Caleb

Cnn.com: dopo 3 settimane di svapo, viene diagnosticata "acqua nei polmoni" a ragazza adolescente


29 messaggi in questa discussione

Ciao ragazzi.
Ho cercato riscontri riguardo la notizia, anche se il network che l'aveva lanciata è uno tra i più credibili.
Ne ho trovati alcuni di cui specialmente uno, sulla stessa falsariga, ma arricchito da un mini-servizio con video, su Newsweek, QUI (LINK).

Quindi, a meno di smentite da parte dei protagonisti, si può con certezza affermare che non si tratta di una fake news.
In caso di aggiornamenti, vedrò di riorganizzare i contenuti.

C'è poi da segnalare che il sito della CBS qui (LINK), cita, su per giù, i numeri del sondaggio menzionato nell'articolo della CNN in discussione, e nello specifico riguardo la parte evidenziata sotto:

Cita

[...] Un sondaggio del National Youth Tobacco del 2016, poi, ha registrato che 1,7 milioni di studenti della stessa età hanno dichiarato di aver usato la e-cig nei precedenti 30 giorni.

L'articolo della CBS sembra produrre numeri simili, seppur più grossolani (perché il campione di studenti considerato, evidentemente, non riguarda solo quello delle scuole superiori, ma anche quello delle scuole medie secondarie (middle and high school), anche se, curiosamente, la fonte non sembra essere la stessa.

Cita

Earlier research by the Centers for Disease Control and Prevention found in 2016 that more than 2 million middle and high school students had used e-cigarettes, including 4.3 percent of middle school students and 11.3 percent of high school students.

Grazie per l'attenzione.

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Mi trovo d accordo con quanto scritto da questo medico  che cito

IL PARERE DEL PROFESSORE «La crisi respiratoria è stata ragionevolmente determinata da una ipersensibilità individuale», spiega il professor Fabio Beatrice, dell'Università di Torino, Direttore della Struttura Complessa di Otorinolaringoiatria e del Centro Antifumo dell’Ospedale San Giovanni Bosco. «La persona affetta da sensibilità allergica può infatti andare incontro ad imprevisti anche gravi proprio in conseguenza della sua genetica individuale, indipendentemente dalla tipologia del prodotto con il quale viene a contatto. Basti pensare che ogni anno in Italia si verificano circa 40 decessi per reazioni allergiche al cibo, un numero che negli Stati Uniti arriva fino a 200 casi l’anno. Un soggetto che presenta dunque una predisposizione allergica dovrebbe quindi orientarsi ad uno stile di vita ancor più attento e rispettoso. Tuttavia, l’eccezionalità del caso non può e non deve mettere in discussione le politiche cliniche di riduzione del danno, anche attraverso la somministrazione di sigarette elettroniche in sostituzione alle sigarette tradizionali, che possono salvare la vita a milioni di persone in tutto il mondo”»

1)Ipersensibilità individuale 

2)ogni anno in Italia si verificano circa 40 decessi per reazioni allergiche al cibo,

Quindi non sottovalutiamo per chi inizia a svapare eventuali sintomi o campanella di allarme su eventuali intolleranze .

Poi la strumentazione che  questa notizia avrà on italia non oso immaginarlo.

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