Accedi per seguire   
Seguita da 0
Svapo

SVAPOWORLD – Notizie internazionali dal 17 al 23 febbraio


1 messaggio in questa discussione

SVAPOWORLD.jpg

Emirati ArabiGli emiri si arrendono, legale la vendita di prodotti per il vaping
Gli Emirati Arabi Uniti rendono finalmente legale la vendita di sigarette elettroniche e dei prodotti per il vaping. Il divieto resisteva dal 2011 e lo scorso anno era stato addirittura inasprito con il semplice divieto di introduzione di vaporizzatori nel paese. La svolta odierna è in parte dovuta all’impossibilità di controllare la diffusione al di fuori di ogni regolamentazione degli strumenti alternativi al tabacco. L’approfondimento della notizia in un articolo di Sigmagazine.

Gli Emirati Arabi aprono le frontiere alle sigarette elettroniche

 

UsaLa mappa della Cnn sui dieci mercati più grandi del vaping: Italia al quinto posto
È una mappa mondiale che classifica i dieci mercati più grandi per i prodotti del vaping e dei riscaldatori di tabacco (anche se l’associazione fra i due prodotti fa spesso storcere il naso agli appassionati dello svapo e a molti operatori scientifici). L’ha pubblicata la Cnn, basandosi sui dati dell’Euromonitor International, inserendola in un articolo del suo sito nel quale illustrava gli irrigidimenti normativi per il settore a Hong Kong, tema trattato in Svapoworld della scorsa settimana. L’Italia si piazza esttamente alla metà della top 10, al quinto posto, preceduta in ordine da Stati Uniti, Giappone, Gran Bretagna e Svezia. Subito dopo l’Italia troviamo l’Algeria, seguita da Norvegia, India, Germania e Cina.

GreciaUna scelta senza precedenti: vietata la vendita di aromi e basi neutre
Non solo sulla carta geografica dell’Europa la Grecia si trova esattamente al capo opposto della Gran Bretagna. Ora lo è anche per quanto riguarda le politiche sanitarie sul vaping. Se il paese anglosassone è all’avanguardia nelle terapie sulla riduzione del danno, la Grecia si candida ad esserne il fanalino di coda. Con una decisione senza precedenti la Grecia ha deciso di vietare la vendita di aromi e basi neutre. Insomma, tutte le componenti necessarie per il fai da te. Inoltre, sulle confezioni dei liquidi senza nicotina dovrà comparire l’avvertenza specifica: “Questo prodotto può essere dannoso per la salute”. Esattamente il contrario di quello che – seppur faticosamente – si sta imponendo negli altri paesi europei. Non a caso la decisione ha sollevato le critiche di uno dei più famosi studiosi sulla riduzione del danno, il greco Konstantinos Farsalinos. Sigmagazine approfondisce il tema.

Il governo greco mette in ginocchio l’industria della sigaretta elettronica

 

UsaVerso il divieto di svapo in bar e ristoranti
Un gruppo di parlamentari dello Stato del Minnesota sta per presentare una serie di emendamenti per rinforzare il Minnesota Clean Indoor Air Act, la legge che tutela la qualità dell’aria negli spazi chiusi. L’obiettivo dichiarato è di vietare l’utilizzo delle sigarette elettroniche nei bar e nei ristoranti dello Stato.

GermaniaDai medici un nuovo segnale a favore dell’ecig nelle terapie antifumo
Un nuovo segnale a favore dell’impiego della della sigaretta elettronica nelle terapie antifumo arriva dai medici tedeschi. In un articolo apparso sul giornale ufficiale della categoria, il Deutsches Ärzteblatt, i medici sollecitano le autorità politiche e sanitarie ad adeguare le strategie di contrasto al tabacco seguendo l’esempio della Gran Bretagna. Tre esperti, impegnati sul fronte della prevenzione dei tumori, offrono ai colleghi il loro punto di vista: vigilanza sul rischio del vaping giovanile ma promozione pubblica dell’ecig nelle terapie antifumo per ridurre la quota dei fumatori che in Germania è ancora troppo alta rispetto alla media europea. Sigmagazine illustra i punti salienti dell’articolo del Deutsches Ärzteblatt.

Germania, ancora medici a favore delle sigarette elettroniche

 

FranciaL’aumento delle sigarette alimenta il contrabbando via social media
Da un lato la progressiva diminuzione del numero dei fumatori, molti transitati verso il più economico e salutare svapo. Dall’altro l’aumento del contrabbando. Non sono solo positivi gli effetti della misura introdotta dal governo francese che prevede l’aumento graduale, a scatti, del prezzo dei pacchetti di sigarette fino a 10 euro entro il 2020. Abbiamo monitorato con grande attenzione le varie fasi di questa importante iniziativa delle autorità francesi. Ora viene alla luce l’altra faccia della medaglia, probabilmente messa in conto: l’aumento della vendita di contrabbando che, secondo i funzionari della sicurezza, trova sfogo attraverso canali tutt’altro che tradizionali, come i social media e in particolare Facebook. Lo scorso anno venne individuata una centrale che smistava pacchetti di sigarette per 3-5 euro rispetto agli 8 delle tabaccherie proprio su Facebook.

SvizzeraIn discussione proposta per alzare la soglia massima di nicotina nei liquidi per ecig
Una proposta per alzare la soglia massima di concentrazione nicotinica nei liquidi per sigaretta elettronica sino a 100 milligrammi per millilitro è stata avanzata in Svizzera da un gruppo di autorevoli tabaccologi e ricercatori specializzati in riduzione del danno da fumo, tra cui Jean-Francois Etter Università di Ginevra) e Dominique Sprumont (Università di Neuchatel). La proposta andrà in discussione al Consiglio federale elvetico. Sigmagazine fa il punto sul dibattito in corso sull’argomento nella confinante repubblica alpina.

Sigarette elettroniche, il dibattito elvetico: consentire liquidi a 100 mg/ml?

 

EtiopiaUna nuova legge mette la museruola alle multinazionali del tabacco
In dirittura al parlamento etiope una delle leggi antitabacco più esemplari viste in giro, secondo la direttrice dei programmi africani contro il consumo di tabacco dei bambini Binetou Camara addirittura la più severa di tutta l’Africa. Contiene misure come il divieto totale di fumare in luoghi pubblici e nelle aree di lavoro, vieta la pubblicità e promozione dei prodotti del tabacco, ne limita la vendita e introduce la copertura del 70% dello spazio dei pacchetti con avvisi sanitari. Una vittoria per la sanità pubblica che fa dell’Etiopia un paese modello in un continente dove la prevenzione è scarsa e le multinazionali del tabacco fanno il bello e cattivo tempo.

CongoIl tabacco non è una pianta medicinale ma una droga pericolosa
La pianta del tabacco non possiede virtù mediche e non contiene sostanze che possano essere utilizzate a fini teraupetici. Al contrario, è divenuta una droga che provoca malattie e morte. Il giudizio di Michel Mpiana, medico del centro ospedaliero Bethel di Kinshasa, in Congo, non è una rivelazione, ma è un bene che l’abbia ribadito in un’intervista all’agenzia di stampa congolese Acp, nella quale ha smantellato il mito storico del tabacco come pianta medicinale. Alla fine, ha aggiunto Mpiana, il tabacco risulta addirittura più pericoloso per la salute dell’uomo di droghe illegali come l’eroina e la cocaina.

IrlandaIl servizio sanitario riconosce l’ecig come strumento anti-tabacco
Ancora un piccolo passo verso l’accettazione dell’ecig come strumento per la riduzione del danno. L’Health Service Executive, l’ente governativo responsabile della fornitura dei servizi sanitari e sociali per chi vive in Irlanda, ha dedicato una voce alla sigaretta elettronica fra i metodi per smettere di fumare sul suo sito Quit.ie. Non è certo l’approvazione ufficiale, giacché le autorità politiche restano molto prudenti, ma appunto un piccolo, ulteriore passo in una direzione ben precisa. Il punto di Sigmagazine.

Il servizio sanitario irlandese riconosce la sigaretta elettronica come strumento antifumo

 

UsaEducatori chiedono interventi legislativi per arginare il vaping nelle scuole
Il vaping fra i minori agita sempre di più il mondo scolastico statunitense. Un gruppo di educatori di diversi istituti dell’area occidentale di New York ha chiesto ai legislatori un aiuto concreto per “portare fuori dalle scuole le sigarette elettroniche”. Si sono tenute audizioni presso l’Health and Human Services Committee, al termine delle quali i funzionari hanno promesso future iniziative. Dal canto suo, il governatore di New York Andrew Cuomo ha già reso nota l’intenzione di alzare da 18 a 21 anni il limite di età per l’acquisto di ecig. Il fenomeno del vaping giovanile resta controverso, dal momento che alcune ricerche sul campo lo ridimensionano fortemente, ma tiene banco soprattutto negli Stati Uniti e in Canada per il successo ottenuto dalle piccole pod-mod.

UsaRifinanziamento acquisizione Juul, Altria piazza nuovi prestiti obbligazionari
Altria, la Holding cui fa capo Philip Morris che detiene tra gli altri il marchio Marlboro, ha piazzato 11 nuovi prestiti obbligazionari in euro o dollari. L’operazione fa parte del rifinanziamento dell’acquisizione del produttore di pod-mod Juul.

SvizzeraIl Canton Vallese verso il divieto di pubblicità di ecig (con o senza nicotina)
Il Consiglio di Stato del Canton Vallese suggerirà ai propri legislatori di inserire nella legge cantonale sulla sanità il divieto di pubblicità per le sigarette elettroniche, indipendentemente dal contenuto di nicotina.

L'articolo SVAPOWORLD – Notizie internazionali dal 17 al 23 febbraio proviene da Sigmagazine.

Articolo importato automaticamente da Sigmagazine

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio

Crea un account o accedi per partecipare

Devi essere un utente registrato per partecipare

Crea un account

Registrati ora, bastano due click!


Iscriviti a Svapo.it

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.


Accedi Ora
Accedi per seguire   
Seguita da 0