Muratti1

Rapporto nicotina e-cig/sigaretta tradizionale


41 messaggi in questa discussione

6 ore fa, Raffy9p ha scritto:

Hai qualche fonte da riferire? Perchè io svapo circa 30 ml al giorno da un anno,sono sempre stato a posto,analisi ogni anno,ma quest'anno ( a ottobre ) ho il colesterolo buono più basso e quello cattivo oltre la soglia. Chiedo qualche fonte sulla nicotina in particolare,perchè trovo correlazioni sono tra sigarette e colesterolo

il mio cardiologo.

ho avuto 4 infarti l'anno scorso,con relative 4 interventi coronarici,fumavo chiaramente,oltre un pacchetto.

le analisi durante il ricovero,indicavano il rapporto HDL-LDL a sfavore di quello buono,e non poteva essere riferito solamente al cibo.

il cardiologo mi ha spiegato che oltre al catrame e le altre schifezze,responsabili del tumore al tronco esofageo e a i polmoni, il rapporto che c'è tra nicotina-colesterolo e il ruolo che ha nell'aumentare il colesterolo cattivo.

ho smesso immediatamente di fumare e ho iniziato a svapare a zero,al massimo nei momenti topici svapando a 1,i valori del colesterolo cattivo si sono abbassati immediatamente e dopo un anno e con vari analisi il colesterolo è ottimo.

ecco perchè non sopporto quando qualcuno(parlando a vanvera) spaccia la nicotina come una sostanza innocua o poco dannosa,la nicotina è forse la meno dannosa ma fà pur sempre male e col tempo se ne paga le conseguenze.

le informazioni bisogna darle corrette,poi ognuno fà quello che vuole e fà le proprie scelte.

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41 minuti fa, quickgold ha scritto:

ecco perchè non sopporto quando qualcuno(parlando a vanvera) spaccia la nicotina come una sostanza innocua o poco dannosa,la nicotina è forse la meno dannosa ma fà pur sempre male e col tempo se ne paga le conseguenze.

@quickgold ha perfettamente ragione, oltretutto la nicotina è proprio un veleno... e anche bello potente!

Esiste una dose letale e sono una manciata di mg... circa 0,5 – 1 mg/kg per l'uomo.

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7 ore fa, Raffy9p ha scritto:

Hai qualche fonte da riferire? Perchè io svapo circa 30 ml al giorno da un anno,sono sempre stato a posto,analisi ogni anno,ma quest'anno ( a ottobre ) ho il colesterolo buono più basso e quello cattivo oltre la soglia. Chiedo qualche fonte sulla nicotina in particolare,perchè trovo correlazioni sono tra sigarette e colesterolo

la nicotina è una tossina che danneggia il sistema cardiovascolare (volgarmente ostruisce le vene e quindi aumenta le problematiche legate al colesterolo).

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D'altronde, la continua e costante vasocostrizione delle vene sicuramente porta a qualcosa, seppur leggera.

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10 ore fa, svampito93 ha scritto:

nono aspettate ragazzi....io fumavo in media 12 camel blu al giorno a 0.6 nic. facendo il calcolo fa 7.2. ora svapo piu o meno 3 ml al giorno a niic 9.   3x9 = 27 quindi vuol dire che ho addirittura QUADRUPLICATO il consumo di nicotina??????o dio santo

In realtà no,perchè come è stato detto la nicotina assunta è pari a 1/3 e forse addirittura un 1/4 di quella contenuta nel liquido per cui alla fine sei sempre lì.

Modificato da vortex

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11 minuti fa, vortex ha scritto:

In realtà no,perchè come è stato detto la nicotina assunta è pari a 1/3 e forse addirittura un 1/4 di quella contenuta nel liquido per cui alla fine sei sempre lì.

Si ma questa cosa è certificata?

secondo me è una legebda che si sono inventati gli svapatori per poter svapare ettolitri di sbobba impunemente. :ghgh:

Modificato da nicknick

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9 minuti fa, nicknick ha scritto:

Si ma questa cosa è certificata?

secondo me è una legebda che si sono inventati gli svapatori per poter svapare ettolitri di sbobba impunemente. :ghgh:

Bhè anche questo è possibile in effetti 😁 però secondo me un fondo di verità c'è...se uno fumava comunque poco o nulla (tipo il sottoscritto) quando ti svapi un ml a 9 lo senti eccome,a me dopo due tiri girava la testa e mi sembrava di essermi fatto una canna,son dovuto partire subito a 4,nel senso che il corpo ti dice che "stai esagerando" per cui se lui si sente tranquillo così vuol dire che alla fine la dose di nicotina assunta è più o meno quella di prima,forse un pelo di più.

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11 minuti fa, nicknick ha scritto:

Si ma questa cosa è certificata?

secondo me è una legebda che si sono inventati gli svapatori per poter svapare ettolitri di sbobba impunemente. :ghgh:

Allora qui parlano di 1/4... ma si tratta di ecig di vecchissima generazione.

Qui addirittura dicono che per arrivare agli stessi livelli di nicotina nel sangue di una sigaretta ci vogliono almeno 60 minuti e parlano di 1/10 in svapatori inesperti...

Purtroppo non hai mai fatto uno studio, o non lo trovo, dove si verificano il livelli di nicotina nel sangue utilizzando dell'hw moderno!

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6 ore fa, johnnymax ha scritto:

Un tempo con le ego si diceva che la nicotina realmente assorbita con lo svapo era circa il 25-33% di quella presente, contro il 100% delle sigarette.

Ora con gli atom di polmone siamo ben più vicini ad un 50%.. anche se non so come facciano a calcolare questi valori.

Potrebbe comunque essere. Lo stesso liquido, lo stesso atom e all'incirca lo stesso tiro a polmone e di guancia (fermo restando che a polmone si tira,anche cercando di non eccedere, di piû) a polmone pizzica la gola a guancia no. Quindi puó essere che a polmone si assorba più nicotina.

Sarà poi abitudine,ma io qualche sigaretta ogni tanto la fumo, indipendentemente se svapo a 3, 2, 0 di nicotina. Ovvero la voglia di sigaretta mi é indipendente dalla nicotina usata nei liquidi, tanto che finiti quelli a 3 di nico passerò massimo a 2 o anche meno.

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Ragazzacci,

Solo per mantenere i contatti e tenervi aggiornati.

Come precedentemente detto avevo intenzione di arrivare a zero nicotina entro la fine dello scorso 2016 e di iniziare questo nuovo anno senza nicotina. Qualcuno mi ha messo sull'avviso che il proposito era certamente buono ma di non facile attuazione e soprattutto di non avere fretta.

Bene sembra proprio che ci sia riuscito. Magari ciuccio più di prima..... comunque la nicotina non c'è più e, almeno per il momento, senza traumi.

Spero di continuare.

Ciao a tutti, e buon svapo.

 

 

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Complimenti 

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14 minuti fa, Muratti1 ha scritto:

Ragazzacci,

Solo per mantenere i contatti e tenervi aggiornati.

Come precedentemente detto avevo intenzione di arrivare a zero nicotina entro la fine dello scorso 2016 e di iniziare questo nuovo anno senza nicotina. Qualcuno mi ha messo sull'avviso che il proposito era certamente buono ma di non facile attuazione e soprattutto di non avere fretta.

Bene sembra proprio che ci sia riuscito. Magari ciuccio più di prima..... comunque la nicotina non c'è più e, almeno per il momento, senza traumi.

Spero di continuare.

Ciao a tutti, e buon svapo.

 

 

Come fai con il colpo in gola?

Hai aumentato il PG?

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Grazie a Luchetto.

 

Per Jonnymax:

 

Per il colpo in gola non ho problemi. Io svapo di guancia e mi sono abituato a riempire molto di più la bocca di fumo. Poi mando quasi tutto nei polmoni e.....per il momento sembra che basti.

 

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avevo letto dei dati ke davano 5mg e-cig = 1mg sigarette.
su come avessero stabilito sta cosa nn mi è kiara, come se di una sigaretta uno se ne fuma 1/5... io credo verosimile 1/3 il resto si disperde nell'aria x autocombustione... boh! :hum:
 

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Il 30/11/2016 alle 17:51 , Muratti1 ha scritto:

Pienamente d'accordo con te. Cercherò di tenere duro come del resto mi sono augurato. Per il momento sono soddisfatto. Sono quasi due mesi che non tocco una sigaretta e con i liquidi sono passato da 4 a 2 circa senza grossi turbamenti (salvo la mattina dopo il primo caffe quando la tentazione è veramente forte).

Ti sapro' dire.

Ciao e....Buon Svapo

 Beh...  che dire. Siamo a fine agosto e non ho più usato la nicotina dal primo gennaio. Sembra che ce l'abbia fatta....

Naturalmente grazie anche aivostri consigli.

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COMPOSIZIONE CHIMICA DEL FUMO PRINCIPALE DI SIGARETTA

Emilia Marchei, Manuela Pellegrini, Roberta Pacifici, Piergiorgio Zuccaro, Simona Pichini Istituto Superiore di Sanità, Dipartimento del Farmaco Viale Regina Elena 299 – 00161 Roma

Introduzione Il fumo principale delle sigarette, cioè quello che viene assorbito dal fumatore, è la prima fonte di esposizione ad agenti chimici tossici e la prima causa delle malattie chimicamente mediate negli esseri umani. Il fumo principale è un aerosol complesso costituito da una fase vapore e una fase particolata i cui i costituenti del fumo sono distribuiti. I costituenti principali del fumo sono: nicotina,. idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e le nitrosammine tabacco specifiche (NTS) che si ritrovano principalmente nella fase particolata; idrocarburi a basso peso molecolare come il benzene, il butadiene e il toluene che sono presenti principalmente nella fase vapore, acido cianidrico e l’ammoniaca che sono stati trovati in entrambe le fasi . L’attuale direttiva europea 2001/37/CE, recepita in Italia con decreto legislativo n. 184 del 24 giugno 2003 pubblicato in G.U. n. 169 del 23 Luglio 2003 ha fissato il tenore massimo in catrame a 10 mg/sigaretta e introdotto, per la prima volta, i limiti massimi per la nicotina (1 mg/sigaretta) e per il monossido di carbonio (10 mg/sigaretta). Con la nuova direttiva, inoltre, i fabbricanti e gli importatori dei prodotti del tabacco debbono trasmettere l’elenco di tutti gli ingredienti utilizzati con le relative quantità. L’elenco deve essere corredato dai dati tossicologici di cui il fabbricante o l’importatore dispone con particolare attenzione ai loro effetti sulla salute e tenendo conto anche degli effetti di dipendenza. All’analisi degli analiti tradizionali (catrame, nicotina ed monossido di carbonio) si dovranno quindi affiancare le misure degli altri costituenti del fumo di sigaretta quali ad esempio: l’ammoniaca, le ammine aromatiche, il benzo(a)pirene, prodotti carbonilici volatili, l’acido cianidrico, il mercurio, alcuni metalli, ossidi d’azoto, le nitrosammine tabacco specifiche. Queste sostanze sono comprese nella lista degli “analiti di Hoffmann” una serie di composti chimici che Hoffmann e i suoi collaboratori dell’American Health Foundation di New York già nella metà degli anni 70 proposero di analizzare nel fumo di sigarette in quanto una serie di evidenze scientifiche ne sottolineavano la tossicità. In Italia al momento viene richiesta ai fabbricanti ed ai produttori di sigarette la sola analisi del catrame. della nicotina e del monossido di carbonio secondo l’attuale decreto legislativo n. 184 del 24 giugno 2003. In attesa che venga pubblicato il Decreto del Ministero della Salute che stabilisca le ulteriori analisi che dovrebbero essere effettuate dai fabbricanti e dagli importatori di sigarette nei laboratori accreditati dall’ Istituto Superiore di Sanità, l’Istituto ha condotto uno studio sperimentale incaricando i laboratori Arista, laboratori accreditati secondo l’ISO 17025 dell’International Organisation for Standardisation (12) e laboratorio di riferimento del Dipartimento della Salute del Regno Unito (UK),di determinare la quantità di alcune classi di sostanze contenute nel fumo principale di sigaretta. Per questo studio sono state acquistate a Roma, presso un rivenditore autorizzato, due stecche corrispondenti a venti pacchetti di sigarette di dieci marche vendute in Italia e inviate all’Arista Laboratories per le analisi. Le marche, scelte in base al contenuto di condensato rappresentano circa il 75 % di quelle vendute in Italia nel 2004. Risultati e Discussione Le marche di sigaretta in esame nel nostro studio sono state selezionate per essere rappresentative del mercato italiano (Tab.1). Come mostrato nella tabella 1, il contenuto medio degli IPA varia da 179 a 1272 ng/cig per le marche di sigarette analizzate; la concentrazione delle nitrosammine tabacco specifiche (NTS), famiglia di composti che deriva dalla nitrosazione della nicotina e degli altri alcaloidi ad essa associati varia da 37.8 a 259.5 ng/cig e le ammine aromatiche, derivanti dalla pirolisi delle proteine presenti nel tabacco,. variano da 6.3 a 22.1 ng/cig. I metalli sono una classe di composti molto particolare in quanto il rischio non è sempre dato dal metallo in sé ma dalla forma chimica con la quale, a seguito della combustione, esso viene inalato. La loro presenza nel tabacco, e di conseguenza nel fumo, è dovuta alle pratiche agricole e dalle condizioni con cui viene coltivato il tabacco. Per motli dei metalli analizzati, il contenuto risultava essere al di sotto del limite di rilevabilità del metodo, mentre nel caso del cadmio, le concentrazioni variavano da 15.9 a 39.5 ng/cig per le marche di sigarette analizzate. Infine la concentrazione media del benzene, sostanza volatile che si forma quando materiali ricchi di carbonio subiscono una combustione incompleta, varia da 7.5 a 36.6 µg/cig . Si osserva inoltre (Tabella 1) che la concentrazione delle classi di sostanze analizzate in questo studio sono direttamente proporzionali al contenuto di particolato totale delle sigarette. Per avere una idea della tossicità delle sostanze presenti nel fumo di sigaretta la Environmental Protection Agency degli Stati Uniti ha redatto una Tabella con un indice di rischio di cancro per vari costituenti chimici presenti nel fumo di sigaretta considerando il fumo di una sola una sigaretta al giorno (Tabella 2). Per comprendere inoltre la tossicità dei componendti del fumo di sigaretta, come esempio è possibile considerare il caso del benzene, composto volatile che le Linee Guida della Environmental Protection Agency degli Stati Uniti hanno riconosciuto come prodotto cancerogeno per l'uomo per tutte le forme di esposizione a cui la specie umana è sottoposta. Esistono in Italia valori limiti ambientali stabiliti con Decreto Ministeriale n.60 dell'Aprile 2002, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.87 del 13 Aprile 2002- Suppl.Ordinario n.77, recependo la direttiva europea 2000/69/CE relativa ai valori limite di qualità dell'aria ambiente per il benzene: Valore limite Margine di tolleranza Data alla quale il valore limite deve essere raggiunto 5 µg/m3 100% del valore limite pari a 5 µg/m3 all'entrata in vigore della direttiva 2000/69 (13/12/2000) .tale valore è ridotto il 1 gennaio 2006, e successivamente ogni 12 mesi secondo una percentuale annua costante per raggiungere lo 0% al 1 gennaio 2010 2010 (1) (1) ad eccezione delle zone e degli agglomerati nei quali è stata approvata una proroga limitata nel tempo a norma dell'art.32 Poiché si è visto che la concentrazione media di benzene nel fumo di una sigaretta fumata in maniera standardizzata e con un contenuto di particolato pari a 10 mg/cig, risulta essere a 30 µg/cig, ciò vuol dire che fumando una sola sigaretta teoricamente si inala una quantità di benzene circa sei volte superiore al valore limite stabilito per l’ambiente. Tabella 1: classi e sostanze chimiche analizzate CLASSI COMPONENTE CHIMICO ANALIZZATO Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) Naftalene Fluorene Fenantrene Antracene Fluorantene Pirene Benzo(a)antracene Crisene Benzo(e)pirene Benzo(a)pirene Inaeno(1,2,3-cd)pirene Nitrosammine tabacco specifiche (NTS) N-nitrosoanabasina (NAB) N-nitrosoanatabina (NAT) 4-(metilnitrosammino)-1-(3-piridil)-1-butanone (NNK) N-nitrosonornicotina (NNN) Ammine Aromatiche 1-Naftilamina 2-Naftilamina 3-Aminobifenile 4-Aminobifenile Metalli Cromo Selenio Arsenico Nichel Piombo Cadmio Volatili Benzene Tab.1 Concentrazione (media ± ds) dei costituenti analizzati nelle marche di sigarette analizzate Marca Totale IPA (ng/cig) Totale NTS (ng/cig) Totale Ammine aromatiche (ng/cig) Cadmio (ng/cig) Benzene (µg/cig) MS 1272 ± 120 219.7 ± 36.6 18.7 ± 3.40 36.8 ± 0.6 36.6 ± 1.5 Marlboro Red 943 ± 126 259.5 ± 39.8 22.1 ± 4.20 39.5 ± 1.5 38.9 ± 0.4 Diana Rossa 1102 ± 160 156.1 ± 21.7 20.5 ± 3.92 38.3 ± 0.4 36.3 ± 1.0 Marlboro Silver 638 ± 72 148.9 ± 21.1 15.2 ± 2.68 29.6 ± 1.3 28.9 ± 1.8 Camel 645 ± 73 129.6 ± 20.2 13.0 ± 2.31 31.7 ± 0.9 30.0 ± 0.2 Diana Blu 840 ± 108 139.2 ± 20.6 18.0 ± 3.22 29.5 ± 1.0 31.6 ± 0.4 Merit 498 ± 55 158.2 ± 24.0 15.1 ± 2.68 33.7 ± 0.9 28.1 ± 2.6 MSL 580 ± 83 99.1 ± 17.1 12.3 ± 2.17 20.9 ± 1.3 28.7 ± 1.3 Philip Morris 382 ± 39 113.3 ± 16.6 11.0 ± 1.91 15.9 ± 1.5 16.1 ± 0.7 Philip Morris One 179 ±19 37.8 ± 6.7 6.3 ± 1.16 3.29 ± 0.71 7.5 ± 0.6 Tabella 2: tabella dell’indice di rischio cancro per costituenti chimici presenti nel fumo di sigaretta considerando una sigaretta/giorno (28) Costituenti fumo principale CRI per sigaretta/giorno 1,3-Butadiene Acrilonitrile Arsenico Acetaldeide Benzene Acetammide NNN N-Nitrosopirrolidine (NP) Cromo (esavalente) Cadmio Formaldeide Idrazina NNK N-Nitrosodimetilammina (NDMA) DDT N.Nitrosodietilammina (NDEA) Benzo(a)pirene N-Nitroso-N-dibutilammina N-Nitrosoetil-metilammina Dibenzo(a,j)pirene N-Nitrosodietanolammina N-Nitrosopiperidina Urtano 4-Amminobifenile Benzo(j)fluorantene Benzo(a)antracene Dibenzo(a,h)antracene 2-Amminonaftalene Benzo(b)fluorantene Nichel Indeno(1,2,3-cd)pirene N-Nitroso-N-propilammina Benzo(k)fluorantene 7H-Dibenzo(c,g)-carbazolo Cloruro di vinile 5-Metilcrisene Berillio Crisene Dibenzo(a,j)acridina Piombo Dibenzo(a,h)acridina 3.02E-04 1.29E-04 1.16E-04 9.18E-05 6.71E-05 4.70E-05 3.80E-05 3.39E-05 3.15E-05 2.16E-05 9.90E-06 8.33E-06 7.80E-06* 5.58E-06 4.61E-06 4.27E-06 1.93E-06 1.89E-06 1.89E-06 1.38E-06 1.20E-06 6.04E-07 4.14E-07 3.60E-07 3.30E-07 2.48E-07 2.40E-07 1.80E-07 1.65E-07 1.43E-07 6.60E-08 5.00E-08 4.95E-08 3.85E-08 3.35E-08 3.30E-08 3.00E-08 2.75E-08 1.49E-08 7.68E-09 5.50E-10 *non è disponibile il valore dell’unità di rischi cancro per NNK. CRI del NNN è usato come surrogato per questa NTS.

Dall'articolo sopra riportato si evince che con la e-cig si assume solamente nicotina e in percentuale variabile. Il resto che si assume fumando le sigarette analogiche e' la parte piu' pericolosa. Ovviamente, tale studio, ha trovato valenza nello studio delle formazioni neoplastiche e nelle malattie cardiovascolari. Studio condiviso, inoltre, dal Prof. Veronesi e dalla sua equipe.

Chiedo scusa per la prolissa descrizione del contenuto nel precedente post.

Cari saluti.

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