Nicholasenne

Università di bologna, lo studio. "le sigarette elettroniche.....


149 messaggi in questa discussione

10 minuti fa, Nicholasenne ha scritto:

Che ne pensate?

 

che hanno scoperto l'acqua calda.

E' ovvio che non fanno bene, ma fano meno male delle.. e questo è un passo avanti.

Poi ci sono i giornalettisti che, spinti dalla necessità del titolo ad effetto, tendono a mettere sullo stesso piano "rischi" con "certezze"

Piace a 2 persone

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio

D'accordo con @botafogo.

Non so' chi possa pensare che inalare qualcosa diverso dall'ossigeno non faccia male... 

Piace a 2 persone

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
23 minuti fa, botafogo ha scritto:

che hanno scoperto l'acqua calda.

E' ovvio che non fanno bene, ma fano meno male delle.. e questo è un passo avanti.

Poi ci sono i giornalettisti che, spinti dalla necessità del titolo ad effetto, tendono a mettere sullo stesso piano "rischi" con "certezze"

Si, vero! Si confondono spesso probabilità e certezze....

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio

di Stefano Caliciuri

L’Università di Bologna lancia l’allarme: la sigaretta elettronica può provocare alterazioni al Dna del sangue. La ricerca è stata pubblicata nei giorni scorsi dalla rivista Scientific reports-Nature. “A livello polmonare – commenta Moreno Paolini, docente del Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie e coordinatore dello staff di ricerca – i vapori delle sigarette elettroniche producono un effetto inducente sugli enzimi bioattivanti, mentre inibiscono quelli detossificanti: un insieme di perturbazioni che, se confermate sull’uomo, potrebbe portare alla trasformazione di sostanze pre-cancerogene in cancerogeni finali“. L’allarme è rafforzato dal commento di Donatella Canistro, prima ricercatrice dello staff. “La scoperta più preoccupante riguarda la capacità che questi vapori hanno di danneggiare l’informazione genetica all’interno della cellula. Negli animali esposti alle e-cig, in particolare, sono stati osservati danni al Dna delle cellule del sangue“.
Se così tanta enfasi è stata data al risultato finale, poco si sa sulle modalità del test. Ed allora si rende necessario verificare direttamente alla fonte come è stato condotto l’esperimento. Scorrendo la ricerca si vede che è stato utilizzato un liquido prodotto da Bandz, acquistato a Pisa, con una gradazione nicotinica di 18 mg. per millilitro. E fin qui nulla di strano. La scelta curiosa è il settaggio dell’atomizzatore: resistenza da 2 ohm in dual coil. La prova è stata effettuata con una potenza di 5,5 volt. Condizioni che nessun produttore, negoziante o consumatore potrebbe mai utilizzare o consigliare. Estremismi che necessariamente portano a risultati fuorvianti o, per lo meno, inesatti. Quando anche la comunità scientifica si metterà al passo, probabilmente si potranno avere ricerche verosimili. Le condizioni di utilizzo, infatti, è la discriminante che sancisce l’esito di qualunque misurazione. Chissà se prima o poi qualcuno deciderà di investire tempo e denaro a misurare le conseguenze del vaping utilizzato, ad esempio, con single coil da 0,3 ohm con liquido senza nicotina. Ovvero un settaggio verosimile visti i devices attuali.

Mango-02_474x126_Sigmagazine.jpg

L'articolo Quando la scienza replica l’inverosimile anche i risultati non sono credibili sembra essere il primo su Sigmagazine.

Visualizza l'articolo completo su Sigmagazine

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio

Ovviamente quello che svapiamo non è aria di montagna , però tra uno e l'altro , lo svapo è il male minore.

c'è da considerare che probabilmente gli studi sono stati fatti con sistemi vecchi e liquidi altrettanto vecchi , quindi magari la situazione è un pelo diversa.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
4 minuti fa, NovemberRain93 ha scritto:

Ovviamente quello che svapiamo non è aria di montagna , però tra uno e l'altro , lo svapo è il male minore.

c'è da considerare che probabilmente gli studi sono stati fatti con sistemi vecchi e liquidi altrettanto vecchi , quindi magari la situazione è un pelo diversa.

Non bisognerebbe cullarsi troppo su idee del genere perché comunque sul sito internet di Veronesi si consiglia fortemente di passare alla sigaretta elettronica perché fa meno male ma lo step successivo sarebbe comunque smettere di fumare, ecig compresa...

Piace a 2 persone

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
1 minuto fa, LucianoC ha scritto:

Non bisognerebbe cullarsi troppo su idee del genere perché comunque sul sito internet di Veronesi si consiglia fortemente di passare alla sigaretta elettronica perché fa meno male ma lo step successivo sarebbe comunque smettere di fumare, ecig compresa...

sisi , infatti il mio obbiettivo è smettere anche di svapare.
sta di fatto che vivendo in lombardia , prima o poi un tumore me lo becco comunque....

Piace a 1 persona

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
52 minuti fa, Nicholasenne ha scritto:

Che ne pensate?

che sicuramente sarà vero !! ma ... 

Ma come al solito mancano le info su comee con cosa sono stati condotti i test ... poi la solita storia, acroleina e formaldeide... che ormai conosciamo da tempo... 
Insomma messa così è fuffa ...d'altra parte in altre nazioni la cosa appare molto diversa e non è che in quelle altre nazioni son scemi e non sanno fare i test.

Piace a 1 persona

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio

Inviato (modificato)

Ma si.... torniamo a fumare le paglie e rimettiamo a posto il nostro dna....

Sembra una campagna pubblicitaria della philip morris.

Acroelina e altre aldeidi, lo si sa da anni e lo dimostrano ricerce autorevoli, si formano quando l'atom va in secca. Temperature superiori ai 240°C che fanno raggiungere il punto di fumo alla glicerina.

Ma non conosco vapers che svapano cotone a secco.... Come fanno gli studi, prelevando il vapore dopo 10 minuti ininterrotti di attivazione, a 50W, di un drpper alimentato con 10 gocce di liquido?

 

 

Modificato da grizzly
Piace a 2 persone

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio

Penso che in nessuno dei due casi (solo pro - solo contro) sia buona cosa prendere posizioni nette, finchè non ci sono dati oggettivi su cui discutere.
Ecco, mi fa specie che non ci sia ancora qualcosa di inattaccabile, su nessuno dei due "fronti". 
Ormai la sigaretta elettronica c'è da 10 anni...non riesco a capire come sia possibile che ad oggi non ci siano ancora studi che mettano nero su bianco verità incontrovertibili. 

Il mio pensiero è che l'interesse attorno a questo mondo sia ancora decisamente basso...ma questo non significa che tutto ciò che dimostra potenziali pericolosità sia male e tutto ciò che dice il contrario sia bene, bisognerebbe cercare di rimanere obiettivi sempre.
Io in alcuni di quegli istituti di cui parlano nell'articolo ci ho lavorato...e oggettivamente l'articolo non mi sembra fatto male. Trovo che potrebbe essere un buon punto di partenza per approfondire veramente il discorso e-cig.

Intanto è uno dei primi in cui leggo in modo più o meno completo le condizioni iniziali di test:
"The electronic device (e-cigarette) was composed of a 2.5 mL liquid tank in Pyrex glass and a rechargeable lithium battery (3.7 Volt EH IMR 18650; 2000 mAh), coupled with a dual coil atomizer (2 Ohm stainless steel resistance). The liquid used was purchased from BandZ S.r.l., (Pisa, Italy). The commercial brand is “Essential cloud, red fruit flavour”, 20 mL package, composition per 100 g of product: propylene glycol Ph.Eur., vegetable glycerine Ph.Eur., deionized water, flavours (“red fruits”), nicotine (18 mg/mL). Both e-cigarette and liquid refills were commercially available. The voltage was set at 5.5 V and the wattage was about 15 W."

Non sarà molto...ma è già qualcosa...

Piace a 1 persona

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
8 minuti fa, grizzly ha scritto:

Acroelina e altre aldeidi, lo si sa da anni e lo dimostrano ricerce autorevoli, si formano quando l'atom va in secca. Temperature superiori ai 240°C che fanno raggiungere il punto di fusione alla glicerina.

fortuna che a me piace il vapore abbastanza fresco ... quindi non mi serve necessariamente il tc :drool::rotfl
Glie lo hanno detto a questi dei test che possono usare il TC

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio

Inviato (modificato)

Certo hanno scoperto l'acqua calda ......... ma per farlo sono partiti ponendo come base:

"Diversi studi concordano però nel sostenere che l’assenza di combustione non evita la produzione di sostanze tossiche come acroleina, formaldeide e acetaldeide”, spiega lo studio. "

ossia quegli pseudo-studi (che poi la quantità reale corrispondente al generico "diversi" è "due" più uno giapponese di cui si è parlato ma che non ho mai visto pubblicato) già tante volte citati la cui attendibilità è pari a zero in quanto lo sviluppo delle sostanze indicate avveniva con heat-flux (così come piace chiamarli oggi) di oltre 600 mW/mm2, ossia ben oltre le ragionevoli potenze specifiche utilizzate nello svapo (anche più del doppio).

Se lo studio è fatto con la stessa accuratezza con cui si sono acquisite le fonti .....

Quando avrò un po' di tempo proverò a leggere la pubblicazione in esteso ma se il buongiorno si vede dal mattino...... con premesse come quelle tutto quello che si osserva è di fatto destituito di ogni credibilità.

Allo svapo servirebbero ricerche sugli effetti .... ma ricerche serie, non pagliacciate. 

Qui siamo in presenza di uno studio scientifico di pari attendibilità di uno che affermi come l'acqua sia dannosa per la mucosa del cavo oro-faringeo ...... verissimo se si parta dal presupposto che venga ingerita a 95°C ma, se il presupposto è falso perché nessuno ingerisce acqua a quella temperatura, ne consegue necessariamente che tutto lo studio è insulso al pari della premessa.

Forse se gli studi fossero fatti da qualcuno che abbia almeno l'idea di come funzioni un PV ......

Ciao!

EDIT :  Ma che razza di atom avrebbero usato per ottenere una resistenza da 2 ohm in dual coil con lo SS come resistivo? Che diavolo di resistenza hanno usato? In commercio non esistono, che sappia head-coil pronte con quelle caratteristiche (nemmno similari e nemmeno materiali "storici" perché ai tempi delle head o carton da 2 ohm non si usava l'acciaio) e se le hanno fatte loro ..... mi piacerebbe vedere una foto! Con uno 0,20 (32Ga) dovresti fare due coil da 18,5 spire su punta da 2,5 mm ma, a quel punto, con 5,5V non si accenderebbe nemmeno. Per poter fare una cosa che abbia quelle caratteristiche e possa avere una vaga possibilità di funzionare dovresti usare un wire SS da 0,12 mm..... mah ....

Modificato da DrGi
Piace a 3 persone

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
2 minuti fa, DrGi ha scritto:

Certo hanno scoperto l'acqua calda ......... ma per farlo sono partiti ponendo come base:

"Diversi studi concordano però nel sostenere che l’assenza di combustione non evita la produzione di sostanze tossiche come acroleina, formaldeide e acetaldeide”, spiega lo studio. "

ossia quegli pseudo-studi (che poi la quantità reale corrispondente al generico "diversi" è "due" più uno giapponese di cui si è parlato ma che non ho mai visto pubblicato) già tante volte citati la cui attendibilità è pari a zero in quanto lo sviluppo delle sostanze indicate avveniva con heat-flux (così come piace chiamarli oggi) di oltre 600 mW/mm2, ossia ben oltre le ragionevoli potenze specifiche utilizzate nello svapo (anche più del doppio).

Se lo studio è fatto con la stessa accuratezza con cui si sono acquisite le fonti .....

Quando avrò un po' di tempo proverò a leggere la pubblicazione in esteso ma se il buongiorno si vede dal mattino...... con premesse come quelle tutto quello che si osserva è di fatto destituito di ogni credibilità.

Allo svapo servirebbero ricerche sugli effetti .... ma ricerche serie, non pagliacciate. 

Qui siamo in presenza di uno studio scientifico di pari attendibilità di uno che affermi come l'acqua sia dannosa per la mucosa del cavo oro-faringeo ...... verissimo se si parta dal presupposto che venga ingerita a 95°C ma se il presupposto è falso perché nessuno ingerisce acqua a quella temperatura tutto lo studio è insulso al pari della premessa.

Ciao!

Non generalizzare Doctor...o meglio, in linea di principio sono d'accordo con te, ma in questo studio (quando lo leggerai vedrai anche tu) mi pare che le condizioni siano ben specificate.

"The fiber was exposed to the chamber headspace after 17 s of puff (6 s on, 5 s off, 6 s on) for 1 min"...e purtroppo non parlano solo di acroleina...

Sia chiaro che non voglio difendere lo studio (da una rapida lettura anche io ci trovo lacune non da poco), ma non sono nemmeno dalla parte di chi attacca ogni studio che rilevi potenziali rischi (inevitabili a mio avviso), magari senza nemmeno avere gli strumenti per capirlo, un articolo del genere.

Non metterei mai la mano sul fuoco per ciò che riguarda l'attendibilità di questo studio, ma non la metterei nemmeno per quanto riguarda l'assunto che "è solo vapore, cosa vuoi che faccia?"...tutto qui...

Piace a 1 persona

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio

Inviato (modificato)

Ciao a tutti, vi linko un articolo che ho trovato e di cui, non essendo medico/chimico non posso attaccare. 

Riusciamo a fare un po di chiarezza? La formaldeide ad esempio io sapevo che veniva emessa da glicole etilenico non da quello propilenico. Purtroppo perdersi in chimica è un attimo vista la vastità della materia (ho la morosa che fa la farmacista e per un bel po ho dovuto star lì a sentirmi dire la lezione universitaria senza capirci una mazza di quello che c'era scritto) e i mass media non fanno altro che peggiorare la cosa (vedi la notizia del tg4 che accostava assassin's creed ad un simulatore dell'attracco terroristico i francia)

http://bologna.repubblica.it/cronaca/2017/05/29/news/sigarette_elettroniche_ricerca_unibo-16616176/?ref=fbpr

@pulse

Topic uniti

 

Modificato da Spider77
Inserita nota Staff

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
37 minuti fa, DrGi ha scritto:

Ma che razza di atom avrebbero usato per ottenere una resistenza da 2 ohm in dual coil con lo SS come resistivo? Che diavolo di resistenza hanno usato? In commercio non esistono,

http://www.steam-engine.org/coil.html?mat=ss316&r=4&id=2

bè ? Du resistenze da 33 spire l'una.... ovvio no

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio

Più che a Repubblica, bisogna riferirsi allo studio integrale che è riportato qui:

https://www.nature.com/articles/s41598-017-02317-8

Purtroppo è in inglese, e molto tecnico.... Però almeno si capisce che tipo di hardware hanno usato:

The electronic device (e-cigarette) was composed of a 2.5 mL liquid tank in Pyrex glass and a rechargeable lithium battery (3.7 Volt EH IMR 18650; 2000 mAh), coupled with a dual coil atomizer (2 Ohm stainless steel resistance). The liquid used was purchased from BandZ S.r.l., (Pisa, Italy). The commercial brand is “Essential cloud, red fruit flavour”, 20 mL package, composition per 100 g of product: propylene glycol Ph.Eur., vegetable glycerine Ph.Eur., deionized water, flavours (“red fruits”), nicotine (18 mg/mL). Both e-cigarette and liquid refills were commercially available. The voltage was set at 5.5 V and the wattage was about 15 W.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio

Inviato (modificato)

36 minuti fa, Cilindro ha scritto:

Non generalizzare Doctor...

Non stavo generalizzando, stavo solo rammaricandomi per l'ennesimo spreco di tempo e denaro in uno studio probabilmente inutile .... (vedi anche l'edit che ho scritto sulla resistenza per comprendere meglio il mio coacervo di dubbi).

Servono degli studi ma ne servono di seri,   fatti da persone che non facciano dual-coil da 2 ohm in SS ma resistenze "sensate" ed allineate a quelle che si usano nella realtà. Persone che facciano studi realistici consoni all'utilizzo effettivo, non che studino gli effetti di mettere acqua bollente in bocca (riferito a quanto sopra). Persone che non traggano conclusioni dopo aver usato a 5,5V un atom realizzato per essere alimentato a 3,4V (come in uno degli "studi" che citano come premessa). Persone con un minimo di serietà insomma e non sedicenti scienziati che, se non li si vuole credere in malafede, non si può evitare di qualificare come ignoranti (nel senso tecnico di non sapere).

36 minuti fa, Cilindro ha scritto:

Non metterei mai la mano sul fuoco per ciò che riguarda l'attendibilità di questo studio, ma non la metterei nemmeno per quanto riguarda l'assunto che "è solo vapore, cosa vuoi che faccia?"...tutto qui...

Sono il primo a non credere e, tantomeno, sostenere che il vapore sia aria di montagna ma pretenderei un minimo di serietà nel lavorare da parte di chi si fa chiamare "scienziato", specie se, come nel caso di quelli universitari, li pago (anche) io ...... se poi lo studio è finanziato altrimenti ... ma nel caso, anche se la fonte di finanziamento non è esplicitata, non parrebbe visto che dichiarano: "The authors declare that they have no competing interests." ossia che non hanno conflitti di interesse .... solo conflitti di conoscenza pare.

Non attacco gli studi in quanto tali, potessi li promuoverei, quello che attacco, se attacco e non critica vogliamo definirlo, è la mancanza di cura nello studiare il fenomeno prima di impostare i parametri della ricerca, quello che mi è invisa è la mancanza di professionalità da parte di chi la professionalità se la affigge solo come medaglia al valore celandosi dietro la carta intestata di istituizioni che della credibilità fanno (dovrebbero fare) la loro bandiera come sono le Università.  ..... tutto qui.....

Ciao!

Modificato da DrGi
Piace a 2 persone

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio

anche se in realtà dovrebbero fare i test con la sola base e poi semmai provare con i vari liquidi. Perchè può darsi che si confonda: "un liquido potrebbe essere non salutare" con "la sigaretta elettronica fa male".
Quindi per farla più semplice potrebbero confondere gli effetti di un liquido con gli effetti dello svapo

Piace a 2 persone

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio

Inviato (modificato)

2 ore fa, LucianoC ha scritto:

D'accordo con @botafogo.

Non so' chi possa pensare che inalare qualcosa diverso dall'ossigeno non faccia male... 

non so voi ma io da quando mi sono staccato dalle sigarette sento l olezzo penetrante della città.....c è un puzzo di smog da far paura camminando per strada (sto a Roma...nel bene o nel male) quella che respiriamo ogni secondo per 24 ore al giorno non è certo aria di montagna (per mantenere il paragone che mi piace).

 

Modificato da FnZ

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio

Comunque ricordo a tutti che il controllo di temperatura è vostro amico... usando il TC (settato a dovere) non dico che non ci saranno più acroleina e formaldeide ma che saranno ridotte QUASI a 0

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio

@DrGi Oggettivamente mi era sfuggita la dual coil in SS, anche se bisognerebbe capire cosa intendono per "resistance"...non mi stupirei che l'SS fosse "l'involucro" esterno di una resistenza pre-fatta.

Ragioniamo sempre come se il mondo si mettesse la sera a spipettare con fili e cotone, ma non è così...io considero quella resistenza da 2 ohm in SS un errore (grossolano e non perdonabile), ma non per forza di cose un'avvisaglia di malafede, e nemmeno credo che abbiano fatto una resistenza "non sensata", perchè mi sembra più verosimile che si tratti errore di scrittura/conoscenzadellacoilprefatta che un errore di setup...

Hanno preso un atomizzatore "consumer" con coil prefatte, forse non recentissimo date le coil, questo si...ma dubito si siano messi a fare una resistenza da 2 ohm a mano, in dual coil e con SS...quei risultati derivano dall'utilizzo di coil che abbiamo usato probabilmente fino all'anno scorso, con le modalità "di tiro" indicate nel paper.

Però ripeto, non mi sento di considerare affidabile al 100% questo studio e non mi sento di condannarlo a prescindere, semplicemente mi mancano alcuni dati per valutarlo come si deve.
So però alcune cose: so che non è stato condotto nel migliore dei modi e so anche che non parla solo di acroleina o di prodotti derivanti esclusivamente dalle alte temperature di esercizio.
Quindi ben vengano altri studi, con sempre più informazioni e possibilmente fatti sempre meglio! :)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio

Inviato (modificato)

Cacchiarola. 

Studio pubblicato su Nature, non sul giornale della parrocchia. 

Bisogna fare attenzione al fatto che non fanno nessun confronto con gli effetti del fumo di sigarette tradizionali. Semplicemente trovano effetti nocivi. Poi, questi effetti nocivi sulle variabili considerate potrebbero essere mille volte minori, uguali oppure superiori di quelli delle sigarette (spero di no!), questo lo studio non lo prende in considerazione.

Diciamo che dal punto di vista dell'impatto generale, gli autori mettono in dubbio la "sicurezza" dello svapo, intesa come sicurezza totale.

Ma qui nessuno immagina che svapare sia perfettamente sicuro, no? Almeno io non l'ho mai pensato. Penso che semplicemente sia piu' sicuro che fumare. E su questo l'articolo non si esprime.

Modificato da Maciste

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio

Inviato (modificato)

22 minuti fa, Cilindro ha scritto:

Oggettivamente mi era sfuggita la dual coil in SS, anche se bisognerebbe capire cosa intendono per "resistance"...non mi stupirei che l'SS fosse "l'involucro" esterno di una resistenza pre-fatta.

Se fosse solo ulteriore dimostrazione di incompetenza e pressapochismo....

22 minuti fa, Cilindro ha scritto:

Hanno preso un atomizzatore "consumer" con coil prefatte, forse non recentissimo date le coil, questo si...

Non recentissimo è un eufemismo .... dual coil da due ohm non ne rammento nemmeno .... forse dei cartom della smok di fine 2013.... ma se li usavi a 15W ..... peste ti colga!

Ma, alla fine, se non sanno quello che stanno facendo con l'atom ossia con l'oggetto principale dello studio, ..... cosa studiano?

Ho detto che, se si escluda la malafede, resta solo l'ignoranza .... grassa ignoranza pare!  :umpf

Ciao!

Modificato da DrGi

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
3 minuti fa, Maciste ha scritto:

Ma qui nessuno immagina che svapare sia perfettamente sicuro, no? Almeno io non l'ho mai pensato. Penso che semplicemente sia piu' sicuro che fumare

Temo invece che l'errore stia proprio qui...nel fatto che per tanti svapare non comporti rischi o che sia "perfettamente sicuro"...se così non fosse non si spiegherebbe lo svapo polmonare e le quantità di liquido che vanno in fumo (pardon, vapore) solo per gioco! :D 

Piace a 2 persone

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio

Crea un account o accedi per partecipare

Devi essere un utente registrato per partecipare

Crea un account

Registrati ora, bastano due click!


Iscriviti a Svapo.it

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.


Accedi Ora