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marfhi

Manuale Manutenzione eGo"C"


5 messaggi in questa discussione

Manuale manutenzione eGo "C"
per gentile concessione di Zanet il manuale manutenzione eGo"C"



Manutenzione eGo-C
Viste le frequenti richieste di info riguardo questo argomento, ho voluto stendere, a uso di tutti quelli che hanno dubbi sul comportamento da intraprendere, una (spero) esaustiva e particolareggiata descrizione di come procedo io nel manutenere questo HW di recente uscita sul mercato.
Premetto che io di perdite liquido lato batt. non ne ho mai riscontrate (a parte qualche goccia fisiologica), finora, così come, ormai da tempo, nell'ecig sua quasi gemella eGo-T (il problema sussisteva esclusivamente nella 1° versione), come non ho problemi di vapore e/o saporacci strani che qualche utente ha riportato in altri 3ds.
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Manutenzione eGo-C (ed eGo-T con le dovute piccole differenze)
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CARTUCCIA o TANK: (manutenzione straordinaria da effettuare 1 v. ogni 2-3 gg. ma dipende da quanto liquido svapato...)
Togliere il tappino (quello che viene forato la 1° volta col pungiglione)
Togliere tappino esterno (a forma di ponte) e interno (barretta) dalla parte del boccaglio (dove si aspira) servendosi di una graffetta a cui è stata torta l'estremità esterna, facendo leva (quelle che si usano x tenere uniti i fogli di carta). Anche questi tappini sono forati (per l'aspirazione).
Sciacquare con acqua calda interNamente e interamente la cartuccia (da parte a parte).
Soffiare e asciugare con Scottex tutte le parti smontate, avendo cura di constatare (soffiando dal boccaglio) che le due prese d'aria incassate ai lati del tank (sottilissime) siano ben libere ed esca aria.
Rimontare il tappino lato pungiglione (solo se si ricarica poi con un flacone dotato di beccuccio, altrimenti montarlo x ultimo dopo aver introdotto il liquido), la barretta (che ha un suo verso) aggiustando poi la corretta posizione sempre con una graffetta piccola (ma dalla parte quadrata), e infine il tappino a forma di ponte, stringendolo tra indice e pollice per poi pressarlo dentro. Questi ultimi 2 tappini lato bocca, possono anche non essere rimontati!
Per la manutenzione ordinaria (ad ogni ricarica o 1v./dì):
Soffiare dal boccaglio per liberare le prese d'aria da eventuali gocce di liquido accidentalmente entrate.
Asciugare con Scottex (...anche Kleenex...) la parte del tank che si infila nel conetto (ma non vicino al foro dove esce il liquido), e se si vuole (io lo faccio almeno 1-2 volte al dì) smontare i tappini del boccaglio e infilarci carta assorbente arrotolata molto fine per asciugare eventuali rimasugli di condensa che raffreddandosi si liquefà.
N.B. se si beve (solo piccole quantità, comunque), è da addebitare principalmente a questo fatto, cioè liquido imprigionato tra i due tappini del boccaglio.
N.B.(2) se, aspirando, il vapore risulta scarso, la causa può essere l'eventuale occlusione di una o tutt'e due le feritoie poste ai lati e incassate nel tank
N.B.(3) io quella linguetta che si viene formando all'interno del tappino della cartuccia quando si fora la 1° volta il tank, la tolgo sempre con una pinzetta (avendo cura di non svasare il foro del tappino), smontando preventivamente lo stesso dal tank e operando dal lato interno. Questo xchè può ostacolare il corretto defluire del liquido o addirittura il corretto refill o caricamento col flacone, andando perfino a finire, colando, nelle fessure d'aspirazione poste ai lati del tank.
Per togliere il tappino suddetto, con la punta del pollice, fare pressione su uno dei lati vicino ad una delle feritoie d'aspirazione.
Se il vostro atom perde liquido verso la batteria, NON è colpa sicuramente della linguetta asportata! Questo è un fatto!
N.B.(4) assicurarsi di quando in quando, che i filetti atom-batt. non siano troppo umidi o addirittura madidi di eliquid, pena scarsa potenza con relativa scarsa o quasi nulla fumosità.



ATOMIZZATORE: (manutenzione straordinaria da effettuare ogni circa 20 ml. di liquido vaporizzato, pena scarsa o nulla fumosità-hit)
N.B. eseguite i passi minuziosamente così come sono descritti!!!
Sembra un romanzo di Tolstoji (si scrive così?), ma vi assicuro che dopo 2-3 volte, x completare il tutto, perderete...5 minuti ( se ci mettete di più, non vi siete allenati bene)!
Sciacquare sotto abbondante acqua corrente calda l'atom ancora montato (MA smontato dalla batteria!!!)
Svitare la base dal conetto, far uscire la capsula (o "base o head") e, tenendola tra le dita, forzare a mò di leva con un cacciavitino dentro le 2 feritoie poste in alto e ai lati dello spuntone (o "pungiglione"), e, avendo cura di non entrare troppo in profondità col cacciavite (per non danneggiare la resistenza), far uscire dal proprio alloggiamento il suddetto, scoperchiando così la testa dell'atom e separando lo spuntone dalla vaschetta di ceramica bianca dove vi è alloggiata più in profondità la wick interna (o stoppino) avvolta da una spirale (resistenza). Qui è dove avviene la vaporizzazione dell'eliquid.
N.B. NON TIRARE LO SPUNTONE CON LE PINZE!!! Si può danneggiare e spezzarsi!!! (Come è capitato a me la 1° volta con atom-T)
N.B. dopo anche 5 ml. di liquido vaporizzato, la resistenza appare di colore brunito tendente al nero (trattasi di incrostazioni).
A questo punto, inserire la head (senza spuntone) dentro il conetto (a testa in giù), e scuotendolo, vedrete che questa si collocherà perfettamente nella giusta posizione. Avvitate la base al conetto, e il tutto alla batteria, e cominciare il dryburn, con accensioni che possono andare da un minimo di 5 sec. a... quando la batt. andrà in protezione lampeggiando e non erogando più elettricità.
L'atom friggerà, e uscirà del fumo (non vapore). Non aspiratelo, non vi perdete niente, anzi, direi proprio che dovete tenervi a distanza (col naso...). Dopo ogni accensione date una soffiatina all'interno x raffreddare l'atom e/o aspettate 1-2 min. tra una sessione e l'altra (con gli atom-C non è mai successo, ma con qualche atom-T, i primi, ho dovuto chiamare le Pompe Funebri +...)


Questo, fino a che la wick e relativa resistenza diverranno di un colore chiaro tendente quasi al bianco, ma il segnale che la wick è pulita, sarà l'incandescenza della resistenza. Appena accadrà, e accadrà (fidatevi!), smontate il tutto (soprattutto la batt.!!!) e risciacquate la head.
La wick posta all'interno del pungiglione (che trasporta l'eliquid alla resistenza) si pulisce in un solo modo (che io sappia): o con la parte azzurra (quella gialla fà solo danni!) della fiamma di un'accendino (ma dà scarsi risultati o ci vuole troppo tempo), o con il caramellizzatore (l'ho comprato alla Comet a 15 €, ma ce l'hanno in ferramenta anche a 7 €).
Servirsi di un paio di pinze per tener fermo il pungiglione (altrimenti vi ustionate!!!), per poi arroventare con la fiamma (è solo azzurra), e tempo 5-10 sec., la wick sarà bianchissima...ma...IMPORTANTE: non toccatela con le dita prima di averla bagnata sotto l'acqua fredda! Ponete poi il tutto su uno Scottex ad asciugare.
A questo punto dovete riposizionare lo spuntone dentro la vaschetta, facendo attenzione (visto dall'alto, il pungiglione è a forma semi-rettangolare, così come lo è l'alloggiamento!) a non forzare se non l'avete posizionato bene. Non serve spingere molto (vi accorgerete che è ben collocato, quando rimarrà incastrato senza cadere, e a quel punto basterà una leggera pressione x farlo entrare completamente).
N.B. Il colpo di grazia, poi, lo darà la cartuccia (possibilmente una VUOTA) quando la inserirete nel conetto. Se sentite un piccolo "click", non vi preoccupate.


Successivamente inserite il liquido nel tank, e svapate. I primi tiri saranno a vuoto, ma dopo 5-7 volte, vedrete che vaporizzerà a dovere (potete anche solo tirare senza attivare la batt., im modo da irrorare meglio le wicks senza vaporizzare).
Durante i primi tiri a vuoto, possibile che direte: "Questo tipo qui, mi ha fatto rompere l'ecig!". Ma vedrete che non è così (a meno che l'atom non abbia qualche difetto di fabbrica e/o saldatura mal fatta, ma a me non capita mai, poi bisogna anche valutare la marca dell'HW...). E poi questo tipo di manutenzione và fatta solo ed esclusivamente quando l'atom non rende più (che ve ne fate se non rende??), quindi...

INTEGRAZIONE post-datata x i pigri, soprattutto @lulù : il dryburn si può eseguire pure senza smontare il piattello della head, fare un ciclo di 3-4 o 5 accensioni senza pulire la wick dello spuntone (sempre meglio di niente...). State però in...orecchio, xchè quando non si sentirà più "friggere", non significa che l'atom è rovinato, ma solo che non vi è più nulla da togliere dalla resistenza, quindi è pulita! Provate e fatemi sapere.

Manutenzione ordinaria: non c'è! O meglio, se si intende quella di asciugare le giunture con un panno...ok...asciugate, ma quando l'ecig non funzia...ci vuole la cavalleria!
Se l'eGo-C, fatte le dovute sopracitate manutenzioni, ed essendosi assicurati che non sia un problema di batterie, non dovesse ancora funzionare a dovere...buttatela e compratene un'altra!!!
Sono stanco, ho scritto tanto, troppo!?
Spero solo di essere stato chiaro e approfondito.
Naturalmente chi volesse dare un apporto correttivo e/o integrativo al post è ben accetto, anzi convoco il buon @sandro.oliva (ormai è diventato il mio tutor ufficiale!).
Un plauso e ringraziamento a questo forum che è magnifico e che mi ha insegnato tante cose (soprattutto a svapare) e forse salvato l'unico rene che mi è rimasto (a causa delle puzzone!), ma volevo qui ringraziare in particolar modo (cominciamo bene l'anno!):
@Esmox , @marfhi , @lordbyron77 (per avermi sopportato fino ad oggi), @Lonegunman , @ournature , @bonzuccio , @pat71 ...
ma anche tutti quelli del forum! Azzz...dimenticavo il buon e caro @viggo11 !!!


p.s:la guida e'stata postata su un altro forum,l'ho lasciata in versione integrale,se ci fosse qualcosa non consono fatemelo sapere che provvedo a modificare.

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Grazie Marfhi sei molto gentile.:clap

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http://www.esigarettaportal.it/forum/manutenzione-sigaretta-elettronica/18760-manutenzione-ego-c.html

:angel:clap:clap:devil

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Ho chiesto il permesso all'autore come scritto ad inizio guida perche' mi sembrava utile metterla a disposizione di tutti,senza prendermi meriti che non ho in questo caso.
:)

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Beh i meriti sono i tuoi perchè l'hai condivisa.

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