dablueco

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  1. Vaptio solo 2 - recensione

    Innanzi tutto, segnalo che questo Kit mi è stato mandato da Jason di VAPTIO (che ringrazio) per scrivere una recensione. La confezione comprende: Solo 2. 2 coil da 0.25 ohm in Kanthal. Cavo USB. Manualistica varia. (drip tip 510 – già montato) Disponibile in 5 colorazioni differenti (nero, bianco, acciaio, verde e “Chameleon” – quest’ultima è quella che ho io in prova). L’ecig in questione è una all in one – con tank quindi incorporato – che può erogare una potenza massima di 50w. Batteria da 3000 mah che, utilizzandola a 30 o 40w, potrà farvi coprire una giornata intera. Ho detto 30 o 40w, perché questa SOLO2 permette di selezionare ciclicamente 3 tipi di erogazione differenti, premendo 3 volte il tasto fire – 30, 40 oppure 50w. I watt selezionati, saranno visibili grazie al colore del led. Per i 30w – indicati come “Low”, il led sarà rosso. Per i 40w – “Medium”, sarà blu. Per i 50w – “High”, sarà bianco. La SOLO 2 si presenta come una Stick da 24.5mm di diametro. Come accennavo prima, il tank non è intercambiabile, essendo all in one. Sarà possibile solo smontare tutto, tranne la base dove verrà inserita la coil. Sulla parte “frontale” (si fa per dire), abbiamo il tasto fire, mentre sulla posteriore una porta micro usb per la ricarica. A differenza delle altre AIO, la SOLO 2 possiede una guarnizione “fissa” che si sposterà solo quando inserirete la punta della boccetta con la quale andrete a fare il refill. Nessuna perdita quindi, anche se accidentalmente vi dimenticherete di rimettere la chiusura superiore del tank – a vite. L’airflow dell’atomizzatore integrato è sicuramente da “cloud chasing” – sicuramente non da MTL. L’aroma è buono, non me lo sarei mai aspettato da un atomizzatore del genere. Riguardo la durata delle coil, nulla da dire. Al momento solo a circa 60ml di liquido, e sono ancora performanti. Specifico che sto usando un liquido non organico (heisenberg). Essendo le coil simili alla maggior parte degli atom a testine in circolazione, sconsiglio vivamente l’utilizzo di organici. Come funziona il kit? Che dire di questa SOLO 2: A livello di fumosità e aroma, confrontandola con una Unimax della Joyetech – unico prodotto simile che ho a casa – la trovo superiore. Esteticamente parlando (almeno nella colorazione mandatami in prova) la trovo carina. Unica nota dolente è il tasto. Il design di quest’ultimo lascia un po’ a desiderare – compresa la spiegazione dei led, scritta in bianco proprio da parte a quest’ultimo. A chi la consiglio? Ovviamente non la consiglio a chi fa uso di rigenerabili, a meno che non la utilizziate come device secondario (come nel mio caso). Questo tipo di prodotto, è consigliato quindi ad un pubblico entry-level, a chi sta cercando la prima ecig, e non sa cosa scegliere. Per qualsiasi domanda non esitate a chiedere 😊
  2. Tesla punk 86w - tubo elettronico

    In questo periodo ho notato che stan tornando di moda di tubi elettronici. Ecco l'ultimo arrivo di casa Tesla, il Punk 86w. 86 watt massimi di erogazione, circuitato, batteria 18650. 28mm nella parte più larga - credo si tratti di un 25mm nella parte di attacco con l'atom. https://www.sourcemore.com/tesla-punk-86w-mech-mod.html
  3. Eleaf pico squeeze 2 e atom

    Buongiorno ragazzi, Sta notte sono usciti un paio di video riguardo la Pico Squeeze 2! Il primo, in inglese, fa vedere poco - nulla (credo sia una preview). Il secondo, in francese, la fa vedere come si deve! Insomma, finalmente l'hanno fatta uscire... In breve: Una BF 0-100w, con squonk frontale. Supporta 21700 e 18650 tramite adattatore incluso. Beauty ring incluso, con la stessa lavorazione del tappo della batteria. Boccetta siliconica (sembrerebbe quella della Luxotic).
  4. Geekvape ammit mtl - RTA

    Dopo l'Ammit single coil, l'ammit dual coil, l'ammit rda, è arrivato anche l'ammit MTL. Geekvape si è affezionata alla serie, mantenendo più o meno lo stesso design. 5 colori, 24mm, 4ml, airflow dall'altro - per questo venduto come "leakproof". Di seguito la locandina. Qui la video preview: Per ora in preordine su sourcemore e 3FVape. Sourcemore con il codice sconto "AMMIT24", lo vende a 24$ in colorazione acciaio - le altre colorazioni, sempre con sconto, quasi 26$. Su 3fvape, 26.59$ in colorazione acciaio - 28.99$ le altre colorazioni. Per ora non li ho trovati da nessun'altra parte...
  5. È in arrivo il nuovo tank di casa Steam Crave. La fusione - a detta loro - dell'RDTA V2 e del Supreme Lite. Adatto per MTL e restricted DL (leggi flavour)
  6. Questo kit mi è stato mandato da Joyetech, in cambio di una recensione onesta - come sempre. Il kit non è ancora presente sul mercato - è quindi un'anteprima e il contenuto del "bundle" potrebbe variare. --------------------------------------------------------------- L’Espion Tour kit di casa Joyetech è composto dalla mod, Espion Tour per l’appunto, e il Cubis Max – tank innovativo di cui parleremo dopo. La controscatola del kit, contiene due scatole: quella della mod e quella dell’atom. All’interno della confezione della mod troveremo: Espion Tour 220w. Cavo USB – Micro USB. Manualistica varia. Mentre, all’interno di quella dell’atom troveremo: Cubis Max. Resistenza NCFilm di ricambio (una già montata sul Cubis Max). Vari pezzi di cotone già tagliato a misura. Viti e Oring di ricambio. Vetro di ricambio. Cacciavite. Manualistica varia. Ora parliamo del kit. Partiamo dalla box. “Ultraleggera” – ecco cosa ho pensato appena l’ho presa in mano. Pesa 78 grammi a vuoto , 174 con batterie e aggiungendo anche l’atom (Cubis max) arriviamo a 254. Non è la classica mod Joyetech, è un qualcosa di diverso. Plastica, plastica e ancora plastica. Ma non una plasticaccia, anzi risulta molto piacevole da impugnare. Totalmente smussata ai lati e si impugna bene. Forse nel tempo si rivelerà cheap (in seguito a cadute, segni e cose varie) – ma per ora, dopo una settimana piena di utilizzo, non si è ancora rovinata. Il display “vecchia scuola”, che non segue la corrente dei display giganti a colori (come per esempio quello inserito nella Espion 200w) presenta tutte le informazioni necessarie: Watt, resistenza, volt e ampere – in Watt mode. Temperatura, materiale, valore resistenza, wattaggio e ampere di scarica – In TC/TCR. Al posto degli ampere volendo, andando nel menù “Set” e “Subpara”, è possibile visualizzare i Puff e ,finalmente, il tempo totale di tiri. L’unica pecca dei Puff e del tempo totale dei tiri è che non ho trovato come resettare i contatori…Sarebbe stato utile per capire l’effettiva gestione della batterie a X watt e ottenere un valore reale in secondi. Vabhè, sarà per un’altra volta – apprezzo il tentativo! Il menù è facilissimo da gestire. 3 click del tasto fire per entrare nel menù, tasti + e – per navigare, tasto fire per selezionare. Abbiamo 3 voci principali nel menù: Mode, Set e Info: Mode: Sotto “mode” possiamo trovare le 3 modalità di erogazione, ossia watt,TC e TCR. Set: Sotto “set” troveremo una marea di impostazioni: - “Coil” (con un lucchetto) che ci permetterà di bloccare la resistenza. - “Power” che ci permetterà di impostare i watt da utilizzare in TC e TCR. - “Stealth” che abiliterà la modalità stealth. - “Subpara” che ci permetterà di cambiare l’informazione visualizzata nell’angolo in basso a sinistra. - “Preheat” che ci permetterà di impostare i watt e durata del preheat. - “Timeout” che ci permetterà di selezionare dopo quanto tempo di inutilizzo si spegnerà lo schermo. Info: sotto “info” troveremo informazioni sulla carica (in volt) delle batterie, e la versione del firmware. L’erogazione è nella media delle box sotto i 100€ - è un circuito Joyetech, quindi sicuramente una garanzia – seppur non ai livelli di Evolv e YiHi, sicuramente non è da buttare. Il TC/TCR non l’ho provato, dato che vivo di VW e non saprei come metterci le mani. La gestione delle batterie utilizzando il Cubis MAX – quindi 50w circa – è molto buona. Arrivavo a sera tranquillamente con almeno 1/3 di carica residua. I magneti dello sportello delle batterie tengono bene. Ha anche una nota dolente però. Nel comparto batterie, purtroppo, manca il classico laccetto. Dopo averle posizionate, se non si hanno delle manine piccole come le mie, bisognerà cercare di farle uscire con molto impegno. Basta guardare al volo le altre box sul mercato per capire che un cavolo di laccetto – se si utilizza questo genere di slot batterie, è d’obbligo. Tutto sommato, come già detto, nel mio caso non ci sono stati problemi, ma dipende tutto dalle dimensioni delle mani. Ora direi che possiamo passare all’atom. Il Cubis Max, come avrete capito dal titolo, è un atomizzatore senza resistenza. O meglio, senza testine o resistenze “arrotolate” – perché se fa evaporare il liquido una resistenza dovrà pur esserci, o sbaglio? Ecco, l’innovazione in questo atomizzatore sta nell’aver cambiato gli standard a cui eravamo abituati. Qui non si parlerà più di testine, spire o mesh, bensì di “piastrine” (o NCFilm, come le chiamano loro – è addirittura un marchio registrato). Si tratta di una specie di notch coil, in kanthal, tenuta orizzontalmente da due viti. Il cotone va tagliato quadrato e adagiato sulla base del deck (sembrerebbe in ceramica), in modo da fargli fare contatto con la superfice dell’NCFilm dopo aver rimontato l’atom. La capacità è di 5ml (alcuni dicono 4.5) – sta di fatto che non è a norma TPD, come la stragrande maggioranza degli atom…Credo che oltreoceano non abbiano ancora capito come funzioni questa normativa europea. Sicuramente per noi è meglio così. Il refill si effettua dall’alto, spingendo il topcap nella direzione indicata dalla freccia, e versando il liquido dal foro presente sotto di lui. L’airflow regolabile, a parer mio funziona bene – peccato per il rumore, dato che se parzializzato farà dei rumori poco piacevoli che cambieranno in base a quanto sarà ridotto. A livello di aroma siamo intorno ad un atom a testine. Scordatevi quindi prestazioni da rigenerabile. Riguardo la vaporosità, invece, siamo nella norma di un atom spinto a 40-50 watt (limite delle NCFilm). La durata delle NCFilm è dichiarata intorno a 3 mesi pieni, svapando con liquidi 60/40 a 40watt e facendo 800 puff al giorno (che si traduce in 72.000 tiri). Seppur la manutenzione delle NCFilm è pari a 0 – infatti ad ogni cambio cotone basterà dargli una leggera pulita con un panno – il problema sta appunto nel cotone. Mi son ritrovato a cambiarlo ogni 2 giorni, come con un atom rigenerabile, utilizzando liquidi 70/30, quindi nulla di esagerato. Si colloca quindi in una via di mezzo. Mi spiego meglio. Se da una parte abbiamo l’NCFilm che può essere paragonata a una testina, dall’altra abbiamo il cotone da cambiare. Alcune testine reggono anche settimane intere (per esempio il buon “vecchio” tfv8), mentre il cotone da utilzzare con le NCFilm, non è che duri tantissimo. Purtroppo ho finito le scorte di Kendo a casa, altrimenti avrei provato a vedere il comportamento con quest’ultimo, famoso per la sua resistenza all’usura da calore delle resistenze. Nel complesso l’atomizzatore fa il suo lavoro. Sicuramente una novità. L’aroma non eccelle, ma si tratta di un atomizzatore che, a quanto sembra, sostituirà gli atom a testine di Joyetech (almeno così sta accadendo nelle loro ultime uscite). Le NCFilm costano intorno ai 5-10dollari per 5pz (quindi 1-2$ l’una), e vista la loro durata dichiarata, direi che è una gran cosa. Anche durassero la metà (quindi solo un mese e mezzo), si parla di 10-15$ all’anno. Come cotone, oltre a quello già tagliato in dotazione, ho provato anche il muji (va rimosso qualche velo però), e la resa è quasi identica. Peccato non aver potuto provare con il Kendo – magari più avanti me ne procuro un pacchetto e faccio qualche prova. Il Cubis Max è approvato a patto di comprarlo con la consapevolezza che è un ibrido rigenerabile-testine, che tende più su queste ultime. Parliamo di un kit, che a parer mio, viaggerà intorno ai 50-60€ (il Cubis MAX si trova intorno ai 24-28$ in cina, con la box in bundle dubito possano arrivare a cifre più alte). La box è una chicca in quanto leggerezza, e l’atom nel complesso funziona bene. Lo reputo un buon kit entry level per via della facilità d’uso del circuito, e per il peso dato che con atom siamo intorno a 250 grammi. Per gli smanettoni/curiosi, forse consiglio l’acquisto solo dell’atomizzatore, dato che in fin dei conti si tratta di una normalissima box dual battery, che a parte il peso non ha nessuna particolarità. L’atomizzatore, ricordo, va inteso come un sostituito agli atom a testine - aspettatevi quindi prestazioni simili. Anche a ‘sto giro abbiamo finito! Per qualsiasi domanda chiedete pure!