Perchè dare consigli su cose che non si conoscono?

4 minuti fa, Groovecrack ha scritto:

beh... ho letto di gente qui in post anche recenti che ha iniziato con una pod e dopo 20 giorni(no 2 anni, 20 giorni) è passato ad un rigenerabile....
quindi?
buonanotte

non nego che ci siano persone molto più veloci di mè ad apprendere le cose...

come te anche io mi limito a consigliare quello che ha funzionato per mè.

RiNotte e buon svapo 😉

2 minuti fa, stelubi ha scritto:

Sei una mosca bianca, ma nel senso positivo. Ti ha preso subito il loop dell'aroma, della ricerca. 

ma io l avevo già provata la box con atom rigenerabile, ed avevo provato la pod di mio padre..... nn c era proprio partita... per quello sono cosi fermo su questa convinzione

12 minuti fa, stelubi ha scritto:

Che non ci sia partita è vero, sto usando la pod in alcuni giorni perchè non ho tempo di rigenerare. Lo so ci vuole un secondo, ma non ce l'ho e la uso per non comprare le sigarette

al limite ci sono anche quelle già fatte di coil... nn so quanto costino... però se proprio nn ti vuoi sbattere... ti pigli una boccettina con 20 coil e ci vai avanti un anno

nn so se ne trovi di tutti i diametri, di tutti i materiali e di tutti i numeri di spire... nn ho indagato su quello

cmq buonanotte a tutti e peace nei confronti di tutti 😉
 

Io per esempio mi sono trovato male con il Q16 quando ho iniziato. Sono sempre stato un fumatore “nervoso” e ho bruciato tante di quelle resistenze che neanche immaginate. A prescindere dalla mia esperienza, ogni giorno sul forum vengono aperti almeno 4 o 5 topic sull’ argomento primo acquisto e bene o male vengono dette le stesse cose. Mi chiedo: ma è così difficile usare la funzione ricerca sul forum? 

5 ore fa, stelubi ha scritto:

La priorità che hanno le persone quando cercano il primo kit è per smettere di fumare. Non si sa chi sono, che vita fanno, la potenziale passione verso lo svapo ecc. La soluzione da dargli è la più semplice per non andare in astinenza di nicotina e togliersi dalla testa l'abitudine mentale alla sigaretta, cosa assai tosta. Insomma ci siamo passati tutti. Io non so se quella persona lavora 12 ore al giorno, il fine settimana sta in famiglia o a lavare la macchina. Mi viene da dargli la soluzione più immediata per non sentire l'astinenza e un'opportunità importante per smettere. Giorni fa avevo in vendita un recurve e un tipo mi ha detto che per lui era un clone e lo voleva alla metà, oppure scambiava con un nautilus 2. Questa è la gente di tutti i giorni.

Faccio mie le parole di @stelubi perchè secondo me è questo il punto focale e non solo: prima ancora di paventare la possibilità di smettere di fumare, c'è da mettere sul piatto la volontà di rinunciare si al fumo, ma anche a tutte le componenti accessorie che si porta in dote e, sia per quanto ho visto sia sulla mia pelle che basandomi sul resoconto di altre esperienze, è la componente più difficile da sconfiggere. scartare il pacchetto, aprirlo, portare la sigaretta alla bocca ed accenderla, maneggiarla, c'è tutto un rituale, e lo sapete benissimo, fatto di sensazioni da una parte, ma anche di immediatezza e semplicità dall'altra, che porta molti a porsi la fatidica questione "e per far finta di fumare devo star qui a sbattermi con batteria, fili cotone etc?" Ecco, questo è stato il più grande scoglio per me e molti altri; non tanto la ricerca immediata dell' appagamento perchè parliamoci chiaro, nella maggior parte dei casi non si è fumatori perchè amanti del tabacco, lo si è per una maledetta dipendenza, quanto piuttosto l'accettazione di poter usare un qualcosa di diverso dalla sigaretta che per molti anni ci ha accompagnato: mi verrebbe quasi da dire, un po' come passare dalla stampella al bastone, non so se rendo l'idea. L'esempio palese ce l'ho proprio in casa, la mia compagnia che ha iniziato con pico e nautilus x, passata al rigenerabile perchè cominciava ad apprezzare alcune cose de LT, poi "regredita" al C14 perchè... è un qualcosa che nei modi e nei gesti le ricordava maggiormente l'analogica, e pazienza se nel C14 il mata fina non si svapa. Ecco, semplicità all' inizio penso sia la cosa migliore da consigliare; poi dopo, se la strada che si intraprende potrebbe esser quella giusta, magari si valuta altro. io la vedo così.

Ciao ragazzi, secondo me, si dovrebbe seguire questo schema

Vale per qualsiasi argomento

Io invece mi sentirei di consigliare Atom con testine non rigenerabili, Dopo 2 anni (So che sono pochi) quando un amico o la Suocera mi chiede di provare, gli presto il Nautilus o la Justfog che ho sempre nel cassetto. Ti fai un'idea di cosa vuol dire questo "mondo" poi se sono rose fioriranno. L'equilibrio di sensazioni all'inizio dello svapo è molto sottile e se uno inizia ad avere un rigenerabile che magari 1 volta ti piscia, 1 volta ti va in secca, un'altra aroma zero...capisci  che è un attimo che torni ad accenderti una paglia. 

2 ore fa, pierlu78 ha scritto:

Faccio mie le parole di @stelubi perchè secondo me è questo il punto focale e non solo: prima ancora di paventare la possibilità di smettere di fumare, c'è da mettere sul piatto la volontà di rinunciare si al fumo, ma anche a tutte le componenti accessorie che si porta in dote e, sia per quanto ho visto sia sulla mia pelle che basandomi sul resoconto di altre esperienze, è la componente più difficile da sconfiggere. scartare il pacchetto, aprirlo, portare la sigaretta alla bocca ed accenderla, maneggiarla, c'è tutto un rituale, e lo sapete benissimo, fatto di sensazioni da una parte, ma anche di immediatezza e semplicità dall'altra, che porta molti a porsi la fatidica questione "e per far finta di fumare devo star qui a sbattermi con batteria, fili cotone etc?" Ecco, questo è stato il più grande scoglio per me e molti altri; non tanto la ricerca immediata dell' appagamento perchè parliamoci chiaro, nella maggior parte dei casi non si è fumatori perchè amanti del tabacco, lo si è per una maledetta dipendenza, quanto piuttosto l'accettazione di poter usare un qualcosa di diverso dalla sigaretta che per molti anni ci ha accompagnato: mi verrebbe quasi da dire, un po' come passare dalla stampella al bastone, non so se rendo l'idea. L'esempio palese ce l'ho proprio in casa, la mia compagnia che ha iniziato con pico e nautilus x, passata al rigenerabile perchè cominciava ad apprezzare alcune cose de LT, poi "regredita" al C14 perchè... è un qualcosa che nei modi e nei gesti le ricordava maggiormente l'analogica, e pazienza se nel C14 il mata fina non si svapa. Ecco, semplicità all' inizio penso sia la cosa migliore da consigliare; poi dopo, se la strada che si intraprende potrebbe esser quella giusta, magari si valuta altro. io la vedo così.

completamente d'accordo! per me la parola d'ordine è semplicità!

ho iniziato solo due mesi fa, prima di iscrivermi al forum ho leggiucchiato in rete, perchè questo mondo mi incuriosiva ma ero molto confusa dalla mole di informazioni che trovavo (informazioni ed anche disinformazioni eh?). Quando sono approdata in questo angolo di paradiso ho trovato tante persone che mi hanno dato consigli e  raccontato le loro esperienze, ma devo dire in tutta onestà che anche i concetti più semplici all'inizio per me erano, oserei dire, incomprensibili; poi piano piano tutto si è schiarito.Faccio un esempio, inizialmente mi sembrava ostico capire anche come fare i liquidi, mi sono detta "io ed il piccolo chimico non andiamo d'accordo" quindi andavo in negozio a farmeli fare, ora sto provando a fare le mie alchimie. Vedrò i risultati a breve. I rigenerabili al momento non mi interessano per svariati motivi (tempo, scarsa manualità, volontà mettiamoci anche questa) ma non lo escludo, magari in futuro...Ho paura di fare casino..

Passare dalla puzzona alla e-cig per me non è stato difficile, anzi al contrario è stato molto piacevole , visto la varietà di aromi, ma sicuramente è meno semplice che aprire un pacchetto ed accendersi una sigaretta! Non mi vedo a combattere con fili e cotone infondo con un buon atomizzatore sono soddisfatta. Io avevo la volontà di smettere dalla mia parte, nel giro di una settimana scarsa ho buttato pacchetto ed accendino (o meglio li ho dati a mio marito che ne fuma una sola al giorno). Quando lui si accende la sua sigaretta io vado lì con lui con la mia e-cig e svapo. Non mi manca, anzi  mi da un po' noia, non mi piace più l'odore ma è un momento solo nostro da passare in relax insieme, ognuno con quello che preferisce. Abbiamo trovato la nostra pace! (quando non mi si sveglia la scimmietta! 😬)

buona giornata a tutti!!

Io sono uno di quelli che ha iniziato a rigenerare fin da subito ma non lo consiglierei mai a un'altro che si affaccia a questo mondo senza neanche conoscerlo o senza percepire da lui/lei in primis un certo interesse nel volerlo fare.
Io so come sono io e quello che sono disposto a fare, con gli altri può essere diverso e piuttosto che fargli passare le fantasie mettendogli davanti un potenziale muro preferisco andare per gradi se proprio devo.

7 ore fa, Spider77 ha scritto:

Ciao ragazzi, secondo me, si dovrebbe seguire questo schema

Vale per qualsiasi argomento

7 ore fa, Spider77 ha scritto:

Ciao ragazzi, secondo me, si dovrebbe seguire questo schema

Vale per qualsiasi argomento

Santo Subito!

11 minuti fa, Mirth ha scritto:

Io sono uno di quelli che ha iniziato a rigenerare fin da subito ma non lo consiglierei mai a un'altro che si affaccia a questo mondo senza neanche conoscerlo o senza percepire da lui/lei in primis un certo interesse nel volerlo fare.
Io so come sono io e quello che sono disposto a fare, con gli altri può essere diverso e piuttosto che fargli passare le fantasie mettendogli davanti un potenziale muro preferisco andare per gradi se proprio devo.

Idem, iniziato subito con i rigenerabili, quando è stata l'ora di affrontare il Berserker era più il liquido che usciva dal foro dell'aria di quello che rimaneva dentro al tank. E cerca sul forum, cerca su YouTube ho imparato a non farlo minzionare con il refill dall'alto. Consiglierei a qualcuno di partiere con un rigenerabile? Probabilmente no. Ma non ho la verità in tasca, svapo da pochi mesi, non tocco più una sigaretta da fine luglio, il fumo passivo incomincia a darmi molto fastidio, non mi spaventa provare e sperimentare, prendere dei fili, fare coil, cotonare, sbagliare e rifare tutto. La persona che chiede consiglio ha la stessa pazienza? Ha voglia di "perdere" del tempo per imparare, leggere, informarsi? Lo svapo permette di ridurre o smettere di toccare le sigarette se c'è la volontà, se poi viene la passione e sale la scimmia tanto meglio. Partire con una JustFog, una AIO o una POD è la scelta più semplice. Saper trovare la dose giusta di nicotina è un altro punto fondamentale. Possiamo dare, in buona fede ed in maniera disinteressata, tutti i migliori consigli, ma poi il lavoro più grande lo deve fare chi pone le domande. 

8 ore fa, Spider77 ha scritto:

Ciao ragazzi, secondo me, si dovrebbe seguire questo schema

Vale per qualsiasi argomento

16 ore fa, Frabiz ha scritto:

Comunque qui il livello è buono, su certi gruppi Faccialibro girano certe str.....e... Da paura 😂

So a cosa ti riferisci... Mamma mia certe cose che ho letto lì mi hanno fatto venir la pelle d'oca! 😱😅

🙌

Personalmente dopo 2 settimane ho cominciato con i rigenerabili (griffin).
Oltre alla marea di bestemmie che mi ha fatto tirare, mi ha aiutato fin da subito a "calibrare" il cotone a occhio.
Partire con cose complicate, almeno nel mio caso, è stato un buon banco prova 

Tornando IT, chi consiglia "senza sapere" magari lo fa per dare una mano - sicuramente (ma magari involontariamente) sbagliando, sono d'accordo.
Su un forum è normale avere a che fare con questi individui, ma non per questo bisogna lamentarsene. Gli utenti più esperti, o persone più ferrate sull'argomento, dovrebbero sentirsi in obbligo di rettificare quanto detto dagli utenti che si esprimono a casaccio.
 my 2 cents 

10 minuti fa, dablueco ha scritto:

Personalmente dopo 2 settimane ho cominciato con i rigenerabili (griffin).
Oltre alla marea di bestemmie che mi ha fatto tirare, mi ha aiutato fin da subito a "calibrare" il cotone a occhio.
Partire con cose complicate, almeno nel mio caso, è stato un buon banco prova 

Esattamente quello che è successo a mè,solo che io ho cominciato a bestemmiare un pò più avanti (un mese e mezzo dopo)

prima di allora non ho avuto particolari difficoltà e ho ''serenamente'' mollato le puzzole.

Quindi ai neofiti consiglio le mie ''prime esperienze'' che credo siano le più facili da far comprendere a uno che ha deciso di smettere con le anal-logiche 😂

Le opinioni, che si leggono in giro, sia sui forum che su facebook spesso sono viziate dalla moda del momento o da qualcuno che vuole spingere a tutti costi un atom. Di conseguenza si decanteranno le doti dell' oggetto del momento, con iperboliche comparazioni e salteranno fuori da tutte le parti i grandi esperti e/o i fini degustatori. Si puo' discutere se un atom è buono o meno, se ha problemi vari, ma non fidatevi di chi vi dice che è l'atom migliore del mondo senza se e senza ma. Nello svapo tutto è molto soggettivo (scusate la banalità) e anche io in passato ho speso soldi fidandomi delle sirene che sentivo in giro, l'unico che puo' giudicare un atom o un aroma è solo il vostro gusto personale. Percio' non solo non bisogna fidarsi ciecamente di chi neanche prova le cose che esalta, ma andarci con i piedi di piombo anche con chi ne è in possesso.

Dopo ste tre pagine che ho dovuto leggerevolevo scrivere un papiro!Ma taglio corto!!!!!

Cos'è il primo acquisto??????Cosa si intende per primo acquisto???????????????Giusto per sapere....

8 ore fa, skasoldier ha scritto:

@Frabiz ne abbiamo discusso un'ora al telefono di ste robe 

Comunque io vedo sempre più spesso post spocchiosi e onniscenti in 3d dedicati ai rigenerabili, postati da utenti che fino 2 settimane prima usavano atom a testina..

Vi riporto la mia esperienza.

Nel forum ho trovato tutto quello che mi serviva utilizzando la funzione cerca..

Cominciato con un non rigenerabile per passare nel giro di un paio di settimane agli RTA.

Dopo 6 mesi da consultare del forum mi sono iscritto..

Giusto per aver un bagaglio decente per poter contribuire e non per chiedere solamente come si fa funzionare un esig.

Per quello basta utilizzare le millemiliardi di discussioni aperte da altri utenti.

Concordo col ragazzo

Anche se fra 3 giorni sono 3 anni che sono iscritto a questo Forum sono sempre stato un utente passivo, ho letto molto e contribuito poco perchè ci sono sempre stati utenti più competenti di me pronti a consigliare.

Solo ora mi sento abbastanza "pronto" da dare qualche consiglio.

Ho iniziato con una Puff Avatar con cartomizzatore ad Agosto 2015 e liquidi a nico 16, dopo un po' presi un Taifun gt2 e iniziai l'avventura coi rigenerabili.

Senza il primo passaggio non avrei mai smesso di fumare, l'Old Holborn blu non era facile da sostituire.

A mio parere non esiste un consiglio valido per tutti, dipende da chi si ha di fronte ed il forum serve proprio a questo.

Ho fatto smettere un mio amico con uno speed revo clone e una vtinbox che gli rigeneravo io ogni 3 giorni, mia sorella ha smesso con una q16, mio padre non so davvero come fare a farlo smettere o addirittura approcciarsi a questo mondo anche se ne ho vista parecchia acqua passare sotto i ponti e potrei aprire un negozio con quello che ho a casa..

Credo che ci sia sempre da imparare, ogni tanto anche gli utenti più "anziani" hanno bisogno di un consiglio

Ho paura che, secondo il mio modesto parere, si sia un po' perdendo di vista lo scopo primario dello svapo. Smettere di fumare. Non si può dire a una persona che deve abbandonare le sigarette e che quindi combatte con dipendenza e astinenza di studiare metodi di rigenerazione, fili, avvolgimenti, cotone, alimentazioni e quant'altro. C'è un'urgenza oggettiva di smettere immediatamente con le sigarette approfittando del fugace momento in cui si prendono in considerazione vie alternative e più salutari. Se a questo aggiungiamo lo scetticismo nei confronti delle sigarette elettroniche che ognuno di noi può avere al momento della decisione, la magari non completa convinzione a voler smettere, il salto da compiere diventa ancora più difficile e a rischio fallimento. La parola d'ordine in questo delicato momento è smettere, smettere, smettere. Per ottenere questo risultato bisogna trovare rapidamente un metodo che ci soddisfi e dei liquidi che possano farci eliminare quanto prima le sigarette.

Una volta che si è fatto il salto, ribadisco delicato e rischioso, si può pensare allo Svapo anche come un hobby, come un passatempo. Si può quindi cominciare a studiare metodi alternativi più complessi come le rigenerazioni, sistemi particolari e quant'altro. Non metto in dubbio che ci siano degli enfant prodige che lunedì decidono di smettere di fumare e martedì rigenerano il vape shell di una billet. Non credo che quest'ultima sia la maggioranza dell'utenza. Consigliare quindi tali metodologie a chi magari per motivi di salute o altro abbia urgenza di porre fine a quella deleteria dipendenza mi sembra controproducente e con minori probabilità di riuscita. In fondo credo che chi, in un forum come questo, fornisca consigli a gente che chiede aiuto, ha una sicura responsabilità  nei confronti di queste persone.  Le sigarette provocano la morte, lo sappiamo benissimo, altrimenti non saremmo qui . Bisogna quindi fornire  dei consigli per ottenere un iniziale rapido e veloce risultato. Lo svapo esoterico e tutto il resto vengono dopo.

4 minuti fa, Checco90 ha scritto:

Credo che ci sia sempre da imparare, ogni tanto anche gli utenti più "anziani" hanno bisogno di un consiglio

Massimo rispetto Checco  

Do il mio contributo in quanto nuovo di questo mondo (un solo anno in questo forum significa essere novizi). . Preso da sano entusiasmo ho convertito 4 fumatori allo svapo. In che modo ? Facendogli provare la mia sigaretta e cercando di fargli capire quanto fosse salutare per polmoni e portafogli. Tanta fatica e qualche buon risultato. La prima cosa che ho notato è che per molti fumatori l'ostacolo da superare è la dimensione della sigaretta, il problema di ricaricarla di liquido e un certo imbarazzo nei luoghi pubblici. Ma l'aspetto fondamentale per convincerli era la facilità d'uso. Senza considerare che già fargli capire la differenza tra atom da polmone e da guancia li metteva in difficoltà. Noto che in questo forum c'è un elevato livello culturale e che lo svapo viene vissuto come una passione (che svuota i portafogli 😩). Infatti è una bellissima passione. ma se una persona invece di leggere sul forum comincia a chiedere tutto partendo da zero, a mio avviso dimostra di avere minor predisposizione al "fai da te" e cerca un po' la "pappa pronta". Ad un utente che si propone in questo modo, nell'impossibilità di consigliargli di andare in un negozio fisico a provare il materiale che lo possa appagare di più (pare non ci fossero negozi in zona), credo che gli si debbano dare i suggerimenti più semplici trattandolo da neofita. Mi spiace rincarare la dose ma quando leggo chi parte a 1000 suggerendogli di rigenerare o di farsi i liquidi comprando aromi, basi e nicotina () resto basito. Il novizio non sa neanche cosa sia il glicole. Leggo ancora tanti post di persone che si fanno spiegare le dosi di nicotina da miscelare nella base (e ci sono i calcolatori di facile comprensione). E ad uno che confonde l'atom con la resistenza si danno consigli che metterebbero in difficoltà anche chi già svapa ? Io avrei approciato quell'utente cercando di capire se ama il tiro profondo (atom da polmone) o breve (atom da guancia) magari chiedendogli quanto gli dura una sigaretta. Se ama il fumo caldo (watt) o gli è indifferente. Se si pone il problema di avere una elettronica che sia il più possibile simile ad una analogica (imbarazzo, gestualità, praticità) o se lo appassionano quei grossi marchingegni che vede nel forum. Se ha tempo e voglia di dedicarsi a questo hobby o se cerca solo un'alternativa salutare di facile utilizzo perché non ha tempo e voglia per imparare troppe cose. Senza dimenticarsi che spesso la sigaretta più semplice può non essere per niente appagante e può indurre a bollare il mondo dello svapo come un'alternativa da bocciare, perché non tutti abbiamo la stessa forza di volontà e le giuste motivazioni per insistere senza arrendersi al primo ostacolo.