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Tutorial batterie: come calcolarne la durata.


49 messaggi in questa discussione

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ha scritto: Ciao Svapers, leggendo e rileggendo diversi post in cui si chiede quanto durano le batterie di una ecig, ho deciso di postare un piccolo tutorial che spiega come sapere ciò facendo un piccolo conto che spiegherò passo passo. Non è oro colato (la qualità della batteria fa differenza), ma ci dà un idea piuttosto precisa di ciò che vogliamo sapere.

IMPORTANTE: Il Tutorial è valido SOLO per batterie microcontrollate (Provari-Ego ecc.) che forniscono, idealmente, una resa costante fino al loro esaurimento.Le normali batterie che si usano per i Big Battery meccanici invece non hanno MAI una resa costante fino alla fine della carica ed il conto risulterebbe molto approssimativo.

Dunque:

Ammettiamo di avere una classica batteria Ego da 650 mah.
La accoppiamo ad essempio con un atomizzatore Tank da 2,2 ohm. Quanto durerà la batteria?
Ecco come si fa il conto:

Voltaggio della batteria diviso resistenza dell'atom : 3,7 Volts / 2,2 ohm = 1,68 Ampere, che sarebbe l'assorbimento di corrente.
(Considerate che quando la resistenza è bagnata di liquido aumenta il proprio valore, ma per motivi ovviamente tecnici se non vogliamo stare a misurare con lo strumento il valore della resistenza reale una volta bagnata dal liquido, prenderemo per buono il valore dichiarato dalla fabbrica che ci darà comunque un piccolo margine di errore dell'ordine di 20 - 30 tiri.)

Adesso trasformiamo i milliampere (mah) della nostra batteria in Ampere (A) : 650 mah = 0,65 A

Poi: Capacità della batteria diviso assorbimento : 0,65 / 1,68 = 0,39 centesimi di ora

Si portano i centesimi in minuti : 0,39 centesimi * 60 minuti = 23,4 minuti

Si portano i minuti in secondi : 23,4 * 60 = 1404 secondi di durata totale della batteria, se questa idealmente sarebbe sempre attivata tramite pulsante.

Contando un buon tiro da ecig, che dura in media 4 secondi, avremo:
1404 secondi / 4 secondi di tiro = 351 tiri in totale di 4 secondi.


Tutto chiaro?;)
:ciao
Scusa e se io invece di svapare in volt svapo in watt???

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Complimenti ! Sapere tutti i costi , anche se irrisori di questi tempi non è male ...

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lore6 ha scritto: [quote=lore6 ]
Ricaricale quando ne hai bisogno.


quoto (scusa e non te la prendere e' solo imho)ma chi se ne frega di sbattere la testa a contare quante svapate ci si fanno con una batteria,,quando e' scarica si cambia la batteria se no la scimmia a che serve , e a che servirebbe avere tutti sti ricambi??? dai si scherza comnq..

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lore6 ha scritto: On altre discussioni è già stato illustrato perché le batteria costuite con tecnologia ioni di litio non hanno bisogno di essere scaricate.
Ricaricale quando ne hai bisogno.
PS Naturalmente stai facendo una cosa sbagliata anche con i cellulari, le batterie sono uguali.


Quoto perfettamente.

La leggenda, che rimane oggi, della scarica completa è partita 20 anni fa -ed è rimasta nel nostro DNA- con le ricaricabili Ni-Cd che mantenevano "l'effetto memoria": se non scaricate quasi o completamente prima della successiva ricarica. Poi con le successive NiMH l'effetto è stato "smorzato" in parte e con incremento in mAh di questo accumulatore; si ricaricavano quando ti serviva autonomia piena indipendentemente dal loro stato di carica in quel momento, però anche queste una volta tanto vanno scaricate completamente(stiamo parlando di 1,2 Volt che appena caricate arrivano anche a 1,47). Ma a noi del voltaggio poco ci frega: personalmente penso che interessino di più gli ampere o milliampere erogati al'istante; e questo dipende dalla Resistenza Interna degli accumulatori (batterie). Questo vale per tutti i tipi di accum. compresi quelli delle automobili. Marchi quotati cercano sempre di abbassare la R.I.; i cinesi ti marchiano batterie eGo a 1100- 1300 mAh, o stilo AA 3500 e passa mAh e che poi dopo l'iniziale utilizzo cedono vistosamente.
Mi sembra di capire che quelle al litio non abbiano bisogno per nulla di scarica, anzi la scarica completa ne ridurrebbe la vita.
I telef. cell. sono andati di pari passo: dalle cabine telefoniche degli anni '90 agli smart di oggi. Certo il telefonino c'ha le tacche e ti avvisa, la batteria eGo no.

Un quesito da porre: se uno lascia attaccata la batteria al caricab. usb e poi vado a dormire, a carica completata, mentre sogno, il led passa dal rosso al verde; mi sveglio la mattina tardi e vedo il verde, magari già da un pezzo ricaricata.... la batteria si danneggia??? :blink:

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Ciao, posto qui , per evitare di aprire un thread apposito.

Il mio caricabatterie (Efest Soda 18650, 2 slot) ha un piccolo switch con scritto 0,5 / 1 A.
Ovviamente si riferirà agli ampere, ma a cosa serve?

Io l'ho sembre lasciato così come l'ho trovato , cioè a 0,5.

PS: dato che mi trovo, secondo voi è un caricabatterie accettabile?

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Serve per impostare la corrente di carica delle batterie. Più alto è il valore, meno tempo ci impiegano a caricarsi.

Per batterie oltre i 2000 mAh, puoi mettere tranquillamente 1A di carica.

Il tuo carica non lo conosco, ma se non ti ha creato problemi allora vuol dire che funziona.

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Come immaginavo.
Grazie.
Mi puoi assicurare che non vado ad inficiare sulla durata della batteria e sulla sua vita della stessa?

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Assolutamente no. Tutte le batterie al Litio hanno un capacità di carica di 1C, ovvero 1 volta la propria capacità nominale... per dire, una batteria da 3000 mAh puoi ricaricarla a 3A tranquillamente.

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Fermo restando che le batterie vengono stressate meno se caricate a bassi ampere. Un ampere, meglio ancora 0,5
Questo significa che se uno ha bisogno una carica rapida occasionale si usa anche l'usb sulla box (che a volte carica anche a 2a) ma meglio usare un buon carica batterie esterno a 1a o 0,5

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Ciao bella gente. sono quasi nuova qui e ho un problema di batterie. ne ho comprate diverse quest'anno in offerta su due diversi siti e...non funzionano! si caricano velocemente e altrettanto veloci si scaricano....ho buttato via i soldi? oppure posso recuperarle? gradite istruzioni su come fare. grazie mille!

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Per le batterie vale la regola del plaid,non ti copre tutto. Se ha grande capacità ha però poca corrente di scarica,se ha un alto valore di C (velocità di scarica) non può avere una grande capacità. C'è da dire che una batteria high drain (tanti ampere di scarica,tanti C) é a mio parere da preferire ad una a più mAh di capacità perché soffre meno le sollecitazioni ed alla fine vedo che mi durano di più,sia in tempi di utilizzo che di vita. Questo é peró un mio parere,come mio parere che i tempi di carica sono anche indicativi di quelli di utilizzo. Poi vale anche la regola della qualità. Le prime 4 che ho preso (8000 mAh piccolo prezzo,grande fregatura) le ho messe in una power bank e tutte assieme non mi ricaricano per intero una INR 2500mAh 30A...mi sa che hai scialacquato del capitale...:ciao

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PS: l'utilizzo ottimale delle LiPo lo danno tra il 60 e l'80%della carica...

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Il 10/12/2016 alle 20:11 , Ori18 ha scritto:

Ciao bella gente. sono quasi nuova qui e ho un problema di batterie. ne ho comprate diverse quest'anno in offerta su due diversi siti e...non funzionano! si caricano velocemente e altrettanto veloci si scaricano....ho buttato via i soldi? oppure posso recuperarle? gradite istruzioni su come fare. grazie mille!

Un recupero si può tentare,però servono caricabatterie con funzione apposita (piuttosto costosi rispetto ai caricabatterie normali) e non è garantito chel'operazione riesca.

Non sappiamo che batterie siano, non l'hai indicato. Il consiglio ormai quasi abusato é di comperare solo batterie Sony, Samsung, Lg. Troverai tutte informazioni che ti servono in discussioni del forum già esistenti.

Comunque indica con precisione di che battere stai parlando e su cosa le usi e come le ricarichi, per poter essere più precisi nel darti indicazioni.

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Fonti che ritengo attendibili sconsigliano batterie ICR. Sono affidabili invece IMR oppure INR. Queste sigle riguardano la chimica delle batterie😉

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Inviato (modificato)

Il 21/2/2016 alle 22:31 , derkonig ha scritto:

Fermo restando che le batterie vengono stressate meno se caricate a bassi ampere. Un ampere, meglio ancora 0,5
Questo significa che se uno ha bisogno una carica rapida occasionale si usa anche l'usb sulla box (che a volte carica anche a 2a) ma meglio usare un buon carica batterie esterno a 1a o 0,5

0,5 o 1 o 2 ampere dei caricabatterie sono da riferirsi al secondo? Nel senso di 1 amper al secondo "trasmesso" dal caricatore alla batteria? Presumo di no perché altrimenti per ricaricare una batteria di 2600 mha ci vorrebbero circa 2.600.000 secondi :hum: (che dovrebbe essere circa un mese :D ).

Modificato da Tep

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Tutti i valori sono riferiti in Ah (ampere ora), quindi quanta corrente riesco a fornire in un'ora di tempo.

 

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Il 25/3/2017 alle 19:24 , maxks ha scritto:

Tutti i valori sono riferiti in Ah (ampere ora), quindi quanta corrente riesco a fornire in un'ora di tempo.

 

Quindi se carico una batteria da 3000mha con un caricatore che eroga 1 Ah (ampere ora) impiegherò circa tre ore per portarla da 0 a carica? 

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Esatto! ;)

 

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Inviato (modificato)

Il 24/9/2011 alle 10:52 , Guest Guest ha scritto:

Considerate che quando la resistenza è bagnata di liquido aumenta il proprio valore,

Nel senso che non riduce la propria potenza, ovvero la resistenza in ohm non aumenta....

Modificato da Fabio63

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😎 bella spiegazione

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Il 24/9/2011 alle 10:52 , Guest Guest ha scritto:

Ciao Svapers, leggendo e rileggendo diversi post in cui si chiede quanto durano le batterie di una ecig, ho deciso di postare un piccolo tutorial che spiega come sapere ciò facendo un piccolo conto che spiegherò passo passo. Non è oro colato (la qualità della batteria fa differenza), ma ci dà un idea piuttosto precisa di ciò che vogliamo sapere.

IMPORTANTE: Il Tutorial è valido SOLO per batterie microcontrollate (Provari-Ego ecc.) che forniscono, idealmente, una resa costante fino al loro esaurimento.Le normali batterie che si usano per i Big Battery meccanici invece non hanno MAI una resa costante fino alla fine della carica ed il conto risulterebbe molto approssimativo.

Dunque:

Ammettiamo di avere una classica batteria Ego da 650 mah.
La accoppiamo ad essempio con un atomizzatore Tank da 2,2 ohm. Quanto durerà la batteria?
Ecco come si fa il conto:

Voltaggio della batteria diviso resistenza dell'atom : 3,7 Volts / 2,2 ohm = 1,68 Ampere, che sarebbe l'assorbimento di corrente.
(Considerate che quando la resistenza è bagnata di liquido aumenta il proprio valore, ma per motivi ovviamente tecnici se non vogliamo stare a misurare con lo strumento il valore della resistenza reale una volta bagnata dal liquido, prenderemo per buono il valore dichiarato dalla fabbrica che ci darà comunque un piccolo margine di errore dell'ordine di 20 - 30 tiri.)

Adesso trasformiamo i milliampere (mah) della nostra batteria in Ampere (A) : 650 mah = 0,65 A

Poi: Capacità della batteria diviso assorbimento : 0,65 / 1,68 = 0,39 centesimi di ora

Si portano i centesimi in minuti : 0,39 centesimi * 60 minuti = 23,4 minuti

Si portano i minuti in secondi : 23,4 * 60 = 1404 secondi di durata totale della batteria, se questa idealmente sarebbe sempre attivata tramite pulsante.

Contando un buon tiro da ecig, che dura in media 4 secondi, avremo:
1404 secondi / 4 secondi di tiro = 351 tiri in totale di 4 secondi.


Tutto chiaro?;)
:ciao

Scusa, ma per chi ha una sigaretta elettronica con batteria interna/integrata al momento in cui la batteria non riesce più a ricaricarsi, o non ne vale più la pena perché garantirebbe una autonomia insufficiente, deve considerare chiusa la vita dell'intera sigaretta? Quindi più o meno quanto tempo dura la batteria, ovvero quante volte posso ricaricarla? non so 300 volte- 500 volte? 

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1 ora fa, pureiosvapo ha scritto:

Scusa, ma per chi ha una sigaretta elettronica con batteria interna/integrata al momento in cui la batteria non riesce più a ricaricarsi, o non ne vale più la pena perché garantirebbe una autonomia insufficiente, deve considerare chiusa la vita dell'intera sigaretta? Quindi più o meno quanto tempo dura la batteria, ovvero quante volte posso ricaricarla? non so 300 volte- 500 volte? 

Non so de hai notato che il post che hai citato è di 8 anni fa, comunque si quando una box con batteria integrata comincia a dar segni di cedimento o la si cambia o ci si da al bricolage e si cerca di sostituire la cella interna. Difficile definire il ciclo di vita di una cella, ci sono diversi fattori da considerare, i produttori nei data sheet indicano canonicamente 300 cicli di cari scarica per valutare l' autonomia residua 

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Il 26/10/2012 alle 08:45 , Paolini Francesco ha scritto:

Sono un tecnico elettronico, ho letto tutto quello che ha scritto GUEST e non fa una piega, bravo!
a Jollanza dico che:
se il computer è spento e ci carichi ugualmente cellulare o sigaretta ciò non si significa che carichi gratis... la corrente evidentemente c'è comunque, diversamente avresti inventato "l'energia perpetua" e magari esistesse
:ciao

Ma scusa come fai a ricaricare se il computer è spento? Scusa l'ingenuità...

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Inviato (modificato)

20 minuti fa, pureiosvapo ha scritto:

Ma scusa come fai a ricaricare se il computer è spento? Scusa l'ingenuità...

Credo che sarà molto difficile che ti risponde il post è vecchio e del 2012 

Modificato da Il_Puma
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