Tecniche di macerazione, purificazione

46 minuti fa, Euler ha scritto:

vai a vedere sul thread (ultime pagine)

spopoli @StefSwiss !

Hahahaha! Sarà mica merito mio!
Ricordo ancora con amore alcuni giorni di prove intensive fatte in gruppo con estrattori, nonchè sperimentatori, a livello PRO.
@Paolo Svaperdovrebbe saperne qualcosa!

Come dimenticare?! 

Avevo dei sigari Montecristo che erano diventati un po' secchi e quindi ho deciso di utilizzare la macerazione.

2 sigari sono stati messi in direttamente pg, adv1 ho aggiunto un sigaro molto economico ( scirca 3/4€ ,s econdo me è un errore perché potrebbe essere trattato )

1 sigaro immerso in alcool e per mancanza di tempo , perché sarei dovuto partire , dopo 3 giorni che era immerso nell'alcool ho tolto metà dell'alcool ( volevo provare a far evaporare metà dell'alcool da solo ) e ho fatto evaporare  ( pentolino sul fuoco e nel Boccaccio alcool e tabacco ) a fiamma bassa  fino a quando il tabacco non è diventato secco e successivamente ho immerso nel PG.

L'altra metà dell'alcool che volevo far evaporare a parte  ( in un barattolo a  bagno Maria in acqua  calda )  purtroppo è andata persa per una mia disattenzione ( anche se mostrava una posa sul fondo )

Quindi ora vi chiedo se il tabacco che ho inizialmente immerso in alcool e successivamente nel pg posso buttarlo o posso comunque filtrarlo e sperare in qualcosa di buono? Anche se la temperatura era alta?

Questi sigari secondo voi sono trattati?

Mi potete consigliare anche altri metodi?

È la prima volta che ci provo e sono consapevole di aver commesso molti errori ma vorrei comunque continuare a provarci.

Accetto qualsiasi consiglio!

@mariosgm Ti consiglio di andare sul thread che si chiama 

macerati casalinghi

dove siamo più attivi 😉

Il 18/9/2015 alle 03:38 , zone ha scritto:

 

Salve Ragazzi, scusate se mi intrometto ma essendo un chimico organico ci tengo a dire la mia (che magari potrebbe essere utile all'intera comunità). La discussione è molto interessante, perchè essendo uno svapatore più che dilettante ho deciso di cimentarmi nella tecnica della macerazione, ma non essendo esperto ho voluto informarmi prima di applicarmi. Ho letto il documento inviato in alleagato ad un post, in cui il direttore di una nota azienda per liquidi, ha messo in guardia gli utenti che amano improvvisarsi piccoli chimici, dal produrre autonomamente ligquidi da tabacchi macerati. 
Zone ha specificato che si tratta di "mezze verità", che quindi sarebbero bugie, ma secondo me è totalmente sbagliato e spiego il perchè: In primis perchè se fossero bugie si chiamerebbero tali, in secundis perchè la mezza verità concerne più una tendenziosa omissione che una notizia falsa. IL direttore responsabile di questa azienda ha evitato i dettagli tecnici perhcè troppo complessi, il che può essere vero per i non addetti ai lavori, ma dal mio punto di vista alcuni di questi dettagli sono necessari per comprendere a fondo il problema: 
Il tabacco in se non è dannoso per la salute, la nicotina che contiene è una sostanza che inizialmente ha effetto psicostimolante, successivamente psicodeprimente per un effetto chiamato "desentitizzazione recettoriale" su cui non occorre entrar nel dettaglio: il succo è che più ci si abitua, più basso è l'effetto a parità di dose. In ogni caso non è un grosso problema, visto che gli effetti sono paragonabili a quelli d ella caffeina da tutti usata in quantità più o meno grandi. Il problema si pone nel momento in cui si brucia il tabacco: quando si inala il fumo di sigaretta vengono prodotte più di 2000 sostanze diverse tra cui gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) come il benzo-(a)-pirene, responsabili degli effetti cancerogeni del fumo, monossido di carbonio, etc..
Molte di queste sostanze non sono contenute nel tabacco iniziale, basti pensare al monossido di carbonio che è un gas, ma si sviluppano in seguito al "cracking", alla rottura di molecole organiche più grosse, a seguito delle alte temperature provocate dalla combustione, quindi, composti che inizialmente non sono presenti all'interno della foglia di tabacco, successivamente si sviluppano e noi li inaliamo. QUando andiamo ad estrarre una determinata sostanza, per esempio la molecola contenente gli aromi che vogliamo nel nostro liquido finale, dobbiamo tener conto che la quantità di molecole organiche presenti all'interno della nostra foglia di tabacco è molto alta e spesso, come ha giustamente ricordato il presidente di quella società per liquidi da svapo, separare le varie sostanze è una impresa molto ardua anche per chimici esperti: il risultato è che quando si usa un qualunque solvente organico, il più delle volte non si ha la separazione della sola molecola che vogliamo noi, ma di tante sostanze  che inevitabilmente finiranno nel nostro liquido da svapo. Chiunque volesse capire meglio il processo può scrivermi in privato, ma non entro più nel dettaglio perchè risulterei noioso; mi limito a dire che lavoro in un alboratorio di sintesi organica da 5 anni ed è capitato che con moderne tecniche fosse difficile separare anche una miscela di due soli composti, quando simili tra loro.
Ora, è chiaro che se quesete sostanze che a determinate temperature subiscono la rottura, con formazione di molecole più piccole e TOSSICHE venissero estratte, le ritroveremmo inevitabilmente nel nostro liquido da svapo, con la conseguente perdita di molti dei benefici che lo svapo comporta rispetto al fumo tradizionale. Se poi aggiungiamo gli effetti della conciatura, i trattamenti chimici che il tabacco subisce prima di essere messo in commercio o i metalli pesanti, non ne usciamo più. Oltretutto non si può nemmeno stabilire a priori il grado di tossicità dell'estratto che andiamo a fumare, se non provando ed analizzando di volta in volta ciò che inaliamo.

Quindi non si tratta di mezze verità, ma semplicemente di un discorso volutamente chiarificatore senza entrare troppo nel dettaglio, che però è VERO.

Buona giornata a tutti

Signori per me parlate  aramaico ,ma proprio grazie a persone come voi si evitano le frodi alimentari ( cosa che ritengo molto importante e di moda in questo tempo un esempio banale di pochi miliardi di euro.....aglio cinese) Complimenti continuate !!!! GRAZIE !!!

@stardust999 non risulti affatto noioso! Anzi non commettere l’errore di fare come quel genio che hai citato (credo sia un consulente di una nota azienda italiani di liquidi) che ha scritto un messaggio pensando che i lettori siano scimmie non in grado di elaborare e pensare (col massimo rispetto per le scimmie).

Ti saremmo grati se potessi usare le tue conoscenze in chimica organica per condividere i tuoi pensieri e le tue opinioni.

Ciao @stardust999!

E' sicuramente un piacere leggere il parere di un "addetto ai lavori". Io non so quanto tu sia "dilettante" nel mondo dello svapo e non so dunque se tu sia riuscito a cogliere il grande fermento che si è creato intorno a questi prodotti e relativi produttori (sto parlando ovviamente di chi produce estratti naturali). Per quanto concernre il loro lavoro, ad esempio, è possibile trovare sui siti web di riferimento delle analisi fatte sull'aroma finale prodotto. Ora, io sono solo un appassionato e come puoi ben immaginare, ho enormi lacune e non riesco a capire se i "marker" utilizzati per quelle famose analisi, vadano proprio a chiarire i dubbi su molte di quelle sostanze dannose di cui tu parli e anzi, immagino sia una cosa gradita anche per gli altri membri attivi di questo thread, sarebbe utile fare nome e cognome di tali sostanze.

Sono contento che tu sia riuscito a raggiungere questo thread e spero che, anche grazie alla tua esperienza, si riesca insieme a gettare un fascio di luce su questo argomento e, perchè no, magari lavorare a qualcosa di qualitativamente valido, nonchè salutare.

Spero di rileggerti presto!

Il 3/5/2018 alle 07:54 , stardust999 ha scritto:

Salve Ragazzi, scusate se mi intrometto ma essendo un chimico organico ci tengo a dire la mia (che magari potrebbe essere utile all'intera comunità). La discussione è molto interessante, perchè essendo uno svapatore più che dilettante ho deciso di cimentarmi nella tecnica della macerazione, ma non essendo esperto ho voluto informarmi prima di applicarmi. Ho letto il documento inviato in alleagato ad un post, in cui il direttore di una nota azienda per liquidi, ha messo in guardia gli utenti che amano improvvisarsi piccoli chimici, dal produrre autonomamente ligquidi da tabacchi macerati. 
Zone ha specificato che si tratta di "mezze verità", che quindi sarebbero bugie, ma secondo me è totalmente sbagliato e spiego il perchè: In primis perchè se fossero bugie si chiamerebbero tali, in secundis perchè la mezza verità concerne più una tendenziosa omissione che una notizia falsa. IL direttore responsabile di questa azienda ha evitato i dettagli tecnici perhcè troppo complessi, il che può essere vero per i non addetti ai lavori, ma dal mio punto di vista alcuni di questi dettagli sono necessari per comprendere a fondo il problema: 
Il tabacco in se non è dannoso per la salute, la nicotina che contiene è una sostanza che inizialmente ha effetto psicostimolante, successivamente psicodeprimente per un effetto chiamato "desentitizzazione recettoriale" su cui non occorre entrar nel dettaglio: il succo è che più ci si abitua, più basso è l'effetto a parità di dose. In ogni caso non è un grosso problema, visto che gli effetti sono paragonabili a quelli d ella caffeina da tutti usata in quantità più o meno grandi. Il problema si pone nel momento in cui si brucia il tabacco: quando si inala il fumo di sigaretta vengono prodotte più di 2000 sostanze diverse tra cui gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) come il benzo-(a)-pirene, responsabili degli effetti cancerogeni del fumo, monossido di carbonio, etc..
Molte di queste sostanze non sono contenute nel tabacco iniziale, basti pensare al monossido di carbonio che è un gas, ma si sviluppano in seguito al "cracking", alla rottura di molecole organiche più grosse, a seguito delle alte temperature provocate dalla combustione, quindi, composti che inizialmente non sono presenti all'interno della foglia di tabacco, successivamente si sviluppano e noi li inaliamo. QUando andiamo ad estrarre una determinata sostanza, per esempio la molecola contenente gli aromi che vogliamo nel nostro liquido finale, dobbiamo tener conto che la quantità di molecole organiche presenti all'interno della nostra foglia di tabacco è molto alta e spesso, come ha giustamente ricordato il presidente di quella società per liquidi da svapo, separare le varie sostanze è una impresa molto ardua anche per chimici esperti: il risultato è che quando si usa un qualunque solvente organico, il più delle volte non si ha la separazione della sola molecola che vogliamo noi, ma di tante sostanze  che inevitabilmente finiranno nel nostro liquido da svapo. Chiunque volesse capire meglio il processo può scrivermi in privato, ma non entro più nel dettaglio perchè risulterei noioso; mi limito a dire che lavoro in un alboratorio di sintesi organica da 5 anni ed è capitato che con moderne tecniche fosse difficile separare anche una miscela di due soli composti, quando simili tra loro.
Ora, è chiaro che se quesete sostanze che a determinate temperature subiscono la rottura, con formazione di molecole più piccole e TOSSICHE venissero estratte, le ritroveremmo inevitabilmente nel nostro liquido da svapo, con la conseguente perdita di molti dei benefici che lo svapo comporta rispetto al fumo tradizionale. Se poi aggiungiamo gli effetti della conciatura, i trattamenti chimici che il tabacco subisce prima di essere messo in commercio o i metalli pesanti, non ne usciamo più. Oltretutto non si può nemmeno stabilire a priori il grado di tossicità dell'estratto che andiamo a fumare, se non provando ed analizzando di volta in volta ciò che inaliamo.

Quindi non si tratta di mezze verità, ma semplicemente di un discorso volutamente chiarificatore senza entrare troppo nel dettaglio, che però è VERO.

Buona giornata a tutti

Tutto quello che vuoi ...
Vorradire che mr Bandz si era sbagliata dato che adesso ha a a catalogo dei macerati.
Quello che affermi, da addetto ai lavori , dovresti sapere che è vero per tutto, limoncello incluso, invece, l'isotopo radioattivo citato da bandz, è presente ed esistente in natura ed presente praticamente ovunque, non solo nel tabacco, anche nei pomodori.

Se l'avesse raccontata bene, o quantomeno meglio, non mi sarei inalbnerato, se poi avesse mantenuto la parola dio non fare macerati sarebbe stato acora meglio, invece... il tempo, aggiusta tutto, rivela tutto.

Cordialmente.
 

ciao @zone...se sei su fb cerca il gruppo di alkemicosvapo....ultimamemnte tramite un utente hanno avuto modo di contattare e anche intervistare il professor naviglio...e stanno facendo esaminare gli aromi ottenuti con le diverse tecniche di estrazione/macerazione per determinare la presenza di possibili sostanze dannose. ciao

Il 28/5/2018 alle 18:02 , restart78 ha scritto:

ciao @zone...se sei su fb cerca il gruppo di alkemicosvapo....ultimamemnte tramite un utente hanno avuto modo di contattare e anche intervistare il professor naviglio...e stanno facendo esaminare gli aromi ottenuti con le diverse tecniche di estrazione/macerazione per determinare la presenza di possibili sostanze dannose. ciao

Santa polenta non faccio un accesso da Marzo!

Ciao a tutti ragazzi...

@kava Per me sei mitologia. A giugno 2017, prima ancora di cominciare a svapare, ho riletto questo 3d tante volte e creato aromi da allora, seguendo i vari consigli e manualetti. 

La procedura di moda oggi ha un po' variato il metodo standard simil Azhad, hai avuto modo di leggerla? Sono curioso di sapere eventuali impressioni.

ciao @kavaanch'io sono stato latitante per molto tempo...come va???

@Scabrosa quale ti riferisci??

5 ore fa, restart78 ha scritto:

ciao @kavaanch'io sono stato latitante per molto tempo...come va???

@Scabrosa quale ti riferisci??

Al giorno che il caro @StefSwiss decise di condividere il suo processo estrattivo che ad oggi, a mio giudizio, é di gran lunga superiore a quello classico:

Prova e facci sapere!