PUFFCIGARETTE

APRIRE IN FRANCHISING


95 messaggi in questa discussione

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gavazzi75 ha scritto: Mi ripeto, quando vedrò un franchising vendere il proVari o il Galileo o il golden greek con sopra impresso il proprio marchio allora cambierò idea...
A parte tutte le polemiche .... sinceramente se i Puff mi proporrebbero il Galileo o il Provari ( che almeno non è un tubo porta batterie) non penso che lo prenderei in considerazione per venderlo in negozio: sono prodotti di nicchia per gente che dopo le prime classiche e-cig sono passati a qualcosa di più performante (forse) ma il 95% della gente non vuole questi modelli troppo ingombranti e difficilmente gestibili per cui ne venderei poche unità all'anno.
Anche io utilizzo il provari (che ora è in manutenzione) ma sopravvivo con una classica Quantum (ego).
Ve salut!

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Maury_m ha scritto: [quote=gavazzi75]Mi ripeto, quando vedrò un franchising vendere il proVari o il Galileo o il golden greek con sopra impresso il proprio marchio allora cambierò idea...
A parte tutte le polemiche .... sinceramente se i Puff mi proporrebbero il Galileo o il Provari ( che almeno non è un tubo porta batterie) non penso che lo prenderei in considerazione per venderlo in negozio: sono prodotti di nicchia per gente che dopo le prime classiche e-cig sono passati a qualcosa di più performante (forse) ma il 95% della gente non vuole questi modelli troppo ingombranti e difficilmente gestibili per cui ne venderei poche unità all'anno.
Anche io utilizzo il provari (che ora è in manutenzione) ma sopravvivo con una classica Quantum (ego).
Ve salut!
Hai ragione, ma quello che voglio dire ? che è semplice rimarchiare prodotti da pochi euro...molto meno acquisire i diritti su prodotti veramente prestigiosi e costosi...

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Maury_m ha scritto: [quote=gavazzi75]Mi ripeto, quando vedrò un franchising vendere il proVari o il Galileo o il golden greek con sopra impresso il proprio marchio allora cambierò idea...
A parte tutte le polemiche .... sinceramente se i Puff mi proporrebbero il Galileo o il Provari ( che almeno non è un tubo porta batterie) non penso che lo prenderei in considerazione per venderlo in negozio: sono prodotti di nicchia per gente che dopo le prime classiche e-cig sono passati a qualcosa di più performante (forse) ma il 95% della gente non vuole questi modelli troppo ingombranti e difficilmente gestibili per cui ne venderei poche unità all'anno.
Anche io utilizzo il provari (che ora è in manutenzione) ma sopravvivo con una classica Quantum (ego).
Ve salut! Ma i pezzi-di-ricambio per un Galileo o il Provari dove li posso trovare ??? in cina ?
Pezzi di ricambio per qualsiasi prodotto Puff si trovano ovunque a prezzi veramente bassi....
Con Galileo era solo un esempio....Se compro Galileo da negozio X , vado sempre a negozio X per pezzi di ricambio...se trovo Galileo in un negozio Y ben venga cmq i soldini entrano sempre a "produttore" nel nostro caso Galileo.
Una bella lucidata dell Avatar(o ai componenti aggiuntivi) diventa un NONAME = CLONE
La quercia di Pinocchio esiste davvero e non serve know how....

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Finres ha scritto: Re: Ovale Elips e cloni...

Ciao!
io uso la elips ovale da 3 mesi..ho iniziato a svapare con quella e sono molto felice.
L altro giorno,sono entrato in un negozio nuovo Smooke e per curiosita' ho comperato il clone..ovviamente in scatola,senza provarla! 1 e cig ..49,00 euro!!!  be' arrivato a casa ..l ho provata :
voto HIT  elips : 9 ....voto clone 5 (quasi non si sente nemmeno)
voto aroma elips 9 ...voto clone 5 (lo stesso old tabacco..quasi non aveva aroma)
voto fumosita' elips 9..voto clone 5
Ho letteralmente buttato nel cesso 50 euro..pentendomi tanto!!!
la elips costera' un filo di piu' ma li vale tutti!!!!
tutto quello che ho provato fin ora di cloni..mi ha sempre deluso!!!
Come Avatar di Puff cosi FLAT di Smoke sau Elips di Ovale ,cos'hanno in comune ? FRANCHISING tanto i cloni si comportano allo stesso modo , sei stato sfortunato....

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VapCristian ha scritto: [quote=Finres]Re: Ovale Elips e
Ciao!
io uso la elips ovale da 3 mesi..ho iniziato a svapare con quella e sono molto felice.
L altro giorno,sono entrato in un negozio nuovo Smooke e per curiosita' ho comperato il clone..ovviamente in scatola,senza provarla! 1 e cig ..49,00 euro!!!  be' arrivato a casa ..l ho provata :
voto HIT  elips : 9 ....voto clone 5 (quasi non si sente nemmeno)
voto aroma elips 9 ...voto clone 5 (lo stesso old tabacco..quasi non aveva aroma)
voto fumosita' elips 9..voto clone 5
Ho letteralmente buttato nel cesso 50 euro..pentendomi tanto!!!
la elips costera' un filo di piu' ma li vale tutti!!!!
tutto quello che ho provato fin ora di cloni..mi ha sempre deluso!!!
Come Avatar di Puff cosi FLAT di Smoke sau Elips di Ovale ,cos'hanno in comune ? FRANCHISING tanto i cloni si comportano allo stesso modo , sei stato sfortunato....
A parte che se leggi bene avevo riportato la testimonianza di un altro utente... che dire a mio parere quando si acquista un certo tipo di prodotto per come sono fatto io non guarderei al risparmio di qualche € ma mi sentirei piu' rassicurato da un marchio che mi da' una certa garanzia anche psicologica vuoi dalla sua forza vuoi dalla sua diffusione ecc.
Parlo comunque da persona che della esig ne fa' un uso comune che non ha niente a che fare con l'"appassionato" che si nota nei forum...
A quel livello io non ci sarò mai e come me la stragrande maggioranza ... Tanti cercano effettivamente di mollare le tabaccose e di non complicarsi la vita ulteriormente con prodotti troppo difficili da gestire o con cloni che dopo magari ti fanno tornare indietro o buttare ancora soldi
Saluti

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Finres ha scritto: Tanti cercano effettivamente di mollare le tabaccose e di non complicarsi la vita ulteriormente  con prodotti troppo difficili da gestire o con cloni che dopo magari ti fanno tornare indietro o buttare ancora soldi
Posso essere d'accordo con i "prdotti difficili da gestire" se intendi con questo hardware per utenti avanzati tipo VV, Box Mod e compagnia bella. Senza dubbio alla maggior parte degli uenti che si avvicina allo svapo con intenzione di smettere/ridurre il fumo tradizionale è sufficiente un kit con un paio di buone batterie, un sistema di alimentazione affidabile e facile da gestire ed un punto di riferimento comodo per acquistare i liquidi quando le scorte finiscono. Detto questo, esistono sul mercato molti prodotti senza marchio (chiamali cloni se vuoi) che vanno benissimo, costano la metà di quelli con marchi "altisonanti", e sono assistiti da rivenditori competenti e capaci. Acquistare un kit Ovale o Puff o di qualsiasi altro marchio "pretenzioso", pagandolo il doppio, non significa avere in casa un prodotto "superiore" ..... Significa aver speso qualche decina di euro ed avere un loghino sulla batteria, sulla scatolina, sul carica batteria. Faccio molta fatica a capire quale tranquillità "psicologica" questi loghini possano fornire.

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Acquistare un kit Ovale o Puff o di qualsiasi altro marchio "pretenzioso", pagandolo il doppio, non significa avere in casa un prodotto "superiore" ..... Significa aver speso qualche decina di euro ed avere un loghino sulla batteria, sulla scatolina, sul carica batteria. Faccio molta fatica a capire quale tranquillità "psicologica" questi loghini possano fornire.
concordo pur non avendone esperienza diretta... difatti spesso i cosiddetti "cloni" non sono dei cloni... ma sono gli stessi identici prodotti... mettiamoci il cuore in pace... a parte provari, la maggior parte delle box e qualche altro bb è TUTTA ROBA CINESE!

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facciamo chiarezza
CLONE: deriva dal greco (klön, ramoscello)

che imita un prodotto già presente sul mercato, con cui è generalmente compatibile

Ovale, Puff, cazzettobuffo ecc hanno preso un prodotto brevettato dai cinesi e se lo sono fatti produrre col loro vestitino, non esiste il clone di un prodotto che di per sé è già una copia di se stesso.
la differenza non è data dal marchio impresso sul vaporizatore, ma dal controllo che viene effettuato sulla catena di produzione e sul prodotto finito; questo tipo di controllo non è dato dal marchio, ma dalla serietà di chi compra/importa, indipendentemente dal marchio.
la tranquillità psicologica data dal marchio, è una delle stranezze dell'essere umano (italiano) ed è legittima seppur da molti non condivisa
il maggiore hit dato dalla elipse rispetto ad altro apparato IDENTICO è legittima come sopra, seppur la cosa sia oggettivamente assurda, ma la mente umana è strana, quindi la differenza tra due prodotti identici è soggettivamente plausibile
il maggior prezzo di un prodotto è legittimato in parte dal costo di acquisto, in parte dai controlli, in parte dalla pubblicità e in buona parte da chi compra la elipse perchè è MOLTO meglio della elipsecazzettobuffo; è simpatico sapere che escono dalla stessa filiera di produzione, ma che una delle due ha una fumosità quasi doppia rispetto all'altra, ma la mente umana è strana, a volte incomprensibile.

tornando sull'argomento iniziale

INDIPENDENTE FRANCHISING
ricerca autonoma del prodotto ci pensano loro
studio del mercato "
contatti esteri "
ordine/pagamento/attesa/sdoganamento "
responsabilità civile e penale "
gestione delle scorte "
consorzio per importaz. e smaltimento
batterie al litio "
grafica "
pubblicità "
scelta del prodotto e del prezzo decidono loro
autonomia gestionale input del gruppo
scelta dei liquidi (multi marca) solo i liquidi del gruppo
scelta del packaging packaging del gruppo
scelta personalizzata dell'arredamento vincoli di colore

a parte le polemiche che non portano nulla di utile, l'elenco può essere continuato da chiunque abbia elementi utili da aggiungere, a favore di chi deve fare una scelta: evitiamo di trasformare il topic in una battaglia ideologica, il forum serve ad informare, non a combattere

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Grande Ammy !
Tornando sull'argomento iniziale, da quello che ha giustamente scritto Ammy, noi (io ed il socio) abbiamo optato per il franchising proprio per i punti da lui descritti.
Probabilmente facendo tutto da se c'è un margine maggiore (che può non è detto sia guadagno maggiore).
Lavorando in gruppo come franchising dobbiamo tenere conto anche di un maggior potere di acquisto dell HW (che nessuno sta nascondendo che sia made in china), e in una maggior produttività dei liquidi (nel nostro caso Made in Italy)
E' vero che ci sono altri vincoli come prezzo e materiale ma questo fa parete del gioco ... o del business

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ammy ha scritto: facciamo chiarezza
.....................
a parte le polemiche che non portano nulla di utile, l'elenco può essere continuato da chiunque abbia elementi utili da aggiungere, a favore di chi deve fare una scelta: evitiamo di trasformare il topic in una battaglia ideologica, il forum serve ad informare, non a combattere

Condivido in parte quello che scrivi....rimango comunque della mia opinione riguardo al fatto che una persona puo' sentirsi piu' sicura comprando da brand che hanno qualcosa dietro le spalle in questo caso si parla si sigarette elettroniche ma vale un po' per tutti i settori; soprattutto in questa categoria merceologica secondo me c'e' ancora piu' confusione in quanto essendo un mercato ancora acerbo molti possono improvvisarsi professionisti ma poi si rivelano solo " cavalcatori " dell'onda con un niente dietro le spalle .
Ripeto questo e' un mio pensiero personale e di conseguenza ho solo riportato una mia idea che comunque penso sia di molta gente che vive l'esig come una cosa non preminente della sua vita
Saluti

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Finres hai perfettamente ragione !
Il mercato, la conoscenza il modello di business è tutto da creare perchè non ci sono precedenti.
Basta notare la differenza tra lo svapo e la fumata che mi sono accorto , anche vendendo su strada, è differente.
Esempio prima ci si accendeva una sigaretta e la si finiva ora fai 3/4 tiri e per un 30 min non ci pensi , prima fumavi le stesse puzzose ora cambi aroma ricercandone un gusto .. prima fumavi sempre la stessa marca e oggi sappiamo che tutte quante fanno alquanto schifo.
Tirando le somme o parti da solo o lavori in team che sia un franchising o una semplice condivisione di acquisti.
O rischi e metti sul piatto soldi e impegno .. o svapi e punto!

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ammy ha scritto: facciamo chiarezza
CLONE: deriva dal greco (klön, ramoscello)

che imita un prodotto già presente sul mercato, con cui è generalmente compatibile

Ovale, Puff, cazzettobuffo ecc hanno preso un prodotto brevettato dai cinesi e se lo sono fatti produrre col loro vestitino, non esiste il clone di un prodotto che di per sé è già una copia di se stesso.
la differenza non è data dal marchio impresso sul vaporizatore, ma dal controllo che viene effettuato sulla catena di produzione e sul prodotto finito; questo tipo di controllo non è dato dal marchio, ma dalla serietà di chi compra/importa, indipendentemente dal marchio.
la tranquillità psicologica data dal marchio, è una delle stranezze dell'essere umano (italiano) ed è legittima seppur da molti non condivisa
il maggiore hit dato dalla elipse rispetto ad altro apparato IDENTICO è legittima come sopra, seppur la cosa sia oggettivamente assurda, ma la mente umana è strana, quindi la differenza tra due prodotti identici è soggettivamente plausibile
il maggior prezzo di un prodotto è legittimato in parte dal costo di acquisto, in parte dai controlli, in parte dalla pubblicità e in buona parte da chi compra la elipse perchè è MOLTO meglio della elipsecazzettobuffo; è simpatico sapere che escono dalla stessa filiera di produzione, ma che una delle due ha una fumosità quasi doppia rispetto all'altra, ma la mente umana è strana, a volte incomprensibile.

tornando sull'argomento iniziale

INDIPENDENTE FRANCHISING
ricerca autonoma del prodotto ci pensano loro
studio del mercato "
contatti esteri "
ordine/pagamento/attesa/sdoganamento "
responsabilità civile e penale "
gestione delle scorte "
consorzio per importaz. e smaltimento
batterie al litio "
grafica "
pubblicità "
scelta del prodotto e del prezzo decidono loro
autonomia gestionale input del gruppo
scelta dei liquidi (multi marca) solo i liquidi del gruppo
scelta del packaging packaging del gruppo
scelta personalizzata dell'arredamento vincoli di colore

a parte le polemiche che non portano nulla di utile, l'elenco può essere continuato da chiunque abbia elementi utili da aggiungere, a favore di chi deve fare una scelta: evitiamo di trasformare il topic in una battaglia ideologica, il forum serve ad informare, non a combattere

chiaritemi questi punti, così poi continuiamo il dialogo perchè mi pare interessante e ben avviato, non è proprio mia intenzione fare polemica ma essere il più possibile costruttivo:

responsabilità civile e penale ci pensano loro in che senso? la responsabilità penale non è cedibile a terzi...per quella civile risponde la società che si affilia, il franchesee, non il franchisor, solitamente sono molto efficienti nel sottolineare che ogni società affiliata è cosa a se...o nello svapo è diverso?
gestione delle scorte: ti danno tutto in conto vendita? o paghi quello che poi rivendi?
per ordine intendi dai produttori esteri/italiani?

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Finres ha scritto: molti possono improvvisarsi professionisti ma poi si rivelano solo " cavalcatori " dell'onda con un niente dietro le spalle .

il franchising ti da qualche ora di aggiornamento qua e là... nessuno diventa professore, mi sembra di intuire...

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gavazzi75 ha scritto: ti danno tutto in conto vendita? o paghi quello che poi rivendi?

intanto la paghi tutta la merce, poi la vendi. no, il conto vendita non te lo fa nessuno...

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Interessante...x chi ha qualche soldino da investire... ho alcuni dubbi, perplessità pero'::
quanto durano i contratti? e cosa si intende per "giusta causa" nelle clausole solitamente inserite nei contratti quando si vuole disdirli? Mi spiego... voi chiedete una royality che deve essere garantita anche se uno non fa una lira di fatturato... non fare una lira di fatturato puo' essere considerata giusta causa x interrompere l'attività, magari col giusto preavviso?

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i contratti variano a seconda del franchising e quindi anche i termini indicati negli stessi

non fare una lira è praticamente impossibile se si lavora bene, ma se esistesse questa ipotesi, direi (non sono un avvocato) che è decisamente una giusta causa, anche perchè non incassando non potresti comunque pagare, ma meglio di me ti possono rispondere le singole aziende che propongono questo tipo di contratti; prova ad interpellarle direttamente

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Arcobaleno ha scritto: Perchè fare un Franchising quando già in Italia ci sono 3 grossisti di sigarette elettroniche con tanto di listini per rivenditori? Spesa minima per acquisto di esig 500 euro e ulteriore sconto del 40% per ordini superiori ai 3.000 euro? Poi con poco più di 2.000 euro da IKEA ti fai tutto l'arredamento del negozio.
Molto interessante questa cosa dei grossisti potresti dirmi dove li trovo?
esiste un sito internet

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anche io aspetto con ansia questi indirizzi:)
poi al limite facciamo delle aggiunte (ho l'elenco eh eh eh )

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Questa lista è preziosa, non è che la condividereste? Mi rendo conto di chiedere molto ma ho consumato gli occhi nel tentativo di cercare dei grossisti italiani in rete e fino ad ora ne ho trovato solamente uno, per di più con un assortimento limitato.http://www.svapo.it/components/com_agora/img/smilies/muro.gif. che dire? Al vostro buon cuore! http://www.svapo.it/components/com_agora/img/smilies/angel.png

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Sembra proprio che stia diventando una moda aprire negozi di e-fumo, a sto punto mi chiedo perchè non buttarmici anche io:ghgh
Scherzi a parte, sono agente di commercio da ormai 8 anni, in un settore dove ormai si piange lacrime e sangue (edilizia) e si guadagna... nulla. Stavo pensando seriamente di aprire un negozio di e-cig, vuoi perchè mi ci sto appassionando sempre più, vuoi per il fatto che mi pare sia un mercato in vasta espansione e ci aggiungiamo anche che nella mia zona (reggio emilia) non c'è praticamente nulla a parte un negozio Ovale il quale sono sicuro resterà deserto appena qualcuno (spero io) aprirà un negozio non-franchising dove si vende la loro stessa roba a prezzi ragionevoli.
Detto questo c'è qualche dritta che potete darmi? Non ho mai lavorato in un negozio ma sono nel settore del commercio da un pò come ho detto prima, e ormai ne ho viste di cotte e di crude. Il franchising sulle prime mi ha allettato ma pensandoci bene mi sto facendo una cultura sul mondo delle e-cig che trovo molto appassionante, e un negozio free mi sembra la soluzione migliore al momento.
Voi ad esempio che assortimento terreste in negozio? Quanti tipi di hardware? I liquidi multimarca o puntereste di più du un assortimento di più gusti ma dello stesso produttore?
E per tutta la faccenda dei resi, ben sapendo che qualcuno che nell'ipotetico negozio si compra, chessò, una joyetech ego tank e dopo una settimana l'atom si frigge, torna da me e come ci si dovrebbe comportare, avendo comprato tutto tramite produttori cinesi?
Ogni consiglio è valido per una boccetta gratuita da 10ml se mai questo progetto andrà in porto :D

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Inviato (modificato)

La discussione è datata 2012 o giù di li ,siamo nel 2018 ,mi domandavo passati questi anni ,di certo qualcuno avrà aperto un attività in franchising magari marca puff ,come va o come è andata  .Come sapete io ho già un attività autonoma e ho sempre lavorato indipendentemente ,sarei proprio curioso di sapere esperienze in merito a questo settore ,anche in modo diciamo superficiale senza entrare proprio nello specifico dei conti ,sò benissimo che se incasso 4000 mila euro ,ne devo togliere 2 mila di merce e dei 2 mila rimasti ci devo pagare iva al 22 % ,imposte ,affitto ,corrente ,insomma chi salta sulla sedia leggendo 4 mila euro è fuori strada ma anche tanto ,cmq se gentilmente qualcuno ha avuto esperienze in merito a questo settore gle ne sarei grato se potrebbe darmi qualche delucidazione ,anche in privato nel caso non voglia esporsi .grazie 

Modificato da peppy

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