2 sett di Ego One. Atom di serie vs CLR

Salve a tutti. Questo è il mio primo messaggio nel vostro forum da cui, ormai, attingo ogni genere di informazione sulla mia Ego One da semplice visitatore anonimo da, come da titolo, due settimane.
Vorrei ringraziare tutti quelli che hanno postato commenti, suggerimenti e aiuti a quelli, come me, neofiti dei problemi che possono saltar fuori con le e cig. Mi sono fatto una discreta cultura grazie a voi Veniamo al mio caso.
Possiedo una Ego One 2200, posso dire che in due settimane ho sperimentato tutti, o quasi, i pregi e i difetti di questo prodotto.

I pregi nemmeno ve li sto ad elencare perché ho letto che bene o male tutti concordano nel dire che è un prodotto ottimamente assemblato, la resa aromatica mi pare giusta, alta fumosità e un hit intenso ma proporzionato alla durata della batteria. Certo poi tutto dipende dal liquido ma, generalmente, si può dire che è un aggeggio ben fatto e con un buon rapporto qualità/prezzo. Personalmente poi trovo il design estremamente cool. La batteria è una bomba!

Ora i difetti, che grazie sempre e soltanto a voi sono riuscito alcuni a risolvere altri invece meno. Premetto che sono sicuro che molti dei miei problemi insoluti derivino dalla mia scarsa esperienza nello svapo, quindi non siate cattivi, in fondo sono un noob! magari alcune delle mie perplessità potranno aiutare anche altri.

Difetti:
Svapo con la coil da 1 ohm in quanto con quella da 0.5 credo di non avere sufficiente pratica.
Ad ogni modo sono profondamente deluso dalla qualità degli atomizzatori di serie (usa e getta)! ne ho sostituiti 6 in 10 giorni!! La resa della svapata dopo un giorno e mezzo, in alcuni casi anche 2 giorni, di medio/alto utilizzo era terribile. Sapore di bruciato sempre e comunque. Uso un liquido 50/40/10 mischiando al 50 e 50 una parte di 9mg nicotina e una da 18. Aggiungendo 10 gocce di aroma tabaccoso.
Come riscontrato da altri il problema sembrava essere lo scarso pescaggio che il cotone dell'atom aveva. Con uno spillo, smuovendo leggermente, ho notato dei miglioramenti. Ma mi hanno donato solo una mezza giornata in più di autonomia.
Lavaggi in idrolitina, acqua calda, acqua fredda, acqua santa, acqua ossigenata hanno prodotto un qualche effetto, non sentivo più il bruciato ma la svapata aveva un sapore davvero strano, quasi metallico. Ma comunque anche gli atom sottoposti a questo trattamento mi hanno abbandonato dopo una giornata, con il ritorno del mio nemico di sempre, il bruciato. Naturalmente ho fatto asciugare sempre tutto prima di rimetterlo nel tank. Riempiendolo sempre per metà o poco più. Ripulendo spessissimo il drip tip.
Con lo spillo inoltre sono anche riuscito, in una seconda occasione, ad allagare la mia ego one. Quindi... no, non lo consiglierei davvero.
Peccato perché le prime svapate con gli atom di serie erano fantastici.
Come altri utenti, ho notato che l'atom di serie presentava 4 fori da cui il cotone prende il liquido. In quelli da me comprati invece i fori erano 2. Forse è suggestione ok, ma con il primo atom mi sembra che ci ho fatto 3 giorni e qualcosa.
Non mi sono ancora azzardato a fare un dryburn. Leggo opinioni contrastanti sia sul reale effetto che sulla procedura stessa: acqua o non acqua? Accendo la coil sotto l'acqua corrente oppure no?

Esasperato da quanto mi stava succedendo mi sono da subito rivolto al vostro forum e molte soluzioni le ho trovate. Tanto che mi sono convinto a comprare un clr che arriverà domani mattina.
Alcuni video di sciamani d'oltreoceano dello svapo su youtube mi hanno convinto a buttarmi sui rigenerabili. Insieme al clr ho preso anche il filo Kanthal A1 da 0.25 e il cotone, purtroppo non organico, lo avevano terminato. La scelta dello 0.25 è derivata dal fatto che leggendo e calcolando la resa in ohm sembra che lo 0.25 vada bene per ottenere 1 ohm o poco più con solo 5 giri di filo da 2mm.
Sul tubo ho visto che non sembra così complicato cambiare il cotone, qualche difficoltà invece penso la troverò qualora si rendesse necessario rifare la coil, ma è un problema che si presenterà più avanti spero. Vorrei tentare appunto di mantenermi sopra al 1 ohm quando lavorerò sul filo.

Ho fatto una buona scelta a passare ai clr? qualcuno ha già avuto un'esperienza simile alla mia? Avete consigli o osservazioni?
Scusate l'eccessiva lunghezza del testo ma penso che, come me, chi si avvicina al mondo dello svapo, e spero molti, debbano sapere come intervenire sui problemi che potrebbero presentarsi.

Grazie a tutti

le testine di serie fanno schifo..difatti ci ho svapato 5 ml poi le ho rigenerate...le CLR vanno molto meglio vedrai

purtroppo non ti so rispondere non conoscendo il prodotto, però ti posso dire che il dryburn non c'entra nulla con l'acqua, e soprattutto non si fa sotto l'acqua!






P.S.: Benvenuto!

uso solo coil di serie, vanno benissimo e durano molto... devo precisare però che sono quelle a 4 fori, effettivamente ho letto commenti simili per quelle con 2 fori

l'unica cosa che mi viene in mente è che l'atom vada in secca (e forse con la coil a 2 fori accade facilmente) proverei a ricaricare senza aspettare che il liquido sia quasi completamente terminato e comunque una volta che bruci la coil, con relative steccate in gola, non ci sono santi che tengano, la devi cambiare.

 Citazione

Non mi sono ancora azzardato a fare un dryburn. Leggo opinioni contrastanti sia sul reale effetto che sulla procedura stessa: acqua o non acqua? Accendo la coil sotto l'acqua corrente oppure no?

personalmente, mai lavata una coil, neanche con l'acqua santa ad ogni modo il dry burn (mai fatto manco quello, ma comunque...) si fa a... secco, batteria e acqua non vanno d'accordo

al limite puoi sciacquare, ma dopo... prima dagli una passata con lo spazzolino.
Sul tubo si vede di tutto, ma non è detto che sia giusto, corretto e/o salutare... dipende sempre da chi l'ha postato e dalla reputazione che tu gli dai.

Tu hai scritto: "Accendo la coil sotto l'acqua corrente oppure no?"

Risposta: NO

 Citazione

Leon87 ha scritto: Allego il link in caso l'immagine non si vedesse bene.
http://www.joyetech.com/product/clr-head-rebuildable/


Non capisco quel "run" si riferisce alla sciacquata di cui parlavi?

ma no, dice solo: togli il cotone, fai un dryburn, aspetta che si raffreddi e poi sciacqua, quando è asciutta puoi cambiare il cotone.

E quando sciacqui secondo me è meglio staccare la batteria :).

ciao
ale-c

 Citazione

Leon87 ha scritto: Capisco, concordo con te, da quello che ho letto in giro voi avete ragione ma qui il sito della joyetech dice qualcosa riguardo al'acqua. Che ne pensate?

Tradotto: Basta semplicemente togliere il cotone, bruciare a secco la resistenza (il dryburn...), lasciate raffreddare, e poi mettere la resistenza sotto l'acqua fredda. Dopo che la resistenza è asciutta, nuovo cotone può essere applicato alla resistenza per l'uso.

Non dice di fare il dryburn sotto l'acqua...


P.S.. scusa ale, ci siamo sovrapposti...

Non so quanto possa reggere. Io non amo il cotone nè le res basse; uso la wick e ogni volta ricostruisco tutta la resistenza.

Magari Ricky O altri ti possono venire in aiuto.

ciao
ale-c

No, intendevo solo che non so quanti dryburn riesci a fare perchè non ho esperienza...

L'atom lo puoi rigenerare a wick o a cotone, è solo questione di gusti, il risultato è molto simile in termini di performance.

Io personalmente uso wick da 3mm di zivipf.de con sopra kanthal 0,20 da 1,7 ohm di fasttech. Cerca sul forum ego one, ci sono diversi thread con info sulla rigenerazione.

ciao
Ale-c

scusate l'ignoranza ma che differenza c'è tra la coil clr e quelle standard?
anche io ho appena preso una joyetech ego one e devo capire ancora molte cose!

le clr sono rigenerabili le standard no...le clr sono fatte meglio e vanno meglio...io rigenero anche le standard cmq..non è difficle

2 fori