Ion RTA mtl dalla turchia

140 $ più spese spedizione, cosa ha di particolare che lo rende eventualmente interessante per un futuro acquisto?

Di primo acchito non ci trovo nulla di speciale ma magari sono stato superficiale io.

Quando è roba turca tocca agli''svapo di guancia''...

A me tutte ste recensioni hanno un po’ stancato, vanno benissimo nella parte iniziale, quella descrittiva, bene anche nella rigenerazione ma poi basta con queste opinioni tutte uguali e preconfezionate, ce ne fosse uno ad esprimere confronti seri e motivati.

Ormai mi basta guardare come è fatto costruttivamente per farmi un’idea di come sarà la resa, certo ci potranno essere eccezioni e sono sempre ben lieto di poter cambiare idea.

Oh non ho voglia di smontare che è carico ma a me ricorda paro paro il phenomenon ( anche cifra quasi siamo lì) dalla campana alla base con torrette ...se poi si dimostra uguale come aroma ....

5 minuti fa, orsorosso88 ha scritto:

Oh non ho voglia di smontare che è carico ma a me ricorda paro paro il phenomenon ( anche cifra quasi siamo lì) dalla campana alla base con torrette ...se poi si dimostra uguale come aroma ....

Sicuramente il Deck  è fortemente ispirato al Phenomenon, il resto ispirato ad altri con scelte secondo me discutibili in termini di utilità, atom che salvo miracoli non comprerei mai.

L’unica cosa che salvo sono le

incisioni che sembrano fatte con maestria. 

Vedo una spruzzata di By Ka ovvero Ataman ossia Kayfun. Alla fine, si torna sempre lí.

1 minuto fa, Scabros ha scritto:

Vedo una spruzzata di By Ka ovvero Ataman ossia Kayfun. Alla fine, si torna sempre lí.

Allora non sono l’unico a vederci un Frankenstein...

1 ora fa, orsorosso88 ha scritto:

Oh non ho voglia di smontare che è carico ma a me ricorda paro paro il phenomenon ( anche cifra quasi siamo lì) dalla campana alla base con torrette ...se poi si dimostra uguale come aroma ....

Al phenomenon per me non somiglia manco dipinto soprattutto la campana.

7 minuti fa, Rici ha scritto:

Mi dispiace solo per @Il Faro  a cui non avevo fatto caso al suo precedente topic dull'atom in oggetto, per il resto comincio ad averne gli zaini pieni sui soliti detrattori di progetti, prezzi o presunte novità.

 

Io penso che ognuno possa esprimere il suo parere in maniera civile e motivata senza dover far riempire gli zaini degli altri o sbaglio?

20 minuti fa, SB68 ha scritto:

Al phenomenon per me non somiglia manco dipinto soprattutto la campana.

Per me il deck si ispira fortemente al Phenomenon, imho.

A mio avviso, atom da comprare se è il primo rigenerabile serio di qualità (bisogna vedere funzionamento e resa) che uno si compra.

O per prova, o per aggiungere un'altro pezzo + - raro, alla propria collezione. 

Vabbe, la scusa per comprare qualcosa si trova sempre. 

Comunque è qualcosa di gia visto, rivisto e stravisto. Della serie: "Il futuro, è fare da Dio delle cose che si sapeva gia funsionassero alla perfezione" cit. Santone

Di facile previsione, un 10 e lode da parte del Santone (a patto che tutto funzioni e sia fatto a dovere e data l'amicizia di vecchia data tra Kaan ed il Barba... se poi lo paga pure, "ciaone" cit. ).

In conclusione, mi sembra un'ennesimo Rta """high-end""" e """di pregio""" che non sarà di certo niente di miracoloso (anche se ci sarà la gente ora che, ommioddio il balkan non l'ho mai sentito da nessuna altra parte come in questo atom, ma ormai ci siamo abituati).

P.s. Mi piacciono molto le incisioni e curioso l'utilizzo di questo SS316TI. Voglio sentire come sarà da un punto di vista termico, con l'instabilità del titanio e la resistenza al calore dell'acciaio.

33 minuti fa, SB68 ha scritto:

Al phenomenon per me non somiglia manco dipinto soprattutto la campana.

Lo ricorda un po solo esternamente a mio avviso (neanche tanto, ma qualcosa c'è). Per il resto By Ka/Ataman/Kayfun style a nastro, del resto, squadra che vince non si cambia.

25 minuti fa, Rici ha scritto:

"...comincio ad averne gli zaini pieni sui soliti detrattori di progetti, prezzi o presunte novità."

Same here, ma poi mi dico che non valgono il mio mal di testa.

25 minuti fa, Rici ha scritto:

comincio ad averne gli zaini pieni sui soliti detrattori di progetti, prezzi o presunte novità.

Personalmente, non ne capisco molto di tecnica e geometrie, la considerazione era puramente estetica, anche perché non saprei suggerire una novità.

Dovresti sapere che non faccio il detrattore, e tra un po' sarò in fila per il clone 😉

7 minuti fa, Scabros ha scritto:

Personalmente, non ne capisco molto di tecnica e geometrie, la considerazione era puramente estetica, anche perché non saprei suggerire una novità.

Dovresti sapere che non faccio il detrattore, e tra un po' sarò in fila per il clone 

Ah io pensavo si riferisse ad esterni, non in questa discussione... se è... sorry 😅

2 ore fa, gianluca1975 ha scritto:

Io penso che ognuno possa esprimere il suo parere in maniera civile e motivata senza dover far riempire gli zaini degli altri o sbaglio?

 

Per me il deck si ispira fortemente al Phenomenon, imho.

Se ti sembra simile 

I gus hanno una camera molto piccola....

6 minuti fa, SB68 ha scritto:

Se ti sembra simile 

I gus hanno una camera molto piccola....

Il deck (terza volta che lo scrivo) si ispira chiaramente, imho.

Salve

sciolto il fiocco, aperto lo scrigno di legno eccolo dopo l'ultimo sbuffo di vapore che collega i genii greci alla Turchia. Bellissimo, arriva pulitissimo ma non appena si comincia a smontarlo per lavarlo comunque, ecco i primi difetti: cadono le minuscole guarnizioni dei fori del refill che già si sa potrebbero restare attaccati all'ago. Svitare il tank in spesso policarbonato è un'impresa se lo si impugna dall'airflow che gira senza fine, mentre il blocco della base non è sufficiente alto per consentire una presa efficace; adoperando lo strumento per svitare della classica pinza con punte in ceramica ce l'ho fatta. Aperta anche la vasca di raccolta che incorpora il pin, con la chiave in dotazione. Due drip uno in acciaio lucido come l'atom e uno blu che chissà perché gli è venuto di farlo blu? Forse il materiale esiste solo di quel colore, spero sia così perché è un pugno in un occhio.

Come dice Todds nelle sue recensioni: old school mtl, no modern; staremo a vedere.

13 minuti fa, renata1 ha scritto:

Salve

sciolto il fiocco, aperto lo scrigno di legno eccolo dopo l'ultimo sbuffo di vapore che collega i genii greci alla Turchia. Bellissimo, arriva pulitissimo ma non appena si comincia a smontarlo per lavarlo comunque, ecco i primi difetti: cadono le minuscole guarnizioni dei fori del refill che già si sa potrebbero restare attaccati all'ago. Svitare il tank in spesso policarbonato è un'impresa se lo si impugna dall'airflow che gira senza fine, mentre il blocco della base non è sufficiente alto per consentire una presa efficace; adoperando lo strumento per svitare della classica pinza con punte in ceramica ce l'ho fatta. Aperta anche la vasca di raccolta che incorpora il pin, con la chiave in dotazione. Due drip uno in acciaio lucido come l'atom e uno blu che chissà perché gli è venuto di farlo blu? Forse il materiale esiste solo di quel colore, spero sia così perché è un pugno in un occhio.

Come dice Todds nelle sue recensioni: old school mtl, no modern; staremo a vedere.

Renata, prime impressioni di svapo, @Rici mi ha smosso grande curiosità su questo atom, magari anche comparandolo ad altri.

Grazie mille!

10 minuti fa, Rici ha scritto:

già sapevamo

Che sapevi tu, perché io FB non l'ho ma lo sapevo dalle recensioni di Todds e ne ho avuto conferma. Mah guarda potrei anche tenerlo per me come rende 😡 Compratelo, o meglio ancora fai il bravo e fattelo regalare come me. Vi faccio sapere la mia modestissima opinione appena posso.

Ciao caro @Rici, ciao a tutti

@Rici mi sono permessa di giocare anch'io. 😀 Fine OT

9 minuti fa, renata1 ha scritto:

@Rici mi sono permessa di giocare anch'io. 😀 Fine OT

Renata, hai fatto benissimo, è giusto che che se lo compri quel fomentatore di scimmie di @Rici che mi ha appena fatto ordinare lo Spica Pro di Sirius Mod... 😀

Salve

primo viaggio di scoperte su questo atom che ne promette molte. Dunque, la prima solita mia rigenerazione ovvero KA1 0.30 mm per 1.17 diametro 2.5 ohm 9.70 watt a salire; a salire perché l'atom si potrebbe definire caldo, probabilmente per la presente di titanio usato per stabilizzare l'acciaio, ma io non amo il vapore caldo e quindi sono presto ridiscesa. I suoi drip tip per me sono stati inutilizzabili perché conducono troppo calore, forse meno quello blu, e dunque li ho sostituiti con uno in legno d'ebano che lo rende molto sciccoso ed è stato un po' risolutore. Caricato con Rory Vapor Cave che per la mia gioia è costituito da 4 (sic) varietà di virginia in grado di esprimere sentori pericati e fumosi nel contempo.

Ebbene sì: così è in questo Ion che riesce a farmi piacere il virginia perché non avverto note fienose, di dolcezza stucchevole. Il vapore reso è di una secchezza che definirei controllata specificando una differenza con equilibrata, poiché sembra che il genere di vapore sia quasi stato pensato, come un pensiero metafisico soffiato dalle coste dell'antica Grecia, oltre l'Egeo. Esso è di una secchezza competente che non mortifica l'aroma, non è eccessiva, sembra al servizio dell'aroma e dell'atom, della creatività dell'atom: i virginia si arrotolano su loro stessi, espirando si incontrano ancora per esprimere quello che devono essere.

Sull'hit non posso fornire una valutazione attendibile poiché non uso nicotina; per me l'hit è come e in quanto tempo l'aroma sorprende le mie papille gustative: subito e marcatamente.

L'old school c'è tutta dal primo foro che potrebbe essere il tiro di una sigaretta con filtro ai quattro che apro io abituata a sigarette rollate, in questo caso non diventa arioso, diventa un tiro veloce, brioso.

Farò altre prove non appena avrò modo con fili da 0.28 e la risparmiosa coil del @Il Faro, che mi salvò la serata ai tempi dell'Ataman, con lo 0.25.

Saluti a tutti