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Svezia: dal 1 luglio 2019 sarà proibito usare sigarette elettroniche nei luoghi pubblici


24 messaggi in questa discussione

svezia_no_vaping.jpg

Dopo un anno esatto dall'introduzione della tassa "ridicola" applicata dalla Svezia ecco un nuovo divieto di vaping nei luoghi pubblici, anche all'aperto.

Un euro e novanta centesimi a flacone dal 1 Luglio 2018. E' questa la tassa che è stata applicata applicata in Svezia per ogni 10 ml liquido per ricarica "ma attenzione" con nicotina. 

Dopo un anno esatto, il 1 luglio 2019, entrerà in vigore anche il divieto di vaping nei luoghi pubblici anche se tali "luoghi" sono all'aperto. Questa nuova limitazione, strettamente legata al divieto di fumo, riguarderà anche i ristoranti con aree all'aperto come anche caffetterie, fermate dell'autobus, piattaforme ferroviarie e parchi gioco. 

I ristoranti potranno prevedere delle sale interne dove è permesso fumare e svapare ma deve essere necessariamente "non" adiacente alle aree "non fumatori" interessate.

Articolo importato da Skyvape

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Qualcuno mi spieghi il contesto! Che succede in Svezia?

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A parte la tassazione indecente, i divieti sullo svapare in luoghi pubblici mi sembrano plausibili.

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35 minuti fa, Itto78 ha scritto:

A parte la tassazione indecente, i divieti sullo svapare in luoghi pubblici mi sembrano plausibili.

Ma anche no, cioè, sei fuori ad un bar che ti fai un caffè... La sigaretta te la puoi fumare ma una svapata no? 

Sono d'accordo sul divieto di svapo al chiuso, io stesso anche se si può non lo faccio mai... Ma all'aperto secondo me è portare all'esasperazione chi svapa, manco fossero canne per bacco 

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Inviato (modificato)

Da quel che ho capito, in Svezia, fuori da un bar non puoi né fumare né svapare. I divieti sullo svapo son equiparati a quelli sul fumo.

E poi non dico che svapare all'aperto non vada bene, ci mancherebbe, però a volte uno svapatore può cadere nell'idea ingenua che il suo vapore non dia fastidio ai non svapatori. Ecco, questo è importante che non succeda.

 

27 minuti fa, RRION ha scritto:

 

 

Modificato da Itto78
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La Svezia dovrebbe pensare ai problemi reali del paese, visto che è diventata una nazione con un altissimo numero di stupri. Lo svapo all'aperto mah che tristezza 

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Per quanto anche io forse preferirei il divieto non ci fosse, non mi sembra comunque tanto assurdo come ragionamento, cioè spesso nel difendere lo svapo si pone l'accento su come possa essere un ausilio a smettere di fumare e nel ridurre il danno, ma in quest'ottica quindi mi sembra giusto che valgano gli stessi divieti, perché altrimenti ti sto semplicemente permettendo di usare un piallativo quando sei costretto a rinunciare al male maggiore, non se mi sono spiegato.

Per fare un esempio mi viene in mente un mio amico fumatore ai tempi del liceo, che si comprò la sigaretta elettronica per poter fumare in classe quando c'erano i professori più tranquilli, non potendosi accendere una sigaretta.

Poi che questo sia in contraddizione con la tassa sui liquidi mi sembra lapalissiano, ma purtroppo :umpf

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13 minuti fa, Luca-94 ha scritto:

Per fare un esempio mi viene in mente un mio amico fumatore ai tempi del liceo, che si comprò la sigaretta elettronica per poter fumare in classe quando c'erano i professori più tranquilli, non potendosi accendere una sigaretta.

ultimamente ho letto che negli usa usano quelle mini pod ad elevato contenuto di nicotina per svapare in classe, dato che fanno pochissimo vapore.

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51 minuti fa, Luca-94 ha scritto:

Per quanto anche io forse preferirei il divieto non ci fosse, non mi sembra comunque tanto assurdo come ragionamento, cioè spesso nel difendere lo svapo si pone l'accento su come possa essere un ausilio a smettere di fumare e nel ridurre il danno, ma in quest'ottica quindi mi sembra giusto che valgano gli stessi divieti, perché altrimenti ti sto semplicemente permettendo di usare un piallativo quando sei costretto a rinunciare al male maggiore, non se mi sono spiegato.

Per fare un esempio mi viene in mente un mio amico fumatore ai tempi del liceo, che si comprò la sigaretta elettronica per poter fumare in classe quando c'erano i professori più tranquilli, non potendosi accendere una sigaretta.

Poi che questo sia in contraddizione con la tassa sui liquidi mi sembra lapalissiano, ma purtroppo :umpf

No, non ha senso il paragone. Quello che fa male del passivismo da parte del dipendente da nicotina, è il fumo, cioè la combustione, cioè l'accendere un falò in un luogo pubblico. Non la nicotina, non il vapore.

Dove sta la differenza da chi svapa, e chi si fa un aerosol in pubblico? La nicotina? Ma la nicotina viene assorbita da chi svapa, non da chi è passivo. Che sentono anche loro l' "hit" sulla pelle e poi diventano dipendenti?

Queste sono le classiche leggi studiate da statalisti che non hanno neanche la minima idea su quello che stanno legiferando. Gli danno il potere di farlo; lo fanno e basta.

 

Modificato da Crokus
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Che cavolata alla fermata del bus e alle ferrovie...allora perche non multare a vista,appena vedono uno che svapa mentre cammina per strada

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3 ore fa, Alfioz ha scritto:

La Svezia dovrebbe pensare ai problemi reali del paese, visto che è diventata una nazione con un altissimo numero di stupri. Lo svapo all'aperto mah che tristezza 

Ho finto i like.

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49 minuti fa, DJav ha scritto:

Che cavolata alla fermata del bus e alle ferrovie...allora perche non multare a vista,appena vedono uno che svapa mentre cammina per strada

Perchè se non mettono "paletti" , anche a caso, non possono più avere il pretesto di prenderti soldi. Benvenuto nella democrazia rappresentativa, cioè quella cosa che prevede di dare il voto e pieno potere a sconosciuti sulla base delle assurdità che spesso promettono.

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1 ora fa, Crokus ha scritto:

No, non ha senso il paragone. Quello che fa male del passivismo da parte del dipendente da nicotina, è il fumo, cioè la combustione, cioè l'accendere un falò in un luogo pubblico. Non la nicotina, non il vapore.

Dove sta la differenza da chi svapa, e chi si fa un aerosol in pubblico? La nicotina? Ma la nicotina viene assorbita da chi svapa, non da chi è passivo. Che sentono anche loro l' "hit" sulla pelle e poi diventano dipendenti?

Queste sono le classiche leggi studiate da statalisti che non hanno neanche la minima idea su quello che stanno legiferando. Gli danno il potere di farlo; lo fanno e basta.

 

Ma sul fatto che il fumo passivo da sigaretta sia ovviamente più dannoso sono d'accordo, non c'è neanche da avere un opinione in merito, è un fatto, e non lo discuto. Anche se sulla nicotina in sé invece non sarei cosi sicuro, nel fumo passivo di sigaretta è presente, ed è dimostrato che anche il fumo passivo può portare ad un aumento della dipendenza in chi già ce l'abbia, o addirittura crearla in casi estremi, perché come ben noto il nostro corpo non assorbe tutta la nicotina inalata, la maggior parte viene espirata con il fumo, e lo stesso avviene svapando, anche se ovviamente in quantità diverse.

Il succo del mio discorso però non era questo, il concetto che esponevo è che se combatti una crociata in nome dello svapo affermando che non è giusto tassarlo (o comunque tassarlo troppo) perché è un ausilio che ci aiuta nella lotta al tabagismo e nella riduzione dei danni creati dalla dipendenza da nicotina (permettendo di assumerla in modo meno dannoso appunto), allora secondo questo stesso principio applicare le altre limitazioni, funzionanti nel caso della sigaretta, non è né senza senso né sbagliato.

Che i vari divieti posti nel corso degli anni sulle sigarette abbiano ridotto il numero dei fumatori, e della quantità di sigarette da questi consumate, è un dato oggettivo che puoi verificare ovunque con una semplice ricerca, quindi se il divieto di svapare alla fermata o al bar, cosa che avresti fatto senza di esso, ti fa arrivare a fine giornata avendo consumato un mezzo millilitro di liquido in meno, di certo non ti fa un danno, anzi.

Se anche vogliamo parlare degli effetti negativi sugli altri (che ripeto non era comunque il punto del mio discorso) a parte che come detto il poco che si sa al momento non sostiene affatto il danno nullo dello "svapo passivo", l'effetto psicologico va preso in considerazione. Negli anni 50/60 pensare che un bambino poi avrebbe fumato era normale e neanche considerato un problema, semplicemente perché cresceva in un mondo in cui fumavano tutti, chiunque, sempre e comunque, ovunque. Da quando ci sono sempre più divieti, oltre che ovviamente anche per via delle campagne di sensibilizzazione, il numero di nuovi fumatori è diminuito, perché l'emulazione ha un ruolo fondamentale, e meno si è esposti al comportamento, meno si emula. Vedere quando sei piccolo che per accenderti una sigaretta, che sai anche fa male, devi andare nell'angolino "degli sfigati", ti ci fa pensare non due ma 3 volte prima di farlo, e lo stesso vale se sostituisci il "voglio fare il figo con la sigaretta" con il "voglio fare il figo col nuvolone", se il nuvolone devi comunque farlo nell'angolo degli sfigati.

Infine, anche assumendo il danno si limiti solo e soltanto a te, lo Stato deve tutelare i suoi cittadini, così come un adulto deve tutelare un bambino, e impedirti di svapare ti fa bene, così come impedirti di fumare (ricordo che tutto il discorso verte sullo svapo come via per smettere di fumare, quindi parliamo di nicotina, anche se, ancora una volta, nulla dimostra che anche solo lo svapo a nicotina 0 non abbia effetti collaterali). Il discorso "fa male solo a me quindi sono fatti miei" non regge come non regge il "non mi metto il casco/la cintura perché tanto muoio io, non vedo perché devo essere multato", nel momento in cui ti ammali non danneggi solo te, danneggi tutti, a partire dai tuoi cari e le persone più vicine, per finire con l'ultimo c******e in cima alle alpi o a Lampedusa, che pagano per le tue cure.

Mi sembra di essere diventato il crociato antisvapo :ghgh: Semplicemente penso che vada incentivato per chi viene da una dipendenza più dannosa, in quanto ogni fonte al momento disponibile mostra chiaramente che si tratta di un'alternativa più salutare (forse meglio meno dannosa), ma vanno messe in guardia da esso le persone che una dipendenza non ce l'hanno già nello stesso modo in cui si fa con le dipendenze più "cattive".

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7 minuti fa, Luca-94 ha scritto:

Ma sul fatto che il fumo passivo da sigaretta sia ovviamente più dannoso sono d'accordo, non c'è neanche da avere un opinione in merito, è un fatto, e non lo discuto. Anche se sulla nicotina in sé invece non sarei cosi sicuro, nel fumo passivo di sigaretta è presente, ed è dimostrato che anche il fumo passivo può portare ad un aumento della dipendenza in chi già ce l'abbia, o addirittura crearla in casi estremi, perché come ben noto il nostro corpo non assorbe tutta la nicotina inalata, la maggior parte viene espirata con il fumo, e lo stesso avviene svapando, anche se ovviamente in quantità diverse.

Il succo del mio discorso però non era questo, il concetto che esponevo è che se combatti una crociata in nome dello svapo affermando che non è giusto tassarlo (o comunque tassarlo troppo) perché è un ausilio che ci aiuta nella lotta al tabagismo e nella riduzione dei danni creati dalla dipendenza da nicotina (permettendo di assumerla in modo meno dannoso appunto), allora secondo questo stesso principio applicare le altre limitazioni, funzionanti nel caso della sigaretta, non è né senza senso né sbagliato.

Che i vari divieti posti nel corso degli anni sulle sigarette abbiano ridotto il numero dei fumatori, e della quantità di sigarette da questi consumate, è un dato oggettivo che puoi verificare ovunque con una semplice ricerca, quindi se il divieto di svapare alla fermata o al bar, cosa che avresti fatto senza di esso, ti fa arrivare a fine giornata avendo consumato un mezzo millilitro di liquido in meno, di certo non ti fa un danno, anzi.

Se anche vogliamo parlare degli effetti negativi sugli altri (che ripeto non era comunque il punto del mio discorso) a parte che come detto il poco che si sa al momento non sostiene affatto il danno nullo dello "svapo passivo", l'effetto psicologico va preso in considerazione. Negli anni 50/60 pensare che un bambino poi avrebbe fumato era normale e neanche considerato un problema, semplicemente perché cresceva in un mondo in cui fumavano tutti, chiunque, sempre e comunque, ovunque. Da quando ci sono sempre più divieti, oltre che ovviamente anche per via delle campagne di sensibilizzazione, il numero di nuovi fumatori è diminuito, perché l'emulazione ha un ruolo fondamentale, e meno si è esposti al comportamento, meno si emula. Vedere quando sei piccolo che per accenderti una sigaretta, che sai anche fa male, devi andare nell'angolino "degli sfigati", ti ci fa pensare non due ma 3 volte prima di farlo, e lo stesso vale se sostituisci il "voglio fare il figo con la sigaretta" con il "voglio fare il figo col nuvolone", se il nuvolone devi comunque farlo nell'angolo degli sfigati.

Infine, anche assumendo il danno si limiti solo e soltanto a te, lo Stato deve tutelare i suoi cittadini, così come un adulto deve tutelare un bambino, e impedirti di svapare ti fa bene, così come impedirti di fumare (ricordo che tutto il discorso verte sullo svapo come via per smettere di fumare, quindi parliamo di nicotina, anche se, ancora una volta, nulla dimostra che anche solo lo svapo a nicotina 0 non abbia effetti collaterali). Il discorso "fa male solo a me quindi sono fatti miei" non regge come non regge il "non mi metto il casco/la cintura perché tanto muoio io, non vedo perché devo essere multato", nel momento in cui ti ammali non danneggi solo te, danneggi tutti, a partire dai tuoi cari e le persone più vicine, per finire con l'ultimo c******e in cima alle alpi o a Lampedusa, che pagano per le tue cure.

Mi sembra di essere diventato il crociato antisvapo :ghgh: Semplicemente penso che vada incentivato per chi viene da una dipendenza più dannosa, in quanto ogni fonte al momento disponibile mostra chiaramente che si tratta di un'alternativa più salutare (forse meglio meno dannosa), ma vanno messe in guardia da esso le persone che una dipendenza non ce l'hanno già nello stesso modo in cui si fa con le dipendenze più "cattive".

Scusami sarò conciso dato l'orario, al limite domani ti spiego meglio cosa penso.

 

- Lo Stato non deve mai essere paternalista, si deve limitare a creare i presupposti migliori per la società. Paternalisti sono le dittature, per dire.

- Esiste il libero arbitrio purchè non faccia danni al prossimo.Giusto sul fumo regolamentare in pubblico, ridicolo sullo svapare. Se non riuscite a notare la differenza di questa esercitazione di potere, è "grave".

- Sul discorso esempio, esiste già da un bel po' questa pratica studiata psicologicamente e applicata a livello sociale. Si chiama "Nudge"; e cioè rendere più scomode le cose nocive e più facili le cose salutari. In sostanza, punzecchiare verso il giusto e allontanare dallo sbagliato, pur lasciando libera scelta. Quindi, come vedi, in questo caso avrebbero dovuto fare l'inverso di quello fatto. E cioè invogliare verso lo svapo e rendere scomodo il fumo tradizionale. Invece hanno tassato pure a nico zero.

Quindi no, non mi puoi convincere che dietro sta legge ci sia del giusto oltre alla nicotina in acqua che oggettivamente pericolosa. Tutto il resto è solo un altro pezzetto di libertà individuale depredata.

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Tasse, proibizionismo, rendere il vaping pari al tabagismo ha un solo scopo.

Mettere le mani sul cash.

Della salute, (la nostra), non gli frega niente a nessuno.

Vogliono la loro fetta, la mazzetta e devono trovare il capro espiatorio per estorcerla.

Quale modo migliore se non equiparare il tutto al tabagismo?

Tasse.. divieti.. soldi.....

Meditate... ohmmmm ohmmmm..

Vi rendete conto che noi stiamo riducendo il rischio a gratis???

The end.

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15 ore fa, Vapenstein ha scritto:

ultimamente ho letto che negli usa usano quelle mini pod ad elevato contenuto di nicotina per svapare in classe, dato che fanno pochissimo vapore.

Anche qui sul forum non molto tempo fa avevo letto di un 17enne mi pare che era contento del justfog q16 perché poteva emettere il poco vapore nello zaino :ghgh:

@Crokus prendo atto che su questo argomento la vediamo diversamente, ma comunque non voglio convincerti che ci sia del giusto dietro, semplicemente visti i dati io ce lo vedo, cioè vedo il senso di tale provvedimento, poi ognuno è libero di trarre le proprie conclusioni.

Ci tengo solo a ribadire che il fatto che lo "svapo passivo" sia innocuo è solo un'opinione diffusa non supportata dai dati, quel che sappiamo per ora riguarda solo la nicotina, e quella contenuta nei vapori dello svapo fa male quanto quella contenuta nel fumo delle sigarette, può essere sia inalata dagli altri, che depositarsi sulle superfici.

12 ore fa, Crokus ha scritto:

oltre alla nicotina in acqua

Intendi che era utilizzata anche in Svezia e questa legge la vieterà? Pensavo fosse solo un escamotage italiano vista la supertassazione dell'anno scorso, non avevo idea fosse stata adottata anche altrove.

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4 minuti fa, Luca-94 ha scritto:

Anche qui sul forum non molto tempo fa avevo letto di un 17enne mi pare che era contento del justfog q16 perché poteva emettere il poco vapore nello zaino :ghgh:

@Crokus prendo atto che su questo argomento la vediamo diversamente, ma comunque non voglio convincerti che ci sia del giusto dietro, semplicemente visti i dati io ce lo vedo, cioè vedo il senso di tale provvedimento, poi ognuno è libero di trarre le proprie conclusioni.

Ci tengo solo a ribadire che il fatto che lo "svapo passivo" sia innocuo è solo un'opinione diffusa non supportata dai dati, quel che sappiamo per ora riguarda solo la nicotina, e quella contenuta nei vapori dello svapo fa male quanto quella contenuta nel fumo delle sigarette, può essere sia inalata dagli altri, che depositarsi sulle superfici.

Intendi che era utilizzata anche in Svezia e questa legge la vieterà? Pensavo fosse solo un escamotage italiano vista la supertassazione dell'anno scorso, non avevo idea fosse stata adottata anche altrove.

Nel resto del mondo stanno ri-usando i sali.

Proprio per le pod.

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Si avevo letto qualcosa a riguardo, anche se io ho iniziato a svapare a luglio, quindi ho conosciuto subito la nicotina in acqua e non ne ho usate altre forme (se non liquidi pronti), dei sali di nicotina ne ho solo sentito parlare come i vecchietti parlano della loro gioventù :rotfl

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4 minuti fa, Luca-94 ha scritto:

Si avevo letto qualcosa a riguardo, anche se io ho iniziato a svapare a luglio, quindi ho conosciuto subito la nicotina in acqua e non ne ho usate altre forme (se non liquidi pronti), dei sali di nicotina ne ho solo sentito parlare come i vecchietti parlano della loro gioventù :rotfl

Se puoi evitali...

no vapore. Poco aroma.

Solo "botta nicotinica".

 

 

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@Skyvape quale sarebbe la fonte? Ho cercato ma non ho trovato niente

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@Andre_282 Già non avevo alcuna intenzione di provarli, grazie per l'ulteriore dritta :sisi:

Come detto ho iniziato subito con quella in acqua, e ora ne ho fatta una piccola scorta pre2019, davvero irrisoria, ma visti i miei consumi dovrebbe comunque durarmi un anno o 2 se continuassi con questa concentrazione, e l'obiettivo invece è ridurla man mano, quindi si spera di essere a nicotina 0 molto prima che queste 20 fialette da 750mg siano finite :ghgh:

Modificato da Luca-94

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Fino a che non mi viene citata la fonte, per me è una fake news. Siamo nel 2019 e ancora circolano articoli senza fonti.

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@info-gatherer non ho controllato, comunque mi sembra che abbiano un piano in corso per tentare di portare il numero di fumatori a 0 entro il 2025, che prevede l'introduzione graduale di queste leggi "limitanti". Magari controllando si potrà constatare che questo divieto rientra in questo piano volto a combattere il fumo, e il vaping ne è colpito solo in quanto soggetto alle stesse limitazioni del fumo analogico.

Poi magari come dicevi è una bufala e basta, bo :ghgh: 

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Più che altro l’articolo di Skyvape sembra una traduzione approssimativa da un’altra lingua, quindi in teoria la fonte esiste. Ma se non viene linkata è difficile verificarne l’attendibilità. Di certo, cercare su google “sweden bans vaping” e similari non porta alcun risultato

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