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Enom

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  1. Ni80

    No, il voltaggio, meccanico a parte, non è un valore che ci interessa. Quei 3.2/3.3 volt possono andare bene per la coil X ma essere completamente sbagliati per la coil Y, che poi è tra i principali motivi per cui il meccanico sarà sempre più limitato rispetto all'elettronico. Per non bruciare la coil anzitempo bisogna innanzitutto settare un heatflux "nella norma" e poi lavorare sulla build. In tal senso il TC ci viene incontro facendoci capire se c'è qualcosa che non va o che può essere migliorato. Bisogna lavorare su coil e cotonatura, considerando anche il proprio modo di svapare, dopotutto l'heatflux stesso espresso dai calcolatori è teorico e va considerato come punto di partenza. Purtroppo lo svapo in meccanico, o meglio alcuni di quelli che svapavano in meccanico, hanno creato diversi falsi miti che, troppo spesso, ci si porta dietro ancora oggi.
  2. Imho, sono due esperienze piuttosto diverse. Anche nella configurazione più secca, il Vs non riesce ad arrivare alla secchezza dello Spica. Tende al secco ma lo fa sempre in un contesto avvolgente, di "morbidezza". Per come svapo io, un tabacco air cured lo preferisco sullo Spica a mani basse, ma singoli scuri e anche orientali più corposi e cupi escono molto bene sul vs. Non so, forse se ricerchi le sensazioni dello Spica sarebbe meglio orientarsi su altro.
  3. Sembrerebbe essere proprio il VG il reagente promotore della reazione di Maillard all'interno dei nostri liquidi. Qua ne parla Alkemiko (forse era già stato condiviso in altri topic): La maturazione non è un’opinione Pardon, ho visto ora che l'aveva già condiviso @Itto78 nella pagina precedente
  4. Aromi tabacchificio 3.0

    TURKISH BLEND: note di nocciola (ne sono allergico quindi da prendere con le pinze, ma la descrizione del produttore sembra confermare le mie sensazioni) e miele in primo piano caratterizzano questa miscela, note speziate che accompagnano in un contesto paglierino. Ahimè, speravo che fosse il loro Red Virginia a fare da traino e che le note mielose del Bright(?) rimanessero sullo sfondo. Purtroppo, Imho, così non è; il Red mi sembra di percepirlo ma mi pare usato più che altro per aggiungere corpo. L'orientale usato, a memoria, mi sembra essere il loro oriental. Miscela che non mi dispiace ma, in generale, faccio un po' fatica a digerire la mielosità di certi aromi. Fatto al 14% per me c'è tutto, non sporca poco e volendo (a seconda di come si è abituati) si può stare anche un po' più bassi. Provato su Gtr, 900 ed Expro 2.1 con fili sottili. MARYLAND BROADLEAF: Purtroppo con questi T3.0 faccio un po' di fatica ad orientarmi con le percentuali di diluizione e questo Maryland avrei dovuto farlo a percentuali più alte. Io l'ho fatto al 14% ma, a posteriori, non scenderei sotto al 16%. Le note sono quelle tipiche: paglierino/erbaceo, zuccherino e vagamente speziato. Ciò che caratterizza questo Maryland è una presenza asciutta e, allo stesso tempo, quasi cremosa che avevo già trovato nel loro American Old Style. Imho non aggiunge granché e non raggiunge i picchi del Maryland di LT. Quest' ultimo lo trovo più carico (ma è probabile che dipenda dalla diluizione bassa), complesso, con note speziate più marcate. Quello di T3.0 può essere una valida e piacevole alternativa ma, per quanto mi riguarda, quello LT rimane superiore. Proverò a diluire quei pochi ml che mi son rimasti ad una percentuale più alta. Provato su Spica, Gtr, et9+tbco, 900, expro 2.1 e, mi sembra 😅, fev vs. KENTUCKY TENNESSEE: Questo per me, tra i tre, è stato la vera scoperta. A primo impatto devo dire che mi ha spiazziato; colpa mia, ho probabilmente dato una chiave di lettura errata ad aggettivi che spesso ho visto accostare a questo tabacco quali "rude" e "cupo". Avendo come unico riferimento il K. LT mi aspettavo qualcosa di simile, che spingesse ancor di più sulle note legnose. Mi sono trovato, invece, in un contesto quasi all'opposto: se l'LT mi ha sempre fatto pensare ad un tronco di quercia, questo Tennesse mi ha subito trasportato all'interno di una stalla. Stallatico e affumicato in un contesto morbido e avvolgente caratterizzano questo Kentucky, note di legno nelle retrovie a completare il quadro. Altra cosa che mi ha stupito è stato il carattere di queste note legnose: hanno accenni speziati/dolci che mi viene da associare all'acero e allo sciroppo dello stesso (non avendo mai provato l'USA, che siano queste le famose note di salsa bbq?). Basandomi sul K LT ho sempre trovato strano chi, nel parlare dei Kentucky, usasse i termini speziato e dolce per definirli ed invece, soprattutto in atom con campana piatta, devo ammettere di averli ritrovati. Altra cosa, mi ha ricordato abbastanza il Kentucky presente in un Toscanello rosso che avevo estratto. Fatto al 12.5% e provato su fev vs, Menelaus, Gtr e Ataman SE, devo farlo girare ancora perchè mi sta piacendo molto. Ovviamente il tutto con un grosso Imho a fare da premessa 😁
  5. Aromi tabacchificio 3.0

    Purtroppo mi sa di sì... Il mio ha due giorni, fatto al 12.5% e sembra di stare in una stalla 😁
  6. Melanpous RTA (gus) by yftk

    Il Melampous plus è uscito prima dei vari Harpoon, Chorus ed Efs ed è quello che hanno clonato. È un atom che non mi è mai interessato quindi non ci metterei la mano sul fuoco ma sembra essere fatto abbastanza bene. I fori sotto coil, come si vede nel video, non sono sicuramente da 0.8, dovrebbero essere da 1.1 e, ad occhio, direi che più o meno ci siamo (ovviamente però sarebbero da misurare). Ho tirato in ballo l'Efs perchè Tisvapo sul sito hanno pubblicato erroneamente quel deck, da lì deriva la loro descrizione errata immagino 🙂 Per capirci, questo è il Melampous plus: https://gus-mod.gr/index.php?main_page=product_info&cPath=25_104&products_id=508
  7. Chariot RTA by arcana mods

    @Rici Monumentale! Vale sempre la pena aspettarti Avrei due domande: i "problemi" nel serraggio dipendono unicamente dalla difficoltà nell'avvitare o tende a scappare il filo? Con pin da 1.4, selezionando il tiro più chiuso possibile (senza parzializzare), rispetto per esempio ad un expro 2.1, a quale foro lo paragoneresti?
  8. Melanpous RTA (gus) by yftk

    Ma siamo sicuri che sia yftk? Io lo vedo marchiato ovunque 5avape (che non conoscevo). Poi magari è fatto bene lo stesso eh, giusto per precisare. Altra cosa, Tisvapo e di conseguenza Svaprolet hanno fatto confusione: i fori sotto coil sono (o meglio, dovrebbero essere) da 1.10mm, loro hanno preso come riferimento il deck dell'harpoon efs.
  9. Liquidi/aromi e allergie

    @Carlo90 Di solito quella dicitura serve solamente a tutelarsi. Da allergico è una cosa che odio ma a cui non faccio molto caso, altrimenti non mangerei niente. Prova a contattarli ma vedrai che ti diranno che non possono escluderne con certezza la presenza. https://www.t-juice.com/contact/
  10. 4c rta by luca creations

    @Michele 97 Alla prossima farà vedere il top cap o la ghiera dall'esterno, così ci lascia il dubbio ancora per un po' @Rici Sì, stavo pensando la stessa cosa. Ipotizzando i tre fori sulla ghiera, riprendendo in mano l'Alpha e simulando ad occhio la corsa che dovrebbe avere il nuovo, non si dovrebbe poter chiudere l'aria. Pensavo che potrebbe decidere di eliminare il foro più grande e/o il più piccolo dando la possibilità di chiuderla ed aggiungere, come dicevi, dei pin differenti sotto coil. Questi ultimi però non sembrano nel suo stile e si andrebbe, visti i precedenti, a complicare la vita. Boh, chi vivrà vedrà 😁 Comunque, riguardandoci, anche nella prima foto si nota che in quel punto c'è una lavorazione:
  11. 4c rta by luca creations

    No, a 'sto giro sembra esserci il fermo. Almeno, credo che lo sia anche se non sembra aver molta corsa...
  12. Atom da comprare originali

    Mi verrebbe da dire il Taifun gtr ma non ho mai provato il clone Shenray. L'yftk però ha una ghiera dell'aria calibrata peggio e, nonostante possa dare un'idea generale alla lontana, non è in grado di restituire quella resa tagliente e arida dell'originale. Va detto che quest'ultimo è un atom che va capito, per dargli un po' di "volume aromatico" bisogna buildarlo in determinati modi, quindi capisco che ci possa essere chi preferisce il clone. Invece, per sentito dire più che per esperienza diretta, i cloni di gus sono da evitare come la peste. Il Menelaus, per esempio, è da prendere originale anche perchè è unico nel suo genere e non saprei trovare un altro atom che riesca a dare sensazioni simili. L'unico fatto bene sembra essere lo zest 2.2 di yftk; non possiedo l'originale perchè per i miei gusti è troppo arioso ma il clone monta le campane originali e a livello di fattura mi ha stupito.
  13. Aromi la tabaccheria

    @ConteRosso nono, è giusto quello che dice nel video 🙂 65:100=10:x, quindi x=1000÷65=15,38% Se ne fai 75 ml otterrai un liquido finale a poco più del 13%. @verySlow Esatto, anche perchè il Kentucky viene usato per dare corpo più che per aggiungere aromaticità. Ah il Vintage Syrian, quanto avrei voluto provare ad estrarlo... purtroppo, per i soliti discorsi sul siriano, non si trova più.
  14. Aromi la tabaccheria

    Anche io sapevo che a caratterizzare le m.e.m. fosse la presenza di Cavendish. Però, effettivamente, in diversi parlano di m.e.m. laddove vi sia un aggiunta di tabacco aromatico e quindi, oltre al Cavendish, anche il Perique. Per esempio Alkemiko è tra questi: Il Kentucky, anche nel secondo caso, non dovrebbe esserci. Comunque, la nomenclatura riguardante le diverse tipologie di miscele, in certi casi, è piuttosto fumosa (o meglio, per me lo è 😁) e ci sono concetti che nello svapo si perdono.
  15. 4c rta by luca creations

    Ci riprova? Bisogna ammettere che il coraggio non gli manca. Sembra avere una ghiera dell'aria ridimensionata rispetto all'Alpha, con la possibilità di fare maggior presa sulla base. In questo caso il fermo alla ghiera potrebbe non servire (anche se sarebbe sempre meglio averlo); forse ha capito dove sbagliava.