IIUMA

Smettere di svapare e fumare


22 messaggi in questa discussione

Ciao

Come tutti sapete, lo scopo della sigaretta elettronica e di far smettere di fumare le analogiche. Voi o avete conoscenti che hanno smesso non solo di fumare le analogiche come tutti ma anche di svapare?

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Si, ne conosco uno, fumava sigarette e canne, poi è passato a quella elettronica fumando ancora le canne, ma non una ogni tanto, tutte le sere se ne faceva una o due.

Poi di punto in bianco ha smesso con tutto.

Caso singolare, ma è l'unico che conosco che ha smesso di svapare.

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Ne conosco alcuni. Ma secondo me dipende da quanta motivazione hai e da quanto tempo fumi.

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Secondo me dipende principalmente se uno ama fumare o no. Chi vive il fumo come una maledizione di cui liberarsi allora può usare lo svapo per smettere (ne ho conosciuto qualcuno).

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Si, ho un paio di colleghi ed un mio amico che hanno usato l' esig per smettere di fumare.

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Purtroppo io conosco soltanto gente che ha lasciato lo svapo per tornare a fumare come prima. E' sconfortante, ma l'incoraggiamento che mi occorre lo cerco qui nel forum.

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9 minuti fa, Svaposoffice ha scritto:

Purtroppo io conosco soltanto gente che ha lasciato lo svapo per tornare a fumare come prima. E' sconfortante, ma l'incoraggiamento che mi occorre lo cerco qui nel forum.

Anche io ne conosco alcuni che sono tornati a fumare, ma anche alcuni che svapano e si fumano 2/3 sigarette al giorno.

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7 minuti fa, IIUMA ha scritto:

Anche io ne conosco alcuni che sono tornati a fumare, ma anche alcuni che svapano e si fumano 2/3 sigarette al giorno.

Io spero di riuscire un giorno a svapare con piacere, senza abbandonarlo e senza costrizione a farlo, ma liberamente, ossia solo quando proprio mi va. Ma forse chiedendo allo svapo di aiutarmi a diventare quella persona moderata in certe abitudini che non sono mai stata, pretendo troppo.

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ragazzi dopo due mesi di sano svapo senza fumare, ieri ho provato a fumare una sigaretta dopo pranzo dopo il caffè......

sono riuscito a fare un paio di tiri e poi l'ho buttata subito e ho ripreso in mano l'elettronica. uno schifo totale!

non so se dipende dal fatto che ora svapo o no. so solo che mi chiedo ma chi mi me lo ha fatto fare cominciare a fumare 18 anni fa ?!?!!?!?!! e poi mi chiedo: ma anche la mia prima sigaretta aveva lo stesso sapore di quella di ieri all'inizio? mah dilemma

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Dipende dal proposito con cui uno si approccia allo svapo.

Io personalmente non avevo alcuna intenzione di smettere di fumare. E mi sono avvicinato allo svapo solo per avere un'alternativa più salutare e meno puzzolente soprattutto. A me era soprattutto la puzza di fumo che mi dava fastidio, non fumavo in macchina, non fumavo in luoghi chiusi nemmeno con la finestra aperta, ma solo all'aperto o in balcone. L'odore di fumo addosso sui vestiti , sui capelli, sulla sciarpa mi faceva schifo. Per questo ho iniziato a svapare.

Ma di smettere di svapare non ho proprio intenzione, se dovessi smettere ricomincerei a fumare . ma proprio perchè questa è una tipologia di vizio che voglio tenermi.

Poi c'è gente che vuole smettere, si comra una ego e un ce4 a 18 di nicotina e la caccia fuori solo quando sta in crisi di astinenza. Ecco quello è il modo per smettere,tanto volontà e un device semplice e pronto all'uso da usare solo nei momenti critici. Ma non è proprio il mio caso e il mio approccio alla materia, e credo nemmeno della maggior parte degli scimmioni qui nel forum

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1 ora fa, Svaposoffice ha scritto:

Io spero di riuscire un giorno a svapare con piacere, senza abbandonarlo e senza costrizione a farlo, ma liberamente, ossia solo quando proprio mi va. Ma forse chiedendo allo svapo di aiutarmi a diventare quella persona moderata in certe abitudini che non sono mai stata, pretendo troppo.

Io non tocco sigarette da maggio. Da quando ho cambiato sigaretta elettronica mi svapo 10/12 ml, debbo diminuire e far si che diventi un piacere da concedersi ogni tanto nell'arco della giornata.

1 ora fa, SamCanapone ha scritto:

ragazzi dopo due mesi di sano svapo senza fumare, ieri ho provato a fumare una sigaretta dopo pranzo dopo il caffè......

sono riuscito a fare un paio di tiri e poi l'ho buttata subito e ho ripreso in mano l'elettronica. uno schifo totale!

non so se dipende dal fatto che ora svapo o no. so solo che mi chiedo ma chi mi me lo ha fatto fare cominciare a fumare 18 anni fa ?!?!!?!?!! e poi mi chiedo: ma anche la mia prima sigaretta aveva lo stesso sapore di quella di ieri all'inizio? mah dilemma

A me è capitato di riprendere una sigaretta offerta dopo pranzo, ti confermo che anche a me faceva schifo e ho dovuto buttarla. Quel giorno ero al mare al lavoro, ripresi la ecig che stava caricando la batteria.

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20 ore fa, IIUMA ha scritto:

Da quando ho cambiato sigaretta elettronica mi svapo 10/12 ml, debbo diminuire e far si che diventi un piacere da concedersi ogni tanto nell'arco della giornata

Davvero, se riuscissimo in questo intento sarebbe il massimo! Riportare a piacere che è giusto concedersi volontariamente quello che con il fumo analogico era diventato invece un fatto meccanico, una sciocca coazione a ripetere. Nemmeno tanto piacevole, perché le sigarette non sanno di proprio di un accidente di niente rispetto a certi deliziosi liquidi.

E poi anche se all'inizio è piuttosto complicato da imparare, c'è tutto il rituale che accompagna la preparazione allo svapo, che sta iniziando a piacermi. Quello non si può fare meccanicamente, bisogna farci un minimo di attenzione, e dunque riporta questa nuova abitudine ad una dimensione già solo per questo più consapevole, si può scegliere.

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io sono 8 mesi che non fumo e svapo quando mi va e' proprio il concetto che non si e' schiavi della sostanza preciso che sono a nicotina ZERO quindi e' piu uno svizio visto che uso prettamente aromi cremosi e i tabaccosi li ho accantonati tutti

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1 ora fa, Svaposoffice ha scritto:

Davvero, se riuscissimo in questo intento sarebbe il massimo! Riportare a piacere che è giusto concedersi volontariamente quello che con il fumo analogico era diventato invece un fatto meccanico, una sciocca coazione a ripetere. Nemmeno tanto piacevole, perché le sigarette non sanno di proprio di un accidente di niente rispetto a certi deliziosi liquidi.

E poi anche se all'inizio è piuttosto complicato da imparare, c'è tutto il rituale che accompagna la preparazione allo svapo, che sta iniziando a piacermi. Quello non si può fare meccanicamente, bisogna farci un minimo di attenzione, e dunque riporta questa nuova abitudine ad una dimensione già solo per questo più consapevole, si può scegliere.

Da quando svapo ho provato aromi che mi piacciono, ci sono tabaccosi organici o sinteci come il tuscan reserve che sono un piacere svapare un tutto relax e il tutto deve avvenire una tantum da concedersi nell'arco della giornata. Io personalmente ho notato, se sto svapando di continuo, sento che l'aroma diventa blanda con poco gusto, ma se svapo ogni tanto, sento meglio sapore. Credo che tutto sia normale.

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Non conosco molti che svapano, ma un paio sì son riusciti dopo un paio d'anni ad eliminare anche il vaping senza tornare alle analogiche.

Di mio, ho fatto periodi in cui svapavo talmente poco che potevo anche piantar lì, come invece periodi in cui ho riacceso qualche bionda, per fortuna poche.

Nel mio caso la cosa è sempre andata di pari passo con lo stress e l'atteggiamento generale nei confronti della vita, poi ognuno ha le sue motivazioni.

Conosco invece diverse persone che han smesso senza ecig, cerotti o altro, e non han più ricominciato.

E' tutta una questione di volontà nella fase di stacco, e di mantenimento una volta che si ha smesso.

Tutti infatti mi dicono che avrebbero una gran voglia di fumare, di solito nei momenti di stress, ma si sforzano di non pensarci.

Questo mi conferma quel che molti sostengono (me compreso), che un fumatore resta fumatore per tutta la vita anche dopo che ha smesso.

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Il 12/10/2016 alle 16:36 , Ciopper76 ha scritto:

Dipende dal proposito con cui uno si approccia allo svapo.

Io personalmente non avevo alcuna intenzione di smettere di fumare. E mi sono avvicinato allo svapo solo per avere un'alternativa più salutare e meno puzzolente soprattutto. A me era soprattutto la puzza di fumo che mi dava fastidio, non fumavo in macchina, non fumavo in luoghi chiusi nemmeno con la finestra aperta, ma solo all'aperto o in balcone. L'odore di fumo addosso sui vestiti , sui capelli, sulla sciarpa mi faceva schifo. Per questo ho iniziato a svapare.

Ma di smettere di svapare non ho proprio intenzione, se dovessi smettere ricomincerei a fumare . ma proprio perchè questa è una tipologia di vizio che voglio tenermi.

Mi rivedo molto in quanto hai scritto. Svapare mi piace, mi rilassa e mi permette di prendere 10 secondi tutti per me, in cui tutto il resto non esiste, ci sono solo io, il vapore e l'aroma. Anche quando fumavo le bionde, spesso provavo piacere solo nei primi 3-4 tiri, il resto della sigaretta era una forzatura e spesso la spegnevo perché mi dava fastidio, se non proprio schifo. 

Con lo svapo ho trovato un'alternativa sicuramente meno dannosa (non voglio dire "più sana" perché l'unica cosa sana sarebbe chiudere con tutto) e che soprattutto mi permette di provare quel piacere tutte le volte che voglio, senza dovermi accendere una sigaretta, farci due tiri e poi buttarla. Cosa che tra l'altro, ormai, mi fa schifo: non riesco più a fumare e a volte anche solo stare vicino a fumatori "analogici" mi crea fastidio, come ha scritto anche IIUMA :D 

Il 12/10/2016 alle 16:41 , IIUMA ha scritto:

A me è capitato di riprendere una sigaretta offerta dopo pranzo, ti confermo che anche a me faceva schifo e ho dovuto buttarla.

 

Il 13/10/2016 alle 14:35 , Fra84 ha scritto:

Tutti infatti mi dicono che avrebbero una gran voglia di fumare, di solito nei momenti di stress, ma si sforzano di non pensarci.

Questo mi conferma quel che molti sostengono (me compreso), che un fumatore resta fumatore per tutta la vita anche dopo che ha smesso.

Questo lo sento da molti colleghi ex-fumatori, che hanno tagliato con tutto. Sono consapevole che adesso vivrei come una costrizione anche il rinunciare allo svapo e allora preferisco tenermi questo piuttosto che forzarmi a rinunciare a tutto e ricadere magari nelle bionde. Non penso di avere la forza di volontà di resistere a tempo indefinito e non posso che trovarmi d'accordo con l'ultima affermazione: un ex-fumatore non sarà mai un non-fumatore, perché da qualche parte, lì nella mente, ci sarà sempre il "diavoletto della nuvoletta" pronto a colpire in un momento di debolezza. Preferisco magari non svapare per un po' e nel momento critico aprire il cassetto e sedarlo con qualche puff piuttosto che vivere questa lotta eterna contro me stesso. 

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Il ‎13‎/‎10‎/‎2016 alle 14:35 , Fra84 ha scritto:

Questo mi conferma quel che molti sostengono (me compreso), che un fumatore resta fumatore per tutta la vita anche dopo che ha smesso.

 

11 minuti fa, GSeppe ha scritto:

non posso che trovarmi d'accordo con l'ultima affermazione: un ex-fumatore non sarà mai un non-fumatore

Questo mi preoccupa, perché speravo di voltare pagina... Quello che più mi disturba quando penso ai molti anni in cui ho fumato, e tanto, non è nemmeno il danno che ho fatto alla mia salute, ma la meccanicità della cosa, che non era assolutamente più un piacere, come può essere per esempio mangiare con gusto qualcosa di buono anche se così si trasgredisce una dieta. Era però di sicuro un tampone per l'ansia, conscia o meno, e allora, ma se lo svapo ha la stessa funzione, perché restare nel fondo insoddisfatti per il sacrificio del fumo analogico? Sicuramente quello che dite accade, ma mi chiedo perché.

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1 minuto fa, Svaposoffice ha scritto:

 

Questo mi preoccupa, perché speravo di voltare pagina... Quello che più mi disturba quando penso ai molti anni in cui ho fumato, e tanto, non è nemmeno il danno che ho fatto alla mia salute, ma la meccanicità della cosa, che non era assolutamente più un piacere, come può essere per esempio mangiare con gusto qualcosa di buono anche se così si trasgredisce una dieta. Era però di sicuro un tampone per l'ansia, conscia o meno, e allora, ma se lo svapo ha la stessa funzione, perché restare nel fondo insoddisfatti per il sacrificio del fumo analogico? Sicuramente quello che dite accade, ma mi chiedo perché.

Forse mi sono espresso male: non intendevo dire che sono insoddisfatto e ancora provo desiderio di fumare sigarette, affatto. Ho chiuso con le sigarette e non torno indietro, reputo l'elettronica un'alternativa diecimila volte più valida. 

Quando dico che un ex-fumatore non sarà mai un non fumatore, è perché, dal mio umilissimo punto di vista, una volta che hai fatto una cosa che ti procurava piacere per tanto tempo, da qualche parte dentro te ne rimarrà sempre il desiderio, che prima o poi, nei momenti più impensati, si farà nuovamente vivo. Tanti colleghi che non fumano da anni mi dicono che a loro ogni tanto gli viene il desiderio di fumare. Resistono a questo desiderio, sforzandosi di non fumare. E' ovvio che chi non ha mai fumato, non si troverà mai in questa situazione. Da qui, dico che un ex-fumatore non sarà mai un non-fumatore. Poi, la cosa può essere estesa al mondo dello svapo. Se chiudessi anche con lo svapo, sono certo che prima o poi me ne tornerà la voglia. Possiamo dire che un ex-svapatore non sarà mai un non-svapatore, se questo rende meglio l'idea :D

 

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2 minuti fa, GSeppe ha scritto:

Possiamo dire che un ex-svapatore non sarà mai un non-svapatore, se questo rende meglio l'idea :D

Già questo mi starebbe meglio, anche perché da inguaribile ottimista io conto che nei prossimi anni si riesca a stabilire una buona volta quali siano i rischi reali e non immaginari dello svapo, e a produrre ecigs e liquidi che offrano le massime garanzie quanto a sicurezza ed innocuità.

L'esistenza senza qualche confortante piacere, ma che sarebbe, anche se esiste quel celebre aforisma, non ricordo di chi, che dice che tutto ciò che più ci piace nella vita o è immorale, o è illegale, o fa ingrassare.

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Credo fosse Oscar Wilde 

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Siamo realistici, smettere di svapare a molti riesce difficile, ormai ci sono aromi che  a tutti noi piace gustare in total relax,

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