Spica pro mtl rta clone

@Il Faro concordo su quello che dici, è un atom davvero particolare e soddisfa principalmente chi proprio cerca questa durezza... probabilmente non rientra nei favori di chi si è "abituato" a delle rese più morbide e meno spigolose... come sempre, e solo questione di gusti...

nelle mie preferenze rientrano entrambe le rese, basti dire che apprezzo sia il novecento che lo strike, lo spica come il penodat... lo stesso aroma che esce in modi diversi... certo che alcuni binomi sono inscindibili, ma per capirlo credo sia giusto saper guardare , se non a 260° almeno a 180° 😉

comunque fa sempre piacere chi sperimenta e condivide i propri risultati che sicuramente saranno utili a chi è alla ricerca della stessa resa!

25 minuti fa, stelubi ha scritto:

io l'ho fatto 6 spire punta 2,5 28 Gau, ma mi disorientava la reattività e l'ho tolta

alla fine io mi trovo bene con la geometria proposta da @Rici, cioè le 6 spire su punta da 2,2 di 27GA in KA1, ma anche il 28 non lo trovo male

4 ore fa, Il Faro ha scritto:

 

scusa @Il Faro ma da telefono non riesco a togliere la citazione.

detto questo una via di mezzo tra delicatezza e "oscurita" nei tabacchi l'ho trovata(nei tank) nell ehpro true  , senza dubbio   , che e'  l unica cosa che non sia un rda che ormai uso insieme allo spica  per gli scuri.

accattatevillo

@Il Faro 

ciò che il vaping ha recuperato in termini di delicatezza nella degustazione del tabacco. 

Fine, fine e raffinata osservazione; lo dico da innamorata dello Spica. 

Va bene, lo confesso....sono andata dal mio negoziante, piangevo disperata e gli ho spiegato che avevo lo Spica in corto....Me l'ha venduto mettendo dei fazzolettini di carta nella busta, offrendomi il caffè e facendomi lo sconto di 10 euri. Non sono stata matura, ma questo lo sapevo già. Ora ha il Kentuky della Tabaccheria e mi ha detto che mi vuole già bene

Per seguire l'iniziativa di @Nicolasan il mio clone si riassume essenzialmente nei seguenti punti:

• fori alimentazione liquido totalmente disallineati ma alimenta ugualmente, ho solo notato una leggera sovralimentazione verso la fine del tank, risolvibile parzializzando la regolazione del liquido
• o-ring della ghiera aria troppo grande (o troppo morbido) che al primo smonta/rimonta non voleva stare in sede e ho rischiato di tagliarlo, credo che dovrò sostituirlo
• pin a 7 per un tiro perfetto per il mio gusto

ma soprattutto ... con lo Spica si  non si svapa  

Non posso dar torto a @Il Farosul discorso sfumature/delicatezza per le quali forse preferisco l'Ataman V2 ma chi ama i tabacchi non può non amare questo atom. 

Il 23/12/2018 alle 08:36 , Nicolasan ha scritto:

@stelubi

Se hai agito sull’altezza del top della campana, verifica inoltre che sia sufficientemente alta da non toccare la coil stessa. Sul clone, come sull’originale del resto, non c’è un fine corsa ed abbassandola potrebbe capitare di mandare in corto la res.

@ginepraio

 

Magari a qualcuno è sfuggito:

L arnese che serve per modificare il volume della Camera in realtà fa anche da fine corsa,mentre la si abbassa quando questo va in battuta con il drip tip è la corsa massima che potrete dargli!!!è fatto appositamente di quella lunghezza!!!

1 minuto fa, Scabros ha scritto:

@Enom trovi il 5 foglie più arioso di quello a 7? A me succede il contrario. Comunque la tua coil é davvero bassa, che come dici tu agevola per altri versi, ma aria ne circola molto poca. Può essere che influisca nel deterioramento della coil, fatto salvo che più di 2 tank si fanno a stento visti anche i liquidi che i più ci preferiscono.

Nono, forse mi sono espresso male, uso il pin a 7 foglie col 5 finirebbe ad essere  troppo chiuso. Sì molto bassa o al massimo un paio di mm più alta. Come dicevo è già hittoso di suo e in questo modo trovo che esprima il massimo aromaticamente ed il tiro rimane comunque lineare. Per me è leggermente troppo contrastato ma lo sto usando talmente spesso che mi ci sto abituando. Sulla durata della coil non so dirti se in questo modo migliori o peggiori certo è che, come dici tu, non dura molto specie con Latakia e simili. 2 tank li posso riuscire a fare con quelli che sporcano poco, con un Latakia a fine tank già si sente il ceneroso.

@Enom

grazie per il tuo intervento.

Mi ci ritrovo molto.

Se vuoi, puoi azzardare ad abbassare ulteriormente la coil spingendola leggermente in basso con una dima piatta dopo aver cotonato. Certo che aumenteresti un po’ il contrasto ma incrementi lievemente l’aroma e l’hit non mi sembra risentirne... soprattutto se, come ho letto, ami i tiri lunghi! Non lo dire a nessuno ma io arrivo anche ad 8 sec!!!

Per ovviare a problemi di liquido che finisce per ostruire i canaletti dell’airflow, e migliorare la circolazione dell’aria, puoi azzardare una spira in più mantenendo la stessa spaziatura. E dopo aver adagiato i baffi nelle vaschette, con una punta da 1mm, tiri leggermente il baffo verso l’esterno e verso l’alto disegnando, con il cotone stesso, una curva ampia. È una tecnica presa in prestito dal Reaper v2 che mi ha fatto impazzire con la cotonatura per tenere a bada sia sovralimentazione  sia copiose perdite durante il refill!

@Scabros

nonostante la camera piccolissima, con un awg27 ed hf non tanto bassi, la coil degrada non tanto velocemente. Con ab al 10% un tank lo fai tutto... volendo anche metà del secondo! 2 tank forse li fai con il Brenta... ma non ricordo più!

È quasi finito e voglio gustarlo solo in occasioni speciali!

Prima che mi decida a rimetter mani al portafoglio e, soprattutto, che inizi ad avere 11 mesi come quello che mi resta (30 ml scarsi circa  ) del mezzo litro preparato a febbraio di quest’anno che giunge al termine!

@Nicolasan grazie per i consigli, ma cosa intendi esattamente per dima piatta?

Per quanto riguarda le ostruzioni dell'airflow, ti dirò, non ho particolari problemi. In generale l'unico problema di ostruzione ce l'ho all'inizio, dopo qualche attivazione prima di poter svapare devo inevitabilmente soffiare nel tip. Ho provato anche le 8 spire solo che quando vado a serrare la coil ,da un lato, c'è sempre una spira che tende ad allargarsi. Con 7 me lo fa meno ma, come da foto, leggermente lo fa comunque. Forse sono un po' maniaco in questo senso 

Con dima piatta intendo una bacchetta piatta (tipo limetta per le unghie) con una superficie sufficiente ad esercitare una pressione omogenea su tutte le spire della coil per farla scendere evitando di rovinarla.

Allargando la coil ti ritroverai inevitabilmente legs che dai post usciranno leggermente oblique (direzione esterno deck).

Non ho notato particolari movimenti post serraggio... vero anche che ultimamente... se una spira non è perfettamente parallela alle altre non sto lì a correggere o rifarla.

Mi basta che sia ben salda e che la lettura sia stabile.

Magari no, ma quel piccolo accorgimento durante la cotonatura, potrebbe aiutarti ad aprire leggermente il tiro (ma ci si abitua) ed a tenere a bada la sovralimentazione.

Come tu stesso hai notato e descritto, l’equilibrio tra sovralimentazione e secca è molto sottile (soprattutto se si sta alti con i watt) e questo è uno degli espedienti che forse ha contribuito a farmi trovare la quadra! Magari no

Ma figurati, ti credo!  sicuramente proverò il consiglio della cotonatura, anche se la punta più piccola a disposione è da 1.5.

Va bene uguale... come una pinzetta, uno spillo ecc...

Fammi sapere se noti miglioramenti.

Sono finalmente anch'io un felice possessore del clonazzo coppervape.

Ovviamente scanalature dei pin a foglia e fori del controllo liquido fatti a c**** di cane, di quest'ultimi se ne vedono 1 e mezzo ma, come già più volte ripetuto da altri, alimenta abbastanza bene anzi pure troppo tanto che per ora ho trovato un giusto compromesso con solo due fori visibili e cotone non troppo sfilacciato. 

Resa a mio giudizio incredibile. Finora per quanto riguarda i tank ho svapato principalmente con doggy, dvarw (cloni) ed expro v3, beh questo mi pare superiore a tutti, sia dal punto di vista della fluidità del tiro molto contrastato (che adoro) sia dal punto di vista aromatico risaltando le note che piacciono a me. 

Certo è magari meno immediato di altri atomizzatori perché a me inizialmente tendeva a pisciarmi, ma una volta capito come settarlo fa paura. 

Finora ci ho provato cuban blend di blendfeel, basma e assolo di latakia della tabaccheria ed è stato perfetto con ogni liquido.

Ovviamente grazie a tutti per le ottime dritte che si leggono abitualmente su questi lidi 

@Nicolasan ammesso che sia riuscito a cotonarlo come intendevi tu, non posso far altro che ringraziarti 

Premetto che dopo aver scattato la foto ho sistemato ancora un po' il cotone in modo da renderlo omogeneo. Comunque il tiro è effettivamente più fluido e, con mio stupore, questa volta non ho dovuto dare la soffiata iniziale. Il primo tiro post attivazioni non è ancora pulitissimo, ma forse con un filo di cotone in più o con l'ottava spira potrei risolvere del tutto. 

Il primo Spica che ho comprato e dopo un giorno mi andava in corto ha delle difficoltà, ci sta impazzendo il negoziante, forse domani ne saprò qualcosa di più. Andava troppo oltre le difficoltà fisiologiche che da questo atom....

Scusate se è domanda trita e ritrita, ma ho capitolato ed ho preso il Coppervape da tisvapo (ero stato uno dei primi ad acquistarlo ed aveva un ottimo tiro, poi l'ho dovuto cestinare perché all'epoca non avevo ancora scoperto la vasellina e si bloccò inesorabilmente il deck sulla campana). Peccato che stavolta il tiro faccia abbastanza pietà (come i fori, né vedo solo uno per lato, ma tant'è, alimenta bene lo stesso): con il 7 foglie e aria tutta aperta è comunque chiusissimo! 

Ho seguito tutti i consigli su rigenerazione e cotonatura, senza cavarne un ragno dal buco: non mi rimane che tranciare il 3 foglie (grazie delle foto @Rici) e inserire la microcoil per ottenere un foro da 1,5 come suggerito... Materiale, diametro, spire per la microcoil? Suggerimenti? 

Si hanno notizie di altri cloni che non siano Coppervape?

Purtroppo il Copper è fatto abbastanza bene (lo dico con cognizione di causa, avendo pure l'originale), non fosse per i pin inutilizzabili. Con il pin dell'originale la resa è del tutto paragonabile.

Non ho ancora trovato una soluzione per poter modificare, con attrezzatura amatoriale, i pin del clone. Volendone un altro non resta che aspettare un clonatore diverso o trovare un altro originale.

19 minuti fa, y3v ha scritto:

Materiale, diametro, spire per la microcoil? Suggerimenti?

io ho risolto col riduttore del kayfun 5, adattandolo un po'... comunque se non ricordo male @Rici parlava di punta da 1,5, filo da 0,5mm (non credo che il materiale cambi qualcosa), 8-10 spire... e sempre se non ricordo male, diceva di scaldarla per saldare le spire tra loro

26 minuti fa, y3v ha scritto:

@RiciMateriale, diametro, spire per la microcoil? Suggerimenti? 

Kantal 0.50 su punta da 1.5

Le spire non sono importanti,basta fatla lunga 6-7 mm

Grazie @marcogg  @Karonte dovrei avere dello 0,50 disperso da qualche parte, eventualmente la faccio in acciaio! 

3 minuti fa, y3v ha scritto:

Grazie @marcogg  @Karonte dovrei avere dello 0,50 disperso da qualche parte, eventualmente la faccio in acciaio! 

Si,io ho usato il ka1 perche avevo quello,ma l acciaio va benissimo.

Per inserirla considera che ci va abbastanza dura,inseriscila nel coil jig e con piccoli colpetti la infili!!!