dirtysvapo

I nostri macerati casalinghi


5.031 messaggi in questa discussione

2 minuti fa, ggio1976 ha scritto:

Ragà, ma la carta più "fitta" che avete trovato qual è? Potreste mettere un link?

Non devi esagerare (fitta intendi la finezza della maglia credo). Ho provato carta da 2 micrometri. Ma filtra troppo e l'aroma finale ne risente. Da 8-10 micrometri va benissimo per i nostri scopi.

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Stasera per la prima volta ho assaggiato il Mata Fina di LT ed assomiglia in modo imbarazzante all'aroma che ho estratto da un Romeo y Julieta con il metodo della concreta. Ora, secondo me, questa cosa significa 2 cose (che forse sono banali ma che scrivo lo stesso :D):

1. il metodo della concreta funziona alla grande!

2. LT usa tabacchi di alta qualità

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Qualcuno ha mai provato ad estrarre da dei sigari Montecristo? se sì, il risultato?

Modificato da Laisa93

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2 ore fa, Laisa93 ha scritto:

 

Io a freddo.

Ora ho provato la concreta ma devo attendere qualche giorno.

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Quelli macerati a freddo per 7/8 mesi filtrati prima con la garza e poi con talco Veneto e filtri farmaceutici al 10%sono un po' blandi e all'inizio avevano un retrogusto dolce ( come piace a me ) e poi hanno perso un po' di dolcezza ma hanno un buon sapore.. credo che hanno bisogno di più aroma e ora li ho fatti al 20% e aspetto le 36 ore.

 Ora sto provando gli altri metodi e sto aspettando che evapori tutto l'alcool.

Quando saranno pronti sicuramente ti informerò sul risultato finale.

Peccato che su questo forum non risponde nessuno perché sicuramente il consiglio di qualcuno più esperto sarebbe gradito.

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Ciao

Un collega di ritorno da una trasferta in Messico ha portato una scatola di sigari cubani. Li ha scelti un altro collega messicano che, a quanto dice lui, é un intenditore.

Dopo averne sprecati una marea durante una cena di lavoro ho pensato di metterne un superstite a macerare... 

Nn volendomi sbattere ho semplicemente sbriciolato e buttato in 200ml di 50/50 a nico 3 e me ne sono praticamente dimenticato x 4 mesi circa al buoi in un mobile... La settimana scorsa, incuriosito e quasi certo di dover buttare tutto, lho filtrato in un colino e lasciato riposare fino ad oggi per poi filtrarlo di nuovo con un triplo strato di velo tipo quello dei confetti.. 

Ho ottenuto un 120 ml liquido molto scuro che ho voluto subito provare al 30%... Giusto xche gli altri macerati anche al 20% mi sembravano poco carichi..

Ne faccio 5ml..aspetto la bellezza di 40 min ☺️...ne drippo un poco sull'enthron e.... Sorpresa... È il liquido che più fedelmente di tutti mi ricorda il tabacco... Solo una vena leggermente più dolce del sigaro di partenza ... Ma veramente poco in più... 

Inoltre, al 30%, é molto carico.. Forse nn si sarà miscelato bene ma questo lo posso vede nei prox gg lasciandolo riposare... 

Sicuramente i puristi, giustamente, contesteranno il procedimento grezzo ed approssimativo.. Nessun filtro da caffè o talco... Ma già così il risultato é stato di livello insperato.. 

Ora sto pensando di fare lo stesso con un Romeo y Julieta che altrimenti cmq finisce che si secca nel mobile... 

IMG_20181011_201147.jpg

IMG_20181011_201046.jpg

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3 ore fa, orlac70 ha scritto:

Ciao

Un collega di ritorno da una trasferta in Messico ha portato una scatola di sigari cubani. Li ha scelti un altro collega messicano che, a quanto dice lui, é un intenditore.

Dopo averne sprecati una marea durante una cena di lavoro ho pensato di metterne un superstite a macerare... 

Nn volendomi sbattere ho semplicemente sbriciolato e buttato in 200ml di 50/50 a nico 3 e me ne sono praticamente dimenticato x 4 mesi circa al buoi in un mobile... La settimana scorsa, incuriosito e quasi certo di dover buttare tutto, lho filtrato in un colino e lasciato riposare fino ad oggi per poi filtrarlo di nuovo con un triplo strato di velo tipo quello dei confetti.. 

Ho ottenuto un 120 ml liquido molto scuro che ho voluto subito provare al 30%... Giusto xche gli altri macerati anche al 20% mi sembravano poco carichi..

Ne faccio 5ml..aspetto la bellezza di 40 min ☺️...ne drippo un poco sull'enthron e.... Sorpresa... È il liquido che più fedelmente di tutti mi ricorda il tabacco... Solo una vena leggermente più dolce del sigaro di partenza ... Ma veramente poco in più... 

Inoltre, al 30%, é molto carico.. Forse nn si sarà miscelato bene ma questo lo posso vede nei prox gg lasciandolo riposare... 

Sicuramente i puristi, giustamente, contesteranno il procedimento grezzo ed approssimativo.. Nessun filtro da caffè o talco... Ma già così il risultato é stato di livello insperato.. 

Ora sto pensando di fare lo stesso con un Romeo y Julieta che altrimenti cmq finisce che si secca nel mobile... 

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Eviterei di mettere subito la nicotina. Ci sono molti che macerano a freddo direttamente la materia prima, senza alcol, magari frullando il tabacco insieme al PG.

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9 ore fa, MaPe ha scritto:

Eviterei di mettere subito la nicotina. Ci sono molti che macerano a freddo direttamente la materia prima, senza alcol, magari frullando il tabacco insieme al PG.

si, hai ragione ma in quel momento non avevo base neutra ed a dirla tutta, avevo una bottiglia da 250ml di Gioark che non mi piaceva :) ... 

cmq, ho l'impressione che la macerazione abbia estratto pure la nicotina...il liquido mi sembra più forte dei 3 di partenza...
non avendo competenze in materia, non so se è possibile...forse qualcuno lo avrà anche confermato in qualche discussione che sfortunatametne non ho letto...
Vediamo come migliora nei prossimi giorni...

p.s.
il filtraggio con il velo ha tolto il 99% dei residui visibili...ci sono veramente pochissime particelle sul fondo...al limite lascio riposare per qualche settimana sperando si depositino...poi prelevo lasciando il fondo...

 

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9 ore fa, MaPe ha scritto:

Eviterei di mettere subito la nicotina. Ci sono molti che macerano a freddo direttamente la materia prima, senza alcol, magari frullando il tabacco insieme al PG.

Con questo procedimento si possono usare sia il tabacco che le bacche di vaniglia essiccate e immergerle direttamente nel pg

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10 minuti fa, mariosgm ha scritto:

Con questo procedimento si possono usare sia il tabacco che le bacche di vaniglia essiccate e immergerle direttamente nel pg

La vaniglia e' molto difficile da estrarre. Ne abbiamo parlato in pagine precedenti. Nessuno che frequenta questo thread pare esserci riuscito con successo. Io stesso ci ho provato con almeno 2 metodi. Ma alla fine ho buttato tutto.

21 minuti fa, orlac70 ha scritto:

cmq, ho l'impressione che la macerazione abbia estratto pure la nicotina...il liquido mi sembra più forte dei 3 di partenza...
non avendo competenze in materia, non so se è possibile...

e' assai improbabile che tu abbia estratto nicotina. La percentuale di nicotina passata al solvente sara' una frazione infinitesimale. Una volta diluito il tuo aroma in base, sara' pari a zero.

Modificato da Euler
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9 minuti fa, Euler ha scritto:

e' assai improbabile che tu abbia estratto nicotina. La percentuale di nicotina passata al solvente sara' una frazione infinitesimale. Una volta diluito il tuo aroma in base, sara' pari a zero.

se è così allora è stata la diluizione troppo alta che ho usato (ad occhio almeno 30%) a renderlo forte..

 

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Adesso, orlac70 ha scritto:

se è così allora è stata la diluizione troppo alta che ho usato (ad occhio almeno 30%) a renderlo forte..

 

molto probabile. Si trattava di un macerato in PG se non ho letto male. In tal caso 15-20% secondo me bastava. 30% e' davvero molto. Significa anche che il tuo liquido finale aveva probabilmente una grossa percentuale di PG. Questo chiaramente favorisce un raschio in gola che forse hai scambiato per nicotina. 

Ma la nicotina non la tiri fuori macerando ... neanche se glielo chiedi per favore ;)

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1 minuto fa, Euler ha scritto:

molto probabile. Si trattava di un macerato in PG se non ho letto male. In tal caso 15-20% secondo me bastava. 30% e' davvero molto. Significa anche che il tuo liquido finale aveva probabilmente una grossa percentuale di PG. Questo chiaramente favorisce un raschio in gola che forse hai scambiato per nicotina. 

Ma la nicotina non la tiri fuori macerando ... neanche se glielo chiedi per favore ;)

ho usato una base 50/50 per macerarlo.
si..30% è veramente troppo...mi ero spinto a questa percentuale perchè qualche altro macerato commerciale che avevo provato mi sembrava blando al 20%...cosa che mi aveva fatto allontanare da questo filone...
ora,  questo primo casalingo, pur se rudimentale e grezzo...molto grezzo... :)   mi spinge a ritornare sui miei passi con somma gioia di mia moglie che scopre altre boccette nei posti più impensabili di casa... :D 
 

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17 ore fa, orlac70 ha scritto:

Ciao

Un collega di ritorno da una trasferta in Messico ha portato una scatola di sigari cubani. Li ha scelti un altro collega messicano che, a quanto dice lui, é un intenditore.

Dopo averne sprecati una marea durante una cena di lavoro ho pensato di metterne un superstite a macerare... 

Nn volendomi sbattere ho semplicemente sbriciolato e buttato in 200ml di 50/50 a nico 3 e me ne sono praticamente dimenticato x 4 mesi circa al buoi in un mobile... La settimana scorsa, incuriosito e quasi certo di dover buttare tutto, lho filtrato in un colino e lasciato riposare fino ad oggi per poi filtrarlo di nuovo con un triplo strato di velo tipo quello dei confetti.. 

Ho ottenuto un 120 ml liquido molto scuro che ho voluto subito provare al 30%... Giusto xche gli altri macerati anche al 20% mi sembravano poco carichi..

Ne faccio 5ml..aspetto la bellezza di 40 min ☺️...ne drippo un poco sull'enthron e.... Sorpresa... È il liquido che più fedelmente di tutti mi ricorda il tabacco... Solo una vena leggermente più dolce del sigaro di partenza ... Ma veramente poco in più... 

Inoltre, al 30%, é molto carico.. Forse nn si sarà miscelato bene ma questo lo posso vede nei prox gg lasciandolo riposare... 

Sicuramente i puristi, giustamente, contesteranno il procedimento grezzo ed approssimativo.. Nessun filtro da caffè o talco... Ma già così il risultato é stato di livello insperato.. 

Ora sto pensando di fare lo stesso con un Romeo y Julieta che altrimenti cmq finisce che si secca nel mobile... 

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IMG_20181011_201046.jpg

il tuo procedimento di estrazione fa rabbrividire :)

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5 ore fa, Euler ha scritto:

La vaniglia e' molto difficile da estrarre. Ne abbiamo parlato in pagine precedenti. Nessuno che frequenta questo thread pare esserci riuscito con successo. Io stesso ci ho provato con almeno 2 metodi. Ma alla fine ho buttato tutto.

e' assai improbabile che tu abbia estratto nicotina. La percentuale di nicotina passata al solvente sara' una frazione infinitesimale. Una volta diluito il tuo aroma in base, sara' pari a zero.

5 ore fa, Euler ha scritto:

La vaniglia e' molto difficile da estrarre. Ne abbiamo parlato in pagine precedenti. Nessuno che frequenta questo thread pare esserci riuscito con successo. Io stesso ci ho provato con almeno 2 metodi. Ma alla fine ho buttato tutto.

e' assai improbabile che tu abbia estratto nicotina. La percentuale di nicotina passata al solvente sara' una frazione infinitesimale. Una volta diluito il tuo aroma in base, sara' pari a zero.

 immergere direttamente nel pg vaniglia e tabacco mica è sbagliato come metodo ? Si può fare ? O bisogna per forza fare il passaggio in alcool ?

Se si può fare ,mal che vada mi rimane comunque un aroma con il gusto del tabacco, o sbaglio?

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1 ora fa, pedro3838 ha scritto:

il tuo procedimento di estrazione fa rabbrividire :)

si, lo so che sono stato quantomeno grezzo... :D  :D 
ma come lasciavo intendere, il tutto è nato più per caso che per effettiva volontà. Diversamente, conoscendomi, 4 mesi di attesa sarebbero stati per me uno stillicidio :) 
Ma, visto il risultato per me più che buono, a questo punto mi viene da domandarmi che, fermo restando la possibilità di fare un'estrazione da provetto maceratore, è talmente così grande il salto di qualità nel prodotto finale tale da giustificare una notevole impennata negli sbattimenti per farlo (tipo passaggi intermedi in alcool, evaporazione, filtrazione con talco,...) ????

nel mio caso, visto che di gran lunga la risorsa più carente è il tempo, accetto di buon grado un prodotto sub-ottimale (ma non troppo) visto l'esiguo impegno da parte mia per ottenerlo.
Come unico miglioramento, posso pensare la prossima volta di usare solo del PG poichè, da quanto ho capito, massimizza l'estrazione degli aromi...

Ciaoooo

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17 minuti fa, mariosgm ha scritto:

 immergere direttamente nel pg vaniglia e tabacco mica è sbagliato come metodo ? Si può fare ? O bisogna per forza fare il passaggio in alcool ?

Se si può fare ,mal che vada mi rimane comunque un aroma con il gusto del tabacco, o sbaglio?

La vaniglia e' molto delicata. Dalle mie prove, il passaggio in alcool (o addirittura l'estrazione in alcool) e' solo dannoso. In caso niente alcool e solo PG. Ma io parlavo di macerazione/estrazione di vaniglia pura, senza tabacco. Con il tabacco insieme non ho mai provato. Ma ripeto, dalla vaniglia non ho mai ottenuto niente di svapabile io.

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12 minuti fa, orlac70 ha scritto:

si, lo so che sono stato quantomeno grezzo... :D  :D 
ma come lasciavo intendere, il tutto è nato più per caso che per effettiva volontà. Diversamente, conoscendomi, 4 mesi di attesa sarebbero stati per me uno stillicidio :) 
Ma, visto il risultato per me più che buono, a questo punto mi viene da domandarmi che, fermo restando la possibilità di fare un'estrazione da provetto maceratore, è talmente così grande il salto di qualità nel prodotto finale tale da giustificare una notevole impennata negli sbattimenti per farlo (tipo passaggi intermedi in alcool, evaporazione, filtrazione con talco,...) ????

nel mio caso, visto che di gran lunga la risorsa più carente è il tempo, accetto di buon grado un prodotto sub-ottimale (ma non troppo) visto l'esiguo impegno da parte mia per ottenerlo.
Come unico miglioramento, posso pensare la prossima volta di usare solo del PG poichè, da quanto ho capito, massimizza l'estrazione degli aromi...

Ciaoooo

grazie a te del feedback. Un prodotto estratto 'male' e non filtrato potrebbe essere nocivo per la salute. Ricorda che chi produce estratti li sottopone (almeno quelli seri, come LT) ad analisi dettagliate (e mette a disposizione online le analisi) sul prodotto allo scopo di evitare che vi siano sostanze pericolose o anche pesticidi o altro venutosi a formare nel corso dell'estrazione o presenti già nella materia prima.

Fatta questa premessa ne consegue: 

1) non tutti i tabacchi possono essere estratti

2) il procedimento di estrazione è importantissimo per garantire un prodotto il piu' possibile sicuro

Se vuoi velocizzare l'estrazione passa a vederti come si procede utilizzando il metodo della sonicazione. Su youtube trovi materiale video. 

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6 ore fa, mariosgm ha scritto:

Con questo procedimento si possono usare sia il tabacco che le bacche di vaniglia essiccate e immergerle direttamente nel pg

Usti, per le bacche di vaniglia la vedo dura. Confesso che fino ad ora ho provato solo a macerare tabacchi (per lo più prima passandoli nell'alcol), ho intenzione di provare a macerare direttamente tutto a freddo senza alcol e provare a farmi del mentolo. Da quello che so io, in cucina, i semini e la bacca di vaniglia vengono fatti bollire nel latte (crema pasticcera), per estrarre l'aroma mi sa che viene distillato. Mi pare di aver letta da qualche parte che qualcuno ha provato con la vanillina, ma non ci metto la mano sul fuoco e sconsiglio vivamente di provarci senza prima essersi informati per bene. Va bene sperimentare, è questo il bello, ma gli aromi commerciali sono sottoposti a controlli sanitari, quelli cantinari NO.

6 ore fa, Euler ha scritto:

La vaniglia e' molto difficile da estrarre. Ne abbiamo parlato in pagine precedenti. Nessuno che frequenta questo thread pare esserci riuscito con successo. Io stesso ci ho provato con almeno 2 metodi. Ma alla fine ho buttato tutto.

e' assai improbabile che tu abbia estratto nicotina. La percentuale di nicotina passata al solvente sara' una frazione infinitesimale. Una volta diluito il tuo aroma in base, sara' pari a zero.

Concordo, per estrarre la nicotina il processo è molto diverso ed un pochino più complesso. Qualche traccia di nicotina si trova nei macerati casalinghi (ma anche in quelli commerciali) però è veramente bassissima.

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3 minuti fa, MaPe ha scritto:

Usti, per le bacche di vaniglia la vedo dura. Confesso che fino ad ora ho provato solo a macerare tabacchi (per lo più prima passandoli nell'alcol), ho intenzione di provare a macerare direttamente tutto a freddo senza alcol e provare a farmi del mentolo. Da quello che so io, in cucina, i semini e la bacca di vaniglia vengono fatti bollire nel latte (crema pasticcera), per estrarre l'aroma mi sa che viene distillato. Mi pare di aver letta da qualche parte che qualcuno ha provato con la vanillina, ma non ci metto la mano sul fuoco e sconsiglio vivamente di provarci senza prima essersi informati per bene. Va bene sperimentare, è questo il bello, ma gli aromi commerciali sono sottoposti a controlli sanitari, quelli cantinari NO.

La vaniglia in bacca - in cucina - la estraggono in alcolici (tipo rhum) oppure in VG. Ma e' diverso per noi. L'unica strada percorribile e' il PG credo, ma viene fuori ben poco che ricordi la vaniglia. Almeno dalle mie prove.

Il mentolo e' un gioco da ragazzi in confronto ;) Prendi i cristalli, li sciogli in PG e nel giro di 5 minuti hai aroma pronto da diluire. E' una bomba se piace il mentolo.

La vanillina che si trova in giro e' un composto sintetico, credo derivante dal petrolio. C'e in moltissime cose che mangiamo ogni giorno, inclusi buona parte degli aromi dolci con cui ci facciamo i liquidi.

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1 ora fa, orlac70 ha scritto:

si, lo so che sono stato quantomeno grezzo... :D  :D 
ma come lasciavo intendere, il tutto è nato più per caso che per effettiva volontà. Diversamente, conoscendomi, 4 mesi di attesa sarebbero stati per me uno stillicidio :) 
Ma, visto il risultato per me più che buono, a questo punto mi viene da domandarmi che, fermo restando la possibilità di fare un'estrazione da provetto maceratore, è talmente così grande il salto di qualità nel prodotto finale tale da giustificare una notevole impennata negli sbattimenti per farlo (tipo passaggi intermedi in alcool, evaporazione, filtrazione con talco,...) ????

nel mio caso, visto che di gran lunga la risorsa più carente è il tempo, accetto di buon grado un prodotto sub-ottimale (ma non troppo) visto l'esiguo impegno da parte mia per ottenerlo.
Come unico miglioramento, posso pensare la prossima volta di usare solo del PG poichè, da quanto ho capito, massimizza l'estrazione degli aromi...

Ciaoooo

Le mie prossime estrazioni (si parla del 2019, ho fatto troppa roba per adesso :D, ma soprattutto vedo se riesco a farmi procurare dei tabacchi da pipa dalla Germania), saranno a freddo senza passaggio in alcol alimentare ovvero tabacco tritato col PG. Io ti consiglierei una prima estrazione grossolana con una garza o un filtro da caffè americano, poi metti dentro uno schiacciapatate e schiacci bene. Secondo passaggio in una carta filtro da 10micron. Il talco veneto lo userei se l'aroma non risultasse troppo limpido.

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6 minuti fa, Euler ha scritto:

La vaniglia in bacca - in cucina - la estraggono in alcolici (tipo rhum) oppure in VG. Ma e' diverso per noi. L'unica strada percorribile e' il PG credo, ma viene fuori ben poco che ricordi la vaniglia. Almeno dalle mie prove.

Il mentolo e' un gioco da ragazzi in confronto ;) Prendi i cristalli, li sciogli in PG e nel giro di 5 minuti hai aroma pronto da diluire. E' una bomba se piace il mentolo.

La vanillina che si trova in giro e' un composto sintetico, credo derivante dal petrolio. C'e in moltissime cose che mangiamo ogni giorno, inclusi buona parte degli aromi dolci con cui ci facciamo i liquidi.

Buono a sapersi, avevo sentito che l'essenza veniva distillata. Ho scritto della crema pasticcera perchè so che mamma fa così :D, per altri dolci usa o l'essenza oppure la vanillina. 

Sul mentolo ho letto diversi argomenti, sia qui nel forum che su facebook, ed appunto visto la semplicità volevo provare visto che mi piace svapare mentolo per staccare da tabacchi. Devo girare qualche farmacia per vedere se hanno i cristalli, ma soprattutto quanto mi vogliono spennare (so che si posso trovare su noti siti internet, ma preferisco che siano certificati almeno FU, considerando anche le spese di spedizione più o meno il prezzo sia come in una farmacia).
Che la vanillina sia derivata dal petrolio non te lo so dire. (andando a leggere San Wiki, pare che la tirino fuori dai chiodi di garofano)

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