell'altro. Il liquido cadrà dall'alto attraverso due fori posizionati sulla campana esattamente sopra l'alloggiamento del cotone. UTILIZZO FATTO E CONCLUSIONI Non amo il tiro da guancia "puro", troppo ristretto, nè svapo tabaccosi, per cui mi son subito buttato sui due pin più larghi (2.0 e 2.5) con cremosi e fruttati e di conseguenza non mi lancerò in considerazioni su quali tipi di tabacchi possano risultare più adatti perchè non sono il mio campo. Per l'uso che ne ho fatto (pin larghi con cremosi e fruttati) la resa aromatica è buona, non fa gridare al miracolo ma il tiro è piacevole. Il vapore è leggermente denso e la quantità è contenuta, "giusta" direi. Aggiungo che in qualche settimana di utilizzo non mi ha mai perso una goccia. Punti a favore (e valgono al di là dell'utilizzo che se ne vuol fare): la vasta scelta di pin, l'ottima capienza del tank la comodità/semplicità di rigenerazione, mi ha colpito la facilità di accesso al deck, senza che questa causi aperture accidentali. Lo consiglio a chi cerca un atomizzatore single coil semplice e comodo. Se poi siete un pò indecisi sul tipo di tiro che cercate (purchè non cerchiate un polmonare) e temete di acquistare un atom con un tiro troppo arioso o troppo ristretto, con questo andate sul sicuro. Vi ricordo inoltre che con il codice sconto ALMR potrete acquistarlo su Sourcemore.com a 18,59$ (circa 18,50€). Come sempre, buono svapo a tutti!!
  3. Voopoo vinci x2 e vinci 2 mod pod

    Ciao a tutti, oggi vi riporto la mia recensione della VINCI X 2, un kit pod mod di casa Voopoo, "evoluzione" delle tanto conosciute versioni precedenti. Il kit mi è stato gentilmente inviato da Sourcemore.com in cambio di una recensione. CONFEZIONE In dotazione nella confezione troviamo il kit, un manuale di istruzioni in diverse lingue (tra le quali anche l'italiano), due resistenze (una da 0.15ohm ed una da 0.30ohm) ed il cavo type-C per la ricarica. Sarebbe stato carino avere una pod di ricambio, ma fortunatamante sono facilmente reperibili sul mercato. MISURE E CARATTERISTICHE TECNICHE La VINCI X 2 misura 27x29x121mm e pesa 140g. Queste misure la rendono comoda e per nulla ingombrante da tenere in mano e portare in giro. La capacità della pod è di ben 6,5ml. Son veramente tanti, mi è capitato diverse volte di pensare di dover fare il refill dopo parecchi tiri e di notare invece che la pod era piena per tre quarti abbondanti. E' disponibile in 5 diverse colorazioni, supporta una batteria 18650 (novità rispetto alle altre versioni) e permette la regolazione del wattaggio da 5 a 80W. Il telaio è in lega di zinco ed è resistente alla polvere, alle impronte digitali, all'usura e agli urti. L'apertura per il refill avviene dalla parte bassa e laterale della pod, tramite la classica linguetta di gomma con la quale bisognerà ogni tanto litigare per aprirla, ma nulla di che. Il display è di 1.08 pollici e si vede veramente bene, risalta per la luminosità che ne corrette un'ottima visualizzazione anche all'aperto. La regolazione dell'aria avviene tramite la levetta presente sul lato. Il chip Gene 2.0 si comporta bene, lo trovate anche nelle altre versioni e prevede tutte le funzionalità utili che si possono necessitare. RESISTENZE La VINCI 2 X è compatibile con tutte le resistenze della serie PnP, ossia tutte quelle presenti nella foto sottostante. Da questo punto di vista mi sento di premiare la chiarezza di Voopoo: non dovrete impazzire per capire se una determinata resistenza è compatibili o meno col vostro kit (cosa che ahimè capita in alcuni casi con altre pod ed atomizzatori). E' prevista anche la resistenza RBA (l'ultima a destra) per permettervi di rigenerare a vostro piacimento la testina. Attirato dalla comodità delle coil prefatte non ho provato la versione RBA, ma il fatto di avere anche questa possibilità è un punto a favore. Le due resistenze fornite in dotazione, ossia la 0.15 e la 0.30, sono per uno svapo da flavour aperto (0.30) o polmonare puro (0.15). Prediligo lo svapo da flavour, ma in generale penso sarebbe stato più "equo" nei confronti di chi preferisce lo svapo di guancia fornire nella confezione almeno una resistenza meno spinta. UTILIZZO FATTO Ho utilizzato il kit per più di una settimana ed ho trovato la mia quadra con le resistenze da 0.3ohm, la resa aromatica è ottima soprattutto con i fruttati. La 0.15 mi ha deluso poichè riscalda parecchio ma è anche la più spinta, le altre per fortuna non hanno questo problema. Non ho provato le resistenze da guancia poichè il driptip (integrato con la pod e quindi non intercambiabile) è a mio avviso troppo grande per garantire un tiro effettivamente da guancia. La mia opinione è che il kit, forse anche per questo motivo, sia pensato principalmente per uno svapo da flavour. Il vapore è abbondante ed abbastanza denso, in linea con gli altri kit da flavour o da polmone. Leggermente sopra la media la rumorosità, ma dopo il primo giorno non ci ho fatto più caso e per questo non lo inserirei neanche tra i contro. La durata delle resistenze, per chi non conoscesse le PnP, è superiore alla media, decisamente più che sufficiente. Piccolo contro: mi è capitato in alcuni casi di avere delle piccole perdite dal foro dell'aria. Perdite mai copiose, giusto una goccia, ma se si è in giro e non si hanno fazzoletti dietro diventa fastidioso. CONCLUSIONI Avevo buone aspettative e sono state perlopiù soddisfatte. La batteria esterna e la gran capacità della pod rappresentano una gran comodità per chi svapa tutto il giorno. Tra gli aspetti positivi metto anche la resa aromatica di certe resistenze, specialmente con i fruttati, e la possibilità di scegliere tra diverse resistenze. Passiamo ai contro: oltre al fatto di essere poco adatta allo svapo da guancia (aspetto che non rappresenta un contro per me ma lo è per chi sta pensando di acquistarla per uno svapo di quel tipo), metto anche le piccole perdite anche se ribadisco, non frequenti. Consiglio quindi il kit a chi sta cercando una pod da flavour comoda, con buona resa e che garantisca grosse autonomie di liquido e di batteria. Vi ricordo che con il codice VINX2 potrete acquistarla sul sito di Sourcemore.com a soli $25,59 (circa 24€). Ringrazio nuovamente Sourcemore.com e buono svapo a tutti! @Mark93 Topic uniti. Prima di aprire una nuova discussione si deve utilizzare la funzione CERCA. Si pubblica nei Topic esistenti se sono ancora attivi o se c'è quello dedicato, grazie
  4. Ciao a tutti, oggi vi riporto la mia recensione della B100 Aegis Boost Pro Max 21700, una versatilissima pod mod di casa Geekvape che promette superbenone (Geekvape non delude praticamente mai) gentilmente inviatomi da Sourcemore.com. CONFEZIONE In dotazione troviamo, oltre al kit, un driptip aggiuntivo, due coil (una da 0.2ohm ed una da 0.4ohm delle quali parleremo più avanti), un attrezzino per facilitare la rimozione delle coil, un cavo type-C per la ricarica, delle parti di ricambio e l'adattatore per le batterie 18650. CARATTERISTICHE TECNICHE Diamo innanzitutto le misure: 49.17*33.00*121.90mm con un peso di 154g (senza la pod), la sua compattezza la rende comoda e non troppo ingombrante. E' disponibile in 6 diverse colorazioni, gran parte delle quali a mio gusto anche piacevoli. Supporta batterie 21700 e, tramite l'apposito adattatore, le 18650. L'attacco per la ricarica è come detto type-C e il kit prevede l'impermeabilità IP67 alla quale Geekvape ci ha abituato contro polvere, acqua (30min in massimo 1m di profondità) e urti. Ultimo ma non meno importante, la capacità della pod è di ben 6ml! FUNZIONALITA' E POSSIBILITA' DI UTILIZZO Il refill avviene dall'alto (grande punto a favore) grazie al tappino presente sulla parte superiore della pod, mentre la presa dell'aria è regolabile tramite la ruotina presente sul lato della box, con una grossa apertura frontale e due fori più piccoli laterali. Il display è di 0,96 pollici e riporta tutti i soliti ma utili dati (durata del tiro, amperaggio, voltaggio, residuo del tiro, valore della resistenza, oltre ai watt o alla temperatura a seconda della modalità utilizzata). A questo proposito, si ha la possibilità di scegliere tra tutte le (ormai classiche) modalità: TC, bypass, VW e VPC. Qui viene il bello: al di là delle modalità selezionabili dallo schermo, la versatilità di questa pod mod ci offre un ventaglio di possibilità difficile da trovare in altri kit: - pod e resistenze (serie P) fornite in dotazione per uno svapo da flavour/polmone; - pod Aegis Boost e relative coil (serie B) per uno svapo da guancia; - coil RBA per rigenerare la coil a proprio piacimento; - supporto 510 per trasformarla in una vera e propria box e montarci altri atomizzatori. Abbiamo quindi l'imbarazzo della scelta! A parte la prima opzione le altre sono acquistabili separatamente a seconda dell'utilizzo che ne vorrete fare, ma ce n'è veramente per tutti i gusti (polmonare, da guancia, rigenerabile o trasformazione in box single battery). RESISTENZE E TIRO Prediligendo lo svapo da flav our / polmonare ed apprezzando la comodità delle coil prefatte, l'ho utilizzata con pod e coil fornite in dotazione da 0.2ohm (60-70W) e 0.4ohm (50-60W), trovandomi bene con entrambe sia per cremosi che per fruttati ma preferendo leggermente le prime, specialmente con i cremosi. La durata è ottima, siamo sopra i 40ml abbondanti. La resa è decisamente ottima e soddisfacente, tra l'altro in diverse settimane di utilizzo non ho steccato un tiro che sia uno. Il tiro è un pò rumoroso ma non in maniera eccessiva. Il vapore prodotto è tanto e denso, piacevole per i miei gusti. RESA, UTILIZZO FATTO E CONCLUSIONI Come detto, l'enorme pro è senza dubbio la totale versatilità. Non vorrei ripetermi ma le diverse modalità selezionabili dallo schermo e la vastità di configurazioni possibili tra pod e resistenze compatibili, tramite le quali lo si può configurare per qualunque tipo di svapo, lo rendono un prodotto completo in tutti i sensi. La compatibilità con pile 18650 e 21700 poi, per chi come me svapa tutto il giorno quasi senza sosta, è un plus enorme. Non ho riscontrato perdite nè durante l'utilizzo nè portandola in tasca. Versatilità, ottima resa e comodità di utilizzo classica di una pod mod sono quindi i grossi punti a favore. Veniamo ai pochi contro riscontrati: il foro per il refill è piccolino e quindi si può effettuare il refill quasi esclusivamente con flaconi con punta ad ago. E' comprensibile perchè avendo il refill dall'alto non potevano fare un foro troppo ampio, ma con qualche millimetro in più si sarebbe arrivati alla perfezione. Altro contro, anche se è giusto una piccola considerazione, è che l'apertura del tappino per il refill poteva essere fatto non dal lato del driptip ma in senso opposto, in modo da non avere l'impedimento del driptip per l'apertura. Per il resto la pod mod è comoda, semplice, performante ed esteticamente piacevole!! Vi riporto infine il codice B100K per acquistarla sul sito Sourcemore.com ad un prezzo scontato di 30,99$ (28€ circa). Se avete dubbi, domande o considerazioni commentate pure, buono svapo a tutti!
  5. Ciao a tutti, oggi vi riporto le mie opinioni e il mio parere su un atomizzatore della Hellvape, il Dead Rabbit R, gentilmente inviatomi da Sourcemore.com. E' un atomizzatore rigenerabile a mesh ma con un sistema di rigenerazione del tutto nuovo!! CONFEZIONE La confezione, nel classico colore arancione stile Hellvape fornisce in dotazione ben 5 mesh di ricambio e 5 strisce di cotone, un vetro di ricambio "bubble" che va ad aumentare la capienza, un tool per la rigenerazione, delle parti di ricambio (oring e viti), un manuale di istruzioni generale in diverse lingue (ma non in italiano) dell'atomizzatore ed un piccolo manuale in inglese apposito per questo sistema di rigenerazione. DIMENSIONI E CARATTERISTICHE L'atomizzatore è disponibile in 7 diverse colorazioni, misura 51mm di altezza (driptip compreso) ed ha un diametro di 25,5mm. Ha una capacità di 2ml nella versione TPD estendibile a 6,5 con il vetro bubble. Pesa 64g ed ha la regolazione dell'aria dal basso. L'apertura dall'alto per il refill avvine ruotando la parte superiore del cap (facilmente ruotabile grazie alla zigrinatura). Apertura per il refill tra l'altro ottima, non mi ha mai dato problemi di difficoltà di apertura o di apertura accidentale. SISTEMA DI RIGENERAZIONE Ed eccoci al punto forte di questo atomizzatore. L'idea, lo dico da subito, è da 10. La base dell'atomizzatore monta una sorta di coil svuotata che andremo a riempire grazie a delle mesh particolari ed alle strisce di cotone pretagliate. La ghiera dell'aria in basso, ruotando, mostra/nasconde le due viti per stringere o allentare le viti che andranno a stringere la mesh. Basterà posizionare la mesh sopra la striscia di cotone, avvolgere entrambe attorno al tool fornito in dotazione ed andare a posizionare il tutto dentro la coil. Stringiamo le viti, togliamo il tool, tagliamo il cotone restante ed il gioco è fatto. Vi riporto di seguito il link di un video che dimostra in maniera rapida e semplicissima come funziona la rigenerazione di questo atomizzatore (dura 1min esatto): https://www.youtube.com/watch?v=CleH3muCPK4 Al momento esistono per questo atomizzatore (e per questo sistema di rigenerazione) solo delle Kanthal A1 da 0.2ohm con range di wattaggio consigliato 50-60W. UTILIZZO FATTO La durata è nettamente superiore rispetto ad una coil prefatta, si superano anche abbastanza tranquillamente i 60ml di autonomia. Non stecca mai e la resa aromatica è buona, sia con cremosi che con fruttati. Il vapore è tiepido, come quantità è tanto ma non eccessivo. Non si genera condensa ai bordi del driptip, solo qualche piccola perdita dai fori dell'aria in basso giusto per le primissime rigenerazioni (giusto il tempo di farci la mano). CONCLUSIONI Hellvape, nel presentare l'atomizzatore, ha puntato tantissimo sia sul risparmio delle coil il kit cotone+mesh viene venduto a pezzi da 10 ad un prezzo onestissimo) che sulla semplicità e velocità di rigenerazione. Confermata l'eccellente durata della resistenza, questo nuovo metodo di rigenerazione è così semplice? E soprattutto, rappresenta una valida alternativa a quello dei rigenerabili "puri" e dei rigenerabili a mesh stile Profile Unity e Zeus X? Alla prima domanda rispondo di si, ci si mette giusto qualche rigenerazione a prenderci la mano, dopodichè diventa un'operazione veramente rapida per la quale si impiegano indicativamente 2min scarsi. Per la seconda domanda "ni", nel senso che si perde qualcosina in termini di aroma ma si guadagna tantissimo in comodità di rigenerazione e in risparmio economico. Potrete acquistarlo col codice sconto DRRT sul sito di Sourcemore.com! Vorrei concludere parlando di un contro che vuole essere uno spunto per una considerazione generale: trattandosi di un sistema totalmente nuovo e con delle mesh utilizzabili esclusivamente con questo atomizzatore, è normale che Hellvape non abbia ancora fatto uscire alternative a quelle da 0,2ohm, il che rappresenta attualmente un piccolo contro. Ecco, questo nuovo sistema potrà adesso o imitare il percorso del Profile Unity (che ha fatto scuola, è stato copiato, migliorato ed ha quindi poi dato spazio a tantissime alternative in termini di mesh per quel sistema di rigenerazione) oppure non avrà successo e verrà accantonato. Personalmente mi auguro prenda la prima strada perchè, come già detto, l'idea è a mio avviso eccezionale, ma per poterla migliorare ed affinare è necessario che sia "appoggiata" da chi acquista. @Mark93 Ciao, per favore si posta nei Topic esistenti, anche se sono recensioni, grazie. Topic uniti.
  6. Lost vape cyborg quest 100w

    Ciao a tutti, vi riporto la mia recensione della Cyborg Quest 100W, una box single battery di casa Lost Vape gentilmente inviatami da SourceMore in cambio di una recensione. CONFEZIONE In dotazione troviamo un cavo di tipo C per la ricarica, un breve manuale utente con istruzioni anche in italiano, una Warranty Card e l'adattore per le batterie 18650. DIMENSIONI 104x32,6x44,2mm per 193g di peso che si sentono tutti. E' sicuramente un bel bestione di box, specialmente dal punto di vista del peso. Le sue dimensioni permettono però di montare atomizzatori fino ad un massimo di 30mm di diametro e batterie 21700, 20700 e 18650 (grazie all'adattatore presente in dotazione). E' disponibile in 9 colorazioni, tutte sul grigio/nero. FUNZIONALITA' La box presenta qualsiasi funzionalità potreste necessitare: - TC, ossia in controllo della temperatura (SS904, SS316, TI, NI); - VPC, la quale permette di impostare un diverso wattaggio per ogni secondo di svapata (ad esempio 50w al primo sec di tiro, 55w al secondo sec e così via); - la classica modalità bypass, per far funzionare la box come fosse in meccanico; - controllo dei volt; - controllo dei watt (fino a 100W). Prevede la possibilità di salvare in memoria tre profili utente. Sullo schermo visualizziamo gli ohm della resistenza, la percentuale della batteria, la modalità impostata (quindi nel caso sia in modalità variwatt visualizziamo i watt, nel caso di TC vediamo la temperatura), la durata dell'ultima svapata, il profilo utente, la modalità di svapata (è possibile impostarla su soft, normal o hard), il conteggio dei puff ed infine la voce Setting per andare sulle impostazioni. Dalle impostazioni abbiamo le seguenti opzioni: - atomizer, riportante watt, ohm, eventuale temperatura e modalità di svapata; - screen, dal quale possiamo impostare la luminosità dello schermo; - color, dal quale possiamo scegliere tra 6 diverse colorazioni dello schermo; - user, per impostare i 3 profili utente; - reset, per resettare la box alle impostazioni iniziali; - about, dove vediamo la versione del software. La box presenta, oltre al tasto fire, tre tastini sotto lo schermo come visibile dalle foto con i quali è possibile muoversi tra le varie opzioni (tastino superiore e tastino inferiore) e selezionarle (tastino centrale). CONCLUSIONI Grazie alla gran quantità di funzioni disponibili e alle possibilità di personalizzazione, la box è completa a tutti gli effetti. L'unico contro sono dimensioni e peso, ma dipende da cosa si vuole. Cercate una boxettina piccola, comoda e poco ingombrante? Lasciate stare. Se invece cercate una box completa e performante, ha tutto ciò che si può richiedere in termini di software e funzionalità, oltre al fatto che non supporta solo le 18650 ma anche le 21700 e 20700. Vi ricordo che potete acquistarla su Sourcemore.com a 32,88$ anzichè 47$ (28,80€ circa anzichè 41€ circa) usando il codice CQ100M. Spero abbiate trovato interessante la recensione, se avete dubbi o domande sarò felice di rispondervi! @Mark93 Ciao, per favore, usiamo comunque i Topic esistenti, grazie.
  7. Rumore prolungato coil

    Ciao gente, spero mi possiate aiutare. Nella stragrande maggioranza delle mie rigenerazioni, al di là del tipo di filo e dell'atom, la coil fa un rumore prolungato anche dopo aver lasciato il tasto fire. Dipende sicuramente da quella che su steam engine viene chiamata heat capacity, cioè il fatto che la coil sia poco reattiva (e quindi anche dopo aver lasciato il tasto fire la coil continua ad essere "attiva" ancora per qualche secondo). Non capisco però come mai riscontro solo io questo problema, perchè mi si presenta con tutte le clapton che io abbia mai provato, con l'acciaio 24ga, a volte anche col Ni80 24ga....può essere che sbaglio qualcosa nelle attivazioni iniziali? Ovviamente attivo la coil a wattaggi abbastanza bassi senza cotone, poi col cotone bagnato ed infine dopo aver montato l'atom aspetto i classici 5min. Il problema comunque si presenta anche ad atom aperto... Ogni suggerimento o consiglio è ben accetto!
  8. Proverò assolutamente, prima a togliere i lembi e poi eventualmente con un altro cotone! Spero tra l'altro che la Hellvape renda disponibili anche altre mesh per dare un pò di scelta, l'idea di questo tipo di rigenerazione è interessantissima...grazie ancora!
  9. Stavo usando l'Owl Pro della Advken (tank non rigenerabile) e lo Zeus X (che se ho capito bene già conosci), entrambi sui 50W, quindi lo stesso range utilizzato col Dead Rabbit. In resa aromatica i primi due battono abbastanza nettamente l'aroma del Dead Rabbit, il quale mi sembra abbastanza "piatto", ma vedrò di capire se può dipendere da qualcosa che sbaglio nella rigenerazione o se effettivamente è così... Ho provato sia con cremosi che con fruttati, con questi ultimi va un pò meglio ma c'è comunque parecchia differenza con gli altri atom
  10. Nono ma infatti non mi hai "deluso", è che speravo io di scoprire di aver sbagliato qualcosa in modo da giustificare l'aroma non eccelso che mi sta restituendo. Grazie mille per il tuo tempo!
  11. Ok, grazie mille per la spiegazione! Ne approfitto per chiederti...tu aromaticamente come lo trovi? A confronto ad esempio dei vari Profile Unity, Zeus X e Kylin M (se ne hai provato qualcuno di questi)
  12. Ciao @Motron, dalla tua recensione leggo che hai "tolto il primo lembo di cotone da entrambe le parti" dalla striscia di cotone....sei sicuro che vada fatto? Ho visto diverse recensioni sull'atom e nessuno sembrerebbe farlo, volevo chiederti se ne eri certo o se lo avevi visto fare in qualche video
  13. Beh le pod chiaramente sono meno ingombranti e quindi fanno al caso tuo se cerchi qualcosa di più pratico, ma per poterti suggerire qualcosa servirebbe sapere almeeeeno se svapi di polmone o di guancia. Pod da guancia ho provato praticamente solo la Vinci Pod e te la consiglio, da polmone invece vai dritto sulla Drag X, ottima resa aromatica. Non consuma neanche eccessivamente, lì dipende anche da quale resistenza scegli di utilizzare, ma è a mio avviso una delle migliori pod da polmone
  14. Buongiorno cari svapatori, oggi vi porto le mie impressioni e considerazioni sull’Advken Owl Pro, un atomizzatore polmonare non rigenerabile, successore dell’Owl “semplice”. L’atomizzatore mi è stato gentilmente inviato da Sourcemore.com in cambio di una recensione del prodotto, andiamo a scoprirlo. MISURE L’atomizzatore conta 29mm di diametro (col vetro bombato incluso) e 53mm in altezza. La capienza è di ben 5ml (sempre col “vetrone”). Non male dato che, trattandosi di un atomizzatore polmonare e lavorando su wattaggi medio-alti, tenderà a succhiare parecchio liquido. CONFEZIONE E’ raro, mia opinione personale, che la dotazione della confezione concorra più di tanto nella scelta dell’eventuale acquisto o meno di un atomizzatore, tranne appunto rari casi nei quali viene omesso qualcosa di importante o venga aggiunto qualcosa di molto utile. Ecco, la confezione del nostro bell’Owl Pro rientra nella massa: c’è quel che serve, o-ring di ricambio, un vetrino di ricambio NON bombato (quindi di capienza inferiore), un "bigliettino da visita" ed una resistenza di ricambio. Peccato che non venga fornito un driptip alternativo, ma, come anticipato, è comunque presente tutto l’essenziale. CARATTERISTICHE GENERALI Il flusso dell’aria dall’alto garantisce in teoria l’assenza di perdite di liquido. E nella pratica? Anche in pratica, tranquilli, in due settimane di utilizzo non mi ha mai perso una goccia. L’apertura per il refill è molto semplice ed avviene ruotando di circa un quarto di giro il cap superiore, ma fate attenzione quando lo andate a svitare perché si rischia di svitare non solo il cap superiore ma tutta la parte superiore dell’atomizzatore. Non vi capiterà ovviamente di aprirlo erroneamente perché sentirete subito se si sta svitando solo il cap o tutto l’atom, ma specialmente all’inizio fateci attenzione! Molto semplice anche l’apertura dal basso per l’inserimento della resistenza e per la manutenzione/lavaggio. L’atomizzatore si svita senza difficoltà e l’inserimento della coil avviene a pressione, facendo solo attenzione a posizionare i due dentini laterali della resistenza in corrispondenza delle due rientranze. RESISTENZE L’atomizzatore monta due tipi di resistenze, una da 0.2ohm (70-80W) e l’altra da 0.4ohm (50-60W). Info importantissima: monta le resistenze compatibili dello Zeus SubOhm della Geekvape! Vuoi perché l’Advken non è il marchio più commercializzato, vuoi perché l’atomizzatore è abbastanza nuovo, fatto sta che le resistenze sue non si reperiscono facilmente, per cui scoprire che si possono montare quelle dello Zeus (molto più commercializzate) è stato un grande sollievo. Riguardo l’utilizzo fatto, l’ho provato sia con dei cremosi che con dei fruttati, e le considerazioni sono nettamente differenti a seconda della resistenza utilizzata. Male la 0.2, non mi ha convinto né come resa aromatica né come consumi (dopo pochi tiri ero già a metà tank). Molto, molto ma molto meglio invece la 0.4, sia a livello di resa (si comporta benone sia con cremosi che con fruttati), sia come durata (c’ho fatto almeno 40ml) e consumi (non succhia avidamente come la 0.2). Di quelle compatibili ho provato le 0.4, le quali hanno gli stessi wattaggi delle 0.4 “sue”, cioè dai 50 ai 60W. L’unica piccola differenza potrebbe essere che quelle della Geekvape durano un pelino meno, ma funzionano praticamente nella stessa maniera…cioè benone. Il vapore è denso, abbondante, nella norma degli atomizzatori polmonari. PRO E CONTRO – CONCLUSIONI Ricapitolando…a parte la piccola difficoltà nello svitare il cap superiore non ho riscontrato altri contro. Pesa invece tra i punti a favore la comodità nell’aprirlo, semplicità d’utilizzo, e l'ottima resa delle 0.2. CONTRO PRO Male le 0.2… ….ma benone le 0.4 Difficoltà nel reperire le sue resistenze… …ma compatibile con le resistenze dello Zeus SubOhm Leggera difficoltà nello svitare il cap per il refill Zero perdite Comodità e praticità d’uso Prezzo Ve lo consiglio? Se cercate un atomizzatore non rigenerabile a buon prezzo, semplice, pratico e con un’ottima resa aromatica assolutamente si! Attualmente è l’atomizzatore che sto utilizzando perché con zero noie mi soddisfa sia a livello di resa aromatica che di tiro. Utilizzando il codice OWLP sul sito di Sourcemore.com avrete inoltre uno sconto sull'acquisto dell'atom e/o delle resistenze, il codice è lo stesso sia per l'atom che per le coil. Nello specifico, con questo codice potrete acquistare l'atom a 21,49$ (circa 18,60€) e le resistenze a 11,94$ (circa 10,30€) Spero troviate la recensione utile, buono svapo a tutti!
  15. In alternativa alla box dual battery puoi sempre prenderne una single battery e tenere sempre a portata di mano una o due pile di ricambio! In questo modo risolveresti il problema dell'autonomia, ma te lo sconsiglio nel caso tu abbia intenzione di restare su wattaggi abbastanza alti (sopra i 55/60W evita la single battery, durerebbe veramente poco e "sforzeresti" la box eccessivamente).
  16. Hai diverse possibilità, ma dipende dalle tue preferenze e soprattutto dalla tua esperienza nelle rigenerazioni... Tralasciandone alcune "secondarie" (non ti sto a parlare dei tubi meccanici, sia perchè non ne ho esperienza diretta io, sia perchè non sono consigliabili a chi non ha già abbastanza esperienza), le opzioni principali sono: - puoi drippare su una box elettronica; scomodo perchè devi appunto continuamente drippare, ma puoi giocare di più con wattaggi e resistenze; - puoi usare una box BF semimeccanica; comodo perchè hai parecchia autonomia di liquido, ma devi stare dentro determinati parametri nella rigenerazione (non potendo modificare watt/volt dalla box); - puoi usare una box BF circuitata; soluzione più comoda, ma te la consiglio solo se ti trovi già bene con i dripper perchè costicchiano un pochino... Se si tratta del tuo primo dripper ti suggerisco di provare a rigenerarlo ed utilizzarlo in una box che già hai, poi se in futuro ti troverai bene personalmente ti consiglio una box BF circuitata (la Pulse V2 ad esempio).
  17. Aromi dreamods

    Cosa leggono i miei occhi 😲 Come hai giustamente detto tu, meno male per le aziende che ognuno ha i suoi gusti! Una piccola precisazione: svapo quasi esclusivamente di polmone, in quelle rare occasioni nelle quali ho provato a svaparlo su setup di guancia ne sentivo l'aroma nettamente ridimensionato, quindi se lo hai provato su un qualche atom da guancia magari un giorno potresti dargli una chance su qualcosa di polmonare
  18. Aromi dreamods

    Ma solo io stravedo per il Cuore di Cocco (No. 66)? E' uno dei pochissimi aromi che compro regolarmente e che svapo sempre supervolentieri ma ne sento parlare pochissimo. Buoni anche il Bomber e il Ficurinia Ghiacciato (simile allo Shinobi Ice) e ci metto pure Papaya&Vaniglia e Mandarino&Cocco della linea Glacial. E' vero che costicchiano e raramente sono scontati, ma per me Dreamods è una garanzia.
  19. Buongiorno gente! Mi affido a voi per un suggerimento su un RTA single coil da flavour. La scimmia l’ha sparata grossa e puntava al Vapor Giant V5 o V6, ma dato il costo ci penserò più in là. Ho già adocchiato il clone, ma mi chiedevo se conosceste altri RTA single coil da flavour con i quali usare clapton pronte da spingere a 40/50w. Svapo cremosi e fruttati. Ogni suggerimento è ben accetto!
  20. Grazie @Jango per la risposta esaustiva! Avevo visto anch’io il Taifun ma ad occhio mi sembra un po’ troppo “spalancato”, mi sa che alla fine opterò per il clone del Vapor Giant V5. @Alfiere70 si, vengo proprio dal profilo unity e dallo Zeus x (avevo comprato anche il Kylin ma ahimè era difettato). Bestiali in quanto a resa aromatica, ma vorrei passare a qualcosina di leggermente più chiuso, non un polmonare come i sopracitati, spero di trovarmi bene col Vapor giant. Grazie ad entrambi!!
  21. L'idea è quella di usarli un paio di volte, poi va sempre a finire che per pigrizia li riutilizzo anch'io 3/4 volte ahahaha. Comunque non mi arriverebbero mai a durare 1 anno perchè faccio fuori un flacone di 70/80ml in meno di una settimana, quindi sono più di 4 flaconi al mese. Per uno che svapa di guancia (o comunque che non svapa ogni minuto della sua vita) un liquido dovrebbe durare un bel pò di più.
  22. Consigli per un neofita...

    Il fatto di non iniziare a wattaggi bassi è come far partire direttamente una macchina in quarta, rischi di bruciare la resistenza. Quando si parla di sintetico o organico ci si riferisce all'aroma concentrato, non alla base o alla nicotina Prova col discorso dei wattaggi appena cambiata la resistenza, anche se non penso dipenda da quello. In bocca al lupo!
  23. Consigli per un neofita...

    Non conosco l'atomizzatore e i liquidi che stai utilizzando, ma come ha anticipato Alc, i liquidi organici consumano la resistenza molto più velocemente dei sintetici. Certo, la differenze di durata che hai indicato è comunque troppa per essere giustificata solo da questo. Nel dubbio ti suggerirei di controllare che i wattaggi siano quelli corretti e non oltre il range indicato. Quando cambi resistenza non usarla subito a quei wattaggi, fai giusto qualche tiro a wattaggi bassi per poi salire piano piano. Ricorda di bagnare un pò la resistenza prima di inserirla. Altra cosa importante, se stai usando un atomizzatore da guancia, sicuramente le asole (i buchini dai quali il liquido del serbatoio va nella resistenza) saranno sicuramente piccoli, quindi ti suggerisco di andare sicuro con un 50/50. Mettere un 80/20 su un atom da guancia è come cercare di succhiare un budino con una cannuccia, cioè il liquido fa fatica ad arrivare alla resistenza. Erano anni che volevo usare questo paragone della cannuccia e del budino, rende perfettamente l'idea 😂
  24. Concordo con quanto anticipato dagli altri. Per semplificare ti direi di acquistare la base (con 1L di PG e VG stai a posto per diversi mesi, ma van bene anche 500ml ciascuno), nicotina ed aroma che dovrai compare di volta in volta. In questo modo con una spesa ricorrente di 10/15€ (aroma, nicotina ed eventuale flacone) ti fai almeno 70/80ml. Per farti un esempio, io solitamente faccio 60ml di base (30PG e 30VG), 10ml di nicotina a 20 e 10ml di aroma. TOT = 80. L'aroma viene al 12,5% e nicotina a 2,5. Per calcolare la nicotina io uso questo: https://www.mixseries.com/calculator.php ma van benissimo anche quelli che ti hanno già indicato. Per quanto riguarda gli "attrezzi" potresti limitarti semplicemente a dei flaconi graduati da 80/100/120ml, essendo già graduati in teoria non ti serve altro. In plastica sono più pratici da portare in giro ma li puoi riutilizzare giusto un paio di volte, costano 1/2€, quelli in vetro non li ho mai usati quindi non so quanto costano, ma per riutilizzarli ti basta risciacquarli per bene e via.
  25. @ConteRosso la box dual ce l'ho, avevo preso una box semimeccanica BF single battery per evitare il continuo dripping, ma mi sa che il prossimo acquisto sarà una box dual BF (anche se ne vedo poche in giro e costano tutte parecchio). Sinceramente nel momento in cui devo impostare i valori della coil, per quanto riguarda l'heat capacity cerco solo di non far diventare quel valore rosso. Per il resto ho capito che più alta è l'HC, più velocemente si riscalda/raffredda la coil (di conseguenza un valore troppo alto fa si che l'atom si surriscaldi parecchio dopo pochi tiri, almeno immagino). Se posso chiedere, perchè il Kanthal è troppo poco reattivo e perchè le clapton sono troppo complesse o per altri motivi? E' vero, perchè se ho in mente di fare 5 spire non devo necessariamente giocare col valore della resistenza (come per Steam Engine), grazie! Intanto grazie a tutti per i consigli ragazzi, siete stati molto molto utili!!