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      Buy me a coffee!   22/04/2024

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delrin

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Risposte inseriti da delrin


  1. Però Massi queste stime dei millemila ml bisogna un attimino scremarle per me. Anche con i dry io dopo una trentina di ml sento che la coil chiede pietà e comincia a schizzare come un lama e anche l'aroma ne risente. Non so se capita solo a me. In ogni caso abituato a prima mi va benissimo. Quindi i biscotti a naso se fanno 20 ml bisogna già ritenersi soddisfatti. Ma ce lo potrà dire solo chi li ha già provati.

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  2. 3 ore fa, Massi76 ha scritto:

    A conti fatti, considerando che avevo intenzione di riprendere una boccia di Re nero, che ok, non era puramente biscotto nemmeno il Perfetto ma assolutamente gradevole alle mie “papille olfattive” e che i discorsi ideologici mi interessano zero, forse viro su quello cacao e arancia di questa linea. Una cosa non mi è chiara, sporcano o sono in stile white? Qualcuno li ha già provati?

    Non credo, lo avrebbero specificato...no? Saranno una via di mezzo utilizzabili un po' su tutti i sistemi. Non credo si siano preclusi la fetta delle pod. Sto sparando ovviamente. Piuttosto, visto che dovrebbe essere stata impiegata materia di qualità, mi sta venendo la malsana idea per Natale di provare a fare degli aromatizzati aggiungendo un po' di tabacco, per quanto sappiamo come sia difficile fare delle misture che "funzionino". Per dire quel cacao con l'arancia lo vedrei già bene con una punta di Kentucky. Mah, adesso vediamo.

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  3. 19 minuti fa, C.Alberto ha scritto:

    Io utilizzo entrambi i prodotti (a seconda di cosa trovo quando vado a rifornirmi dal negoziante) e, a mio palato, non ho notato sta grande differenza. Tanto da trovarli assolutamente intercambiabili come linee. Come prezzi ormai siamo alla follia, mi consolo pensando che comunque spendo la metà, se non un terzo, di quanto avrei speso continuando a fumare un pacchetto di sigarette al giorno.

    Aspe' io non ho mai provato i for pod e non metto in dubbio quello che mi dici, mi basavo su quello che avevo letto qui e fidandomi delle info LT. C'è da dire però che in un futuro non molto lontano da quello che ho capito i dry diventeranno i nuovi estratti chiamiamoli classici de La tabaccheria e un motivo ci sarà. Nel senso...hanno già una loro struttura, anche se perfettibile. Poi uno può non essere d'accordo, cambierà marca, maledirà LT, ma credo che la strada sia quella, quindi gli white vecchi presumo rimangano con il loro target.

    Per i prezzi che ti devo dire. Per questi biscottoni può anche andar bene, perché magari uno si svapa una boccia ogni tanto, ma sui tabaccosi di consumo non ci siamo.

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  4. 1 ora fa, C.Alberto ha scritto:

    Quello che personalmente non capisco de La Tabaccheria, al di la di questa nuova linea con la quale penso puntino ad ampliare la loro copertura nel mercato della svapo, è il senso di tenere a pieno regime due linee praticamente identic

    Se gli Extra Dry hanno, come dicono loro, carica aromatica superiore e durata coil simile, perchè continuare a tenere in piedi la linea Extreme for Pod?

    Dando per scontato che la materia prima per la preparazione sia la stessa, da consumatore avrei preferito tenessero una sola linea di chiarificati e magari con il resto della matrice organica preparare i loro classici aromi.

     

    Io ho un collega che usa una pod con i for pod e un giorno sono arrivato con la mia boccetta di extra dry tutto entusiasta e gli ho detto che gli avrei cambiato la vita. Ero veramente contento di fargli sentire la differenza. L'ha provato e mi ha detto che era da vomito, troppo forte per lui.

    Magari la elimineranno come linea, non ne ho idea, ma evidentemente i for pod hanno un altro target. 

    Comunque anche con sti biscottoni non ci siamo con i prezzi...


  5. Per me per quanti aumenti possano esserci stati, stiamo pur sempre parlando di cifre ridicole. E vi garantisco che ho uno stipendio normale. A meno che uno non compri un atomizzatore e una box alla settimana, quando si è esaurita quella fase compulsivo scimmiesca, il vaper medio si ritaglia un suo spazio nel mercato facendo girare quei 2/3 atom di riferimento e un lotto ristretto di aromi/liquidi, la cui spesa credo sia affrontabile senza andare in rovina. Le box sono acquisti saltuari e vengono cambiate solo quando non funzionano più. Ogni tanto per noia o curiosità, si fa un acquisto inutile, ma anche in questo caso è preceduto da una valutazione della propria disponibilità economica e dei rapporti grado di soddisfazione/prezzo e qualità/prezzo. Questo è il normale comportamento di un consumatore, che nessuno costringe a comprare niente. Chi pensa di spremere i limoni quando di succo non ce n'è più, va a sbattere contro un muro, perché è il mercato che determina la sua selezione naturale. Chi invece "spreme" con successo evidentemente ha incontrato i gusti dei consumatori, propone prodotti di qualità a prezzi tollerati, ha comportamenti leali, come una comunicazione non ingannevole e un buon servizio post vendita, etc. etc. 
    Altro discorso è se è subentrata un'apatia e un'insoddisfazione nello svapo, che ci fa storcere il naso anche se dobbiamo tirar fuori 5 € per una confezione di cotone. Anche in questo caso la soluzione c'è e si chiama "smettere", convogliando le proprie spese in altre direzioni oppure, se il vizio permane, passando alla iqos (credo sia quella che vedo in bocca a tutti). Abbiamo sempre una scelta. Con questo non voglio sminuire il problema degli aumenti, ma per adesso, a mio avviso, è gestibile.

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  6. 3 ore fa, Gondrano ha scritto:

    E' esattamente quello che ha detto ieri in live Blow svapo, che è vicino al management LT. Riproporranno periodicamente re-stock delle linee storiche, ma in batch limitate in quantità e permanenza negli store. L'obiettivo è quello di raggiungere con i chiarificati la stessa intensità aromatica degli estratti, stanno studiando in tal senso.

    Beh con i fire cured per me ci sono quasi, è solo questione di dettagli, con il Black Cavendish pure, con gli altri c'è un attimino da lavorare, ma non sono tanto lontani. Quello che devono studiare molto a fondo è il prezzo 😄 chissà che per il prossimo anno la rivoluzione non sia portata a termine. Sarebbe veramente di una portata incredibile per lo svapo.

    Per quanto riguarda i biscottoni, c'è chi sarà interessato, ma non credo proprio che vadano a intaccare l'identity aziendale. 


  7. 24 minuti fa, GiuseppeCrz ha scritto:

    Rispetto assolutamente le tue considerazioni, ognuno ha il diritto di dire la propria ci mancherebbe.

    Riguardo la resa a mio parere tra testine e rigenerabili cambia molto, anche con questi chiarificati. Esempio: quando ho svapato il kentucky extra dry dal nautilus 3 di un amico l'ho riconosciuto a malapena..la differenza di resa con il mio chariot è tanta.

    Solo con il tuo?
    A parte gli scherzi, non conosco il Chariot, ma la differenza tra una pod e un rigenerabile vale come per i classici. Ma non serve neanche sottolinearlo talmente è lampante.

    Adesso, GiuseppeCrz ha scritto:

    Sono assolutamente d'accordo. Aggiungo che, per chi non lo sapesse, azhad sta lavorando agli aromi 10ml dei distillati..personalmente non vedo l'ora.

    Ecco, questo è il prossimo passo che mi aspettavo

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  8. ragaz non vorrei aver generato panico e una rincorsa all'accaparramento di tabaccosi tradizionali 😄
    La mia era solo un'ipotesi di uno scenario non so quanto lontano. Però, se ci riflettete, a parte chi svapa molto poco, è un'anomalia star sempre a rigenerare e lavare, anche se c'è a chi piace o chi è abituato e non ci fa più caso. E' come se la benzina incrostasse il motore di un'auto e dopo un paio di curve bisognasse andare a farlo lavare. La tecnologia, anche quella "povera" dello svapo, va avanti. Ne abbiamo visti di cambiamenti in questi anni. Solo pensare che un idrolato se fosse uscito una decina di anni fa avrebbe fatto gridare al miracolo con le porcherie che giravano al tempo, già vi dà la cifra delle evoluzioni. E secondo voi non troveranno prima o poi delle tecniche estrattive sempre più performanti? Difficile pensare il contrario. Per quello che ho provato ad oggi, la qualità di questi prodotti è alta, ma non raggiunge ancora quella degli aromi tradizionali. Tuttavia il gap per quanto mi riguarda è irrilevante rispetto alle scocciature di cui sopra. Se accadrà che costi, benefici, prezzi si allineeranno a quelli degli estratti e macerati non purificati, non ne discuteremo più. Per adesso la differenza esiste e ognuno ha la libertà di scegliersi i suoi prodotti. C'è sempre più scelta, meglio di così.

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  9. 7 ore fa, Wilky ha scritto:

    Scusate se mi intrometto ma mi sento ancora una volta di consigliarvi la linea SOLO di Blandfeel, che a mio parere è allo stesso livello di LT come carica aromatica ma io li trovo più buoni.

    Non li conoscevo...ho dato una rapida occhiata, ma sbaglio o tolti gli aromatizzati sono pochetti? Perché la varietà di scelta degli extra dry comincia a essere decisamente interessante...

    E cosa intendi per "più buoni"?


  10. Non ho ancora provato altre marche, ma lo sospettavo. Per me continuano a essere i numeri uno, nonostante varie vicende degli ultimi tempi. Tra l'altro mi sono chiesto: se all'epoca dei primi aromi LT fossero usciti questi invece degli estratti "sporchi" avremmo avuto la stessa positiva reazione? Per me sì e questo conferma quello che hai detto. Il livello raggiunto è alto. Chiaro che se non permettessero di fare decine di ml con la stessa coil e non lasciassero gli atom lindi non avrebbero senso, anche per il costo. Ma allo stato delle cose sono un ottimo compromesso, specialmente quando non si ha voglia o tempo di rigenerare.


  11. A me il Virginia extra dry ha sorpreso come gli altri e lo sto ricomprando regolarmente. Ovviamente per sua natura non ha la corposità del Kentucky o del Latakia, ma lo trovo all'altezza dell'intera linea. Lo sento poco erboso/paglierino e molto erbaceo, secco e asprigno con una piacevole tostatura di sottofondo e accompagnato dalla sua inconfondibile nota dolcina. È forse la cosa più simile ai trinciati di Virginia secco che fumavo nel periodo pre svapo. Non lo nego, con la qualità di questi prodotti sto mollando lentamente i classici, se non fosse che molti ancora non ci sono tra gli white. Troppi, troppi vantaggi per giustificare un ritorno tout court agli estratti non purificati. Secondo me al prossimo step con una linea nuova, magari più economica, li mollo del tutto.

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  12. il London è almeno da provare per me. E' già la seconda volta che lo compro e abbinato all'8C è una prelibatezza. Lo preferisco all'EM LT, quando ancora si trovava, non tanto perché abbia così meno corpo essendo un white (io continuo a dire che tutta questa differenza con gli estratti classici non ce la sento), ma perché per le mie papille è meno scorbutico. Il latakia pare più gentile, meno ceneroso e più incensato, il legno e il cuoio sono più amabili e anche la barricatura la sento meno secca. Il Virginia poi è ben presente. Il tutto insomma mi sembra più a fuoco e morbido. Davvero va giù che è un piacere. L'unica è che non sento Orientali, ma proprio neanche l'ombra. Lo proverò in un altro sistema, magari qualcosa salta fuori.

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  13. Uhm...per me no. Prescindendo dalla resa che è un fattore troppo personale, ho il mini v3 originale ed è uno dei 3-4 atom che ho usato di più. Anche se nel passato, me lo ricordo bene. Intanto non è il Kayfun più secco per me (l'LT anche 2021 è molto più secco). Il v3 mini ha un tasso di umidità ben presente. Mi ricordo che dell'AB tirava fuori molto la barricatura e con il Latakia si difendeva bene, cosa che non si può dire del Gtr. Il mini lo paragono allo Sputnik no campana tonda, cioè quella famiglia di atomizzatori che frenano le note dolci in un contesto che tende all'umido, ma non arrotondano. Qui invece siamo proprio nella rarerefazione, nell'atmosfera zero, nell'affilatura del vapore. Per certi versi siamo più vicini al Kayfun Lite Plus prima maniera, pur con performance decisamente superiori.

    Per questo quando ho sentito parlare di crema sono saltato sulla sedia e credo come me molti altri. Il Gtr dà il massimo con Bezuki, Mata fina, Black Cavendish, aromatizzati chiari alla frutta, etc. etc. Con un Latakia sfanga di brutto proprio per questa sua caratteristica.

    Ma ripeto, non voglio fare la gara a chi è più secco (che meriti ci sarebbero poi non si capisce), quindi come sempre ognuno posta le sue impressioni e farà di testa sua, com'è giusto che sia.

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  14. Ti auguro di trovare la quadra, perché questo è un tank che vale anche per come è progettato e costruito. Però un giorno devi dirmi quale diavoleria di setup hai usato per ottenere un vapore grasso dal Taifun Gtr. Vorrei provare anch'io questa esperienza psichedelica, grazie.

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  15. No, mi sembrano identiche. Comunque Svapodrum ti ho detto qual è la tipologia di funzionamento (tiro, vapore, aroma). È un simil 900 in versione rta. Altro non so dirti, mi spiace. Non credo possano esserci altri fattori oltre alla campana che ne stravolgano la resa. Il camino? Mah! Ho seri dubbi. Tu lo senti così, amen, vendilo e prosegui col Kayfun.


  16. Scusa ma porta pazienza, un utente chiede aiuto su un surriscaldamento, tu entri non avendo l'atom (a meno che le differenze non valgano solo tra il byka v7 e v8, quando chiunque abbia le due versioni dello Speed sa benissimo come la gestione del calore sia completamente differente), ovviamente non avendolo non individui il problema e ti metti a parlare di flusso termico a un utente che sta imparando a mettere il cotone nelle vasche, suggerendogli la mezza spira in più. Io gli ho detto di farsi un'idea dell'hf, ma non di diventarne schiavo. Per esperienza è l'atom che ti suggerisce cosa fare, usandolo e dico usandolo nei limiti della fisica!  Ma se vuoi indottrinare il forum su cosa si deve fare a priori e non fare, forse non è il thread giusto. Quindi convengo con te che stai uscendo dal seminato.


  17. Ne ho molti più di te fidati e non è che la cosa mi faccia piacere eh! Ma a parte queste curiosità anagrafiche di cui non frega niente a nessuno, tengo a precisare che non ho invertito nessuna legge. Quando dico scalda intendo la campana, non il filo. Ma se volete fare 6 - 7 spire e mezzo di 28ga e mandarlo a 10 watt fate pure. Io la mia l'ho detta, poi fate di testa vostra ci mancherebbe (dico agli utilizzatori, perché mi sa che tu non usi lo Speed dalla prima versione quando avevamo i calzoni corti). 

    4.5 è la sua, consigliata anche da chi l'atom l'ha fatto e si sa che Cassenti fa prodotti fatti e finiti. Tiro reattivo e hittoso. A me piace così, ciao.