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4.987 messaggi in questa discussione

Ma il tabacco messo direttamente nel pg, quanto dovrebbe stare? 

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42 minuti fa, ggio1976 ha scritto:

Ma il tabacco messo direttamente nel pg, quanto dovrebbe stare? 

Da quello che ho letto minimo 3 mesi, chi lo ha provato ha frullato prima il tabacco insieme al PG

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3 mesi?! Manco mi ricorderei dove l'ho messo ...

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57 minuti fa, ggio1976 ha scritto:

Ma il tabacco messo direttamente nel pg, quanto dovrebbe stare? 

nella macerazione in PG classica si parla di qualche mese: 1-2-3-.... Di prove ne ho fatte molte e - a seconda del tabacco usato - il tempo di macerazione puo' non incidere molto sul prodotto finale. A volte ho macerato toscani per una settimana e il risultato non era molto diverso dallo stesso toscano macerato 3 mesi. Ma dipende. 

Un consiglio. Dipende dai gusti, ma se non amate nel prodotto finale una forte componente dolciastra e pastosa, evitate la macerazione in PG e provate il metodo della concreta (pura estrazione in alcool). Molto piu' veloce, efficace e restituisce un estratto secco e deciso.

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È vero, In cucina per estrarre l'aroma di vaniglia utilizzano il VG e usano almeno 3 bacche per 100/150ml.

Ho visto un video in cui dicevano che la parte essenziale della vaniglia era quella centrale. Un taglio da un'estremità all'altra e si toglieva tutta la parte centrale della bacca che era più morbida e probabilmente più dolce.

Forse utilizzando questo metodo con molte bacche potrebbe anche funzionare..

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3 ore fa, pedro3838 ha scritto:

grazie a te del feedback. Un prodotto estratto 'male' e non filtrato potrebbe essere nocivo per la salute. Ricorda che chi produce estratti li sottopone (almeno quelli seri, come LT) ad analisi dettagliate (e mette a disposizione online le analisi) sul prodotto allo scopo di evitare che vi siano sostanze pericolose o anche pesticidi o altro venutosi a formare nel corso dell'estrazione o presenti già nella materia prima.

Fatta questa premessa ne consegue: 

1) non tutti i tabacchi possono essere estratti

2) il procedimento di estrazione è importantissimo per garantire un prodotto il piu' possibile sicuro

Se vuoi velocizzare l'estrazione passa a vederti come si procede utilizzando il metodo della sonicazione. Su youtube trovi materiale video. 

Si, lo so, hai pienamente ragione...per questo motivo...proprio x la nn conoscenza della chimica che regola l'estrazione e x  l impossibilita da parte mia di verificare la bontà dell estratto che nn mi ero mai cimentato in questa cosa.

A questo aggiungi che il tabacco potrebbe essere stato trattato ed ecco che il rischio é da nn trascurare. 

Sto cercando di spingere allo svapo la suocera ma ci ho rinunciato visto che a quella nn l ammazza nemmeno una fucilata... È sia considerando che gli effetti dannosi potrebbero essere nn notati perché a  lungo periodo... 

 

23 ore fa, orlac70 ha scritto:

 

 

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29 minuti fa, orlac70 ha scritto:

Sto cercando di spingere allo svapo la suocera ma ci ho rinunciato visto che a quella nn l ammazza nemmeno una fucilata...

 

 

:ghgh::lol:

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Perché per gli aromi i tabacchi trattati non vanno bene ?

Quando fumavamo le sigarette tutto questo interesse per cosa fumavi non ci stava. Eravamo disposti a fumare di  tutto purché fumassimo. Cosa cambia tra un tabacco trattato e un sigaro trattato? I sigari sono meno trattati dei tabacchi?

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1 ora fa, mariosgm ha scritto:

Perché per gli aromi i tabacchi trattati non vanno bene ?

Quando fumavamo le sigarette tutto questo interesse per cosa fumavi non ci stava. Eravamo disposti a fumare di  tutto purché fumassimo. Cosa cambia tra un tabacco trattato e un sigaro trattato? I sigari sono meno trattati dei tabacchi?

lo svapo, sebbene NON sia a impatto zero è stata una scelta fatta in maniera consapevole dalla maggior parte di noi proprio per evitare uno stile di vita suicida che è quello del fumatore di sigarette. 

Tutto questo interesse per cosa fumassimo quando stabaccavamo con le paglie non lo avevamo, è vero e hai ragione. Ora però lo abbiamo, o almeno io ce l'ho, ma penso anche tanti altri quì dentro.

Se dobbiamo sempre fare il paragone con le analogiche è ovvio che potremmo anche svaparci il cianuro e probabilmente risulterebbe meno dannoso comunque, ma ciò significa che sia qualcosa di positivo? a mio avviso no.

Il mio obiettivo personale è quello di svapare con gusto a impatto bene o male tendente allo zero per quanto riguarda il fisico proprio perchè so di averlo maltrattato per anni a causa delle analogiche, e ora prendo tutte le precauzioni del caso per evitare di farmi del male come ad esempio macerando male dei tabacchi trattati con decine di pesticidi e chissà quale altra robaccia che poi mi ritrovo per forza di cosa anche nel liquido finale. 

Se vogliamo evolverci mentalmente, e lo dico prima di tutto a me stesso, dobbiamo cominciare a trattare i tabacchi da svapo come completamente un'altra cosa rispetto ai tabacchi da fumare, senza accettare compromessi dal dubbio valore. é ovvio che evitando la combustione con conseguente catrame la maggior parte del problema è risolta, ma non tutto purtroppo, ed è per questo che industrie serie come quelle sopracitate ti mettono a disposizione i referti dei loro prodotti per dimostrartene la qualità.

Non è una critica a ciò che hai scritto eh, in parte condivido il tuo discorso e lo capisco, ma credo che a una certa ci sia necessità di andare oltre il mondo delle sigarette e cambiare la mentalità da "meno peggio" a "sempre meglio"

@mariosgm non voglio che questo mio discorso ti puzzi di retorica, ti prego leggi queste righe in funzione di ciò che sono, ovvero un mio "flusso di coscienza" con il quale puoi essere d'accordo o meno. Sarò diventato io più paranoico nel corso degli anni, ma quanto mi pento di aver fumato per così tanto tempo non lo puoi capire, e non voglio più recare danno al mio fisico come invece ho fatto ed è per questo che cerco di svapare il più "pulito" possibile non accontentandomi più della frase "aaah, quello che ci fumavamo una volta però...".  "Una volta" era una volta fa, ora è una roba nuova.

Modificato da Laisa93
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Update:

Dopo qualche gg di maturazione é diventato più rotondo e meno dolce. 

Al palato mi da una sensazione di essere più corposo...tipo vellutato ma su questo potrebbe influire l'atom poiché lo provai all'inizio sull entheon ed ora sul viper v2. 

Ne ho drippato solo un poco.. Un ml ad occhio... perché mi attanaglia il dubbio che la mia primitiva estrazione abbia prodotto qualcosa di nocivo. Ad essere buono lo é... e pure abbastanza 😂

Però, penso io, la mia estrazione differisce da altre più canoniche per esempio sull'assenza del passaggio in alcool.. Quindi, dovrei al limite, nn aver estratto tutte le componenti che si sarebbero potute ottenere affinando la tecnica.. Intendo, nn credo di aver estratto qualcosa che nn si sarebbe avuto con altri metodi poiché la mia tecnica é alla fine una semplificazione e nn una variazione delle altre...l'unica cosa che mi viene in mente come differenza era che la mia base era già a nico 3....ma, come tutte le gioark che ho usato mi sembrava ben meno di 3..

Quindi, a chi ha avuto voglia di leggersi tutto sto papiello 😝 chiedo: lo butteresti o no??? 

 

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Inviato (modificato)

Il 10/9/2018 alle 22:48 , Scabros ha scritto:

Maceratori, amanti del Latakia, confratelli...Volevo condividere (visto che lui si fa vedere poco) una variante nel processo della concreta, proveniente dall'ideatore stesso, cioè @StefSwiss. Ve la riscrivo pari pari come l'ha suggerita lui:

"Tuttavia ho inserito un nuovo passaggio nel processo, che dovrebbe aiutarmi a mantenere una buona concentrazione ma a tirare fuori più aroma dal processo.

Ti spiego...dopo aver finito l'estrazione in alcol, non butto via il tabacco ma lo lascio su un fornello (o forno) ad asciugare il più possibile da quel poco di alcol rimasto e inserisco nel tabacco 30ml di PG ogni 10gr di tabacco. Tengo il tabacco (che dovrebbe essere ormai privo di molta della parte resinosa) in macerazione nel PG per tutto il tempo che impiega l'alcol ad evaporare. Quindi prima di miscelare il PG con la concreta lascio cuocere sempre a temperatura controllata questa nuova mistura PG/tabacco per un'oretta in forno, anche solo per far diventare il PG più fluido. Dopo di che, con il solito colino, filtro grossolanamente il PG, spremo il tabacco per recuperare il PG recuperabile e metto finalmente il PG a macerare con la concreta. ottieni almeno l'80% di aroma in più, con la stessa concentrazione".

Ho appena estratto da questo il mio primo latakia:

proxy.duckduckgo.com.jpg

Ecco il risultato:

IMG_20180910_220250.jpg

E' ancora troppo acerbo per giudicarlo, ma qualche ml di straforo sull'Expro 2.1 lo sto già provando. Globalmente molto godibile: massiccio, dolciastro praticamente assente. Inclina vagamente al cremoso (base 50/50 nico 7, scemo coil), ben presente la nota portante del Latakia. Magari è meno ceneroso del Latakia di LT (che per i puristi sarà un male, ma per altri no), casomai ricorda quello di Azhad. Noterete anche che è più chiaro di quello a cui siamo abituati, perde qualche nota rispetto ai prodotti industriali, ma ripeto bisogna aspettare qualche settimana.

Per quanto riguarda il riciclo di Stef, posso dire che ho recuperato 35 ml di aroma su 50 ml di pg usati, dite che è una buona percentuale?

@Scabrosscusa se ripesco questo post ma ho messo in alcol un sigaro e volevo provare anche questo passaggio ma mi rimangono un paio di dubbi.

Il primo è quello che avevo già espresso, ovvero se il PG da aggiungere alla concreta sia quello "cotto" con il tabacco o meno ... anche se, rileggendo meglio, mi pare proprio di sì.

Il secondo dubbio è sulla concentrazione, voglio dire: se uso 30ml di PG su 10gr, di tabacco, come si fa a ottenere maggiore concentrazione di aroma ? vorrebbe dire che con il metodo "classico" della concreta ne perdiamo la maggior parte, o mi sono perso qualcosa ? 

Se avessi modo di chiedere all'autore del metodo te ne sarei grato 🙏 

 

 

 

Modificato da stefanoc

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10 ore fa, stefanoc ha scritto:

@Scabros

Il primo è quello che avevo già espresso, ovvero se il PG da aggiungere alla concreta sia quello "cotto" con il tabacco o meno ... anche se, rileggendo meglio, mi pare proprio di sì.

Assolutamente, primo passagio del pg a macerare con il tabacco esausto, poi lo utilizzi per la concreta. 

10 ore fa, stefanoc ha scritto:

@Scabros

Il secondo dubbio è sulla concentrazione, voglio dire: se uso 30ml di PG su 10gr, di tabacco, come si fa a ottenere maggiore concentrazione di aroma ?

Stef scrive che ottieni più aroma (nel senso della quantità) con la stessa concentrazione, non che ottieni aroma a più alta concentrazione. 

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Raga Solo per informarvi che ho preso a 2.50 euro  questo schiaccia aglio alla coop per strizzare spremere il tacabbk esausto è se uno fa 10g di macerato alla volta secondo me pef quanto costa è da valutare il suo lavoro lo fa ma in quantità più piccole rispetto allo schiaccia patate. 

IMG_20181013_203014.jpg

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Fatto prova con sigari Garibaldi, sbriciolati e messi in alcool una settimana. Filtrato il liquido. Fatto evaporare. Aggiunto 20 ml di pg. Filtrato. 

Aggiunto 100ml (lo so, è poco ma voglio aromi intensi) di base 50/50.

Saltato volutamente passaggio talco Veneto (mi ha dato sempre l'impressione di alterare qualcosa) e saltato passaggio in freezer. 

Risultato: il migliore fino ad oggi. Probabilmente le coil ne risentiranno... Ma vi farò sapere

Colore non "minaccioso" per le coil

IMG_20181029_111442.jpg

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@Scabros ho visto il post nell'altro thread dove @pierlu78 chiedeva dell'estrazione fatta in casa, mi ero salvato su un file il metodo con anche l'ultima variante, spero di fare cosa gradita riassumendolo di nuovo qui.

Tra l'altro ho appena finito di estrarre un sigaro e, come sempre, è venuto ottimo ;) 

 

Dunque il mio processo estrattivo è questo.

Da premettere che estraggo in piccole quantità per evitare tempi di evaporazione astronomici.

1 - Peso il tabacco. Questo servirà poi, perché di solito per ogni grammo di tabacco cerco di ottenere 1 ml di aroma in PGovviamente.

2 - Inserisco in un contenitore il tabacco e lo ricopro per intero con Alcool. A questo punto lascio per almeno un giorno il tutto chiuso, ovviamente scuotendo il tutto di tanto in tanto.

3 - Primo e grossolano filtraggio. Rimuovo con un normalissimo colino da cucina tutto il tabacco ormai “esausto” dall’alcool. Butto via il tabacco e tengo l’alcool contenente l’aroma estratto.

4 - Evaporazione. Metto l’alcool con l’estratto in un recipiente con bocca abbastanza larga (maggiore sarà la superficie dell’alcool esposta all’aria, minore sarà il tempo di evaporazione).

Copro il recipiente con una garza e lascio semplicemente che l’alcool evapori. Due o tre giorni, dipendentemente dalla quantità di Alcool utilizzato, dovrebbero bastare:

5 - Concreta. Una volta evaporato l’alcool otterrete la concreta. Questo è quanto estratto dalla matrice vegetale. In foto l’alcool è quasi del tutto evaporato.

6 - Raccolgo la concreta e la inserisco nel PG. Cerco di utilizzare l’equivalenza ml PG = gr Tabacco precedentemente pesati.  Magari giusto un paio di ml in più per andare a coprire il PG perso nella fase di filtraggio. Ovviamente il tutto lo lascio per almeno un paio di giorni sotto agitatore magnetico.

7 - Filtraggio. E qui si apre un mondo. Io, ad ogni modo, utilizzo i normalissimi setti porosi misura 2 semplicemente posizionati all’interno di un imbuto in vetro. Ottima la procedura di AlchemicoSvapo che inserisce del talco micronizzato nel PG e che dovrebbe provvedere a tirar via buona parte delle clorofille dal composto. Risultato molto più pulito ma, questa è la mia esperienza dopo aver testato il suo metodo, aroma leggermente più scarico.

8 - L’estratto a freddo è un “agita & svapa” proprio come gli estratti LT. Nessuna maturazione necessaria. Io almeno non ho trovato alcun miglioramento nel liquido finito, anche dopo periodo lunghi di maturazione.

dopo aver finito l'estrazione in alcol, non butto via il tabacco ma lo lascio su un fornello (o forno) ad asciugare il più possibile da quel poco di alcol rimasto e inserisco nel tabacco 30ml di PG ogni 10gr di tabacco. Tengo il tabacco (che dovrebbe essere ormai privo di molta della parte resinosa) in macerazione nel PG per tutto il tempo che impiega l'alcol ad evaporare. Quindi prima di miscelare il PG con la concreta lascio cuocere sempre a temperatura controllata questa nuova mistura PG/tabacco per un'oretta in forno, anche solo per far diventare il PG più fluido. Dopo di che, con il solito colino, filtro grossolanamente il PG, spremo il tabacco per recuperare il PG recuperabile e metto finalmente il PG a macerare con la concreta. ottieni almeno l'80% di aroma in più, con la stessa concentrazione".

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44 minuti fa, stefanoc ha scritto:

@Scabros ho visto il post nell'altro thread dove @pierlu78 chiedeva dell'estrazione fatta in casa, mi ero salvato su un file il metodo con anche l'ultima variante, spero di fare cosa gradita riassumendolo di nuovo qui.

Bravissimo, mi stavo scervellando. 

@pierlu78 al punto 3, dove scrive di buttare il tabacco esausto, segui invece l'ultima parte dove si recupera questo tabacco, mettendolo in pg per il tempo necessario all'alcol per evaporare dalla concreta. Poi quello stesso pg filtrato lo userai per mischiarlo alla concreta. 

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Mi leggo tutto con calma appena ho tempo, intanto mi sono salvato su file tutte le indicazioni e ti ringrazio @stefanoc.

@Scabros ok prendo nota dell'indicazione. Tanto per partire (non so quando lo farò perchè il momento è caotico, ma lo farò) hai qualche tabacco o sigaro da consigliarmi?

Modificato da pierlu78

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2 minuti fa, pierlu78 ha scritto:

hai qualche tabacco o sigaro da consigliarmi?

i sigari sono i prodotti migliori da macerare, in quanto, generalmente, sono privi di additivi che spesso si trovano nei trinciati

ho provato ad estrarre alcuni "nostrano del brenta" con buoni risultati, d'altronde sono sigari che sono anche molto piacevoli da usare in maniera tradizionale...

approfitto di targgare @max2m23 che chiedeva info

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45 minuti fa, Scabros ha scritto:

@pierlu78 al punto 3, dove scrive di buttare il tabacco esausto, segui invece l'ultima parte dove si recupera questo tabacco, mettendolo in pg per il tempo necessario all'alcol per evaporare dalla concreta. Poi quello stesso pg filtrato lo userai per mischiarlo alla concreta. 

Riguardo a questo punto ho notato che la quantità indicata, cioè 30ml di PG ogni 10gr di tabacco "esausto" secondo me è insufficiente. Avevo 15gr di tabacco quindi ho aggiunto 45ml di PG ma, con questa quantità, non sono riuscito nemmeno a bagnare tutto il tabacco. Ho aggiunto quindi del PG (non l'ho misurato purtroppo) fino a bagnare tutto il tabacco. Alla fine mi sembra che sia venuto bene lo stesso, forse un pochino più diluito, da fare al 15% invece che al 10% insomma ma comunque ne viene di più quindi dovrebbe essere equivalente.

@pierlu78Per le materie prime, volendo, c'è anche questa alternativa: https://www.tabaccomania.com;) (prima o poi un pacco di foglie provo a comprarlo :drool: ... il rischio è che invece di estrarlo tutto ne assaggi un po' nella pipa :D)

Modificato da stefanoc
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4 minuti fa, stefanoc ha scritto:

Riguardo a questo punto ho notato che la quantità indicata, cioè 30ml di PG ogni 10gr di tabacco "esausto" secondo me è insufficiente. Avevo 15gr di tabacco quindi ho aggiunto 45ml di PG ma, con questa quantità, non sono riuscito nemmeno a bagnare tutto il tabacco. Ho aggiunto quindi del PG (non l'ho misurato purtroppo) fino a bagnare tutto il tabacco. Alla fine mi sembra che sia venuto bene lo stesso, forse un pochino più diluito, da fare al 15% invece che al 10% insomma ma comunque ne viene di più quindi dovrebbe essere equivalente.

@pierlu78Per le materie prime, volendo, c'è anche questa alternativa: https://www.tabaccomania.com;) (prima o poi un pacco di foglie provo a comprarlo :drool: ... il rischio è che invece di estrarlo tutto ne assaggi un po' nella pipa :D)

Prendo nota anche di questo sito, ancora grazie!

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44 minuti fa, marcogg ha scritto:

approfitto di targgare @max2m23 che chiedeva info

Tag anche per @Cal 

Concordo, per rispondere anche a @pierlu78: i sigari (siano cubani o toscanacci) rispondono meglio del trinciato alla macerazione, forse sono meno trattati, fatto sta che l'aroma è migliore ed il processo più agevole. 

 

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3 minutes ago, Scabros said:

Tag anche per @Cal 

Concordo, per rispondere anche a @pierlu78: i sigari (siano cubani o toscanacci) rispondono meglio del trinciato alla macerazione, forse sono meno trattati, fatto sta che l'aroma è migliore ed il processo più agevole. 

 

Grandioso, grazie! ho letto il procedimento spiegato da @stefanoce non mi sembra complicato. 

Ho subito una domanda topica (non so se qualcuno l'ha già fatta nelle pagine precedenti, in caso chiedo venia):

è possibile fare un estratto con foglie di tè usando lo stesso procedimento ? Ho un lapsang souchong, il tè nero affumicato, in foglie secche e mi chiedevo se era possibile ricavarci qualcosa da svapare :D.  

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10 minuti fa, Cal ha scritto:

Ho un lapsang souchong, il tè nero affumicato, in foglie secche e mi chiedevo se era possibile ricavarci qualcosa da svapare :D.  

L'aveva provato qualcuno, non ricordo gli esiti. Comunque qui non siamo shake'n'vape, i successi passano dai pazienti tentativi 🙂

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13 minuti fa, Cal ha scritto:

è possibile fare un estratto con foglie di tè usando lo stesso procedimento ? Ho un lapsang souchong, il tè nero affumicato, in foglie secche e mi chiedevo se era possibile ricavarci qualcosa da svapare :D.  

possibile e' possibile. Io provai con the verde al gelsomino e con foglie di menta essicata. Metodo della concreta. Risultato pessimo. Sapore solo di erba. Ma non escludo che si possa ottenere qualcosa di decente a seconda del tipo di the e della procedura utilizzata.

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