Per fortuna ogni tanto, tra la moltitudine di pseudo-notizie pseudo-scientifiche, si legge una vera notizia scientifica:

"Il glicole propilenico nelle e-sigarette può aiutare a mantenerci in salute, dicono i ricercatori"

L'articolo è in inglese, e non è nemmeno molto recente (è del 2009), ma ultimamente, poiché si parla spesso di e-sig, molti vanno a rispolverare le ricerche scientifiche fatte sinora.
Per non pubblicizzare siti di vendita online, ho trovato il link all'articolo originale, che provo a riassumere brevemente per chi non se la cava troppo bene con l'inglese...

L'articolo prende le mosse dal confronto provocatorio tra i morti per cause legate al fumo e i (relativamente minori) decessi causati dall'influenza suina nel periodo 2000-2004, e osserva che il governo USA spese molte più risorse per creare e distribuire il vaccino contro la "suina" che non per combattere il fumo.

Ebbene, la sigaretta elettronica, con la sua vaporizzazione di glicole propilenico, sarebbe stato un vaccino altrettanto valido. Infatti, già negli anni '40 erano state fatte numerose ricerche scientifiche, tra cui spicca quella del Dr. Oswald Hope Robertson, che hanno evidenziato come il glicole propilenico nebulizzato nell'aria sia un potente antisettico, efficace contro il contagio da polmonite, influenza e numerose altre malattie del tratto respiratorio.

Le ricerche effettuate negli anni '40 hanno recentemente trovato conferme nel lavoro del neozelandese Dr. Murray Laugeson, il quale ha affermato che il glicole propilenico - lungi dall'essere un pericolo per la nostra salute - può aiutarci a mantenerci in salute.