pedro3838

Esplosione della batteria (incidente negli usa)


86 messaggi in questa discussione

Situazione lievemente spiacevole... però mi sarebbe piaciuto sapere di che marca era la batteria e soprattutto e se aveva lasciato la box accesa in tasca...

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4 minuti fa, Andrea.Pelach ha scritto:

Situazione lievemente spiacevole... però mi sarebbe piaciuto sapere di che marca era la batteria e soprattutto e se aveva lasciato la box accesa in tasca...

Dovrebbe essere successo a fine agosto. Neppure io ho capito che marca di batterie aveva dentro la box, né se era accesa o spenta al momento dell'esplosione. Ma ora mi spiego il comunicato della Sony. Evidentemente vuole lavarsi le mani da incidenti analoghi, che potrebbero riguardare le sue batterie.

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Il comunicato può essere collegato a questo incidente... però boh come sempre tutti si concentrano sul fattore e-cig invece ci andare a ricercare le cause...

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Basta una cella difettosa. Scoppiano anche gli smartphone ma nessuno se ne preoccupa..

Sono i big... gli intoccabili.. se ti scoppia un iPhone Apple ti manda un bonifico per tacere et voilá.

Se scoppia una cella in un PV si alza un flame assurdo.

Mi spiace un sacco per il vapers.

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3 minuti fa, Andrea.Pelach ha scritto:

Il comunicato può essere collegato a questo incidente... però boh come sempre tutti si concentrano sul fattore e-cig invece ci andare a ricercare le cause...

Sono d'accordo con te, ma aggiungo che mi sentirei io stesso piu' sicuro con batterie meno suscettibili di esplosione e maggiori sicurezze rispetto alle attuali a ioni di litio che usiamo tutti. Credo sia una pretesa legittima.

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1 minuto fa, pedro3838 ha scritto:

Sono d'accordo con te, ma aggiungo che mi sentirei io stesso piu' sicuro con batterie meno suscettibili di esplosione e maggiori sicurezze rispetto alle attuali a ioni di litio che usiamo tutti. Credo sia una pretesa legittima.

Ok che le batterie che usiamo sono prive di protezione a differenza di altre, però in teoria sono molto sicure e si deve vedere anche come un le utilizza.

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6 minuti fa, Andre_282 ha scritto:

Basta una cella difettosa. Scoppiano anche gli smartphone ma nessuno se ne preoccupa..

Sono i big... gli intoccabili.. se ti scoppia un iPhone Apple ti manda un bonifico per tacere et voilá.

Se scoppia una cella in un PV si alza un flame assurdo.

Mi spiace un sacco per il vapers.

Una batteria di uno smartphone non ha le stesse sollecitazioni che ha dentro un Pv. Fermo restando che in un Pv la situazione si complicità visto che lo si tiene in bocca molto spesso. In ogni caso non è questo il punto. Il punto è rendere ogni dispositivo elettronico il piu' possibile sicuro nell'uso, che sia un pc uno smartphone o una 'sigaretta elettronica'. E mi spiace per il vapers, ho letto che smetterà di svapare (del resto non lo si puo' biasimare visto l'accaduto).

6 minuti fa, Andrea.Pelach ha scritto:

Ok che le batterie che usiamo sono prive di protezione a differenza di altre

esattamente

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Purtroppo ci dobbiamo adeguare alla situazione perchè nessuno mai farà delle celle per le e-gic in grado di non esplodere/sfiatare. Nessuno si prende la responsabilità di certificare una cella che deve essere usata vicino alla faccia...anche a me dispiace per il vaper però tutti sappiamo a cosa andiamo incontro con l'utilizzo dei pv...

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13 minuti fa, Andrea.Pelach ha scritto:

Purtroppo ci dobbiamo adeguare alla situazione perchè nessuno mai farà delle celle per le e-gic in grado di non esplodere/sfiatare. Nessuno si prende la responsabilità di certificare una cella che deve essere usata vicino alla faccia...anche a me dispiace per il vaper però tutti sappiamo a cosa andiamo incontro con l'utilizzo dei pv...

non è molto confortante, ma alla stato attuale è proprio così

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11 minuti fa, Andrea.Pelach ha scritto:

Purtroppo ci dobbiamo adeguare alla situazione perchè nessuno mai farà delle celle per le e-gic in grado di non esplodere/sfiatare. Nessuno si prende la responsabilità di certificare una cella che deve essere usata vicino alla faccia...anche a me dispiace per il vaper però tutti sappiamo a cosa andiamo incontro con l'utilizzo dei pv...

È che non si può.

Le batterie al litio sono così, per eliminare il più possibile i rischi di esplosione dovrebbero essere usate in pack chiusi e con circuiti di controllo (le 18650 di Sony sono nate proprio per questo uso). E anche così, ci sono fattori esterni (calore, sollecitazioni, ecc.) che il circuito di protezione della box non può detectare e tantomeno fermare.

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2 minuti fa, Aleph72 ha scritto:

È che non si può.

Le batterie al litio sono così, per eliminare il più possibile i rischi di esplosione dovrebbero essere usate in pack chiusi e con circuiti di controllo (le 18650 di Sony sono nate proprio per questo uso). E anche così, ci sono fattori esterni (calore, sollecitazioni, ecc.) che il circuito di protezione della box non può detectare e tantomeno fermare.

Da questo punto le batterie integrate funzionano meglio. Diciamo anche che oggi nel mondo dello svapo l'innovazione va verso altro piuttosto che su questo versante. 

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C'è da sperare nell'arrivo delle batterie al grafene.

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3 minuti fa, pedro3838 ha scritto:

Da questo punto le batterie integrate funzionano meglio. Diciamo anche che oggi nel mondo dello svapo l'innovazione va verso altro piuttosto che su questo versante. 

Le batterie integrate credo siano gestite come dei battery pack

Adesso, SB68 ha scritto:

C'è da sperare nell'arrivo delle batterie al grafene.

Sennò si torna al vecchio sistema a carbone :ghgh:

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da ignorantissimo in materia mi domando: le batterie 18650 danno segnali evidenti prima di esplodere o possono farlo da un momento all'altro? 

nel senso, prima che esplodano o abbiano malfunzionamenti immagino comincino a scaldare come dei fornelli, uno se ne dovrebbe accorgere. O invece proprio così a caso, senza nessun segnale fanno "boom" come un petardo?

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1 minuto fa, Andrea.Pelach ha scritto:

Le batterie integrate credo siano gestite come dei battery pack

Esatto, ma anche così, non si è del tutto al sicuro.

Se, per esempio, metti la box nel forno, questa non ha modo di fermare l'aumento della temperatura della batteria.

Qua il problema più grande, come al solito, sono le persone. Alcune non vogliono informarsi prima di usare qualsiasi cosa e nessuno gli da informazioni sulla sicurezza delle batterie.

Io in nessun caso metterei una box in tasca. Se proprio è necessario, la spengo prima e faccio quello che devo fare il prima possibile pensando come se avessi dei candelotti di dinamite in tasca.

Ogni sera quando smonto e pulisco tutto, esamino bene le batterie per vedere se ci sono segni di rottura nei wrap o qualcosa di strano. Se ho dubbi butto la batteria.

1 minuto fa, Laisa93 ha scritto:

da ignorantissimo in materia mi domando: le batterie 18650 danno segnali evidenti prima di esplodere o possono farlo da un momento all'altro? 

nel senso, prima che esplodano o abbiano malfunzionamenti immagino comincino a scaldare come dei fornelli, uno se ne dovrebbe accorgere. O invece proprio così a caso, senza nessun segnale fanno "boom" come un petardo?

Dipende.

Se la reazione è lenta, si. Si riscaldano e possono sfiatare (lasciano uscire i gas che si sono accumulati.
Se la reazione è veloce, non si ha il tempo di reagire.

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Adesso, Andrea.Pelach ha scritto:

Le batterie integrate credo siano gestite come dei battery pack

e sono agganciate ad una funzione di 'controllo diretto' e 'monitoraggio' attraverso il circuito. Il vantaggio è che poi ovviamente monitorarle, lo svantaggio è che la loro sostituzione è meno agevole e piu' dispendiosa.

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2 minuti fa, Aleph72 ha scritto:

 

Se la reazione è lenta, si. Si riscaldano e possono sfiatare (lasciano uscire i gas che si sono accumulati.
Se la reazione è veloce, non si ha il tempo di reagire.

si ma anche se fosse veloce la batteria non sarebbe comunque caldissima già da diversi secondi se non minuti addirittura? a prescindere dal fatto che sfiati o meno

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Adesso, pedro3838 ha scritto:

e sono agganciate ad una funzione di 'controllo diretto' e 'monitoraggio' attraverso il circuito. Il vantaggio è che poi ovviamente monitorarle, lo svantaggio è che la loro sostituzione è meno agevole e piu' dispendiosa.

L'unica box che so di per certo che abbia la batteria integrata di facile sostituzione è la Vapor Shark DNA

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Magari farò storcere il naso a qualcuno, ma io mi sento molto più sicuro a svapare in mech che non con questi circuiti pacchi che si trovano nelle box cinesi e non.

In tutte le elettroniche è sempre presente un cut-off di 10s o meno per le attivazioni, questo mi porta a pensare ad una cilecca del circuito.

L'alternativa è quella di una cella fallata (prima di usarle le misuro col caricatore o con un multimetro) o assolutamente inadatta allo svapo, in questo caso mi sento di attribuire la responsabilità  al consumatore stesso. Cavolo ma una vtc5a costa meno 5 euro

In meccanico, applicando le dovute precauzioni so per certo che sarei l'unico responsabile se mai combinassi un casino. In quel caso sarei proprio io l'artefice del mio infortunio a causa della mia sbadataggine o incuria.

 

Questo non è certo un invito a svapare in meccanico, only my 2 cents.

 

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7 minuti fa, Aleph72 ha scritto:

Ogni sera quando smonto e pulisco tutto, esamino bene le batterie per vedere se ci sono segni di rottura nei wrap o qualcosa di strano. Se ho dubbi butto la batteria.

Fai bene, ma non mi sembra una strada percorribile. Occorrono standard di sicurezza piu' elevati per tutti, non dico a prova di stupido ma sicuramente qualcosa che faccia il piu' possibile da paracadute nei casi di errori umani o guasto di una cella durante l'utilizzo del Pv.

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@Popone55 mi trovi pienamente d'accordo su questa cosa, io non svapo in fullmech ma cerco di ridurre al minimo i circuiti limitandomi ai mosfet. Anche se credo che a poco abbandonerò anche quelli.

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Per quanto tutti gli incidenti con gravi conseguenze siano spiacevoli e ci ricordano i pericoli connessi all'utilizzo dei congegni, quali essi siano, a batteria, non trascurerei però il dato statistico. Quanti milioni di vapers ci sono nel mondo ? Quanti di noi utlizzano più di una box e tante batterie ? Quanti incidenti importanti si sono verificati negli ultimi anni ? Non credo ci siano statistiche ufficiali, ma credo che i numeri siano infinitamente bassi. Inoltre di questi incidenti cui veniamo a conoscenza non ci sono mai fornite informazioni sulla dinamica dell'incidente e quindi sulle eventuali reponsabilità attribuibili al vaper. Quindi, al di la delle giuste osservazioni sull'utilizzo delle massime precauzioni nella scelta, utilizzo e conservazione (integrità) delle batterie, eviterei eccessivi allarmismi. Le batterie le carico sempre di notte, lontano da dove dormo. Verifico che siano integre. Quando tengo il dispositivo in tasca lo spengo. Non utilizzo box di marche sconosciute e, mia personale scelta, mai box meccaniche. Svapo e vivo serenamente conscio che di incidenti ne possono capitare sempre e gli incidenti domestici hanno sicuramente statistiche ben più allarmanti delle nostre tanto bistrattate batterie al litio

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23 minuti fa, jockermi ha scritto:

Per quanto tutti gli incidenti con gravi conseguenze siano spiacevoli e ci ricordano i pericoli connessi all'utilizzo dei congegni, quali essi siano, a batteria, non trascurerei però il dato statistico. Quanti milioni di vapers ci sono nel mondo ? Quanti di noi utlizzano più di una box e tante batterie ? Quanti incidenti importanti si sono verificati negli ultimi anni ? Non credo ci siano statistiche ufficiali, ma credo che i numeri siano infinitamente bassi. Inoltre di questi incidenti cui veniamo a conoscenza non ci sono mai fornite informazioni sulla dinamica dell'incidente e quindi sulle eventuali reponsabilità attribuibili al vaper. Quindi, al di la delle giuste osservazioni sull'utilizzo delle massime precauzioni nella scelta, utilizzo e conservazione (integrità) delle batterie, eviterei eccessivi allarmismi. Le batterie le carico sempre di notte, lontano da dove dormo. Verifico che siano integre. Quando tengo il dispositivo in tasca lo spengo. Non utilizzo box di marche sconosciute e, mia personale scelta, mai box meccaniche. Svapo e vivo serenamente conscio che di incidenti ne possono capitare sempre e gli incidenti domestici hanno sicuramente statistiche ben più allarmanti delle nostre tanto bistrattate batterie al litio

Sono abbastanza d'accordo con te sui numeri. Meno sul fatto che se usi box con circuito sei esente da rischi. Il soggetto in questione - da quanto ho capito - utilizzava una box Wismec circuitata. Non so che tipo di batterie montasse e le loro condizioni. Ma ovviamente a me non rassicura il fatto che se cede una cella della batteria la box potrebbe esplodermi in faccia. Il mio intervento era teso piu' che altro non a creare allarmismi, ma a porre l'attenzione sulle batterie al litio, alla luce dell'ultimo comunicato della sony in merito.

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