samsung icr18650 26c da laptop

ciao ragassuoli, ecco il mio bottino dopo aver divelto la batteria del portatile, queste batterie mi danno 1.4-1.6 al testersto provando a ricaricarle con l'efest lcd per vedere se tengono la carica...se tengono vanno dritte dritte sul mio svd, bel risparmio a patto di non usarle su un meccanico

2600 mah fino a 0.7ohm su meccanico vai tranquillo.

poi se hai la fortuna di scannare una batteria di un pc toshiba...

ICR su un meccanico le eviterei!

Ciao, ascolta prendi quello che ti dico come semplice dubbio e non oro colato...io sapevo che le batterie per far si che non si danneggiano hanno una carica minima sotto la quale non possono andare per questioni di sicurezza(mi pare daverlo letto in un post inglese) le tue sono un po bassine non vorrei fosse pericoloso ricaricarle ed usarle...ma ripeto non sono sicuro

usare batterie riciclate da notebook,si sa',non è il massimo della sicurezza.
Soprattutto quando parliamo di icr.
Personalmente ho fatto diverse prove visto che ormai è piu di un anno che uso solo 18650 da notebook.
Su elettronico problemi zero, anche con batterie che sembravano defunte e che la carica rimanente era sotto 2v.
Il risultato è che queste non arrivano a caricare a 4.2v ma si fermano a 3.9-4v
Su meccanico sono da evitare soprattutto quelle di marca trustfire,ultrafire o cmq marche sconosciute. Poca capacita di scarico e te ne accorgi subito che scaldano molto facilmente.
Per quello che riguarda Samsung,sanyo,Panasonic,Sony posso dirvi che le uso indipendentemente dal imr-ncr-icr su meccanico a 0.7ohm e nessuna scalda piu del dovuto ne mi ha mai dato alcun tipo di problema.
Poi si sa, comprare delle vtc4 o Panasonic ncr o efest viola è sicuramente piu sicuro.
cmq usare quelle dei notebook è un modo very cheap per non rimanere mai in panico dovuto all assenza di volt disponibili per i nostri bb e quindi potenzialmente in preda delle puzzone!

 Citazione

joheleh ha scritto: allora, piccolo up. provarino consegnato alla morosa che l'ha portato in puglia (finalmente in ferie ) tanto per evitarmi problemi col bagaglio a mano in aeroporto quando partirò anch'io. a casa mi ritrovo col mio nemesis e il kayfun con la sua bella resistenza da 1 ohm. Avendole consegnato pure il caricabatterie fico, ho prosciugato l'efest rossa da 2000mah e son rimasto senza "munizioni".
Taaaac, prendo le icr18650 26c panasonic che avevo caricato qualche settimana fa e ne piazzo una sul mech...senza kick, senza fusibile, senza niente!...svapo da 3 giorni senza surriscaldamenti, senza esplosioni, senza sfiati. giusto giusto l'accortezza di sostituirle quando calano un pelino in resa (tanto ne ho 6).
DOMANDONE: sto giocando alla roulette russa?
con cognizione di causa non mi sembra una pratica così pericolosa, basta sapere cosa si sta facendo, queste batterie hanno una scarica di 5,2A quindi a conti fatti mi sento tranquillo visto che il minimo sopportabile sarebbero 0,7ohm.
o sbaglio qualcosa, su, tranquillizzatemi del tutto.
Non sbagli (quasi) niente, in teoria se hai la res da 1 Ohm vai sul velluto poiché avrai un assorbimento massimo di 4,2 A quando la batteria è a piena carica (tensione a 4,2V), quindi lavori con un margine di sicurezza di quasi il 20%.
Il "quasi" è riferito al fatto che , sempre in teoria, il valore minimo accettabile della resistenza del Kayfun dovrebbe essere 0,80 Ohm (4,2 V/0,80 Ohm= 5,25 A).
Teniamo conto comunque che la tensione della batteria scende abbastanza velocemente (purtroppo) con l'uso e che il valore della resistenza dell'atomizzatore tende a salire con l'invecchiamento ( e comunque non a scendere )e potremo concludere che puoi stare tranquillo come un pascià.
Il problema in genere non si pone a chi sa quel che si fa ed è dotato di minima strumentazione di misura ( e se poi conosce la legge di Ohm è in una botte di ferro....)
Buon svapo e buon week-end.