dirtysvapo

I nostri macerati casalinghi


5.031 messaggi in questa discussione

22 minuti fa, renata1 ha scritto:

@Euler plus meritatissimo non foss'altro per la disponibilità che hai in questo thread oltreché in tutti gli altri, la gentilezza e la compostezza :clap

condivido pienamente!!  bravo @Euler! ;) 

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Complimenti @Euler!!!

Ma siete sicuri che l'americano Spirit sia rimasto senza additivi??? Io nutro forti dubbi aldila che nella confezione non è più riportata la famosa dicitura, la tendenza delle grandi lobby mi sembra quella di andare ad addittivare sempre più anche i tabacchi da Rollo, sempre più difficili da reperire additive free perlomeno dalle mie parti...

Comunque l'anno scorso avevo provato anch'io con as azzurro e il risultato non era male se piace il genere bello dolce e un po fienoso, anche se di recente ho provato ad estrarre l'anphora Virginia (tabacco da pipa economo) e devo dire che il risultato, anche se in linea con l'assicurazione, è stato molto più soddisfacente nonostante la non elevatissima qualità del tabacco...

Modificato da MadMonkey
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@MadMonkey inutile che ti dica che di sicuro c’è ben poco. Comunque così dichiarano, almeno su uno della loro linea di trinciati. Ci sono diversi trinciati dichiarati senza additivi. Ne esiste uno, dovrei ricercare, che addirittura era dichiarato coltivato senza fertilizzanti e pesticidi. Infatti gli additivi arrivano in fase di lavorazione del tabacco. Quello che viene prima è un buco nero. E da quello che so il tabacco cresce a suon di pesticidi ovunque o quasi  

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@Euler senz'altro andare a costruire la storia del tabacco pre lavorazione credo sia molto difficile chissà nelle coltivazioni intensive le porcherie che usano... Se poi si pensa che il tabacco naturalmente ha un'elevata resistenza ai parassiti e infestanti... Vabbe:umpf

Certo se ne trova qualcuno anche se meno rispetto al boom che c'è stato 5-6 anni fa!? (Boh comincio a perdere il conto alla soglia dei 30:lol:)...

Io comunque macerandone diversi da Rollo senza additivi mi son fatto l'idea che sia come resa aromatica e sensazione hittosa che come impurità nel procedimento ci sia sempre qualche addittivo "farlocchizzante" atto probabilmente ad innalzare l'assimilazione della nicotina nella combustione (mia supposizione che non sono riuscito a confutare)

Boh parere personale ci mancherebbe rimangono comunque buoni ma preferisco orientarmi sui tabacchi da pipa che spero (magari sbagliando anche) abbiano meno "alterazioni" ed additivi.

A proposito qualcuno riesce a trovare del tabacco non lavorato? O meglio solo curato ma non lavorato? Io nn so dove cercare qui da me e nemmeno tramite qualche canale online??

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@MadMonkey guarda, sempre se ti fidi ;), puoi controllare sul sito del monopolio. Trovi una lista dei tabacchi in commercio con relativa presenza di additivi. Informazioni molto utili sono anche qui.

Io ho provato ad estrarre anche foglie crude, diciamo non lavorate. Risultato molto deludente. Certo, la qualita' del tabacco ha un grosso ruolo qui. E probabilmente le mie foglie non erano di buona qualita'. Ma l'idea che mi sono fatto, sempre discutibile, e' che estrarre un buon aroma dalle foglie non sia facile. I tabacchi che compriamo dal tabaccaio sono appunto lavorati. Ma purtroppo e' quella lavorazione - a volte - che li rende piu' gradevoli alle nostre papille. Vale lo stesso per il cibo, ahime'. Siamo abituati a sapori decisi e definiti.

Siti dove puoi comprare foglie esistono. Alcuni esempi qui e qui. Ma ce ne sono tanti   ;)

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Riguardo all’American Spirit io credo esistano due linee. L’American Spirit standard (additivato) e il Natural American Spirit (non additivato, qualcuno dice anche coltivato senza pesticidi). 

La dicitura “natural” è riportata in piccolo sul marchio “American Spirit”. Non tutti intrinciati riportano questo add-on sul logo del brand.

Ma può essere che le mie informazioni siano errate e che la linea sia stata di recente uniformata.

Altro trinciato di Virginia non additivato, tra l’altro molto più reperibile in Italia, dovrebbe essere il Pueblo se non erro.

Dipende da ciò che si cerca dalle estrazioni. Andrò anche contro tendenza ma io sconsiglierei di iniziare ad estrarre un tabacco come il Virginia..Potrebbe non restituire quei sentori “tabaccosi” che ci si aspetta e se non purificato a dovere darà anche un bel pó di filo da torcere alle coil.

Foglie di tabacco? Come potrà confermare anche il buon @Eulernon è così facile procurarsele senza incappare in eventuali rischi ma...ci stiamo lavorando! :D

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Grazie @Euler mi ero perso l'elenco di alalkemiko :ok e grazie anche dei link terrò presente per il futuro...

Boh @StefSwiss io il natural quello storico con la busta gialla/marrone per intenderci non riesco più a trovarlo in giro... E quando c'era non l'ho mai macerato :muro: mannaggia a me...

Ottimo comunque per le foglie allora seguo con più interesse!!! Per il metodo probabilmente si ci sarà qualche accortezza in più da seguire o forse in effetti ci riescono solo pochi eletti con determinati mezzi/strumenti con ampie produzioni... 

Per il momento abbandono l'idea foglie e continuo a farmi le ossa coi trinciati, in attesa che un maceratore folle trovi la retta via:D

 

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dopo settimane ho ripreso il mio "perfection"

strano a dirsi ma sembra molto più buono e hittoso

misteri della fede

:p

 

p.s. qualcuno porta in fiera le proprie creazioni?

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3 minuti fa, SvapoElkann ha scritto:

dopo settimane ho ripreso il mio "perfection"

strano a dirsi ma sembra molto più buono e hittoso

Anch'io col mio antico Toscano ho notato la stessa cosa...lasciato il liquido su scaffale x un paio di settimane,causa ripassaggio al caro vecchio Latakia, ripreso l'altro ieri, strano ma vero...molto più sigaroso ed hittoso...devo dire buono :ok

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2 minuti fa, Cece80 ha scritto:

Anch'io col mio antico Toscano ho notato la stessa cosa...lasciato il liquido su scaffale x un paio di settimane,causa ripassaggio al caro vecchio Latakia, ripreso l'altro ieri, strano ma vero...molto più sigaroso ed hittoso...devo dire buono :ok

eh ma...

tu l'avevi lasciato gia nella base?

nel mio caso era solo aroma

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@MadMonkeynon è questione di metodo...E' che il Virginia è un tabacco strano. La gente a volte si aspetta un aroma di tabacco fortemente caratterizzato o addirittura sigarettoso. La verità è che un'estrazione fedele restituirà del dolce. E' vero, puoi sicuramente renderlo più secco eliminando le clorofille (esposizione UV o filtraggio con talco micronizzato o pestaggio veloce in alcol), ma di base il Virginia in purezza, almeno secondo il mio parere, è abbastanza anonimo. Se ami il dolce, ma non eccessivo, io consiglio di iniziare più con un buon cavendish, anche leggermente aromatizzato. Se vuoi il fumoso beh, li si apre un mondo! :D

@SvapoElkanne @Cece80 non posso che darvi ragione. Da un pò di tempo a questa parte ho notato lo stesso. L'aroma continua la sua maturazione sia in forma pura che miscelato in base...attraversa una sorta di processo "stabilizzativo" e tende a perdere, qualora ce ne fossero, le note più dolci...molto molto interessante..

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44 minuti fa, SvapoElkann ha scritto:

eh ma...

tu l'avevi lasciato gia nella base?

nel mio caso era solo aroma

Io ce lo avevo in base... liquido pronto x intenderci :ok

15 minuti fa, StefSwiss ha scritto:

@MadMonkey

@SvapoElkanne @Cece80 non posso che darvi ragione. Da un pò di tempo a questa parte ho notato lo stesso. L'aroma continua la sua maturazione sia in forma pura che miscelato in base...attraversa una sorta di processo "stabilizzativo" e tende a perdere, qualora ce ne fossero, le note più dolci...molto molto interessante..

Infatti credo si sia proprio stabilizzato...molto più gradevole allo svapo... perdita di note erbose e accentuazione dell'affumicato ...buono insomma...quasi meglio del Kentucky LT :ghgh:

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Verissimo. Piu passa il tempo piu diventano secchi. Io l ho notato ancora di piu con una macerazione a caldo. Risultato molto dolce i giorni prossimi mentre secca via via. Il top. L unica nota dolente nel fare questi estratti é la sicurezza di accaparrarsi una materia prima "sana".

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14 ore fa, StefSwiss ha scritto:

@MadMonkeynon è questione di metodo...E' che il Virginia è un tabacco strano. La gente a volte si aspetta un aroma di tabacco fortemente caratterizzato o addirittura sigarettoso. La verità è che un'estrazione fedele restituirà del dolce. E' vero, puoi sicuramente renderlo più secco eliminando le clorofille (esposizione UV o filtraggio con talco micronizzato o pestaggio veloce in alcol), ma di base il Virginia in purezza, almeno secondo il mio parere, è abbastanza anonimo. Se ami il dolce, ma non eccessivo, io consiglio di iniziare più con un buon cavendish, anche leggermente aromatizzato. Se vuoi il fumoso beh, li si apre un mondo! :D

@SvapoElkanne @Cece80 non posso che darvi ragione. Da un pò di tempo a questa parte ho notato lo stesso. L'aroma continua la sua maturazione sia in forma pura che miscelato in base...attraversa una sorta di processo "stabilizzativo" e tende a perdere, qualora ce ne fossero, le note più dolci...molto molto interessante..

E il Virginia più di tutti ne beneficia. Quando svapi per la prima volta il tuo estratto di American Spirit o Pueblo pensi: ma caxxx, stai a vedere che ho mixato quel Polaretto sciolto in cucina...

Concordo, da solo non è buono, ma se si trova dovunque un motivo ci sarà! Ed il motivo è che, in giusto mix con un tabacco complementare (ma anche opposto), si trasforma, ma richiede pazienza.

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Maceratori, alchimisti e chef, c'é un topic che ha bisogno dei vostri contributi :D

 

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Eccomi con i primi risultati dei miei test e dei macerati...per chi non ricordasse di cosa parlo può rileggere a pag 46 di questa discussione...

A) Intanto confermo che il black cavendish Amphora è al momento il miglior estratto di un tabacco che ho fatto...ottimo aroma ottenuto con metodo a caldo ma un paio di difetti li ha anche lui...in primis la diluizione che serve per gustarlo ( al mio palato) è di 12-15%..e questo fa sì che la resistenza duri al massimo un tank ( io ho usato il doggystyle) e verso la fine il liquido stesso cambia colore passando da un giallo paglierino ad un marrone caffè...Presumo (ma non posso dirlo per certo) che il calore generato con lo svapo possa aver influito.  Altro neo che si può trovare è che le prime svapate sanno più di erba che di aroma tabaccoso ..ma dopo 3-4 tiri inizia a cambiare e questo potrebbe essere dovuto al fatto che il cavendish è comunque una miscela di tabacchi virginia...

B) L' assaggio del chesterfiel Ryo estratto in glicole a freddo è stato come avete detto tutti...sà di erba e fieno dolci...non mi piace per niente!

C) L' assaggio dei kentuky per la comparazione dei metodi sarà fatta presto ...( il siren è arrivato oggi), per ora posso iniziare con la comparazione del colore dell' aroma e il profumo percepibile annusando.

kentuky.jpg

Nell' immagine potete vedere da sinistra a destra l' estratto glicolico, estratto alcolico a freddo ed estratto alcolico a caldo.

Il colore diverso e molto più carico per quello a caldo, mentre i due rimanenti presentano un colore molto simile.

Il profumo è presente in tutti e tre gli estratti ma il secondo ( alcolico a freddo) risulta molto più forte e aromatico.

Ora come sapete odore e sapore sono molto diversi nello svapo, quindi mi terrei  una eventuale valutazione per quel momento e vi lascio fare le prime valutazioni.

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Il 15/5/2018 alle 22:15 , casmar ha scritto:

Dipende da quale tecnica vuoi utilizzare:

Se usi quella cosiddetta di "Azhad" allora lasci il tabacco e l'alcool assieme e fai evaporare quest'ultimo. Poi andrai a mettere il pg nel tabacco e lascerai macerare per 3 mesi.

Se usi la tecnica della concreta dopo i 5/7 giorni in alcol fai un filtraggio "grossolano" con colino da cucina, togli tutto il tabacco. L'alcol che ti rimane lo lasci evaporare e nel contenitore rimarrà la "concreta" a quella aggiungi pg, fai un filtraggio serio e hai l'aroma pronto.

Nella tecnica di "Azhad" non so quale sia il momento di mettere in freezer (sempre che con questo metodo si possa utilizzare il freezer), in quella della concreta il passaggio in freezer lo fai subito dopo il filtraggio grossolano. Tabacco in alcol, filtraggio grossolano, freezer. 

Perche con il metodo della concreta dovrei usare il feeezer ??? A cosa serve?? E quando va usato? Grazie mille

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1 ora fa, Il grigio ha scritto:

Perche con il metodo della concreta dovrei usare il feeezer ??? A cosa serve?? E quando va usato? Grazie mille

prima della fase di evaporazione dell'alcool. Quindi subito dopo che hai fatto il primo filtraggio per eliminare la parte solida del tabacco. Le basse temperature permettono la precipitazione della parte piu' collosa e resinosa presente nel tuo alcool. Vedrai che dopo circa 24 ore si formera' un residuo biancastro unto e abbastanza solido sul fondo del tuo barattolo. A quel punto travasi in un altro contenitore per l'evaporazione lasciando il residuo sul fondo. Pare che questa procedura possa aiutare ad eliminare la parte piu' tipicamente dolciastra del tuo aroma. Io l'ho fatto qualche volta. Ma confesso che non ho mai notato differenze finali enormi, sebbene il fondo sul barattolo sia evidente. Dipende poi dal tabacco che usi.

Modificato da Euler
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Mi sa che non la faró nemmeno io. Mi fido ciecamente della tua esperienza. Un piccolo consiglio visto ci siamo. Io per la concreta( uso sempre quella) faccio.

 

Tabacco e alcool.

Primo filtraggio grossolano.

Lascio evaporare l alcool(ottenendo la concreta)

Aggiungo pg. Ed ho ottenuto l aroma. 

 

La mia domanda riguarda peró le tempistiche. Quanto va tenuto il tabacco in alcool?? E la concreta assieme al pg?? A seconda del tempo di permamenza abbiamo risultati differenti. Grazie infinite

Io ho trovato in casa una miscela da pipa. American bland. Della buena vista. Purtroppo su internet nn sono riuscit a capire se contiene additivi ma proveró a farla !!

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1 minuto fa, Il grigio ha scritto:

La mia domanda riguarda peró le tempistiche. Quanto va tenuto il tabacco in alcool?? E la concreta assieme al pg?? A seconda del tempo di permamenza abbiamo risultati differenti. Grazie infinite

Il tabacco chiuso 24 ore in alcool, poi scoperchi e aspetti finché evapora.

La concreta in pg io la tengo max 48 ore, l'aroma viene bene.

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Per quanto riguarda la concentrazione??avete trovato nelle vostre esperienze delle concentrazioni che preferite?? Nel senso, quanto pg utilizzate in rapporto ai grammi di tabacco della materia prima??

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@Il grigio anche io seguo le tempistiche dette da @Scabros . Ultimamente le sto un po' allungando, ovvero circa 2-3 giorni il alcool e 4-6 giorni in PG.  Di nuovo, non ho mai notato differenze da strabuzzare gli occhi a seconda delle tempistiche osservate.

PS non ti affidare ciecamente a quello che scrivo ;) anche perche' le estrazioni fatte nell'ultimo mese sono state quasi tutte fallimentari. O meglio, l'aroma finale poco andava incontro al mio gusto.

3 minuti fa, Il grigio ha scritto:

Per quanto riguarda la concentrazione??avete trovato nelle vostre esperienze delle concentrazioni che preferite?? Nel senso, quanto pg utilizzate in rapporto ai grammi di tabacco della materia prima??

Io seguo ormai la ricetta 1:1, ovvero 10 grammi di tabacco per 10 ml di PG (che poi sono 12 ml in quanto considero delle perdite in fase di filtraggio). Mi trovo bene. Gli aromi finali sono molto concentrati a mio avviso e si possono diluire in base tra 8% e 12% a seconda dei tabacchi.

Modificato da Euler

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Grandi !! Grazie ad entrambi. Io per esperienza macerai soltanto del tabacco da rollo. Solamente per prova... insvapabile. Ora sono alle prese con questo american bland. Vediamo che ne esce fuori. Vi faró sapere.

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1 minuto fa, Il grigio ha scritto:

Grandi !! Grazie ad entrambi. Io per esperienza macerai soltanto del tabacco da rollo. Solamente per prova... insvapabile. Ora sono alle prese con questo american bland. Vediamo che ne esce fuori. Vi faró sapere.

I risultati piu' appaganti li ho avuti con tabacchi ben caratterizzati, ad esempio con Latakia e Kentucky. Estrarre tabacchi chiari e ottenere risultato soddisfacenti (al mio palato, ovvio!) non mi sembra facile. Bisognerebbe in caso aggiungere una barricatura. Forse questo renderebbe il risultato piu' interessante.

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42 minuti fa, Il grigio ha scritto:

Grandi !! Grazie ad entrambi. Io per esperienza macerai soltanto del tabacco da rollo. Solamente per prova... insvapabile. Ora sono alle prese con questo american bland. Vediamo che ne esce fuori. Vi faró sapere.

American bland verrà moscio...a parte la battuta da fucilazione, american blend ci saranno sicuramente dentro virginia e burley.

Armati di pazienza, perché appena mixati fanno pietà: il gusto sembra fieno cosparso di miele. Dopo un bel po', anche settimane, e soprattutto mixati, virginia e burley si trasformano in una corposa ed essenziale base per il tuo aroma.

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