botafogo

Ignoranza & svapo


52 messaggi in questa discussione

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Mi è stato inviato questo articolo dove viene intervistata la Preside di un notissimo liceo di Milano. L'argomento principale è altro:

photo_2018-03-24_13-39-07.jpg

ma leggendo l'articolo si scoprono delle chicche clamorose.photo_2018-03-24_13-39-11.jpg

Io trovo che questa sia profonda e gretta ignoranza e mi spaventa che siano persone del genere ad "istruire" i nostri figli.

Modificato da botafogo
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questa preside invece non ha bisogno di niente per stordirsi, è anche fortunata

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Salve,

sì hai pienamente ragione: è molto grave. Spero che fra i genitori dei liceali ci sia qualche svapatore e che reagisca. Affermazioni del genere vogliono dire che non solo non conosce il mondo dello svapo ma che si è fatta un'idea sullo svapo a partire dalla prima informazione che ha letto: per un'educatrice è gravissimo; vuol dire che insegnerà a farsi un'idea sulla prima cosa, a decidere influenzati dall'apparire, a giudicare con superficialità guidati dal pregiudizio. Gravissimo, c'è poco altro da aggiungere.

L'ennesima prova di che razza di educatori paghiamo con le nostre tasse.

Saluti

Modificato da renata1

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Condivido l'allarme, non lo stupore. Il livellamento verso il basso del tessuto sociale italiano implica impoverimento non solo materiale ma anche culturale. Ci voglio mettere il carico da 11: la preside ok é senza speranze, ma chi scrive sui giornali non dovrebbe fare lo scribacchino. Va beh, ho detto la mia, buono svapo.

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10 minuti fa, botafogo ha scritto:

ma leggendo l'articolo si scoprono delle chicche clamorose.photo_2018-03-24_13-39-11.jpg

Io trovo che questa sia profonda e gretta ignoranza e mi spaventa che siano persone del genere ad "istruire" i nostri figli.

mah! uno può intendere pure l'asino che vola, ma quello che svapiamo sono additivi chimici.
certo son due parole che fanno paura ma se conosci l'italiano e la realtà sai che sono presenti in qualsiasi alimento presente in commercio, escludendo l'acqua che quella è già avvelenata di suo in alcune zone.
che poi i certi giovini sballati usino pure CBD o proprio cristalli di THC comprati chissà dove è verosimile.
però suggerirei alla preside di approfondire la tematica, ma solo x fare un bel distinguo, tuttalpiù se ho voglia scriverò un bigino x i presidi delle scuola, vàh!© :esmoke:

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5 minuti fa, TUX01 ha scritto:

mah! uno può intendere pure l'asino che vola, ma quello che svapiamo sono additivi chimici.

Esattamente, lei non ha la prova che ci sia CBD eccetera, e quindi a paranza prende dentro gli additivi chimici che noi abbiamo nei liquidi così che quel additivi chimici, a causa dei quali gli studenti arrivano strani in classe, in chi legge si aggravi di un significato ulteriore, non foss'altro perché vicino alla parola spinelli. :ciao

 

Modificato da renata1
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27 minuti fa, botafogo ha scritto:

Mi è stato inviato questo articolo dove viene intervistata la Preside di un notissimo liceo di Milano. L'argomento principale è altro:

photo_2018-03-24_13-39-07.jpg

ma leggendo l'articolo si scoprono delle chicche clamorose.photo_2018-03-24_13-39-11.jpg

Io trovo che questa sia profonda e gretta ignoranza e mi spaventa che siano persone del genere ad "istruire" i nostri figli.

fortunatamente la forma mentis e l imprinting vengono dal nucleo familiare.

Non mi stupisce il pressapochismo sopra tutto nelle scuole italiane

Modificato da FnZ
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1 ora fa, botafogo ha scritto:

photo_2018-03-24_13-39-11.jpg

Ragazzi..... Tirate fuori tutti gli additivi chimici che la Prof non vuole.....

Che tristezza e quanta ignoranza.........ma per chi scrive queste cose.....

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1 ora fa, renata1 ha scritto:

Salve,

sì hai pienamente ragione: è molto grave. Spero che fra i genitori dei liceali ci sia qualche svapatore e che reagisca. Affermazioni del genere vogliono dire che non solo non conosce il mondo dello svapo ma che si è fatta un'idea sullo svapo a partire dalla prima informazione che ha letto: per un'educatrice è gravissimo; vuol dire che insegnerà a farsi un'idea sulla prima cosa, a decidere influenzati dall'apparire, a giudicare con superficialità guidati dal pregiudizio. Gravissimo, c'è poco altro da aggiungere.

L'ennesima prova di che razza di educatori paghiamo con le nostre tasse.

Saluti

esattamente! è questa è l'antitesi dell'istruzione, però.

58 minuti fa, TUX01 ha scritto:

che poi i certi giovini sballati usino pure CBD o proprio cristalli di THC comprati chissà dove è verosimile.
 

a parte che il CBD non è un additivo chimico ma soprattutto nè intontisce nè sballa (è legale per questo)... ma noi ci lamentiamo se lo svapo è equiparato alle sigarette.. questi lo equiparano alle canne!!!

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E come dice il grande Liga "non servono parole"

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8 ore fa, renata1 ha scritto:

Esattamente, lei non ha la prova che ci sia CBD eccetera, e quindi a paranza prende dentro gli additivi chimici che noi abbiamo nei liquidi così che quel additivi chimici, a causa dei quali gli studenti arrivano strani in classe, in chi legge si aggravi di un significato ulteriore, non foss'altro perché vicino alla parola spinelli. :ciao

 

nel mio primo reply, veloce e in buonissima fede, ho equiparato i consumatori di CBD a quelli di THC con assoluta nonchalance:
me ne scuso, soprattutto in virtù di un presunto sballo, peraltro più che verificato nella mia lontana giovinezza, che qualora ci fosse o non ci fosse, nn vuole discriminare nessuno dei lettori.

ho anche avuto modo di leggere la bio della preside (del liceo Cremona di milano): una bella testolina, 2 diplomi (2 maturità), laurea in biologia con 110/110 giovanissima, più altro e altro ancora. quindi proprio ignorante nn direi.

ora, che una preside giochi con le parole ci sta, perchè rappresenta l'istituzione, è una politica, va sui giornali e tv.
ci sta perchè continuiamo ad essere in emergenza educativa, con una Scuola a pezzi in tutti i sensi, e con la maggiorparte dei genitori che, a prescindere, si scaglia sovente contro il corpo docente, difendendo il proprio figlio.

il monito della preside, come la vedo io, suona un po' come un avviso: "cari genitori, state attenti a quello che mettono dentro i vostri figli in quel fornelletto vaporoso, perchè i tempi son cambiati e vi fanno fessi senza che ve ne accorgiate".

@botafogo siccome nn è nè acqua nè succo di limone spremuto, c'è da chiedersi come sto CBD venga estratto, credi davvero che nn usino nella lavorazione addensanti, solventi, o cose nn nominabili?
poi cmq rimane sempre la nicotina ;)

cordialità
 

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Ricordarsi sempre che quello che compare sui giornali non (sempre) corrisponde a quello che i soggetti intervistati dicono, o hanno intenzione di dire. Non per fare il pedante (e nel caso mi scuso 1, 2, 100 volte), ma di questi articoli di pseudo-informazione ne ho piene le tasche, è che non sai mai se quello che presume che dica una cosa poi l'abbia detta davvero, e che se diceva bianco magari invece era nero, e che se erano additivi chimici invece... basta!!!

Morale: siamo arrivati in una situazione che dire di m***a è dire poco, nel senso che l'attendibilità e la veridicità di quanto viene riportato è prossima allo zero... e intanto ci si scalda si discute si argomenta... per poi sentire la smentita del giorno dopo del soggetto di turno

Ciao e svape easy :esmoke:

Modificato da papico
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@papico
anche,
l'articolo de "il corriere della sera" di ieri faceva il resumé delle risposte dei presidi di parecchie scuole superiori di milano. quindi è plausibile che il giornalista le abbia sintetizzate in qualche maniera.

ciaolììììììììììììì

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Il 23/3/2018 alle 00:42 , papico ha scritto:

Ricordarsi sempre che quello che compare sui giornali non (sempre) corrisponde a quello che i soggetti intervistati dicono, o hanno intenzione di dire. Non per fare il pedante (e nel caso mi scuso 1, 2, 100 volte), ma di questi articoli di pseudo-informazione ne ho piene le tasche, è che non sai mai se quello che presume che dica una cosa poi l'abbia detta davvero, e che se diceva bianco magari invece era nero, e che se erano additivi chimici invece... basta!!!

Morale: siamo arrivati in una situazione che dire di m***a è dire poco, nel senso che l'attendibilità e la veridicità di quanto viene riportato è prossima allo zero... e intanto ci si scalda si discute si argomenta... per poi sentire la smentita del giorno dopo del soggetto di turno

Ciao e svape easy :esmoke:

Purtroppo è quel "non sempre" che veicola il comune pensiero. Ieri ero in piazza con dei genitori della classe della pargola, quando ho tirato fuori la Tarot Mini uno di loro mi fa..."guarda che anche quella fa malissimo ti viene l'acqua nei polmoni". Mi sono fatto una risata gustando il mio cremoso.

...."di mille bugie e ne uscirà fuori una mezza verità"...

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Secondo me il punto è un altro a parte l'ignoranza in materia della preside. Lo svapo, come il fumo, è vietato ai minori. E se si parla di un liceo, i maggiorenni sono pochi.....

Basterebbe rispettare e far rispettare la legge...non mi sembra complicato.....

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4 minuti fa, StefanoRM ha scritto:

Purtroppo è quel "non sempre" che veicola il comune pensiero. Ieri ero in piazza con dei genitori della classe della pargola, quando ho tirato fuori la Tarot Mini uno di loro mi fa..."guarda che anche quella fa malissimo ti viene l'acqua nei polmoni". Mi sono fatto una risata gustando il mio cremoso.

...."di mille bugie e ne uscirà fuori una mezza verità"...

Anche a me , per dirla alla Montalbano, "scassano i cabasisi" fumatori e non ammonendomi tutti come è successo a te con i vari "guarda che fa malissimo, anche più delle sigarette". Questo è colpa della cattiva informazione che viene fatta in Italia sullo svapo e non solo. Per me la cattiva informazione in Italia è su tutto ciò che riguarda scienza e medicina, come dire passano più le bufale che le verità certificate, come da protocollo e metodo scientifico. Quello che mi fa rabbia è che ci siano anche tanti medici che fanno affermazioni sulle e-cig basandosi su queste fake news. Un mio amico e collega forte fumatore, una 50na circa, aveva chiesto parere sulle sigarette elettroniche come mezzo per smettere di fumare al suo cardiologo, questi lo ha sconsigliato vivamente dicendogli che fanno malissimo al cuore. Ora io mi domando come possa un medico che per definizione dovrebbe essere un uomo di scienza dire una cosa simile. Si ferma all'articolo di giornale senza informarsi? Lascia che un suo paziente continui ad avvelenarsi con 50 sigarette? 

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6 minuti fa, SB68 ha scritto:

Ora io mi domando come possa un medico che per definizione dovrebbe essere un uomo di scienza dire una cosa simile. Si ferma all'articolo di giornale senza informarsi? Lascia che un suo paziente continui ad avvelenarsi con 50 sigarette? 

Il medico può sostenere tutto e il contrario di tutto perchè non ci sono ancora assiomi scientifici in materia. Questo è il punto. Non esiste certezza.

Negli anni 70/80 si usava eternit come fosse la panacea a tutti i mali per poi accorgersi che era cancerogeno. 

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cultura professionale e ignoranza viaggiano su due binari distinti.. fatevene una ragione*

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3 ore fa, casmar ha scritto:

Il medico può sostenere tutto e il contrario di tutto perchè non ci sono ancora assiomi scientifici in materia. Questo è il punto. Non esiste certezza.

Negli anni 70/80 si usava eternit come fosse la panacea a tutti i mali per poi accorgersi che era cancerogeno. 

3 ore fa, casmar ha scritto:

 

3 ore fa, casmar ha scritto:

 

3 ore fa, StefanoRM ha scritto:

 

Boh? Non so che è successo m'ha mandato sta roba!!!!! 

Io volevo citare solo casmar per dire che non sono per nulla d'accordo con quanto ha scritto

Io non credo che il paragone con l'eternit abbia senso. Poi definirlo panacea di tutti i mali! Dicevano che l'amianto fissato al cemento non era pericoloso perché stabile, ma che l'amianto era molto pericoloso e cancerogeno si sapeva eccome. Tant'è che mentre in Italia abbiamo prodotto e usato eternit fino agli anni '90 , in America l'avevano vietato già negli anni '70.

Per tornare allo svapo. Allora pareri di oncologi e specialisti in malattie polmonari come Veronesi, Tirelli e Polosa non valgono niente?

Se questi e altri studiosi in malattie dell'apparato respiratorio dicono che lo svapo riduce i danni da fumo almeno del 90% non conta niente? Vale più l'articolo che riporta uno studio fatto alla "membro" di cane dall'università degli studi di vattelapesca? Allora anche per te 50 sigarette o svapare non si sa cosa sia meglio?

 

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Quando ho letto il titolo pensavo fosse l'ennesima accusa atta a demonizzare  la  sigaretta elettronica. Dopo l'acqua nei polmoni e il fegato grasso con conseguente rischio cirrosi, una bella accusa di ignoranza allo svapatore ci stava bene. Leggo invece che l'ignoranza è tutta della tizia e dell'articolista, pericolo scampato stavolta. In ogni saremmo stati in buona compagna, se non ricordo male pure Socrate si definiva ignorante....

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4 ore fa, casmar ha scritto:

Il medico può sostenere tutto e il contrario di tutto perchè non ci sono ancora assiomi scientifici in materia

Salve

condivido e capisco. Però ricordo Polosa in tv al quale chiesero se avesse permesso a suo figlio la ecig per evitare che fumasse sigarette. Il professore, dopo un'evidente esitazione, rispose sì. In quella esitazione stava il dubbio del vero uomo di scienza; nella risposta il pensiero di un padre che opta per il male minore.

Parliamo di ignoranza ma tutti siamo ignoranti, anche la preside con la sua laurea 110 con lode; invece dovremmo parlare di pigrizia di conoscere un mondo quello adolescenziale e quello dello svapo che un'insegnante con allievi appassionati di ecig dovrebbe indagare piuttosto che lapidarli come tossicodipendenti così che se nei liquidi avevano una dolce fragolina, la prossima volta davvero ci mettono THC.

Saluti

Modificato da renata1
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1 minuto fa, renata1 ha scritto:

Salve

condivido e capisco. Però ricordo Polosa in tv al quale chiesero se avesse permesso a suo figlio la ecig per evitare che fumasse sigarette. Il professore, dopo un'evidente esitazione, rispose sì. In quella esitazione stava il pensiero dell'uomo di scienza; nella risposta il pensiero di un padre che opta per il male minore.

Parliamo di ignoranza ma tutti siamo ignoranti, anche la preside con la sua laurea 110 con lode; invece dovremmo parlare di pigrizia di conoscere un modo quello adolescenziale e quello dello svapo che un'insegnante con allievi appassionati di ecig dovrebbe indagare piuttosto che lapidarli come tossicodipendenti così che se nei liquidi aveva una dolce fragolina, la prossima volta davvero ci mettono THC.

Saluti

Pelosa da un giudizio personale e di buonsenso suo. Fine. Non ha possibilità di dare un giudizio scientifico definitivo.

Sono in disaccordo sulla preside invece, mi spiace. Al netto dell'ignoranza, fisiologica, di una che non conosce affatto lo svapo, lei fa il suo mestiere. Non avrebbe dovuto, se lo ha fatto, addentrarsi in questioni tecniche (come la composizione dei liquidi che ovviamente non conosce) ma "lapidare" un liceale perchè all'intervallo si svapa la sua e-cig è il suo ruolo. Ruolo che rivendico. Ad un liceale che svapa la preside deve, sempre, rompere i maroni. Punto. La passione per le e-cig al liceo è malsana e su questo non ho dubbi. E' una questione educativa e la preside ha un ruolo educativo. Dal punto di vista pedagogico/educativo a un giovane di 16 si dice che la e-cig fa male e che non si deve usare. Punto. 

Gli adulti in rapporto agli adolescenti, se vogliono fungere da figure educative, devo fare il loro ruolo di adulti, talvolta esagerando nel tentativo di tener lontani i più giovani da  abitudini mal sane.

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il barista del bar dove sono stato oggi, avevo un box di resistenze in mano..

e lui

"guarda se mi parli di quello o della m••••• non c'è nessuna differenza. io odio il fumo"

^^

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36 minuti fa, casmar ha scritto:

Gli adulti in rapporto agli adolescenti, se vogliono fungere da figure educative, devo fare il loro ruolo di adulti,

Certamente è compito degli adulti vietare ma giudicare, sottointendere ti voglio bene, ti accetto solo se rispondi ai miei canoni non è educativo.  Dalla droga non mi ha tenuta lontano il divieto della scuola ma l'amore per me stessa, amare me stessa come mi è stato insegnato. C'è modo e modo perché c'è effetto ed effetto. Molte persone della mia generazione hanno fatto le spese del divieto autoritario, persino della violenza che diviene giusta per educare. Uno scappellotto scappa ma fra questo e il terrore che il proprio padre rientri c'è un abisso.

E come educatrice la preside lo deve sapere. Come preside deve dire no alla e cig a scuola ma no senza un perché ottiene che fuori dal cancello di scuola si faranno le canne.

Saluti

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45 minuti fa, casmar ha scritto:

Pelosa da un giudizio personale e di buonsenso suo. Fine. Non ha possibilità di dare un giudizio scientifico definitivo.

Sono in disaccordo sulla preside invece, mi spiace. Al netto dell'ignoranza, fisiologica, di una che non conosce affatto lo svapo, lei fa il suo mestiere. Non avrebbe dovuto, se lo ha fatto, addentrarsi in questioni tecniche (come la composizione dei liquidi che ovviamente non conosce) ma "lapidare" un liceale perchè all'intervallo si svapa la sua e-cig è il suo ruolo. Ruolo che rivendico. Ad un liceale che svapa la preside deve, sempre, rompere i maroni. Punto. La passione per le e-cig al liceo è malsana e su questo non ho dubbi. E' una questione educativa e la preside ha un ruolo educativo. Dal punto di vista pedagogico/educativo a un giovane di 16 si dice che la e-cig fa male e che non si deve usare. Punto. 

Gli adulti in rapporto agli adolescenti, se vogliono fungere da figure educative, devo fare il loro ruolo di adulti, talvolta esagerando nel tentativo di tener lontani i più giovani da  abitudini mal sane.

Continuo a non capire!!! Per te il dottor Polosa specialista di malattie polmonari che ha un certo credito nella comunità scientifica tanto da essere chiamato dal parlamento inglese per parlare della sigaretta elettronica come mezzo di riduzione del danno da fumo parla così tanto per parlare, da un giudizio così come opinione senza uno studio sulla e - cig.

Mah!!!!!!!!!!!!

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