Dracun

Organizzazione della reazione concreta alla vicari


313 messaggi in questa discussione

Io vedo in questi ultimi provvedimenti un progetto ben pianificato per creare un punto di non ritorno. Hanno sparato alto per il semplice motivo di avere ampio margine poi per trattare, francamente credo poco alle coincidenze, l'emendamento infilato in fase di approvazione, la sentenza della corte, il muro trovato in fase di modifica, la sostituzione del direttore aams, non mi stupirei affatto che l'anno prossimo una coincidenza simile arrivasse sotto forma di direttiva europea.

che lo svapo torni come prima non e' piu possibile, probabilmente delle revisioni ci saranno ma non credo proprio che lo stato molli la presa sul controllo dei liquidi, sarebbe come prospettare la sostituzione dei veicoli a benzina con quelli elettrici e meravigliarsi della medesima reazione per il recupero del mancato incasso delle accise sui carburanti.

se l'hanno fatto e' perche sanno benissimo che non succedera solo qui, teoricamente va contro le direttive comunitarie per il libero scambio ma gia la tpd ha fissato dei punti chiari che hanno limitato parecchio il mondo svapo affiancando l'ecig ai prodotti del tabacco. Piano piano lima di qua, aggiungi di la, modifica a destra e sinistra faranno digerire il boccone amaro a tutti perche nessuno me compreso parla l'unica lingua che tutti questi signori capiscono, si piega la testa e si cambia argomento

 

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Inviato (modificato)

@seven

Perdonami Seven ma non condivido quanto dici. Se ciascuno non fa un passo indietro ma si pensa soltanto ai soldi diventa un po un tutti contro tutti. I cliente finale non è solo un mezzo per far soldi, se affermate che la sua salute viene prima, bisogna comportarsi di conseguenza (altrimenti è tutta ipocrisia).

Se i negozi vedono la morte dell'online come un'occasione per stringere il mercato verso le loro attività , non pensando ai tutti quei vapers che non hanno più un punto di riferimento , la cosa si riduce solo a guadagno personale (sopravvivenza in questo caso).

Ripeto  , lo svapo non ha bisogno di soggetti che si interpongono tra le materie prime e i clienti finali. Le regole colpiscono in particolare produttori , rivenditori. Più microproduttori (intendo privati che si fanno i liquidi da se) ci sono meno tassa verrà incassata, più vapers potranno continuare. I pochi negozi su strada non  riescono a sopperire a tutto il mercato. 

C'è bisogno di solidarietà tra i vapers che non perseguono certo l'obbiettivo dei soldi (come produttori e negozianti). E' di fatto una protesta attiva da parte dei clienti. La protesta non è certo quella dei cantinari che cercano di interporsi per lucrare sulla differenza di prezzo tra le materie prime e i liquidi con tassa. 

Ci sono tanti vapers ma veramente tanti che torneranno alle bionde. il mercato dei 10ml tocca migliaia di persone , ignare del fatto che potrebbero continuare arrangiandosi un po. Poi se non hanno voglia di mixare 2-3 compoenti allora chefacciano come vogliono chiaramente.

Molti non sanno che quella boccetta in realtà viene 20 centesimi. 

Ad esempio mi piacerebbe vedere dai siti on line al posto dei liquidi istruzioni , video, etc su come ovviare.

Modificato da J73

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Sono stanca in questi giorni per cui posso fare errori di distrazione, e vorrei astenermi dal forum fino a dopo Natale.

Ma rientro brevemente per quotare tantissimo @Franzsvapoche ha colto in pieno lo spirito dell'iniziativa, e spero che in tanti gli diano ascolto.

Poi ricordo a chi lamenta che ancora non c'è un testo definitivo che si era detto di aspettare dopo le feste per un elaborato definitivo (e comunque una traccia che volendo potrebbe già essere utilizzata da chi volesse invece muoversi subito, con modifiche che si possono sempre apportare personalmente, già è stato fornita nelle pagine precedenti, nel primo riassunto che ho tentato dei testi elaborati da @SilvioRCRe @chiaraluna, insieme ad una lista di indirizzi forniti da @Dracun).

E vorrei ringraziare @dodi75per la sua premura, ma tra @sevene me non c'è conflitto, solo dialogo sia pure con punti di vista differenti, sempre espressi con reciproco rispetto, e da parte mia con molto interesse alle sue opinioni, per cui stai tranquillo! :)

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3 ore fa, CdT ha scritto:

Francamente che a capeggiare l'eventuale protesta di noi utilizzatori possa essere un rappresentante di categorie a cui, lo ricordo ancora, tassazione di 2/2,5 € e blocco delle vendite online andavano benissimo, perché tanto si abbattevano su noi consumatori e anzi levavano di mezzo la concorrenza web, e che l'unico fronte su cui si sono davvero impegnate è stato quello del loro arretrato fiscale, mi sembra surreale e non so fino a che punto auspicabile. Oltre che, va da sè, poco credibile dal mio punto di vista di utilizzatore.
 

Completamente concorde, come ho scritto più volte per me l'ultima manifestazone è stata un'occasione per capire diverse cose che per non infierire non ripeto, ma è certo stato un panorama avvilente.

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Inviato (modificato)

Prima di ritirarmi in buon ordine posto un ultimo intervento in questo thread.
Per sgombrare il campo da equivoci, dico innanzitutto che auguro a questa iniziativa le migliori fortune
Allo stesso tempo, non posso non osservare due cose.
La prima è che, giusto o sbagliato che sia, non capisco come si possa rimproverare a un negoziante o un produttore il fatto di non voler insegnare ai propri clienti il sistema per rendersi indipendenti da lui. Alzi la mano chi, avendo un'attività, spiegherebbe ai propri potenziali clienti come fare a meno del suo lavoro. 
La seconda, che discende dalla prima, è: oggi, in questa battaglia, noi consumatori non siamo dalla stessa parte della barricata di produttori e distributori, così come non lo siamo, ad esempio, rispetto a compagnie telefoniche e qualsiasi altro fornitore di prodotti e servizi.
Ed è normale, naturale e fisiologico che sia così.
Personalmente, da chi sarebbe contentissimo di accettare un compromesso col Governo basato su tassa a 2 €/ml e divieto del commercio online non ho nessuna voglia né intenzione di farmi rappresentare, perché combatte una battaglia diversa - e per certi versi contrastante - dalla mia. Di più, mi sembra il sistema migliore per affondare sotto qualche numerino consolatorio per un'utenza che era già preparata ad aumenti astronomici  l'unico elemento cardine che potrebbe davvero coinvolgere l'opinione pubblica, vale a dire la tutela della salute. Se vogliamo metterla su questo piano, meglio, anzi indispensabile, fare da soli.
In bocca al lupo a tutti. 

  
 

2 ore fa, J73 ha scritto:

Ad esempio mi piacerebbe vedere dai siti on line al posto dei liquidi istruzioni , video, etc su come ovviare.

Le informazioni cui ti riferisci sono liberamente e facilmente reperibili da anni in centinaia di siti in lingua italiana individuabili in qualche minuto di ricerche con google. E anche qua dentro, peraltro. Di che parliamo?

Modificato da CdT
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Vi sto leggendo ad intermittenza e trovo completi ed esaustivi i commenti di @CdT con  cui condivido sia i pensieri che (quasi)  la stessa età.

Sinceramente io una idea me la sono fatta e credo di averla già condivisa alcuni giorni fa ed in parte in un altro thread.

In ogni caso, permettetevi di dirvi che se pensate di attirare l'attenzione utilizzando come motivazione la salute  credo sia fondato che allo Stato (inteso come politici) non importi nulla. Chi doveva combattere dall'inizio questa guerra era chi aveva/ha interessi economici anche se, a dirla tutta, non escludo che sotto sotto un piano secondario c'era eccome (monopolio sulla distribuzione?).

Dubito che i vapers abbiano la forza emotiva di spingere a cambiare qualcosa; ma hanno il vero potere di far si che altri combattano le guerre al posto loro. Come? Semplice.... tutto sto can can è stato fatto per i sporchi, maledetti (cit) soldi!!  Volete vincere? Comprate poco, boiccottando store online/ produttori di aromi  che - vedi anafe -  si è scoperto che giocavano con il nostro sederino. Chi va all'estero adesso non lo fa perchè vuole farvi risparmiare, lo fa perchè vuole guadagnare di più. 

In ogni caso se le cose non dovessero cambiare ...si smette di svapare come si è smesso di fumare.

Chi continua e può permetterselo bene non si pone il problema.

In bocca al lupo. 

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Cita

La prima è che, giusto o sbagliato che sia, non capisco come si possa rimproverare a un negoziante o un produttore il fatto di non voler insegnare ai propri clienti il sistema per rendersi indipendenti da lui. Alzi la mano chi, avendo un'attività, spiegherebbe ai propri potenziali clienti come fare a meno del suo lavoro. 

Si ma questa è una situazione del tutto particolare. Ad esempio i siti web non potendo vendere più liquidi potrebbero usare quello "spazio web" per metterci video etc. Di sicuro a loro non li danneggia,  favorisce i vapers e può essere vista come forma di protesta.E' vero che ci sono informazioni in tal senso sulla rete ma i vapers normali non sanno mica quanto costa realmente un liquido . Non tutti sono pigri , semplicemente ignorano la cosa. Ne ho incontrati diversi in questi ultimi anni e non immaginano neppure il costo reale del prodotto (e da cosa è composto).L'informazione non la possono fermare i prodotti si invece purtroppo (e come vediamo lo stanno facendo). Il passa parola poi fa il resto...

Si possono usare i mezzi che abbiamo (facebook , you tube etc) per "spammare" video e informazioni ovunque. I vari influencer potrebbero partecipare. E' solo un qualcosa in più dentro ad altre iniziative che state portando avanti.

 

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Grazie della segnalazione @paperboy

compilatelo e inviatelo in quanti più potete perché sarà di appoggio a coloro che con ben altri mezzi si appelleranno alla UE. Anche coloro che non scrivono mai e ci consultano per chiedere aiuti tecnici, suggerimenti, che vengono qui per caso o solo per bisogno per favore lo facciano: siamo in 40 mila, vorrà pure significare qualcosa. Io ci credo e spero ancora in questo numero.

In quello che ritengo uno dei più bei topic di questo anno di forum, vorrei fare gli auguri a tutti voi (permettetemi l'ot)

Ciao 😀

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4 minuti fa, renata1 ha scritto:

Grazie della segnalazione @paperboy

compilatelo e inviatelo in quanti più potete perché sarà di appoggio a coloro che con ben altri mezzi si appelleranno alla UE. Anche coloro che non scrivono mai e ci consultano per chiedere aiuti tecnici, suggerimenti, che vengono qui per caso o solo per bisogno per favore lo facciano: siamo in 40 mila, vorrà pure significare qualcosa. Io ci credo e spero ancora in questo numero.

In quello che ritengo uno dei più bei topic di questo anno di forum, vorrei fare gli auguri a tutti voi (permettetemi l'ot)

Ciao 😀

attenzione però, il nuovo decreto ancora non è stato ancora pubblicato in gazzetta. adesso si può fare solo per l'oscurazione dei siti.

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23 ore fa, Paki1 ha scritto:

Secondo me, il nocciolo è questo

l'unico tabacco da inalazione senza combustione è quello della iqos;

l'unico dispositivo per "consumare" tabacco da inalazione è la iqos;

l'equivalenza ricarica iqos/sigaretta è sostanzialmente determinata in 1;

tanto significa che su un pacchetto da 20 ricariche l'imposta è sostanzialmente pari alla metà di quella pagata sull'equivalente pacchetto di sigarette da 20;

la conseguenza è che il produttore vendendo il pacchetto di ricariche allo stesso prezzo del pacchetto di sigarette guadagna in più un valore sostanzialmente pari alla metà dell'imposta (senza contare il fatto che, probabilmente, una ricarica iqos ha un costo di produzione inferiore di una sigaretta);

@lotsogrigio in 

 

E' chiaro che sensibilizzare chi vuole tagliare un settore a discapito di un'altro non serve a nulla.

Il numero di potenziali elettori  è una delle possibili strade efficaci da seguire.

I 2 punti chiave della protesta sono:

1) privilegio di un settore e violazione della libertà, questa non è democrazia;

2) i prodotti privilegiati contengono tabacco ( con black carbon ) e non liquidi. Gli studi scientifici hanno dimostrato che l'inalazione del liquidi tramite sigaretta elettronica non sono innocui ma hanno un ridottissimo impatto sulla salute rispetto il tabacco. Ci sono studi scientifici che dimostrano che il tabacco delle ricariche, che lo stato vuole monopolizzare, è poco nocivo come lo svapo dei  liquidi? Se ho ragione, non si sta tutelando la salute dei cittadini/contribuenti.

IMHO 

Ringrazio @Svaposoffice per il suo testo:ok e tutti gli altri membri attivi in questa discussione:ok

 

Ciao vapers, riprendo un mio commento per completare le capire le ragioni di quello che è successo e proporre una soluzione.

Un po’ di tempo fa mi trovai in un posto dove non c’erano negozi di sigarette elettroniche, mi recai ai diversi tabaccai del posto chiedendo se avevo liquidi per sigarette elettroniche.

Dal primo tabaccaio ricevetti un no in modo arrogante come se mi volesse cacciare, capii che era ignorante e cercai di spiegargli di cosa sono le sigarette elettroniche. Non mi alzò le mani perché vista la superiorità fisica gli avrei ricambiato dieci volte il suo gesto di affetto.

Il secondo tabaccaio mi rispose di non sapere cosa fossero i liquidi e in un secondo momento mi disse forse di riferisci a questa mostrando la IQOS.

Il terzo tabaccaio mi dissi che se avrebbe messo in vendo i liquidi per le sigarette elettroniche avrebbe ricevuto delle ritorsioni sulle forniture delle sigarette (puzzone) perché i commerciali della nota marca di sigarette girano nei tabacchi con la scusa di promuovere le loro sigarette elettroniche e  controllano se i tabaccai vendono prodotti per le altre sigarette elettroniche.

Ho scritto questa mia esperienze per farvi notare come la chiusura dei negozi online si stata una scelta strategica per affossare questo settore.

La modifica alla legge per non fare chiudere i negozi ma lasciandoli sotto il controllo dell’ AAMS è solo una presa per il “coil” per nascondere il malefico progetto.   

Aggiungo anche le lamentele di alcuni tabaccai verso i negozi di sigarette elettroniche riguardo la licenza perché spesso se non sempre chi ha un tabacchi paga profumatamente la licenza.

Restando del tema della discussione io aggiungere alla proposta quanto segue:

1)Se lo stato vuole applicare il monopolio sui liquidi per sigarette elettroniche deve abbassare le tasse per far si che una boccetta di liquido da 10 ml costi quanto un pacchetto di sigarette o ricariche della IQOS ;

2) Vendita esclusiva dei liquidi per sigarette elettroniche ai negozi di sigarette elettroniche perché sono specializzati e non possono essere di parte come i tabaccai che potranno essere corrotti a non vendere liquidi.

3) Abolire la tassa sulle base senza nicotina perché inutile. Basta andare in farmacia o su internet per comprarsi separatamente il VG e PG.

4) La tassa deve essere solo per i prodotti con nicotina perché è l’unico elemento in comune con il tabacco delle sigarette (puzzone) o con il tabacco delle ricariche delle IQOS.

5) Riaprire i negozi online verificandone la legalità dell’attività perché, secondo chi ha partecipato alla formulazione di questa legge, sono suscettibili all’illegalità.

6) Rateizzare il debito progresso per evitare il fallimento delle aziende, lo stato ha dato soldi per non fare fallire ………, non gli costerà nulla rateizzare il credito d’imposta perchè se non lo fanno, le aziende pesantemente indebitate, con i soldi che devono versare in un’unica soluzione fanno prima a chiudere e trasferirsi all’estero.

Spero il mio commento possa essere utile a fare questa proposta con la speranza di modificare questa tristezza di legge.

Ciao.

Modificato da Paki1

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Magari contattare anche lo Zoo di 105 (programma più seguito in Italia), Crozza (che con la sua satira riesce a colpire bene nel segno) e la redazione di Sky.

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Per completare il quadro riporto sotto una notizia che forse non tutti ricordano. Solo per rammentare che i farabutti che hanno approvato la sconcezza di cui discutiamo, mettendo nero su bianco che l'interesse dell'Erario è preminente rispetto alla salute dei cittadini, rispondono a propria volta ad altri farabutti.

"Il Consiglio Europeo di Economia e Finanza (ECOFIN), riunitosi a Bruxelles lo scorso 8 Marzo 2016, ha richiesto alla Commissione Europea di prendere in considerazione la formulazione di una eventuale proposta per la tassazione di tutti i prodotti contenenti tabacco comprese le sigarette elettroniche, al fine di equiparare anche questi prodotti alla tassazione delle sigarette convenzionali (sui quali le imposte sono notoriamente più alte)".

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24 minuti fa, Paki1 ha scritto:

 

6) Rateizzare il debito progresso per evitare il fallimento delle aziende, lo stato ha dato soldi per non fare fallire ………, non gli costerà nulla rateizzare il credito d’imposta perchè se non lo fanno, le aziende pesantemente indebitate, con i soldi che devono versare in un’unica soluzione fanno prima a chiudere e trasferirsi all’estero.

 

 ma di che debito stiamo parlando ?  le aziende non hanno mai applicato ne incassato l aumento di tassazione che fu bloccata dal T.A.R del Lazio...ora il governo vuole questi soldi che non sono MAI stati riscossi dalle aziende

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3 minuti fa, CdT ha scritto:

Per completare il quadro riporto sotto una notizia che forse non tutti ricordano. Solo per rammentare che i farabutti che hanno approvato la sconcezza di cui discutiamo, mettendo nero su bianco che l'interesse dell'Erario è preminente rispetto alla salute dei cittadini, rispondono a propria volta ad altri farabutti.

"Il Consiglio Europeo di Economia e Finanza (ECOFIN), riunitosi a Bruxelles lo scorso 8 Marzo 2016, ha richiesto alla Commissione Europea di prendere in considerazione la formulazione di una eventuale proposta per la tassazione di tutti i prodotti contenenti tabacco comprese le sigarette elettroniche, al fine di equiparare anche questi prodotti alla tassazione delle sigarette convenzionali (sui quali le imposte sono notoriamente più alte)".

Ovvio. L'Italia è l'apripista, essendo il paese più corrotto della UE, sapevano di contare su una politica devastata da incapaci affaristi, presto anche gli altri paesi si adegueranno a questo scempio. Dietro questa legge c'è un piano a largo raggio, le lobby del tabacco hanno iniziato dal paese più malleabile.

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5 ore fa, Gi@n ha scritto:

Vi sto leggendo ad intermittenza e trovo completi ed esaustivi i commenti di @CdT con  cui condivido sia i pensieri che (quasi)  la stessa età.

Sinceramente io una idea me la sono fatta e credo di averla già condivisa alcuni giorni fa ed in parte in un altro thread.

In ogni caso, permettetevi di dirvi che se pensate di attirare l'attenzione utilizzando come motivazione la salute  credo sia fondato che allo Stato (inteso come politici) non importi nulla. Chi doveva combattere dall'inizio questa guerra era chi aveva/ha interessi economici anche se, a dirla tutta, non escludo che sotto sotto un piano secondario c'era eccome (monopolio sulla distribuzione?).

Dubito che i vapers abbiano la forza emotiva di spingere a cambiare qualcosa; ma hanno il vero potere di far si che altri combattano le guerre al posto loro. Come? Semplice.... tutto sto can can è stato fatto per i sporchi, maledetti (cit) soldi!!  Volete vincere? Comprate poco, boiccottando store online/ produttori di aromi  che - vedi anafe -  si è scoperto che giocavano con il nostro sederino. Chi va all'estero adesso non lo fa perchè vuole farvi risparmiare, lo fa perchè vuole guadagnare di più. 

In ogni caso se le cose non dovessero cambiare ...si smette di svapare come si è smesso di fumare.

Chi continua e può permetterselo bene non si pone il problema.

In bocca al lupo. 

Ma difatti questa iniziativa non era diretta allo stato, ma appunto ai media con trasmissioni tipo "Le Iene", che invece possono far chiarezza su sto schifo che la totalità dell'opinione pubblica ignora. Servirebbe a smascherarli con mezzi potenti come appunto le TV. Ci mancherebbe fosse diretta ai politici che hanno applicato sta cosa, che di sicuro pensano a tutto tranne alla salute delle mucche da mungere...

 

Comunque a sto punto, buttata una traccia più o meno completa, si può procedere. Ognuno è libero d'inviarla o non appoggiarla. Mi pare di capire che il topic è oramai deragliato, e si sia perso un pò il filo.

Modificato da Andrea7576
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1 ora fa, Andrea7576 ha scritto:

Ma difatti questa iniziativa non era diretta allo stato, ma appunto ai media con trasmissioni tipo "Le Iene", che invece possono far chiarezza su sto schifo che la totalità dell'opinione pubblica ignora. Servirebbe a smascherarli con mezzi potenti come appunto le TV. Ci mancherebbe fosse diretta ai politici che hanno applicato sta cosa, che di sicuro pensano a tutto tranne alla salute delle mucche da mungere...

 

Comunque a sto punto, buttata una traccia più o meno completa, si può procedere. Ognuno è libero d'inviarla o non appoggiarla. Mi pare di capire che il topic è oramai deragliato, e si sia perso un pò il filo.

Senza offesa, ma chi decide sono i politici e non le iene. Smascherare chi? Perchè hanno aumentato qualcosa di cui non gliene frega nulla a nessuno? La gente si incazza se non può vedere la partita la domenica... non che ti hanno aumentato la glicerina. 

Pensi che all'opinione pubblica interessi qualcosa di te e di me?? Pensi che quei mille che a Roma facevano i nuvoloni abbiano colpito qualcuno se non affumicato i piccioni??? Sai la gente che stupita li vedeva cosa diceva?

Pensi che alle persone normali interessi se tu non svapi?? Piuttosto credi che non siano felici se a rifocillare lo Stato siano altri?? Siamo italiani, meglio a me che a te, chi se ne frega di domani....

Ma giustamente, se sei convinto di quello che dici, è bene che tu prosegua per la tua/vostra strada.

Come ha scritto un'altra persona, mi ritiro anche io in buon ordine. 

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3 minuti fa, Gi@n ha scritto:

Pensi che all'opinione pubblica interessi qualcosa di te e di me?? Pensi che quei mille che a Roma facevano i nuvoloni abbiano colpito qualcuno se non affumicato i piccioni??? Sai la gente che stupita li vedeva cosa diceva?

Senza offesa ma, voi, vi siete mai interessati a quelli che hanno perso i soldi quando le banche gli vendevano le azioni che non valevano niente? vi siete mai interessati agli esodati che manifestavano in piazza? vi siete mai interessati a quelli a cui hanno tolto la casa e dormivano in macchina? no? e allora perche qualcuno dovrebbe interessarsi a qualcosa che riguarda solo, ed esclusivamente, un "piccolo" gruppo di persone?

 

6 minuti fa, Gi@n ha scritto:

Pensi che alle persone normali interessi se tu non svapi?? Piuttosto credi che non siano felici se a rifocillare lo Stato siano altri?? Siamo italiani, meglio a me che a te, chi se ne frega di domani....

Appunto

 

6 minuti fa, Gi@n ha scritto:

Come ha scritto un'altra persona, mi ritiro anche io in buon ordine. 

Naaa, voglio vedere, fra qualche mese, come và a finire.

 

Per la cronaca ho speso più in nicotina quando ho iniziato che adesso che la nicotina è sotto monopolio

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1 minuto fa, renata1 ha scritto:

Utilizzatelo come volete, se volete, cambiatelo, è a vostra disposizione se può essere utile.

Grande, @renata1, io lo userò certamente!!!! :clap:clap:clap

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26 minuti fa, renata1 ha scritto:

Utilizzatelo come volete, se volete, cambiatelo, è a vostra disposizione se può essere utile.

Complimenti, molto ben fatto :ok

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Sera,

questa discussione scotta !

incute timore reverenziale. Interessa ma sgomenta.

Alcuni entrano, dissentono e poi si ritirano.

Alcuni Pilastri hanno stigmatizzato, con l'intento di fustigare le folle.

I Ragazzi della Via Pal, capitanati dal "mai dimenticato" Racun, che volevano far sapere che il loro piccolo campetto era stato usurpato, stanno soccombendo inghiottiti dalle sabbie mobili. Ma poi dalla Rive  Gauche, RENATA srotola una gomena alla quale aggrapparsi e guadagnare la riva.

pardon,

a bientot, brava gente

viva il forum !

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Mi correggo

ho scritto Racun ma era. Dracun

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4 ore fa, Gi@n ha scritto:

Senza offesa, ma chi decide sono i politici e non le iene. Smascherare chi? Perchè hanno aumentato qualcosa di cui non gliene frega nulla a nessuno? La gente si incazza se non può vedere la partita la domenica... non che ti hanno aumentato la glicerina. 

Pensi che all'opinione pubblica interessi qualcosa di te e di me?? Pensi che quei mille che a Roma facevano i nuvoloni abbiano colpito qualcuno se non affumicato i piccioni??? Sai la gente che stupita li vedeva cosa diceva?

Pensi che alle persone normali interessi se tu non svapi?? Piuttosto credi che non siano felici se a rifocillare lo Stato siano altri?? Siamo italiani, meglio a me che a te, chi se ne frega di domani....

Ma giustamente, se sei convinto di quello che dici, è bene che tu prosegua per la tua/vostra strada.

Come ha scritto un'altra persona, mi ritiro anche io in buon ordine. 

L'opinione pubblica non sa neanche di cosa stiamo parlando. Ignora e non è a conoscenza di cosa sia la sigaretta elettronica e quale sia il suo scopo principale (basta andare a leggere i commenti sui social per farsi un idea, di persone che difendono o contestano il determinato schieramento a cui si affidano).

In gran parte la ritiene giusta questa tassazione, perchè negli svapatori vede solo dei tipi fastidiosi che fanno nuvoloni per strada. Non hanno idea di quanto incide e del perchè non ha senso. Non hanno percezione di quanto sia disastrosa.

Vedono lo svapo come una semplice moda fine a se stessa, uno sfizio per passare da alternativi. Sarebbe ora di correggere questa visione, una volta per tutte. Se prima a nessuno fregava di come ci vedono, adesso diventa determinante. Perchè è la massa che in questi casi smuove le acque.

Io stesso prima di informarmi ed avere una motivazione per "troncare" col fumo della sigaretta, avevo questa visione. Provavo estrema diffidenza ed addirittura pensavo fossero più pericolose perchè pensavo; "chissà che robaccia chimica ci buttano in quel liquido", "ma guarda sti tipi con sti nuvoloni che rompi balle arroganti..." ecc... Figuriamoci se avevo interesse ad informarmi di come erano regolamentate. Non me ne poteva fregare di meno, perchè appunto non le vedevo come uno strumento per migliorare la mia salute.

Anche coinvolgere una persona su 10 potrà ritenersi un successo. Ci saranno sempre persone che se ne fregheranno di qualcosa, o di problemi che riguarderanno altri. Ma magari un familiare di qualche fumatore, di qualche malato per colpa della sigaretta, qualcuno che invece voglia informarsi, ecc... si farà domande, così che magari quando andrà a votare avrà un motivo in più per appoggiare o non appoggiare uno schieramento, ne parlerà con altri nel caso uscisse il discorso, ecc... In breve, si darà la giusta visibilità a questo strumento. Più se ne parla, e meglio è.

La gente non ascolta le proteste di aziende e persone per strada che si lamentano di qualche presunta ingiustizia, o di quello che a grandi linee riassumono in un TG come ultimo servizio. La gente si fida o s'informa maggiormente in base a quello che "dicono" in TV, grazie ad un servizio d'informazione provocatorio.

Sinceramente nel mio piccolo e nelle mie possibilità, voglio provare anche con questa strada. ;)

4 ore fa, renata1 ha scritto:

Secondo la rilevazione Doxa del giugno 2016 i fumatori in Italia sono circa 11,5 milioni ossia il 22% della popolazione.

In Italia utilizzano la sigaretta elettronica circa il 4 % della popolazione. Il 9,5 degli utilizzatori ha drasticamente ridotto o cessato l'abuso di sigarette tradizionali. Il 5,6 ha ridotto mediamente il fumo di sigarette tradizionali. Fra gli utilizzatori di ecig il 18,4 usa solo la sigaretta elettronica.

In Italia la dipendenza dal tabacco causa circa 83 mila decessi all'anno ed è la prima causa di morte. Ogni fumatore muore circa 14 anni prima della sua aspettativa di vita.

Muoiono più spesso a causa di malattie correlate al tabacco, uomini e donne fra i 34 e 65 anni; dati forni dal Ministero della Salute.

A tutt'oggi non si conosce un caso di decesso a causa della sigaretta elettronica.

Autorevoli e approfondite ricerche riconoscono nella sigaretta tradizionale 95 sostanze cancerogene. Nella ecig si suppongono 2 componenti.

Il grande oncologo italiano prof. Veronesi e 50 ricercatori e scienziati di tutto il mondo nel 2014 hanno preso le difese della sigaretta elettronica dagli attacchi provenienti dalle majors del tabacco e da studiosi poco indipendenti. Fra questi la stessa posizione a favore hanno espresso il prof. Cipolla dello IEO, il prof. Tirelli Cro di Aviano. Considerando i milioni di persone che in tutto il mondo moriranno a causa di malattie correlate al fumo tradizionale si sono chiesti quale senso abbia osteggiare e - come è accaduto con l'emendamento Vicari del dicembre 2017 - punire duramente la promozione e diffusione della ecig? Per 40 anni la comunità medica e scientifica ha cercato il modo di far smettere il vizio del fumo alla popolazione dipendente dal tabacco; oggi quel modo è stato trovato nell'evoluzione tecnica che la ecig ha avuto dall'anno della sua invenzione.

I dati statistici, ovviamente diversi per ogni paese, hanno indotto alcuni stati, fra cui la Gran Bretagna, a incentivare e promuovere l'uso della sigaretta elettronica nell'intento di prevenire ed arginare il danno proveniente dalle sigaretta tradizionali.

Lo studio di Casmef-Luiss ha evidenziato che il cambiamento imposto sui pacchetti di sigarette nel 2015 non ha prodotto, nonostante immagini e scritte drammaticamente reali, alcuna riduzione delle entrate fiscali provenienti dalle accise sul tabacco che nel 2015 sono state di 10,23 miliardi di euro. Indispensabili per il bilancio dello Stato Italiano che pur tuttavia non li ritiene sufficienti e con l'emendamento Vicari del dicembre 2017 ha intenzione di ottenerli anche dalla nicotina nei liquidi per sigaretta elettronica già gravati in precedenza da accise.

La comunità degli utilizzatori regolari della sigaretta elettronica si rende conto e si auspica in quanto cittadini consapevoli ed onesti, altrettanto interessati alla sicurezza dei prodotti immessi in commercio quanto lo è il legislatore, della necessità di una regolamentazione che innanzi tutto preveda conoscenza del settore, giustizia impositiva e indipendenza di scelta da parte degli amministratori pubblici che al momento non può riconoscere in un'azione così immediata, punitiva e sproporzionata quale quella appena rivolta contro la sigaretta elettronica e i suoi utilizzatori.

La comunità degli utilizzatori di ecig si interroga quale impatto possa avere la nuova imposizione fiscale sulla dipendenza dal fumo tradizionale, in sintesi sulla salute pubblica intesa come i possibili nuovi utilizzatori di ecig che così saranno dissuasi da ogni intenzione di tutelare la loro salute e la serenità dei loro cari.

La comunità degli utilizzatori di ecig si interroga insieme agli esercenti, lavoratori e produttori sui drammatici effetti che la nuova norma fiscale avrà su tutta la filiera produttiva più di quanto già altre restrizioni abbiano fatto, e siano state pagate essenzialmente dai consumatori di liquidi e prodotti per sigaretta elettronica.

La comunità degli utilizzatori di sigaretta elettronica ritiene una vessazione la nuova normativa, ritiene che non sia stata elaborata in piena indipendenza ma sotto la pressione di altri interessi e convenienze oltre quelli della salute dei cittadini e della giustizia delle norme che regolano i diritti e i doveri degli stessi.

La comunità degli utilizzatori di sigaretta elettronica chiede a tutti coloro ai quali sia possibile di esprimere e far valere la richiesta di equità e giustizia negata nel dispositivo appena approvato.

Utilizzatelo come volete, se volete, cambiatelo, è a vostra disposizione se può essere utile.

Saluti

 

Se va bene a chi appoggia questa iniziativa, appena posso la invio a "Le Iene".

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