Cotone in pad: alternativa allo scottish roll

1 minuto fa, Paolo Svaper ha scritto:

@Cilindro @FoxMulder82

Mi fa piacere che vi piaccia. È come l'uovo di Colombo: talmente banale che non ho mai visto nessuno farlo, ma funziona. 

Un sistema efficace veloce e semplice, e che funziona bene.

Io non ho mai fatto lavorazioni perché di solito non ho molto tempo, sfibravo solo  un poco e via, ma questa si può fare.

Premetto che uso esclusivamente cotone Muji in pad e in quasi due anni di svapo l'ho provato dal molto stretto al molto "foffoso", scottish, molto lavorato o per fretta taglia infila e via.

Ho appena rigenerato un goon v 1.5 e uno tsunami e devo farti proprio i miei complimenti.

Tecnica davvero veloce ed efficace, si deve solo prendere la mano a "spellare" via la giusta quantità di cotone, per altro cosa abbastanza semplice.

Ti ringrazio!

Provato anche io questo metodo, molto rapido ed efficente, poi ognuno trova la propria quadra nello "spelamento" del pad. Ad esempio io ci faccio 3 strati, 2 li uso interi e quando li rollo li stiro leggermente cosi da entrarmi perfettamente sulla punta da 3, uno invece lo stiro ma togliendone una parte per le punte da 2,5 oppure lo taglio a metà e lo stiro per le punte da 2. Ottimo metodo

Il 17/3/2018 alle 17:59 , Il Cecchino ha scritto:

Chi utilizza il cotone in pads (Muji in primis) avrà già sentito parlare dello Scottish Roll; di seguito un video che descrive la tecnica:

https://youtu.be/I2-hy9hmugk?t=39s

Il risultato che si ottiene è molto buono: ottima capillarità e una alimentazione costante della coil. Indubbiamente è una lavorazione lunga che necessita di discreta perizia nell'esecuzione.

Ho sperimentato un procedimento più semplice che vorrei condividere. Dopo aver tolto lo stato più esterno del pad (quello che nel video viene eliminato) si procede all'asportazione di un ulteriore strato dallo stesso lato del pad. Una volta "pelato", il secondo strato va utilizzato arrotolandolo pari pari come si farebbe con la tecnica classica. Il vantaggio consiste nel fatto che si evita tutta la parte di lavorazione necessaria ad allargare le fibre, rendendo il processo molto più veloce.

Provate l'Italian Roll e ditemi le vostre impressioni.

Mi spiace riaprire una discussione chiusa da tempo, ma non riesco più a trattenermi...

Sono da poco nel forum e ho notato questa discussione alla ricerca di consigli sull'utilizzo del muji

@Il Cecchino : GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE!

Ottimo metodo per cotonare questo "Italian Roll": stesso risultato dello scottish (sempre che si lavori il cotone bene...cosa non proprio semplice se si ha poca pazienza) ma zero sbattimenti e perdite di tempo, inoltre è molto più facile ottenere ottimi risultati ripetibili.

Mi hai cambiato lo svapo!

Grazie ancora!

io utilizzo da molto tempo ormai, quella che la chiamano ''cotonatura meridionale'', uso molto meno cotone ma sfibratissimo, e anche aromaticamente vado meglio! poi cosi è anche piu capillare a mio avviso.

Il 17/3/2018 alle 17:59 , Il Cecchino ha scritto:

 

Ho sperimentato un procedimento più semplice che vorrei condividere. Dopo aver tolto lo stato più esterno del pad (quello che nel video viene eliminato) si procede all'asportazione di un ulteriore strato dallo stesso lato del pad. Una volta "pelato", il secondo strato va utilizzato arrotolandolo pari pari come si farebbe con la tecnica classica. Il vantaggio consiste nel fatto che si evita tutta la parte di lavorazione necessaria ad allargare le fibre, rendendo il processo molto più veloce.

Leggo solo ora questa discussione. Utilizzo la tua stessa tecnica, l'ho "scoperta" per caso alcuni mesi fa quando per sbaglio avevo spellato la parte superficiale del pad troppo abbondante. 

Anche io ho scoperto solo ieri l'esistenza di questo post, e ieri mi sono cimentato in una sorta di adattamento dell'Italian Roll e della Cotonatura Meridionale. Prendo il pad, tolgo i due strati esterni (che butto) e delicatamente tolgo uno strato, che poi utilizzo. Questo strato lo allargo ancora un pochino e poi lo divido in tre: così posso utilizzarlo su coil di diametro 2,5. Faccio la punta solo su un lato e inserisco senza sforzo nella coil. Ho notato che, così facendo, a differenza dello Scottish Roll la percezione aromatica è immediata ad un ottimo livello (usando l'arrotolatura scozzese ho notato che la coil si stabilizzava in termini di aroma dopo un paio di ml svapati). E finalmente ho trovato la mia quadratura del cerchio! 😀