APRIRE IN FRANCHISING

non è che licenzio in toto il tuo discorso, sia chiaro, dico solo che : in un mondo dove ti lasciano le garze e le forbici nello stomaco per distrazione, non credo a tutta questa buona fede.
se volessero veramente il nostro bene, andrebbero a sanare questioni ben più importanti!
in realtà tutelano la macchina mangereccia del commercio

E' vero che è ancora un mercato di nicchia, ma sono l'unico a vederci delle immense potenzialità? E' vero che lo shop online è infinitamente più economico e probabilmente anche più "mirato", ma io credo che la vetrina in strada sia molto meglio, l'ecig è un prodotto che suscita enorme curiosità, basta pensare a quante volte ognuno di noi ha dovuto spiegare alla gente cos'era quel cannone che avevamo in mano... Io penso che questo mercato rischia di fare un botto allucinante. E' di nicchia solo perchè non c'è ancora una distribuzione capillare "su strada" e c'è tanta disinformazione. Credo che basterebbe aprire il negozio e saper spiegare "con trasporto" alla gente il prodotto che si vende e gli affari arriverebbero da soli. Insomma, se avessi anche solo diecimila dei quindicimila necessari a cominciare, mi ci butterei a capofitto.

su questo sono d'accordo key , anche io ci vedo un enorme potenziale e non che non voglia capire le cose che spiega roberto, il quale non ha colpa dello stato di cose, e mi riferisco alle tasse enormi che lo stato impone per ogni piccola cosa.
è per questo che c'è poca imprenditoria, perchè alla fine si può avventurare solo chi ha cmq un buon badget economico, in povere parole: il ricco che vuole diventare ancora più ricco

Tu parli di una cosa molto più grande ed estesa. Il piccolo imprenditore che dispone di cifre "piccole" è costretto a piegarsi (nel vero senso della parola) al fisco. Il grande imprenditore pieno di grana invece riesce ad aggirare tutto, attraverso perversioni finanziarie, società off-shore, stabilimenti in cina e centri logistici in romania ecc...

 Citazione

Fumetta ha scritto: il ricco che vuole diventare ancora più ricco

A questo proposito mi viene in mente l'aneddoto di quel giovane pescatore siciliano che, dopo una mattinata di abbondante pesca, schiacciava un pisolino sotto un albero al porto. Passava di lì un imprenditore milanese pieno di soldi, vedendolo sonnecchiare gli chiese:
"Ma che fai, dormi? Invece di lavorare?".
E il pescatore: "Ho pescato abbastanza per mangiare oggi".
"Ma sono ancora le undici e mezza! Potresti pescare almeno il doppio del pesce!"
"E che me ne faccio?"
"Lo rivendi, col ricavato ci compri delle reti più grandi e pescherai ancora più pesci, vendendo sempre più pesce dopo poco tempo potrai comprarti una barca a motore e pescare più al largo, dove c'è ancora più pesce".
"E poi?".
"Poi magari potrai comprare un peschereccio, magari assumere del personale, forse un giorno avrai un'intera flotta di pescherecci e sarai ricco, come me!"
"E poi?".
"E poi finalmente potrai rilassarti e goderti la vita!".
"E secondo te che minchia sto facendo ora?".

vero key sotto un certo punto di vista sono d'accordo su questa parabola

E già...Però il pescatore aveva già pescato per mangiare oggi...

Io proporrei anche un negozio mobile o motomobile, magari visto che siamo in periodo di ferie iniziare dal campeggio chi sà potrebbe nascere una'ssociazione camperisti svapatori. Saluti da SVAPIRIA.

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nicolalanera ha scritto: Io proporrei anche un negozio mobile o motomobile, magari visto che siamo in periodo di ferie iniziare dal campeggio chi sà potrebbe nascere una'ssociazione camperisti svapatori. Saluti da SVAPIRIA.

Nicola ti dai al campeggio..eh!

c'è da dire che i contratti sono un po' troppo UNILATERALI... per forza di cose poi la gente NORMALE come noi si scoraggia e non apre... sembra che se firmi diventi loro schiavo... pensavo che l'apertura di un punto vendita portasse vantaggi a entrambi, non soldi a palate a uno, e la speranza di campare all'altro...

giusto per precisare, secondo me in alcuni casi basterebbe avere un pagamento in 30-60 giorni. così almeno anche l'affiliato ha il tempo materiale per cercare di guadagnare e vendere. ripeto, non tutti si possono permettere di anticipare sempre le forniture. sono aperto ad eventuali chiarimenti, anche perché sono interessato ad aprire un negozio, quindi risposte e discussioni non le disdegno...

kucciolo, questo nuovo mercato è ancora più spietato degli altri e nella migliore delle ipotesi, paghi il materiale alla consegna, ma credimi, questa è una fortuna, perchè se qualcuno anticipasse il denaro per te, per me e per altri cento negozi, non lo farebbe certo per farci un favore, ma solo per guadagnarci, il che farebbe lievitare notevolmente i costi e diminuirebbero le possibilità di incassare dai clienti finali; c'è una marca che ha già parecchi negozi in italia che guarda caso vende lo stesso prodotto al doppio di quanto lo vendono gli indipendenti... medita

A me non piace molto il fatto che sia il marchio a gestire a suo insindacabile giudizio se e come fare sconti e promozioni, e che sia lui a decidere se l'ordine fatto è sufficiente oppure no... E poi perché ci dovrebbe essere un minimo da garantire di vendite? Se ad agosto tutti se ne vanno in vacanza, perché io ci devo rimettere?

E poi è un po' limitativo vendere 3 tipi di sigaretta e basta... Credo che come varietà lasci un po' a desiderare...

a parte le considerazioni che non posso fare (essendo un indipendente) quello che ti posso garantire è che io faccio tutto il lavoro con un solo modello, anche se in negozio ne ho altri... dipende da come ti vuoi specializzare o dal tipo di clientela che scegli
per il resto non metto bocca perchè non è il mio campo, lascio le risposte a roberto

FRANCHISING = vittime, soprattutto tra coloro che, per un motivo o per un altro, magari spinti dalla ricerca di una indipendenza economica, si buttano in attività che sulla carta vengono vendute come facili, sicure e remunerative e poi, alla prova dei fatti si rivelano remunerative solo per chi le propone.Prima di azionare il portafoglio, accendete il vostro cervello. Nell'oceano del business ci sono tanti piccoli pesciolini ma anche piccoli, medi e grandi squali!!!!!!!!

c'è da dire che ci sono contratti anche molto peggio di puff... ci sono marchi (si dice il peccato ma non il peccatore) che scrivono "allestimento del locale (naturalmente a nostre spese)" e la riga sotto dicono "Noi chiediamo la cifra di soli 6.000,00 euro iniziali che comprendono ,4000,00 la fornitura di materiale di vendita e 2000,00 come acconto su arredo negozio , 12.000,00 euro riguardanti il pacchetto arredo vengono fatturati in 24 rate mensili."

quello che non capisco è perché debbano chiedere fatturati minimi, royalties, e in alcuni casi addirittura feed iniziali (anche 10000 euro a volte). io pensavo che solitamente le ditte guadagnavano comprando e vendendo... nella mia ditta per esempio si danno vantaggi o maggiori sconti al raggiungimento degli obiettivi, non stangate se non li raggiungi... a maggior ragione in questo periodo economicamente difficile per tanti di noi...

@kucciolo
Ciao, mi inserisco nella discussione perché anche io mi sono informato tra i vari franchising del settore..
Beh la casa madre ti chiede royalties e (a volte, spesso) feed iniziali perché (in teoria) ti fornisce il KNOW HOW e cioè ti spiega come fare a.. In pratica, pagando, ti ritrovi la pappa pronta.. materiale, arredi, insegne etc etc..
La domanda è: ne vale la pena di spendere per tutto ciò? Quali vantaggi e svantaggi si hanno facendo da soli?
Io personalmente mi sono fatto i miei conti.. ed ho optato per fare da solo.. ma è decisione soggettiva, non assoluta..
Ciao!!

E perché chiedete un fatturato minimo ogni mese di 4000 euro? dopo i primi 12 mesi ci devi pagare sopra una percentuale. se non arrivi ai 4000 la paghi comunque su quella cifra, se li superi invece la calcoli sulla cifra effettiva. i rifornimenti sono a vostra discrezione, non del gestore del negozio (sostengo che sia il gestore a conoscere meglio cosa va e cosa non va... non faccio rifornimento di un gusto che non chiede nessuno, per capirci).
non voglio essere polemico, né voglio aggredire nessuno... ma se fate così ne trovate pochi disposti a questi patti...

"L’Affiliante si riserva di apportare in qualsiasi momento variazioni ai quantitativi dei Prodotti a
proprio insindacabile giudizio, purché rientranti nei normali limiti di avvicendamento dei Prodotti, e
secondo le quantità ritenute opportune e congrue rispetto ai normali fabbisogni dell’esercizio
commerciale. L’Affiliato si obbliga fin d’ora ad accettare ogni variazione che l’Affiliante deciderà
unilateralmente di apportare sia agli articoli in assortimento, sia alle quantità richieste per il
magazzino."

NON sono parole mie...