Tecniche di macerazione, purificazione

2 ore fa, kava ha scritto:

Bravi ragazzi, finalmente qualche nuova uscita che non sia "ho messo il tabacco in alcool per 3 giorni, fatto evaporare e messo il PG per 3 mesi e agitato tutti i giorni oppure di come si usa/piega un filtro" 

A suo tempo mi sono informato anch'io a proposito dei vari carboni attivi , si perché ce ne sono diversi come il "Norit", "Darco" , "Nuchar" e altri ma questi sembrano i più indicati, ma purtroppo sono difficili da recuperare se non a quintali! Online si trova qualcosa ma la scarsità di tempo ed i litri di estratti da finire non mi hanno permesso di approfondire a fondo sul campo...

Vi allego una pagina dove se ne parla on po, giusto da avere qualche nuovo spunto di studi

http://www.myttex.net/forum/Thread-Sull-impiego-del-carbone-attivo

http://koistyle.it/prodotto/carbone-attivo-norit-800ml/

Qui il Norit (appena ho 5 minuti liberi ti cerco gli altri  )

Dopo aver letto tutti i messaggi inviati, vorrei chiedere un parere.

Ho messo in alcool, ahime, 2 esplendidos e un maduro (cohiba), provenientida cuba da un mio amico.

Ora ho messo la soluzione tabacco-alcool in pg e hp messo tutto a bagnomaria, per far evaporare l'alcool. Sto tenendo una temperatura bassa, 40°. Sto sbagliando? Il passo successivo è estrazione a caldo in bagnomaria e cicli di ultrasuoni. 

Ho gia estratto il caffe, con risultati eccezionali

Ragazzi su youtube ho trovato questo video ed il ragazzo mi sembra molto preparato. Se volete saltare la parte teorica (interessante ma un po pesante), potete partire dal minuto 26 e 45 secondi. Dategli uno sguardo, mi interessano i vostri pareri

salve a tutti, come filtri al carbone si possono usare anche le caraffe per l'acqua, o il filtro che usano direttamente loro. essendo studiate per un uso alimentare e cmq molto vicino al nostro scopo possono davvero essere un ottima soluzione, tutto questo però tenendo presente che cmq sia un pò di parte aromatica andrà persa, i filtri a carbone attivo trattengono in maniera non selettiva.

per quanto riguarda i miei esperimenti, avevo già in mente di usarli e provare a notare le differenze aromatiche prima e dopo l'uso dei filtri a carbone.

per eseprienza perosnale posso garantire un grado di purezza paragonabile ai vari liquidi che si trovano in commercio, al momento le mie prove utilizzano 10/15 gr di materia organica per estrazione, quindi ottengo pochi ml di aroma (20/30 ml per volta), questo mi permette prima di tutto di poter consumare l'aroma stesso senza avere grandi quantità ferme, ottenere degli aromi molto concentrati e avere una spesa non eccessiva per la materia organica e tutto quello che uso per poter estrarre.

concludendo, i miei risultati sono, dal mio punto di vista, aromi estramamente puliti e gustosi, oltre a estrarre ho fatto dei plug di vari tabacchi mixati ottenendo delle ottime miscele home made, ora propongo una idea (che già ad alcuni avevo fatto), che ne dite se ci scambiamo piccole quantità di aromi da noi fatte (5ml) e ci scambiamo pareri?

11 minuti fa, restart78 ha scritto:

...per eseprienza perosnale posso garantire un grado di purezza paragonabile ai vari liquidi che si trovano in commercio, al momento le mie prove utilizzano 10/15 gr di materia organica per estrazione, quindi ottengo pochi ml di aroma (20/30 ml per volta), questo mi permette prima di tutto di poter consumare l'aroma stesso senza avere grandi quantità ferme, ottenere degli aromi molto concentrati e avere una spesa non eccessiva per la materia organica e tutto quello che uso per poter estrarre.....

Una curiosità, utilizzi solo PG oppure fai prima il passaggio in alcool alimentare ?

ciao @Dracun, il 3d era nato per trovare una tecnica di macerazione che non prevede i 3 mesi di buio in cui il tabacco macera nel PG, io come altri abbiamo cercato altri metodi di estrazione, io personalmente uso una soluzione di 2 solventi (H2O ed alcool). però va detto che estraggo in lavatrice ad ultasuoni e che il procedimento completo che mi porta all'aroma finale è un ciclo che dura al massimo una settimana(compreso di tutti i passaggi, sia di riposi che filtrazioni).

dopo tutto questo io personalmente riesco a fare 40ml di liquido prima che le resistenze siano compromessedalle sostanze formate sopra, a volte anche di più ma dipende dai tabacchi,

1 ora fa, restart78 ha scritto:

questo però tenendo presente che cmq sia un pò di parte aromatica andrà persa, i filtri a carbone attivo trattengono in maniera non selettiva.

Io farei una prova preventiva per verificare se i carboni attivi rilasciano o no qualcosa di pericoloso in un solvente organico come il PG. Non dimentichiamo che in fondo il carbone attivo è la carbonella del barbecue, o se vogliamo, è simile allo stesso tabacco incenerito.

Potrebbe essere diverso filtrare l'aria dai solventi delle vernici o l'acqua che è liquido polare, dal far passare un solvente organico da svapare nel carbone attivo.

E' bene chiedere ad un chimico.

58 minuti fa, Fabio63 ha scritto:

o l'acqua che è liquido polare

Oppsss.. o l'acqua che è un liquido inorganico polare.

Polare è anche il PG.

5 ore fa, Fabio63 ha scritto:

Io farei una prova preventiva per verificare se i carboni attivi rilasciano o no qualcosa di pericoloso in un solvente organico come il PG. Non dimentichiamo che in fondo il carbone attivo è la carbonella del barbecue, o se vogliamo, è simile allo stesso tabacco incenerito.

Potrebbe essere diverso filtrare l'aria dai solventi delle vernici o l'acqua che è liquido polare, dal far passare un solvente organico da svapare nel carbone attivo.

E' bene chiedere ad un chimico.

 

 

 

 

sono pienamente d'accordo con te, per questo dicevo di usare filtri da acqua, prima di tutto si trovano in ogni supermarcato essendo ormai di uso comune le caraffe che purificano l'acqua di rubinetto, poi come seconda e non indifferente motivazione è che essendo usati per scopi alimentari hanno sicuramente un occhio particolare alla sicureza oltre che dare una procedura di attivazione facendo dei primi lavaggi.

1 ora fa, restart78 ha scritto:

per questo dicevo di usare filtri da acqua

Il PG è tensioattivo. In pratica è come un detergente. Non intendevo riferirmi solo alla qualità dei filtri al carbone ma dell'eventuale  problema di utilizzare quei filtri mettendoli a contatto con liquidi che hanno appunto quel potere tensioattivo, e possono eventualmente estrarre dal carbone componenti che con il passaggio della sola acqua potrebbero non venire fuori.

Serve di fare la prova del nove lavando il carbone attivo con del PG puro e vedere al cromatografo se il PG eventualmente estrae qualcosa oppure no.

Serve l'opinione preventiva di un chimico di professione, perché non si tratta di fare una singola prova di estrazione e svapata che non cambia lo stato di salute, ma di una prassi che se funge poi dura anni.

Anche se è vero che il carbone attivo a quanto pare viene utilizzato nella lavorazione dei vini bianchi ancora in fermentazione.

9 ore fa, restart78 ha scritto:

 ora propongo una idea (che già ad alcuni avevo fatto), che ne dite se ci scambiamo piccole quantità di aromi da noi fatte (5ml) e ci scambiamo pareri?

ottima idea direi!!!!

io ci sto,se vuoi ci sentiamo in mp😉 

@Simoneb hai fatto un mischione nella sequenza, ti consiglio di rileggere meglio le varie discussioni, non hai detto da quanto tempo il tabacco è ancora in alcool, casomai a questo punto dagli qualche ciclo di ultrasuoni, poi filtra e rimuovi il tabacco e poi lo fai evaporare ance a 40' poi miscela e assaggia...

I carboni attivi che ho indicato servirebbero solo per la decolorazione, in teoria, sarebbe appunto da provare e trovare il miglior metodo...

Nei filtri per l'acqua non ci sono solo i carboni attivi, ma anche altre sostanze che servono a togliere qualunque cosa compreso il gusto e questo è l'unica cosa che non ci serve, anzi! Altrimenti , come disse il buon Azhad si possono filtrare i nostri macerati/estratti con un filtro a osmosi inversa, tipo quelli che si usano per gli acquari per intenderci, così avremmo un aroma assolutamente limpido come l'acqua ma totalmente insapore... Quindi che ci sbattiamo a fare allora?

@restart78 40 ml con lo stesso cotone? La vedo dura anche se da 1grammo di tabacco estrai 2 ml di arfai, altrimenti avresti trovato veramente la quadra... Spiega meglio la procedura che fai...

@Dracun adesso se non mi addormentò mi guardo il video che hai postato...

@dablueco , grazie ma anch'io so usare google io parlavo di passare proprio in una ditta di Ravenna che lo produce proprio per questo scopo e provare a capirne l'utilizzo pratico...

Ora mi stendo che ho fatto la notte 

Ma il metodo di alkemicosvapo l'ha provato nessuno?

C'è anche un ebook in giro online

È valido?

Grazie delle info

io non ho provato le sue tecniche, se non rozze semplificazioni delle stesse. La mia impressione e' comunque positiva e il suo ebook/metodo credo sia valido. Tuttavia, a mio parere, si allontana dalle tecniche davvero "casalinghe". Lo inquadrerei tra il casalingo e il professionale. Io personalmente non avrei ne' tempo ne' costanza ne' voglia di alambiccarmi troppo. Soprattutto in quanto ritengo che non ne valga davvero la pena! Ma e' un giudizio del tutto personale, sia chiaro.

Bhe',io ho iniziato da poco,ma già sto pensando di crearmi i miei estratti

In definitiva si avrebbe bisogno di un agitatore riscaldato......ma si potrebbe ulteriormente semplificare con un bagnomaria,standogli dietro

Vorrei da chi l'ha provato se la resa ripaga lo sbattimento

12 minuti fa, Zibi ha scritto:

Vorrei da chi l'ha provato se la resa ripaga lo sbattimento

Ecco, il punto e' questo. Io sono 2 anni che macero e svapo i miei estratti, ma sto smettendo (di macerare). E' divertente, puo' ripagare e sono contento di averci provato, sebbene in modo casalingo. Ma la risposta al tuo quesito sullo sbattimento, la mia personale risposta e' NO. Sono arrivato a questa risposta dopo tempo, non la pensavo cosi' tempo fa.  Ecco i miei motivi:

• in circolazione si trovano ormai estratti di tabacco validissimi e il prezzo e' accessibile
• se rimani nell'ambito di procedure casalinghe la resa aromatica che ottieni puo' essere soddisfacente, ma ritengo non comparabile a quello che trovi in commercio
• L'effetto sulle coils e' disastroso esattamente come con gli estratti in commercio. Difficile che si riesca ad ottenere de meglio.

Rimane il fatto che puo' essere divertente, ti maceri quello che ti pare e di fatto risparmi. Ma ... non vale lo sbattimento a mio avviso

PS il discorso puo' essere diverso se fai come alkemikosvapo ... ma a quel punto la cosa diventa seria e bisogna investirci tempo, pazienza, conoscenza e soldi. 

Grazie mille,di fatti immaginavo 

In commercio ci stanno ottimi prodotti

In poche parole,Il fai da te in pratica è solo soddisfazione personale

Magari proverò,in futuro....giusto per provare e vedere cosa ne esce,pensavo di investirci qualche euro,ma a sto punto non credo che il gioco valga la candela

Grazie mille delle info

19 minuti fa, Zibi ha scritto:

In poche parole,Il fai da te in pratica è solo soddisfazione personale

Rileggi tutto il 3d perché non è così. Ad esempio, sai cosa svapi di preciso. Con i 5 euro dei Toscani tiri fuori mezzo litro di ottimo aroma Kentucky che sul mercato pagheresti intorno a 4000 euro. Eccetera.

Certo, è uno sbatti che talvolta non ti premia, stasera posto il risultato dei miei estratti di frutta, così mi spiego meglio. 

11 ore fa, kava ha scritto:

 

@dablueco , grazie ma anch'io so usare google io parlavo di passare proprio in una ditta di Ravenna che lo produce proprio per questo scopo e provare a capirne l'utilizzo pratico...

Dal tuo messaggio mi era sembrato di capire che riuscivi a trovarlo solo in quantità enormi 

Come discusso in precedenza con @Kentaky ed @Euler, ecco il risultato finale dell'estrazione di fragola, ciliegia e pesca partendo da cubetti liofilizzati. Processo maccheronico sulla base della guida di Alkemico Svapo e quanto letto sul forum: primo passaggio in alcol fatto evaporare al buio, poi un mese in pg, filtraggio con talco veneto (mescola, bagnomaria e freezer nell'ordine), poi con filtri ad imbuto.
Il liquido più scuro è l'estratto di fragola e ciliegia, il più chiaro la pesca. Sono limpidi e fluidi il giusto, drippati in base 50/50 si sono dimostrati corposi ma non eccessivi, ottimi per mix di fruttati.
Ora per rispondere a @Zibi: ne è valsa la pena? In questo caso no, troppo scarsa la resa (dai frutti rossi ho tirato fuori davvero pochi ml, meglio con la pesca) in confronto all'impegno, il tempo e le alternative disponibili. La frutta già essicata senza additivi forse non necessita del passaggio preliminare in alcol, che enfatizza troppo il processo di disfacimento del frutto.
Ma visto che m'importa cosa introduco nei mie polmoni dopo anni di fumo rovinoso, almeno so cosa sto vaporizzando e che non ci sono additivi "preoccupanti".
Se vale la pena in genere è un discorso lungo, per me sì.

Bravo @Scabros!

Scusa mi hai frainteso

certo la soddisfazione di farsi e svaparsi quel bel aroma che vedo è impagabile

ma con mezzo litro di aroma svapi una vita,il costo del tutto è in definitiva l'ultimo parametro da considerare,mentre il crearsi qualcosa da soli dal nulla,e ricavarne belle soddisfazioni,bhè.....questo non ha prezzo

E fidati che te lo dice un vecchio "carpista" (pescatore di carpe per chi non lo sapesse) che in fatto di esche si faceva proprio tutto da solo..........Non ha prezzo la ricompensa 

😉😉

@kava dipende dal tabacco, con Kentucky per esempio si riesco a fare 40ml prima di sostituire coil e cotone, altri meno. Domanda, arfai? Che vuol dire?

2 ore fa, restart78 ha scritto:

@kava dipende dal tabacco, con Kentucky per esempio si riesco a fare 40ml prima di sostituire coil e cotone, altri meno. Domanda, arfai? Che vuol dire?

La vedo dura anche se da 1grammo di tabacco estrai 2 ml di arfai ( aroma )

L'avevo detto che dovevo andare a dormire 

questo pdf c'era ?

macerazionetabacco.pdf