PUFFCIGARETTE

APRIRE IN FRANCHISING


95 messaggi in questa discussione

Ciao kucciolo chi ti scrive è dall'altra parte della barricata: ovvero puff store di Pordenone.
Come ti ha scritto Roberto non abbiamo alcun imposizione da Puff e suo Minimo garantito di 4.000 € al mese ti assicuro che se fai quella cifra ....meglio che chiudi.
Essere in franchising ha i suoi pro e contro; sicuramente il pro + il grande è sbattimento di reperire la merce (cosa non da poco) ed avere una sicurezza sui liquidi sia per la qualità che per la parte legislativa contro , dal mio punto di vista, i prodotti a catalogo vengono scelti dal franchisor che visto come ottica di gruppo è corretta perché acquistando e producendo per diversi negozi il potere di acquisto è maggiore.
Il fee sul fatturato a serve a Puff sopratutto per rientrare nelle spese di gestione del marchio/i studio delle grafiche e confezioni ( io faccio questo come primo mestiere e ti assicuro che non sono cosa da pochi €) e campagen pubblicitarie.
Se hai bisogno di altri chiarimenti contattami.

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non sto dicendo che è una fregatura, sia chiaro... solo che il contratto da firmare "para un po' troppo il culo" al fornitore... io personalmente leggendolo non mi sento molto libero, tutto qui... magari poi un domani faccio domanda per aprire con puff... per ora sono in fase di valutazione...

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da legale, le condizioni poste da puff le trovvo assolutamente in linea col mercato franchising, anzi molto favorevoli rispetto a molto altri franchising. A molti psicologicamente non piace l'idea, sempre perché dal punto di vista psicologico non comprendono perché pagare per un qualcosa che è immateriale, che non si tocca ( marchio, know how ecc.ecc.), l'atteggiamento ci sta, nulla di grave. A me l'idea non dispiacerebbe, anche perché conosco tanti imprenditori che hanno cominciato in franchising e fatti le ossa si sono aperti attività indipendenti, non è un vincolo indissolubile insomma, e mi darebbe l'opportunità di muovere i primi passi con le spalle coperte,ma è una mia opinione, non voglio imporla a nessuno. Il commercio non è una passeggiata, sembra strano a chi non lo pratica, ma è molto faticoso e stressante, non si limita all'andare al negozio in orario, lo consiglierei solo a chi ha una spiccata propensione al rischio, allo spirito imprenditoriale e al sacrificio, altrimenti non si dorme la notte......in bocca al lupo!

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infatti ho scritto che ce ne sono di molto peggio (almeno puff non ti obbliga con la mobilia, sei libero e non devi spendere cifre enormi -a volte anche 16000 euro-). solo che per uno che si vuole imbarcare in una avventura del genere e non ha molti soldi "liquidi", il fatto di dover pagare (va bene, dal 13simo mese) delle percentuali che aumentano se si vende di più, è non del tutto logico. sarà perché lavoro a stretto contatto con i rappresentanti che ragiono così...
ripeto, non accuso nessuno. è solo la mia idea, che ho ritenuto di dover esporre. amici come e più di prima ovviamente...

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Franchising made in Italy ? SI, SI....... NO in vece al Franchising con dei prodoti cinesi che riporta solo il marchio. I prodotti Puff sono o non sono made in cina ? Puff e un produtore esig/e-liquid ? NO..
Resonconto:
- esig/prodotti made in Cina
- e-liquid prodotto Essential SRL
- ALLESTIMENTO TOTALE DEL NEGOZIO E STOCK PRODOTTI made Puff
Alla fine qui si parla di soddisfare un capriccio/sogno ecc.
1.Costi doganali " comprare in cina e rivendere non basta...forse non vi è ancora chiaro questo concetto."
2.Costi certificazione/marchio "i prodotti che vengono venduti in Italia richiedono una certificazione di analisi sulla tossicitò, marchiatura relativa all'azienda importatrice, garanzia 24 mesi e istruzioni in italiano."
3.Maury_m @"Il fee sul fatturato a serve a Puff sopratutto per rientrare nelle spese di gestione del marchio/i studio delle grafiche e confezioni ( io faccio questo come primo mestiere e ti assicuro che non sono cosa da pochi €) e campagen pubblicitarie"
4.essential-flavours devono avere il loro guadagno.
Puff che mette in gioco ?...quale prodotto ?..
Onestamente .... se io preferisco pagare 105 euro per un Galileo realizzato interamente in Italia in vece di 109 euro per un Avatar realizzato in cina (marchio Puff) come potro' mai aprire un franchising Puff ?

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@vapcristian ...perdonami ma francamente l'intervento è parecchio sballato.
Intanto informati meglio e scoprirai che Puff (o meglio SET) è produttrice dei liquidi insieme ad Essential
e poi spegami una cosa, tu apriresti un negozio solo con i Galileo??? (massimo rispetto per questo prodotto) ...sei convinto di sopravvivere solo con quello perchè è made in italy????
ragionando in quel modo (riferito alla cina) forse allora non avresti dovuto comprate il telefonino che usi, il computer che stai usando per scrivere siul forum oppure cio' che indossi in questo momento...e se vuoi vado avanti.
Io credo che che se si vuol fare discussione seria, e mi pare che qui si stia anche facendo con altri utenti, bisognerebbe cercare di valutare meglio i discorsi e non buttare un po di righe...cosi...

Roberto

Dimenticavo...al 99,9% delle volte anche le batterie che alimentano un Galileo ....sono cinesi!

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"Butto un po di righe...cosi" perchè leggo tra le righe.
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@Puff
1.tu apriresti un negozio solo con i Galileo???
.....la grande maggioranza dei nostri clienti dopo 2/3 modelli va in totale confusione
Avatar 109 euro
Elise V2.0 98 euro stesso Avatar
Gipsy Black & Silver 49 euro stesso Avatar
Dalla Cina con furore costano tra 18-30 euro.
Qual è la differenza ? Avatar e l'originale resto clone?
Quello che indosso in questo momento e una maglietta con scritte Gipsy 5 euro made Cina , la stessa maglietta l'ho vista a 20 euro in un altro negozio con scritte Avatar ,siccome e la stessa roba ho presso quella che costa di meno, sono la stessa cosa alla fine dei conti....
Intrigante il prezzo di vendita tutto qui, non c'entra nulla la Cina, il telefonino o il computer.

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ELISE o GIPSY = stesso AVATAR ???? ....sei convinto?

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per carità...lasciate perdere i franchising...sono solo rogne e spese spesso inutili ma molto ben impacchettate e altrettanto ben vendute..
conta di + investire bene i soldi in un magazzino ben fatto, un buon negozio e tanta passione e disponibilità.
mia moglie è attualmente in causa per l'uscita dal marchio a cui era legata (altro settore) - un amico stessa cosa (altro settore ancora)...
fa molto di più la professionalità e la capacità del singolo che il marchio...specie in questo mondo che è agli inizi...
mia modesta idea...ma suffragata, credetemi, da un'esperienza pesantemente negativa...

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PUFFCIGARETTE ha scritto: ELISE o GIPSY = stesso AVATAR ???? ....sei convinto?
Molti lo dicono in giro...:º(
Ovale Elips e cloni

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Confermo che in merito al franchising e al commercio, liberi tutti di pensarla come meglio credono, io che ho passato gli ultimi anni a riconsegnare chiavi di negoZianti improvvisati e sognanti, continuo a considerare il franchising una ottima opprtunita per chi vuole iniziare e non ha esperinza nel campo, lo dico in generale e non solo per le esig, poi ovviamente ognuno e' padrone delle sue chiappe e le espone dove e come meglio crede....e' anche ovvio che c e contratto e contratto, vincoli e vincoli, marchi e marchio...e buonanotte!:]

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con un buon commercialista (ma buono buono...uno che si fa pagare ma non fa il mero ragioniere) che ti aiuti a fare un buon business plan non hai bisogno di nessun franchising...a meno che le royalty e la fee d'ingresso non siano veramente basse...e non ci siano obblighi particolari in merito alla location e alla pubblicità...ossia veramente ma veramente pochi...
concordo che è più facile iniziare...ma è molto più difficile rientrare dell'investimento iniziale...
lo dico perchè appena mollato il franchising l'attività di mia moglie ha preso il volo...e non era un marchio piccolo...tutt'altro...uno dei più importanti nel suo settore...

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Perchè fare un Franchising quando già in Italia ci sono 3 grossisti di sigarette elettroniche con tanto di listini per rivenditori? Spesa minima per acquisto di esig 500 euro e ulteriore sconto del 40% per ordini superiori ai 3.000 euro? Poi con poco più di 2.000 euro da IKEA ti fai tutto l'arredamento del negozio.

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da indipendente (quindi totalmente insospettabile dall'avere interessi diretti e/o indiretti) non sono così contrario all'idea del franchisin; immagino la domanda: allora perchè sei indipendente? risposta: sono nel commercio e nella consulenza da generazioni e ad alti livelli professionali, quindi ho solo cambiato prodotto, ma vi posso garantire che farlo mi sta richiedendo notevoli sforzi fisici e comunque non pochi investimenti; ovvio che avendo in famiglia tutta una serie di "vantaggi" ho optato per l'essere indipendente, ma dovendo partire da soli, non la vedo così semplice; il franchising può essere un buon trampolino di lancio, poi se uno è in grado, si può tranquillamente staccare e proseguire da indipendente.
certo è che prima di fare una scelta di franchising, è bene conoscere perfettamente tutto quello che offre il mercato, ma come dice gavazzi... vale per qualsiasi mercato, non solo per questo

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ammy ha scritto: da indipendente (quindi totalmente insospettabile dall'avere interessi diretti e/o indiretti) non sono così contrario all'idea del franchisin; immagino la domanda: allora perchè sei indipendente? risposta: sono nel commercio e nella consulenza da generazioni e ad alti livelli professionali, quindi ho solo cambiato prodotto, ma vi posso garantire che farlo mi sta richiedendo notevoli sforzi fisici e comunque non pochi investimenti; ovvio che avendo in famiglia tutta una serie di "vantaggi" ho optato per l'essere indipendente, ma dovendo partire da soli, non la vedo così semplice; il franchising può essere un buon trampolino di lancio, poi se uno è in grado, si può tranquillamente staccare e proseguire da indipendente.
certo è che prima di fare una scelta di franchising, è bene conoscere perfettamente tutto quello che offre il mercato, ma come dice gavazzi... vale per qualsiasi mercato, non solo per questo

Vero ciò che dici, il problema del franchising è che alla fine sei Cmq schiavo di una politica commerciale scelta da altri...se questa politica non segue bene il mercato in cui operi vuol dire andare allo strozzo, perché le uscite sono più alte di un indipendente e magari non sei nemmeno competitivo con i prezzi...
In questo particolare caso poi (le esig) mi pare che la volontà di chi fa gruppo è fare un bel cartello per tenere i prezzi a livelli fuori dal mondo e per essere abbastanza forti a livello di immagine per screditare il più possibile gli indipendenti...che, ricordiamocelo bene, vendono le stesse identiche cose ma senza marchi o nomi altisonanti...ma che poi magari, alla prova dei fatti, seguono meglio i clienti e sono più preparati su ciò che vendono perché quasi sempre sono anche utenti...

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gavazzi75 ha scritto: In questo particolare caso poi (le esig) mi pare che la volontà di chi fa gruppo è fare un bel cartello per tenere i prezzi a livelli fuori dal mondo e per essere abbastanza forti a livello di immagine per screditare il più possibile gli indipendenti...che, ricordiamocelo bene, vendono le stesse identiche cose ma senza marchi o nomi altisonanti...ma che poi magari, alla prova dei fatti, seguono meglio i clienti e sono più preparati su ciò che vendono perché quasi sempre sono anche utenti...
Parole sante !!! Qui ci inventiamo marchi su prodotti a bassissimo contenuto tecnologico, del tutto indifferenziati e con un grado di affidabilità molto basso (tipico del made in China) e pretendiamo anche che qualcuno ce li paghi !!! Ridicolo !!! Poi cerchiamo pure di fare cartello per proporre del made in China (travestito dal marchio made in Italy nato ieri) e mantenere dei prezzi esorbitanti .... Ci avete presi tutti per fessi ??? Forse avrebbe funzionato all'età della pietra, quando si comunicava coi segnali di fumo ed i piccioni viaggiatori .... Nel 2012 i consumatori fanno in fretta ad informarsi ed a comportarsi di conseguenza, come è giusto e sacrosanto che sia.

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fdemarchi ha scritto: [quote=gavazzi75]In questo particolare caso poi (le esig) mi pare che la volontà di chi fa gruppo è fare un bel cartello per tenere i prezzi a livelli fuori dal mondo e per essere abbastanza forti a livello di immagine per screditare il più possibile gli indipendenti...che, ricordiamocelo bene, vendono le stesse identiche cose ma senza marchi o nomi altisonanti...ma che poi magari, alla prova dei fatti, seguono meglio i clienti e sono più preparati su ciò che vendono perché quasi sempre sono anche utenti...
Parole sante !!! Qui ci inventiamo marchi su prodotti a bassissimo contenuto tecnologico, del tutto indifferenziati e con un grado di affidabilità molto basso (tipico del made in China) e pretendiamo anche che qualcuno ce li paghi !!! Ridicolo !!! Poi cerchiamo pure di fare cartello per proporre del made in China (travestito dal marchio made in Italy nato ieri) e mantenere dei prezzi esorbitanti .... Ci avete presi tutti per fessi ??? Forse avrebbe funzionato all'età della pietra, quando si comunicava coi segnali di fumo ed i piccioni viaggiatori .... Nel 2012 i consumatori fanno in fretta ad informarsi ed a comportarsi di conseguenza, come è giusto e sacrosanto che sia.
Infatti...quando vedrò il proVari marchiato ovale allora magari riconsidererò la mia posizione...ma far pensare che la ego-c by ovale sia diversa dalla change o sarcazzibus ma basata sullo stesso sistema è e rimarrà pubblicità ingannevole... E prima o poi ci arriveremo...

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ragazzi, fino a che ci saremo noi indipendenti, qualsiasi franchising non riuscirà ancora per molto a vendere prodotti al doppio di quello che li vendiamo noi, i franchising che potranno funzionare saranno solo quelli che forniranno ai rivenditori un prodotto valido ad un prezzo equo (che non sarà mai basso come l'acquisto diretto, ma vale per qualsiasi prodotto)
per quanto riguarda la preparazione degli indipendenti, generalizzando, stendiamo un velo di pietoso silenzio
il discorso del cartello, per come la vedo io, non ha senso di esistere, considerando le sempre maggiori proposte che si affacciano sul mercato, fermo restando che prodotti come i premiscelati, oscillano tra i 5,90 e i 7,90 per i 10ml indipendentemente dalla marca e dal rivenditore.
la paura del cartello, applicata a questo specifico argomento, più volte affrontato in vari forum, mi sembra più una presa di posizione che una considerazione, perchè non ci sono ad oggi elementi che possano far temere questa cosa: un'oscillazione del 33% sui liquidi e del 50% su alcuni hardware di base mi danno ragione, fermo restando che ognuno ha diritto di pensarla come vuole

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Puff ...Chi si dedicherà a questo lavoro vedrà delle facce assurde davanti alla vetrina, ricordo che il 99% delle persone che passeggiano davanti ad una vetrina non conoscono quasi l'esistenza della esig...quindi non ragionate da web forum ma pensate ad un enorme mercato che aspetta solo di essere preso
A buon intenditor poche parole ...ci sono polli da spennare.
Povere "facce assurde".....:/

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Re: Ovale Elips e cloni...

Ciao!
io uso la elips ovale da 3 mesi..ho iniziato a svapare con quella e sono molto felice.
L altro giorno,sono entrato in un negozio nuovo Smooke e per curiosita' ho comperato il clone..ovviamente in scatola,senza provarla! 1 e cig ..49,00 euro!!!  be' arrivato a casa ..l ho provata :
voto HIT  elips : 9 ....voto clone 5 (quasi non si sente nemmeno)
voto aroma elips 9 ...voto clone 5 (lo stesso old tabacco..quasi non aveva aroma)
voto fumosita' elips 9..voto clone 5
Ho letteralmente buttato nel cesso 50 euro..pentendomi tanto!!!
la elips costera' un filo di piu' ma li vale tutti!!!!
tutto quello che ho provato fin ora di cloni..mi ha sempre deluso!!!

SoundLounge


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Scusate se non e'chiaro, volevo solo riportare un post che non e' mio ma che condivido.
Poi ognuno fa' quello che vuole ma sarei piu' contento pagare qualcosa in piu' un prodotto che mi da' una certa garanzia (non solo ufficiale) che buttare soldi cercando solo il primo "presunto" risparmio che poi si rivela un bluff

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Finres ha scritto: Re: Ovale Elips e cloni...

Ciao!
io uso la elips ovale da 3 mesi..ho iniziato a svapare con quella e sono molto felice.
L altro giorno,sono entrato in un negozio nuovo Smooke e per curiosita' ho comperato il clone..ovviamente in scatola,senza provarla! 1 e cig ..49,00 euro!!!  be' arrivato a casa ..l ho provata :
voto HIT  elips : 9 ....voto clone 5 (quasi non si sente nemmeno)
voto aroma elips 9 ...voto clone 5 (lo stesso old tabacco..quasi non aveva aroma)
voto fumosita' elips 9..voto clone 5
Ho letteralmente buttato nel cesso 50 euro..pentendomi tanto!!!
la elips costera' un filo di piu' ma li vale tutti!!!!
tutto quello che ho provato fin ora di cloni..mi ha sempre deluso!!!

SoundLounge


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ci sono dei "cloni" che sono identici... solo la differenza che uno è marchiato, l'altro no... se un timbro fa la differenza di prestazione, temo che dovrò rivedere il mio modo di vedere il mondo...
lavoro nei ricambi auto, e so bene come funziona la storia originale/non originale...

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ammy ha scritto: ragazzi, fino a che ci saremo noi indipendenti, qualsiasi franchising non riuscirà ancora per molto a vendere prodotti al doppio di quello che li vendiamo noi, i franchising che potranno funzionare saranno solo quelli che forniranno ai rivenditori un prodotto valido ad un prezzo equo (che non sarà mai basso come l'acquisto diretto, ma vale per qualsiasi prodotto)
per quanto riguarda la preparazione degli indipendenti, generalizzando, stendiamo un velo di pietoso silenzio
il discorso del cartello, per come la vedo io, non ha senso di esistere, considerando le sempre maggiori proposte che si affacciano sul mercato, fermo restando che prodotti come i premiscelati, oscillano tra i 5,90 e i 7,90 per i 10ml indipendentemente dalla marca e dal rivenditore.
la paura del cartello, applicata a questo specifico argomento, più volte affrontato in vari forum, mi sembra più una presa di posizione che una considerazione, perchè non ci sono ad oggi elementi che possano far temere questa cosa: un'oscillazione del 33% sui liquidi e del 50% su alcuni hardware di base mi danno ragione, fermo restando che ognuno ha diritto di pensarla come vuole

mi auguro con tutto il cuore che tu abbia ragione...ma, di fatto, un cartello esiste già, tant'è che non si posso acquistare da un altro paese ue apparecchi marchiati joyetech perché ovale (che è evidentemente una societá controllata dalla casa madre) non lo permette, contravvenendo alle leggi vigenti...
Ma come sempre, essendo noi un popolo,di pecoroni, abbassiamo la testa e caliamo i pantaloni...
Amici indipendenti tenete botta finchè potete, siete l'unica speranza per quel che riguarda il mercato su strada

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VapCristian ha scritto:
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Puff ...Chi si dedicherà a questo lavoro vedrà delle facce assurde davanti alla vetrina, ricordo che il 99% delle persone che passeggiano davanti ad una vetrina non conoscono quasi l'esistenza della esig...quindi non ragionate da web forum ma pensate ad un enorme mercato che aspetta solo di essere preso
A buon intenditor poche parole ...ci sono polli da spennare.
Povere "facce assurde".....:/
Fammi capire...se apri tu un negozio fai onesto commercio, se lo fanno altri sono dei ladri???? ...prendere un mercato è un termine tecnico usato nel commercio, cosi come si dice nicchia di mercato o riposizionamento del marchio...credo che troppo spesso si faccia tutto molto semplice (sopratutto sui forum) ma tra il parlare e iniziare un'atività commerciale che porti a dell'attivo ci passa un po...
@ammy che conosco e che lavora da insdipendente puo' confermare che non si si improvisa commercianti da un giorno all'altro e che i franchising sono una realtà commerciale che ha senso.
Detto questo ho si parla in maniera sensata (che sia pro o contro non importa) perchè cosi si genera aria fritta che non serve a nessuno, sopratutto a chi cerca su un forum delle informzioni relative a questo mondo.

Roberto

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PUFFCIGARETTE ha scritto: [quote=VapCristian]
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Puff ...Chi si dedicherà a questo lavoro vedrà delle facce assurde davanti alla vetrina, ricordo che il 99% delle persone che passeggiano davanti ad una vetrina non conoscono quasi l'esistenza della esig...quindi non ragionate da web forum ma pensate ad un enorme mercato che aspetta solo di essere preso
A buon intenditor poche parole ...ci sono polli da spennare.
Povere "facce assurde".....:/
Fammi capire...se apri tu un negozio fai onesto commercio, se lo fanno altri sono dei ladri???? ...prendere un mercato è un termine tecnico usato nel commercio, cosi come si dice nicchia di mercato o riposizionamento del marchio...credo che troppo spesso si faccia tutto molto semplice (sopratutto sui forum) ma tra il parlare e iniziare un'atività commerciale che porti a dell'attivo ci passa un po...
@ammy che conosco e che lavora da insdipendente puo' confermare che non si si improvisa commercianti da un giorno all'altro e che i franchising sono una realtà commerciale che ha senso.
Detto questo ho si parla in maniera sensata (che sia pro o contro non importa) perchè cosi si genera aria fritta che non serve a nessuno, sopratutto a chi cerca su un forum delle informzioni relative a questo mondo.

Roberto

Il dato di fatto è che i cosiddetti "marchi" altro non fanno che prendere un prodotto, stamparci sopra un nome e venderlo a prezzo maggiorato solo perché c'è un nome impresso...lo stesso identico prodotto potrei prenderlo con altro nome in un altro paese ue ad almeno il 30% in meno ma mi viene illegalmente impedito...vedi ovale...
Il franchising serve al franchisor per fare soldi e dare la speranza a chiunque di poter avviare un'attività commerciale, ma spesso non da niente altro che il nome da esporre...
Perché, come dici tu, commercianti non ci si inventa...pochissimi franchisor danno effettivamente un know how...a tutto interessano molto la fee di ingresso e le royalty mensili...
La dimostrazione prima di quanto affermo si può facilmente evincere vedendo i dati economici dei maggiori franchising...nessuno ha avuto contrazioni eccessive anche in periodo di crisi...perché? Perché le perdite le registrano i franchesee e non il franchisor...che le royalty se le becca cmq a meno che il franchesee non fallisca...
Mi ripeto, quando vedrò un franchising vendere il proVari o il Galileo o il golden greek con sopra impresso il proprio marchio allora cambierò idea...

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