Mirth

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  1. Ciao boss.. come va Concordo con la vaselina, ottimo rimedio. Io invece uso questa e se la usassi solo per gli o-ring ne lascerei ai posteri di diverse generazioni. Trovata in un normalissimo brico e va che è una meraviglia
  2. Chiudo anch'io il mio OT con quest'ultimo intervento per dirti @Bizarre Inc che mi hai fatto riflettere su questa cosa che non avevo mai valutato e ho anche trovato il blog che ne parla anche se mi ha trovato un po' scettico di primo acchito, però poi pensandoci un'attimo effettivamente il mio caricatore ricarica a una certa velocità fino a una percentuale e poi rallenta molto nella fase finale anche se il display continua a segnare i 2A. Diciamo che per gli ultimi 4 o 5 punti percentuale prima di arrivare alla piena ricarica del 100% si sofferma più a lungo. @BananaJ: I Volt che ti vengono segnalati sul display non sono riferiti allo stato di carica della batteria ma ai Volt che gli sono necessari in quel momento per attivare la coil. Se ci fai caso il primo tiro a freddo avrà bisogno di un voltaggio piuttosto alto perchè la coil è fredda e deve portarla a temperatura, ma se fai altri puff in successione il voltaggio richiesto sarà inferiore e questo è quello che ti viene riportato.
  3. Figurati @Bizarre Inc, io non ho la pretesa di avere la verità in tasca e altro non posso fare che affidarmi a quelle che sono le mie esperienze e quello che sono riuscito a imparare informandomi nel tempo. Siamo andati alquanto off topic mi sa e prima che ci cazziano faremmo meglio a concludere questa parte e se necessario spostarci in un thread dedicato all'argomento Io sono stato assente dal forum per un certo periodo e non ho seguito gli ultimi sviluppi, teorie e conclusioni se ce ne sono state quindi potrei essermi perso qualcosa. Mi è nuova questa teoria della prima metà meno stressata rispetto alla seconda. Le batterie vengono anche chiamate "celle" proprio perchè sono suddivise in celle e a quel che ne so durante la carica quando una cella è satura si passa alla ricarica della cella successiva. Io inoltre ho l'abitudine quando ho le batterie in carica di tastarne con la mano la temperatura quando gli passo vicino, proprio per verificare se ci sono variazioni sensibili della temperatura, ma lo faccio più che altro perchè un surriscaldamento per me sarebbe un sintomo di malfunzionamento della batteria il che mi farebbe rizzare le antenne nei suoi confronti e sinora non mi è mai capitato di notare alterazioni della temperatura, anche quando ricarico a 2A che verso la fine della carica. Con questo non voglio dire che tu abbia torto ma probabilmente hai reperito informazioni che io non ho trovato finora.
  4. Hai fatto bene a scegliere Xstar, è un'ottima marca, credo la migliore, uso anch'io un'Xstar. Ho avuto anche un paio di Nitecore ma non erano neanche da mettere vicini. Come batterie io ormai mi sono stabilizzato con Sony e Samsung, hanno tutto quello che ci serve in termini di affidabilità, durata e capienza se si scelgono i modelli giusti per le nostre necessità.
  5. Non è detto che il tuo test risulti inutile del tutto, 24h sono pochine ma se una batteria al 98% in un mese risulta scarica in 24h magari un punto percentuale o due li potrebbe perdere, poi è da dimostrare se hanno tutti i circuiti lo stesso difetto o se è un difetto sporadico, magari sono una piccola percentuale di esemplari che presentano questa anomalia ma non tutti. A me succede due volte su due ma forse sono io che non sono stato particolarmente fortunato. Pensiero opposto per quello che riguarda il DNA, io ne 5 e non ho mai riscontrato un "assorbimento parassitario delle batterie" come viene definito sui siti anglofili. (Parasitic battery draw/drain) @BananaJ, la carica lenta è più indicata appunto per le batterie Nihm come le AA, AAA e simili. La pensavo così anch'io un tempo ma poi mi è stato spiegato (e ho verificato cercando conferme in rete) che queste batterie al litio che usiamo noi supportano benissimo anche le ricariche veloci e infatti posso dire che ho batterie che ormai uso da più di due anni, caricate spesso e volentieri a 2A tranne quando so che sarò nei paraggi per qualche ora e allora le carico a 1A e sono ancora perfettamente efficienti, a parte un paio di marca più scadente tipo le Efest che alla fine non tenevano più la carica e le ho dovute eliminare e sostituire. Una cosa che io non mi fido di fare è invece la carica notturna anche se il caricatore è di buona marca e altrettanto le batterie. Voglio sempre essere vigile se dovesse succedere l'imprevedibile.
  6. Ciao @Bizarre Inc. Ne avevo parlato io tempo fa su non ricordo quale topic di questo difetto che è stato rilevato da diverse persone in giro per il mondo riguardo al draining delle batterie quando lasciate nelle box Yihi per diverso tempo e anche ora, dopo aver letto questo topic, ho ripreso in mano la VK e puntualmente le batterie che mi ero scordato di togliere sono completamente scariche, ma non basta un solo giorno, è una cosa che succede quando vengono lasciate nella box, in standby o anche spenta, per diversi giorni. Cercando su google "Yihi battery discharge" o "Yihi battery drain" si troveranno diversi siti o forum dove se ne è parlato. Sono per lo più siti in inglese quindi per chi non lo parla sarà necessario caricare i link delle pagine su translate per avere una traduzione non perfetta ma comprensibile. Questo però non pregiudica o minimalizza le ottime qualità del circuito. Se utilizzato regolarmente spinge molto bene anche a livelli di carica molto bassi. La stessa identica cosa l'ho constatata anche su una VBoy 200.
  7. Non è molto in topic ma facciamo un piccolo strappo alla regola 😉 E' questa.
  8. In realtà, dipende molto da come la board è progettata. Tempo fa era abbastanza tassativo che venisse memorizzata e bloccata la lettura a freddo delle coil che poi rimaneva fissa, ma con l'evolvere delle tecnologie questa pratica non è più resa indispensabile quindi è normale che durante l'attivazione del tasto fire avvengano delle fluttuazioni in tempo reale di valori quali gli Ohm, i Watt/Volt e la temperatura registrata se si è in TC con circuiti di recente generazione. A me succede nella MIA75 con circuito Starplat, come da gif che allego sperando sia visibile e, come nel caso dell'autore del topic, con una Pico che nel mio caso è una 75, della quale non riesco a caricare la gif che ho generato perchè eccede seppur di poco il limite in MB imposto dalla piattaforma.