Acquisto prima box bf meccanica

@Nicolasan

Come ti accorgi del corto?

La box o il tubo cominciano a scaldare senza ragione, oppure senti "sfrigolare" la batteria che sta cominciando a ventare...

La prima cosa da fare (se hai tempo)?

Togliere la batteria... fatto questo interrompi il corto, non perdere tempo con l'atom, non è detto che il corto sia lì...

Se non hai tempo di farlo, allontanati dalla box facendo in modo, che se dovesse esplodere, non causi danni a cose o persone...

Cmq se usi le sony o altre batteria a chimica sicura, non ci dovrebbe essere esplosione, al massimo, se è in un tubo senza sfiato, può saltare l'atom per la pressione dei gas!

Una cosa però è certa, si sviluppa parecchio calore, quindi se la box ce l'hai in tasca, che esploda o no, se non la togli in tempo ti fai una bella ustione.

Grazie mille @johnnymax

mentre per quel discorso:

utilizzare una coil da 1ohm piuttosto che una 0.1ohm?

Io tendo a pensare che tutto dipenda dalla cella e dal set up... l’importamte è non chieder ‘troppo’ alle celle, sbaglio?

Il problema sono quelle cavolo di batterie overated!!!

3 minuti fa, Nicolasan ha scritto:

Grazie mille @johnnymax

mentre per quel discorso:

utilizzare una coil da 1ohm piuttosto che una 0.1ohm?

Io tendo a pensare che tutto dipenda dalla cella e dal set up... l’importamte è non chieder ‘troppo’ alle celle, sbaglio?

Il problema sono quelle cavolo di batterie overated!!!

Il fatto che stai usando una 0.1 o una coil da 1 ohm, in caso di corto è ininfluente...

Hai la batteria in corto, perché qualcosa è andato storto, quindi positivo e negativo sono collegati a resistenza 0.

Certo usare res molto basse richiedendo amperaggi superiori a quelli che la batteria può dare, può portare al colasso prematuro della cella e alla sua ventata. Questo anche in assenza di corto e purtroppo questa è una cosa che succede all'improvviso, la batteria da calda diventa rovente e devi lanciare via tutto

Ma prima di colassare, operazione irreversibile, la cella si era progressivamente scaldata, quindi se uno ha un po' di buon senso, se ne riesce ad accorgere per tempo e non arriva al punto critico!

L'anno scorso da perfetto ignorante montai l'expromizer con il pin a molla in un tubo meccanico, in un attimo è diventato rovente. Ho appena fatto in tempo a svitare l'atom e a lanciare il tubo a terra. C'era una visibile sfiammata sul pin, la batteria l'ho buttata, ma fortunatamente senza danni ho capito che i pin con i tubi meccanici con attacco ibrido devo essere a vite se il positivo è verso l'atom. 

I danni avvengono per mancanza di esperienza e ignoranza delle regole base, che spesso quando si inizia ad armeggiare con i meccanici non si hanno. 

Il wrap della batteria dal lato del positivo deve sempre essere perfetto. 

@Nicolasan, una l'ho lasciata ventare dentro il tubo perché quando l'ho preso in mano il tubo era già bollente, l'altra avevo il tubo in mano ed ho sentito il progressivo anomalo surriscaldamento nelle sue fasi, li in questo caso ho avuto tutto il tempo di svitare il tasto e far uscire la batteria, nessuna ventilazione della batteria che comunque è morta. Su una box meccanica che ha una apertura sulla scocca per estrarre la batteria, tipo Asap ad esempio, si fa presto, togli lo sportello e spinge la batteria fuori utilizzando l'apposita apertura sulla scocca, tempo di esecuzione secondo me circa 2 secondi. Certo non devi dormire sulla pagnotta.
Sulla Athena c'è in più il tempo di levare lo sportello dalla parte opposta per accedere all'apertura per buttare fuori la batteria, se il processo non è troppo avanti si può fare ma credo che non la si butta fuori in meno di 3sec.

Altre box non commerciali con spazi ristretti per farla sempre più piccola, con tolleranze tra lamella e lamella che il rischio di sbucciatura è alto e senza aperture sul retro della batteria, diventa tutto più complicato, certo ho visto estrarre batterie da queste box minimaliste negli spazi dando una pacca alla box dalla parte opposta da dove si inserisce, ma il giochino non riesce sempre.


 

grazie ragazzi per le domande e per le info, che mi interessano molto, nel frattempo ho trovato un video (togliete l'audio la musica è inquietante...😰...) in cui si misura l'aumento di temperatura di una VTC5A cortocircuitata, lo condivido:

1 ora fa, dallas69 ha scritto:

ho quindi ripiegato sulla luxotic, che dal vivo è comunque bellina. 

😎

Esteticamente piace anche a me, spero solo che non sia una delle prime dove perdeva il liquido andando nel circuito. 

Adesso, il bolide ha scritto:

Esteticamente piace anche a me, spero solo che non sia una delle prime dove perdeva il liquido andando nel circuito. 

io ho preso uno delle ultime e perde, alcuni con le prime non hanno avuto problemi, sembra essere una cosa random, se dal tabaccaio con i gratta e vinci ti andava male ci penserei su 2 volte 😄

Cita

Ma il mosfet, saltando, non genera un corto?

se salta si interrompe e la festa finisce li.

Cita

Cosa fare in caso di anomalia?

che intendi per anomalia? auto attivazione? Svita l'atom! Comunque, scherzi a parte, quando si nota qualcosa che non va o non va come ci si aspetta dovrebbe andare, levare la batteria sempre! ma questo vale per ogni aggeggio meccanico, mosfet o non mosfet, stiamo sempre parlando di aggeggi puramente meccanici.

Cita

Cosa succede nello specifico in caso di atom in corto su box con mosfet? Cosa fare in tal caso?

salta il mosfet, la richiesta di corrente di un corto è infinita ed il povero mosfet non potendo soddisfarla si fonde (il semiconduttore dentro) e si immola per lo svapo!

Cita

Ed in mech a lamelle o tubo con attacco ibrido?

la prima cosa che si nota è il surriscaldamento anomalo della batteria, e lo si nota immediatamente! Va da se che se non la si tira via, arriva a temperature elevatissime ed inizia a sfiatare, e li si che t'accorgi che qualcosa è andato storto! ma prima di sfiatare, se la box/tubo la si tiene in mano, è impossibile non accorgersene. Se la si tiene in tasca, spero per te che te ne accorga prima dell'inizio della fase di sfiato, sennò non è una bella esperienza...

Cita

Cosa cambia in presenza di corto se si stava utilizzando una res da 1ohm o una da 0.1ohm?

niente. un corto è un corto, a quanto hai la res, non conta nulla.

Svapare in meccanico, con mosfet o senza mosfet, ha sempre un margine di rischio. Bisogna usare la testa ed essere coscienti che bisogna trattare la box/tubo con rispetto e attenzione. La sciattezza non va bene. Onestamente, di casi che la batteria da sola (parlo di Sony eh!) ha dato i numeri, non ne conosco. Se qualcosa va storta è sempre per una causa esterna alla batteria, dal wrap (che sulle sony è davvero una ciofeca per quanto è sottile, ma non bisogna dimenticare che queste batterie son nate per l'industria ed essere montate in battery pack che una volta realizzati, non vengono più aperti sino a fine vita dello stesso) ai comportamenti dell'utilizzatore (e la sua sciattezza, poca attenzione etc etc), dalla qualità dei dispositivi in cui sono ospitate alla qualità degli atom e dei suoi isolatori e come sono realizzati.

@Nicolasan

Grazie mille a tutti.

Ora tutto mi è più chiaro.

Risposte una più esauriente dell’altra

@seven

andiamo bene... se non ti piace il wrap delle Sony... quello delle bestioline grigie che hai comprato (arrivate?) ti farà inorridire!

@dallas69

ottima scelta. Una delle mie box preferite!

Segnalo solo uno squonk lento!

Ma ci vuole fortuna.... la mia non perde

@Nicolasan le riwrappi sul suo wrap le sony

7 minuti fa, seven ha scritto:

..wrap (che sulle sony è davvero una ciofeca per quanto è sottile, ...

@Nicolasan

Si, ho notato..consiglieresti overwrap o rewrap di sony nuove d'acquisto per uso in mech?

3 minuti fa, Alohalu ha scritto:

Si, ho notato..consiglieresti overwrap o rewrap di sony nuove d'acquisto per uso in mech?

wrappare sul suo wrap, si. ma il problema è che con certi tubi, poi ci sta stretta davvero la batteria creando non pochi problemi nell'inserimento/estrazione

@sevenok grazie (finiti i like, non sapevo che c'era il limite). Certo, certo, si tratta di valutare di fare le cose in base a l'hardware a disposizione.

10 ore fa, Nicolasan ha scritto:

Ma il mosfet, saltando, non genera un corto?

Non mi è mai saltato (e meno male) ed all’atto pratico non saprei nemmeno cosa succede.

Cosa fare in caso di anomalia?

Io come noto qualcosa di strano, d’istinto svito l’atom ed estraggo la cella. Anche sulle elettroniche (dna/schedine/ecc).

Di corti ne avevo parecchi sul magoo... ma all’epoca usavo evic e provari e tutto si risolveva con un messaggio di errore.

Cosa succede nello specifico in caso di atom in corto su box con mosfet? Cosa fare in tal caso?

Ed in mech a lamelle o tubo con attacco ibrido?

Cosa cambia in presenza di corto se si stava utilizzando una res da 1ohm o una da 0.1ohm?

La cosa più sensata che mi viene in mente è svitare l’atom e provare ad estrarre la batteria.

Ma ho dubbi che nella pratica si riesca effettivamente a fare perché tutto potrebbe aver raggiunto temperature troppo elevate.

A guardar i video che circolano sul tubo, una cella, prima di iniziare a sfiammare o esplodere, ha bisogno di un po’ di tempo... il che mi induce a pensare che i maggiori problemi si possano avere nel caso in cui non ci si accorge per tempo del corto ma... non sono poi così sicuro. Senza dimenticare che in molti casi la procedura di rimozione della cella non è poi così immediata e veloce.

Mi rendo conto che siamo ot e me ne scuso ma... nella discussione si parlava anche di ‘sicurezza’:

leggo spesso ‘ho buttato la box dalla finestra’, ‘l’ho lanciata dal finestrino’, l’ho scaraventata in giardino’ (quest’ultima soluzione mi piace di più)... risposte ironiche, certo, ma... se nonostante avessi batterie in buono stato e con A sufficienti per la coil in uso, se ho verificato attentamente che la coil montata funziona correttamente e non genera corti, se ho verificato accuratamente il perfetto stato di tutti i componenti del mio dispositivo, se conosco la legge di ohm, cosa faccio se malauguratamente qualcosa andasse storto?

In che modo mi accorgo del corto?

Cosa fare non appena me ne rendo conto?

@Rici

@johnnymax

@seven

@Xanny

ed a chiunque altro abbia voglia di chiarire questi aspetti sui quali ho ancora qualche dubbio.

Grazie a tutti e buon week-end.

Il mosfet è un interruttore nulla più, quindi non salta, dovesse saltare per motivi suoi non farà passare corrente e quindi non erogherà. in caso di corto la box si comporterà come tutte le meccaniche, scalda, tutta la parte di metallo diventa come una resistenza molto grossa, le box di plastica con lamelle potrebbero deformarsi, ma devi insistere sul tasto volutamente tu.

Se la box si blocca in erogazione e l'atom è in corto appoggiala a terra e allontanati, o se è un'operazione molto veloce da fare estrai la batteria. Sempre lontano dalla faccia e gli occhi.

E' molto raro che accada qualcosa nell'uso comune, con le attuali batterie, ma sperimentando puo' accadere mi è accaduto anche di recente, solo per un pezzo di leg caduta in un posto sbagliato credo o non ho capito perchè. Scalda solo molto, smetti di premere il tasto e sistema il corto, te dovresti essere abbastanza esperto.

A me è capitato non più di 3 settimane fa con il mio primo tubo meccanico. Avevo il pin del Goon in corto e sono bastate 3 (non 10, 3) attivazioni di rodaggio coil x sentire il Gani clone bollente. La vtc5a estratta al volo non riuscivo a tenerla in mano, sarà arrivata almeno a 70/80 gradi.

Su una box in delrin o plasica la cosa sarebbe stata ancora più evidente, probabilmente davvero da ustione se in tasca

Per esperienza personale, posso dire che è una cosa di cui non si può non accorgersi anche se non si è esperti.

Occhio sempre, a me è andata bene x fortuna!