Svapostyle

Paki1
Da Paki1 in Discussioni generali,
Leggendo alcune discussione mi viene in mente quello che ho provato durante il passaggio dal fumo allo svapo e delle debolezza avute. Mi rendo conto che smettere di fumare non è semplice e che chi fuma è schiavo della “droga drogata” (Nonno moderno di Made in Sud) che il tabacco da sigaretta contiene, in molti si sono scoraggiati perché durante le proprie situazioni di stress non riuscivano a non fumare. Io ho vissuto queste situazioni all’inizio, quando svapavo e fumavo, durante una particolare situazione stressante, ma la mia testardaggine a capire fino in fondo quello che mi succede mi ha guidato a seguire la strada più difficile e tortuosa: smettere di fumare perché i problemi restano ma la salute se ne va. Dopo il mio cambiamento mi sono accorto che quando fumavo vivevo in una condizione passiva. Di fronte a una delusione, un rifiuto, un insulto, un problema, una minaccia,……mi rifugiavo nel gesto “eroico” di fumare e poi  attaccare o non reagire, gesti comandati dalla ragione e dalla dose calmante della nicotina. Quando ho smesso di fumare mi sentivo inizialmente iperteso (mancanza delle sostanze contenute nel tabacco) e poi fiacco (perché l’organismo si stava liberando dalla dipendenza della nicotina con gli effetti collaterali), mi sembrava di viaggiare un 1 o 2 marce in meno e non riuscire ad avere più la grinta di prima. Qui mi sono trovato di fronte a un bivio: tornare a fumare o perseguire la strada scelta. Non vi nascondo che ho provato a riprendere a fumare, dopo 2 mesi, con il risultato di un senso nauseante verso le sigarette puzzone, un forte dolore in gola e giramenti di testa. Qui mi sono detto: allora la sigarette analogica non era la marcia in più ma un freno non percepibile. Da allora ho deciso di mettere più forza in quel che facevo stando attendo ai miei ritmi naturali per no strafare e rompermi. Non è facile perché quell’effetto tranquillizzante della “bionda” non è del tutto replicabile naturalmente. Bisogna farsi capaci dell’attuale situazione e adeguarsi ai ritmi per non tornare alla “normalità”, uso questo gioco di parole per dire che adesso è la normalità. Consiglio, provare con la e-cig non costa molto, mettete in cantiere l’ipotesi di doverla accantonare per un breve periodo perché ci si può trovare nelle condizione tali da non poter dedicare energie per smettere di fumare. Prendetelo con uno stile di vita, io lo chiamo svapostyle, e dedicarvi ad esso come la fate con un hobby qualsiasi. Non perdere di vista l’obiettivo finale : smettere di fumare. Vi ricordo che si può  smettere di fumare anche senza la e-cig ma è come rifiutare un’ aiuto. Per chi on può prendere di “petto” questa sfida, consiglio di usare sia la e-cig che le “bionde” per portare al minino l’uso del tabacco per poi dargli un taglio netto quando si è pronti per affrontarsi. Il lavoro che si deve fare è quello di essere autodeterminati, indirizzare i propri sforzi in quello che si sta facendo evitando l’ inconscio passivo del farsi trasportare.      Dedico questa svapo poesia noi vapers. Tra le nuvole mi cullo e mi perdo nei pensieri, circondato da piacevoli odori l’immaginazione mi porta in luoghi  a volte freschi ed estivi e a volte caldi e morbidi, quando il bianco cremoso delle nuvole va via, mi accorgo che non è un sogno ma è svapostyle.   Ciao. 
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