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Dna q&a


615 messaggi in questa discussione

8 ore fa, SpongeGarofVape ha scritto:

Capito, ho gia contattato il venditore. Abbastanza strano che non forniscano le curve però :| Se mai posso usare il TCR che mi forniscono? Ho notato però che su escribe, nel creare un materiale custom con il tcr, si crea una curva per forza di cose rettilinea, mentre quelle presenti sono spezzate, e di conseguenza più precise. C'è un modo per renderle più precise con solo il TCR come info?

ciao, scusate tutti se non sto di più "sul pezzo" ma cellulare rotto da una settimana (sta cavolo di tim è lenta per le sostituzioni) e firewall in ufficio mi hanno costretto ad una frequentazione decisamente meno assidua....

il tcr come valore unico ti permette di creare un profilo "lineare" mentre con quelli che tu stesso nomini è chiaro che viene fornito dal venditore/produttore un valore di tcr per ogni variazione di temperatura e questo consente di creare una "curva" quasi perfetta.

l alternativa più veloce è : avendo iol tcr trovare il materia su steam engine con il tcr più vicino e provare quello o creare un nuovo filo con la funzione custom wire (http://www.steam-engine.org/customdata.html#mat). 

ti serviranno alcuni parametri aggiuntivi però : 

  • Resistivity Ω mm²/m
  • Heat capacity J/g×K
  • Density g/cm³

oltre al tcr che già hai ;) 

 

 

 

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8 ore fa, SpongeGarofVape ha scritto:

Capito, ho gia contattato il venditore. Abbastanza strano che non forniscano le curve però :| Se mai posso usare il TCR che mi forniscono? Ho notato però che su escribe, nel creare un materiale custom con il tcr, si crea una curva per forza di cose rettilinea, mentre quelle presenti sono spezzate, e di conseguenza più precise. C'è un modo per renderle più precise con solo il TCR come info?

no non se po, cmq lo zirconio è lineare e il nife discosta di poco quindi il TCR può andare lo stesso, prova il nifethal52 su steam engine cmq e vedi come si comporta

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12 minuti fa, paperboy ha scritto:

no non se po, cmq lo zirconio è lineare e il nife discosta di poco quindi il TCR può andare lo stesso, prova il nifethal52 su steam engine cmq e vedi come si comporta

con il nife 48 si zivipf il profilo nifethal52 va alla grande, confermo ;)

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1 minuto fa, FnZ ha scritto:

con il nife 48 si zivipf il profilo nifethal52 va alla grande, confermo ;)

e che te confermi, ho riportato quello che avevi scritto tu qualche post indietro :p

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3 minuti fa, paperboy ha scritto:

e che te confermi, ho riportato quello che avevi scritto tu qualche post indietro :p

hahahahaahahahahha :ok

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Grazie mille @FnZ e @paperboy! Purtroppo quei valori che dici non mi pare siano indicati, ma domani guardo meglio. Ho provato con il NiFethal 52 di S.E. ma, almeno per quanto riguarda la resistenza, sono troppo differenti, non penso possa andare bene :( Proverò a vedere se trovo un altro materiale con una TCR simile, grazie. Al contempo attendo risposta da loro.

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1 minuto fa, SpongeGarofVape ha scritto:

Grazie mille @FnZ e @paperboy! Purtroppo quei valori che dici non mi pare siano indicati, ma domani guardo meglio. Ho provato con il NiFethal 52 di S.E. ma, almeno per quanto riguarda la resistenza, sono troppo differenti, non penso possa andare bene :( Proverò a vedere se trovo un altro materiale con una TCR simile, grazie. Al contempo attendo risposta da loro.

intanto potresti provare a impostare il TC a 200 gradi con quel grafico e vedere se la resistenza senza cotone si arroventa. se non vedi cambio di colore almeno sai che non stecchi.

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Ciao ragazzi, sono di nuovo qui che rompo :ghgh: Ho trovato online alcune guide, tipo questa (spero di non offendere nessuno, è su un altro forum, ma è la prima che ho trovato) per il settaggio della mod (Battery Analyzer, Case Analyze, Mod Resistance). Mi chiedevo se voi abbiate seguito queste procedure, e se siano davvero fondamentali come alcuni dicono. In particolare per quanto riguarda l'analisi della batteria, avendo una VT Inbox (quindi 18650 estraibile) fatta l'analisi su una batteria poi dovrei sempre usare quella o vale in generale (ho sia vtc5 che vt5a che vtc6, è per sapere se posso metterci quella che capita o sempre la stessa per forza)? Ho sentito anche alcuni dire che questa analisi non sia proprio necessaria, ed anche alquanto problematica (con il rischio di fondere il filo usato), mi consigliate di farla oppure no?

Grazie mille a chi risponderà!!

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Inviato (modificato)

56 minuti fa, SpongeGarofVape ha scritto:

Mi chiedevo se voi abbiate seguito queste procedure, e se siano davvero fondamentali come alcuni dicono. In particolare per quanto riguarda l'analisi della batteria, avendo una VT Inbox (quindi 18650 estraibile) fatta l'analisi su una batteria poi dovrei sempre usare quella o vale in generale

Io l'analisi batteria l'ho fatta, ci vuole poco meno di 1 ora e batteria completamente carica. Non l'ho letto da nessuna parte ma a logica credo che il risultato ottenuto sia poi utile nel caso si utilizzino batterie con le stesse identiche caratteristiche e stessa usura. Se fai l'analisi della batteria con una Samsung 30Q e poi ci utilizzi una Sony VTC5, avendo questi 2 modelli caratteristiche diverse, vai a sfalsare poi i dati che la box ti segnerà sul display.

Per il test ho utilizzato e senza nessun problema Testbatteria.JPG uno spezzone di SS316 fino ad ottenere una res da 0,5 ohm, ho poi impostato 40W di potenza (sono i dati consigliati e che trovi in rete), Ti allego una foto per capire come va fatta la res, che non è la solita spirale ma...una sorta di antenna stile radio militare da campo 😬

Dimenticavo, diametro filo 0,50mm

Modificato da eldrige
sbaglio dgt
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1 ora fa, SpongeGarofVape ha scritto:

Ciao ragazzi, sono di nuovo qui che rompo :ghgh: Ho trovato online alcune guide, tipo questa (spero di non offendere nessuno, è su un altro forum, ma è la prima che ho trovato) per il settaggio della mod (Battery Analyzer, Case Analyze, Mod Resistance). Mi chiedevo se voi abbiate seguito queste procedure, e se siano davvero fondamentali come alcuni dicono. In particolare per quanto riguarda l'analisi della batteria, avendo una VT Inbox (quindi 18650 estraibile) fatta l'analisi su una batteria poi dovrei sempre usare quella o vale in generale (ho sia vtc5 che vt5a che vtc6, è per sapere se posso metterci quella che capita o sempre la stessa per forza)? Ho sentito anche alcuni dire che questa analisi non sia proprio necessaria, ed anche alquanto problematica (con il rischio di fondere il filo usato), mi consigliate di farla oppure no?

Grazie mille a chi risponderà!!

Onestamente io ti consiglio di lasciare stare le frequenze delle batterie e le regolazioni,quella regolazione serve solo se si usano due batterie,oppure due batterie diverse tra loro o diverse come vita(esembio. una più nuova ed una meno nuova)

in caso di emergenza,almeno e questo che io ho capito di quella opzione di escribe,poi il mio e solo un consiglio,io della mia vt in box ho solo cambiato qualche impostazione del tc e delle curve è basta.:esmoke::ok

Poi ripeto il mio e solo un umile suggerimento.😀

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Grazie ragazzi! Mi pare dunque di capire che, a parte il test della batteria, gli altri due (che tra l'altro mi sembrano più semplici) sia preferibile farli giusto?

E @Roberto@proprio suggerimenti cercavo, grazie mille :)

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certo. il test della resistenza interna della box e della resistenza interna dell'atom conviene farli se si vuole aumentare la precisione del tc, in quanto ricavando per differenza il valore netto della resistenza della coil il dna gestirà con maggior precisione gli incrementi di ohm nella svapata rapportandoli all'incremento di temperatura

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avete già detto tutto :)

io ho fatto tutti i test, per sfizio, e cmq uso sulla vt a rotazione due vtc6 comprate insieme e usate solo su questa box :)

la taratura della res interna della box falla, tutto il resto è più o meno relativo secondo me quindi se hai voglia e curiosità provi altrimenti altrimenti passi avanti e non te ne curi.

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@FnZ... scusa riguardo alle batterie..

Sono convinto che se ho una box con 2 batterie la cosa migliore sia ricaricarle esternamente..

ma se ho un a box con singola batteria ( pico 25, VT 75C, ecc ) posso tranquillamente ricaricarle dalla presa USB secondo la tua esperienza?

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Adesso, luknet ha scritto:

@FnZ... scusa riguardo alle batterie..

Sono convinto che se ho una box con 2 batterie la cosa migliore sia ricaricarle esternamente..

ma se ho un a box con singola batteria ( pico 25, VT 75C, ecc ) posso tranquillamente ricaricarle dalla presa USB secondo la tua esperienza?

io una coppia di vtc6 l ho dedicata ad una box vaporesso e le carico solo dalla box mentre le altre le carico con uno esterno.

voglio vedere dopo alcuni mesi (almeno 4-5 credo) se fa tutta questa differenza sulla longevità delle celle.

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@FnZ Io ho un XTAR VC4 e sinceramente sulla VT 75D le smonto e le ricarico lì ma sulla pico la lascio dentro....

Il problema principale credo sia l'equalizzazione della carica nelle singole celle su una box con più di una batteria.

Il problema quindi non si dovrebbe porre con l'uso di una singola cella

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2 minuti fa, luknet ha scritto:

Il problema principale credo sia l'equalizzazione della carica nelle singole celle su una box con più di una batteria.

il problema c è sia in assorbimento che in ricarica infatti, l ho già notato :)

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Perfetto allora è come pensavo! 👍

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28 minuti fa, FnZ ha scritto:

avete già detto tutto :)

io ho fatto tutti i test, per sfizio, e cmq uso sulla vt a rotazione due vtc6 comprate insieme e usate solo su questa box :)

la taratura della res interna della box falla, tutto il resto è più o meno relativo secondo me quindi se hai voglia e curiosità provi altrimenti altrimenti passi avanti e non te ne curi.

@FnZ avevo gia posto in altra discussione ma chiedo anche a te: tu dici che solo la res interna della box è decisiva, il resto relativo..ma non credi che, volendo fare i perfezionisti, anche la res interna dell'atom abbia la sua incidenza? per i contatti, gli isolamenti, i pin che potrebbero essere piu' o meno stabili....il test col filo di rame a deck montato mi sembrerebbe contemplare tutte le resistenze interne importanti da considerare..o no?  o forse è piu' un problema per i cloni..e non per gli atom originali? grazie

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Adesso, smarta ha scritto:

@FnZ avevo gia posto in altra discussione ma chiedo anche a te: tu dici che solo la res interna della box è decisiva, il resto relativo..ma non credi che, volendo fare i perfezionisti, anche la res interna dell'atom abbia la sua incidenza? per i contatti, gli isolamenti, i pin che potrebbero essere piu' o meno stabili....il test col filo di rame a deck montato mi sembrerebbe contemplare tutte le resistenze interne importanti da considerare..o no?  o forse è piu' un problema per i cloni..e non per gli atom originali? grazie

intendevo degli altri test via escribe :)

cmq l atom conta e come, sopratutto se è un clone ma.....usi solo sempre ed esclusivamente quell atom sulla box? io decisamente no quindi o sono fortunato e tutti gli atom risultano avere lo stesso valore o se voglio cambiare atom, dopo aver tarato la resistenza interna con esso montato, dovrò rifare la misurazione. :umpf 

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3 minuti fa, FnZ ha scritto:

intendevo degli altri test via escribe :)

cmq l atom conta e come, sopratutto se è un clone ma.....usi solo sempre ed esclusivamente quell atom sulla box? io decisamente no quindi o sono fortunato e tutti gli atom risultano avere lo stesso valore o se voglio cambiare atom, dopo aver tarato la resistenza interna con esso montato, dovrò rifare la misurazione. :umpf 

indubbiamente il test andrà fatto per ogni atom...ma una volta fatto sarà valido per sempre ( o da rifare periodicamente come controllo)...e a dirla tutta mi sembrerebbe un test piu' "simpatico" da fare, nel senso che un cavo elettrico di rame per mettere in corto le torrette dell'atom è piu' semplice da usare che il dover comprare il famoso  "cazzillo" in rame o , peggio ancora, dover colare con saldatrice lo stagno in un adattatore 510..no?

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24 minuti fa, smarta ha scritto:

indubbiamente il test andrà fatto per ogni atom...ma una volta fatto sarà valido per sempre ( o da rifare periodicamente come controllo)...e a dirla tutta mi sembrerebbe un test piu' "simpatico" da fare, nel senso che un cavo elettrico di rame per mettere in corto le torrette dell'atom è piu' semplice da usare che il dover comprare il famoso  "cazzillo" in rame o , peggio ancora, dover colare con saldatrice lo stagno in un adattatore 510..no?

io sull attacco 510 l ho fatto con 2 pezzi di cavo elettrico da 2,5 

di sicuro non vado a comprare il piroletto apposito :) 

 

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