Sigarette elettroniche, non si ferma l’onda dei divieti in India

di Barbara Mennitti

In attesa di una decisione del governo centrale, che sembra determinato a combattere la diffusione della sigaretta elettronica, un altro Stato dell’India vieta l’ecig. La scorsa settimana, infatti, il Dipartimento per la salute e la famiglia del Tamil Nadu – nell’estremo Sud del Paese – ha posto un divieto con effetto immediato sulla produzione, la vendita, il commercio, il marketing, l’importazione e addirittura il possesso dei sistemi elettronici per la somministrazione di nicotina. Nello Stato indiano è vietato anche il tabacco per uso orale, mentre le sigarette convenzionali rimangono di libera vendita. Una contraddizione stridente per un Paese come l’India che conta circa 106 milioni di fumatori e 900 mila morti all’anno per malattie legate al tabacco.
Lo sottolinea anche Avi, l’associazione dei vaper indiani fondata nel novembre 2016 a margine dei lavori del Cop7, che ha definito “draconiana la decisione del Tamil Nadu di proibire non solo la vendita ma anche l’uso e il possesso di una sigaretta elettronica”. Questo mentre, sottolinea Avi, “le sigarette sono in vendita ovunque e il numero dei fumatori continua a salire”.

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che follia...

cosa non si fa per denaro comunque: corporation di tabacco che corrompono politici e decision makers per assicurarsi il monopolio sul mercato dei loro prodotti cancerogeni spacciando morte. Io penso che solo un svapatore possa capire quanto sia assurdo tutto ciò, la gente (soprattutto i non fumatori) non capisce quanto la sigaretta elettronica sia una manna dal cielo per chi vuole smettere di fumare e penso che pur vivendo nel 2018 si sottovaluti ancora troppo la questione del fumo come prima causalità di morte al mondo. 

Al posto di evolverci torniamo indietro, come i gamberi. Leggere notizie del genere fa perdere quasi la speranza. Oggi è toccato a questa regione indiana, domani potrebbe toccare a noi. Già hanno provato a tirare una bella spallata a tutto il settore con le nuove regole sulle basi e sui liquidi pronti, ma col c**** che torno a dare dei soldi al signor Philip Morris, anche se un domani dovessero sequestrarmi di forza la mia paglia elettronica.

meno male che sia in kerala che in tamil nadu ci sono stato quando ero ancora fumatore.