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Acido benzoico, questo sconosciuto


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Apro questa discussione per parlare dell'acido benzoico, contenuto nei sali di nicotina, utilizzati soprattutto nelle Pod mods. Allego questi due articoli che ho trovato interessanti, nei quali si parla per lo più degli aspetti commerciali ed alimentari di questo prodotto.

Partendo da questa base, sarebbe poi interessante approfondire l'argomento per quanto riguarda i "danni" istantanei o cronici che può causare l'inalazione di questo componente, presente nei sali di nicotina.

Sperando di fare una cosa utile/gradita, vi auguro buona lettura. :esmoke:

Acido benzoico, composto chimico di formula C6H5COOH, che costituisce il più semplice acido carbossilico della serie aromatica. L'acido benzoico può essere preparato con metodi diversi, in particolare per ossidazione del toluene:

L'acido benzoico si presenta in aghi o in lamelle incolori, punto di fusione 121 ºC, poco solubili in acqua a freddo, assai più solubili in acqua bollente e nei solventi organici. Trova impiego quale intermedio di numerose sintesi chimiche. In forma libera o combinata l'acido benzoico è largamente diffuso in natura sia nel regno vegetale (balsami, resine, bacche e frutti di vario genere) sia nel regno animale. Negli animali è un ordinario prodotto di escrezione metabolica: gli erbivori ne eliminano con le urine forti quantità sotto forma di acido ippurico, cioè come prodotto di coniugazione con la glicocolla; in altre specie l'eliminazione di tale sostanza avviene previa coniugazione con acido glicuronico (acido benzoilglicuronico) e con l'ornitina (acido orniturico). L'acido benzoico ha proprietà antifungine e antibatteriche, in virtù delle quali viene correntemente aggiunto in preparati farmaceutici e prodotti alimentari come conservante. In campo terapeutico viene impiegato come antisettico del cavo orale, espettorante e disinfettante intestinale e delle vie urinarie. L'azione espettorante è particolarmente marcata nei suoi sali di ammonio e di sodio. Quest'ultimo possiede anche proprietà antireumatiche e antipiretiche; trova inoltre applicazione nel trattamento dell'ulcera gastrica e come diagnostico per l'esame della funzionalità epatica. 

Fonte: http://www.sapere.it/enciclopedia/benzòico.html

____________________________________________________________________________

L’acido benzoico (E210) e i suoi derivati (da E211 a E219) sono additivi alimentari che la dieta italiana ha inserito nell’elenco degli additivi da evitare. A sostegno di questa scelta il fatto che alcuni sali dell’acido benzoico sono vietati in alcuni Paesi (E214, E215, E217 ed E219) la dose tossica può essere teoricamente raggiunta.

A difesa di tali additivi, alcuni fanno notare che:

sono presenti naturalmente in certi alimenti

vengono impiegati anche nell’industria farmaceutica.

Vedremo che tali argomenti non sono sufficienti a far assolvere i benzoati come additivi alimentari.

I) Acido benzoico e derivati: cosa sono

In ambito commerciale, la maggioranza dell’acido benzoico viene convertito in fenolo e caprolattame, composti usati nell’industria della plastica; altri utilizzi dell’acido benzoico e dei suoi derivati sono quelli come additivi in campo alimentare e in campo farmaceutico e cosmetico; si tratta infatti di sostanze che sono in grado di bloccare il metabolismo di batteri e lieviti.

L’acido benzoico, spesso indicato in etichetta come benzoic acid, è un solido bianco che inizia a sublimare a 100 °C, fonde a 122 °C e bolle a 249 °C. È poco solubile in acqua, mentre lo è in etanolo, è debolmente acido. Il suo sale più comunemente usato come additivo è il sodio benzoato (E211); sale molto solubile in acqua, in etanolo e metanolo.

Quando viene utilizzato in soluzioni acide, il sodio benzoato si converte in acido benzoico.

Poiché le proprietà antimicrobiche sono tipiche soprattutto dell’acido benzoico, il sodio benzoato non viene utilizzato in ambienti poco acidi (pH superiore a 4) perché la conversione ad acido benzoico non avrebbe luogo.

II) Gli altri additivi della serie sono:

E212 – Benzoato di potassio

E213 – Benzoato di calcio

E214 – Paraidrossibenzoato d’etile

E215 – Etile-p-ossibenzoato

E216 – Paraidrossibenzoato di propile

E217 – Propil-p-idrossibenzoato di sodio

E218 – Para-idrossibenzoato di metile

E219 – Metil-para-idrossibenzoato di sodio.

Gli additivi che vanno da E214 a E219 sono noti anche come parabeni e, come ricordavamo in apertura di articolo, alcuni Paesi li hanno banditi.

Il benzoato di potassio (E212) esplica la sua maggiore efficacia nei prodotti a basso pH; lo si può quindi ritrovare in cibi e bevande acidi quali le bibite gassate, i succhi di frutta e si sottaceti.

Il benzoato di potassio, insieme all’acido ascorbico (vitamina C), può formare benzene, composto classificato come cancerogeno.

III) Acido benzoico e farmaci

I farmaci che più utilizzano i derivati dell’acido benzoico sono quelli per l’igiene orale. Per esempio una compressa di Neoborocillina senza zucchero contiene 1,2 mg di 2,4-diclorobenzil alcool e 20 mg di sodio benzoato (equivalenti a 17 mg di acido benzoico); la posologia massima giornaliera è di 8 compresse (136 mg) con l’avvertenza di non superare le dosi consigliate, di somministrare a i bambini sotto il diretto controllo medico e di rivolgersi al medico dopo 7 giorni di trattamento senza risultati.

Una pastiglia di Borocaina contiene 6,4 mg di alcool benzilico e 52 mg di sodio benzoato (equivalente a 44,1 mg di acido benzoico). Fra le avvertenze, massimo 8 pastiglie al giorno (4 per i bambini), non superare le dosi consigliate e rivolgersi al medico dopo 10 giorni di trattamento non efficace.

Notiamo come questo tipo di farmaci (medicamenti per la disinfezione orale) sia spesso del tutto inutile, visto che la patologia (per esempio un mal di gola) si risolverebbe spontaneamente da sé e che il farmaco non è certo in grado di migliorare la situazione in tempi brevi, cioè non elimina affatto i sintomi spiacevoli in tempi significativi rispetto alla durata della patologia senza assunzione di farmaco. Spesso la compressa o lo sciroppo per il mal di gola sono solo il classico rimedio che si “deve” prendere perché si ha disagio fisico, ma l’efficienza è veramente bassa: forse (calorie a parte) per il mal di gola è preferibile un buon gelato…

IV) Acido benzoico e alimenti

Gli alimenti in cui è possibile trovare i derivati dell’acido benzoico sono soprattutto: bevande analcoliche aromatizzate e bevande alcoliche (è buona norma controllare attentamente l’etichetta: i metodi di conservazione cambiano e una bevanda a rischio può essere diventata sicura o viceversa; non bisogna lasciarsi tentare dal terrorismo alimentare di chi vorrebbe escludere comunque ogni bevanda industriale perché “i benzoati verrebbero usati prima della preparazione della bevanda”: come vedremo gli effetti negativi non sono dovuti a tracce di tali sostanze, ma da quantità “reali”), conserve di pesce, confetture, maionese, prodotti caseari e, raramente, liquori.

La massima concentrazione ammessa per l’acido benzoico è dello 0,1% negli USA e fra lo 0,015 e lo 0,5% in Europa. Da notare che molti dentifrici contengono fino a un massimo dello 0,5% di derivati dell’acido benzoico.

V) Acido benzoico in natura

L’acido benzoico è prodotto da molte piante come composto intermedio nella formazione di altre sostanze (Goodwin, 1976); è naturale pertanto trovarlo in alimenti di origine animale e/o vegetale.

È comune nei mirtilli (da 300 a 1.300 mg per chilo di frutto) e nelle mele colpite da funghi particolari (Harborne, 1983). Secondo l’analisi di Sieber (1989), escludendo i mirtilli, l’acido benzoico è presente in:

latte da tracce a 6 mg/kg

yogurt 12-40 mg/kg

formaggi da tracce a 40 mg/kg

frutta (escluso mirtillo) da 0 a 14 mg/kg

patate, legumi e cereali da tracce a 0,2 mg/kg.

Per altri alimenti la situazione è simile a quella della frutta.

VI) Tossicità di acido benzoico e derivati

Alla luce della loro presenza naturale in alimenti, l’acido benzoico e i suoi derivati non si devono considerare a tolleranza ZERO (come per esempio i grassi vegetali idrogenati), ma vanno visti nell’ottica della loro reale tossicità. Tutto sembra deporre per un limite di tossicità (FAO/OMS) giornaliero di 5 mg/kg, cioè per esempio da 300 a 400 mg per soggetti da 60 a 80 kg. Non a caso anche per i farmaci che contengono benzoati si consiglia di non superare la dose di 150-300 mg al giorno. Tale dato si ricava anche dalla normale alimentazione. Infatti, a meno di non essere drogati di mirtilli, la dose assunta normalmente è inferiore ai 100 mg e quindi di tutta sicurezza.

Chi ama la marmellata di mirtilli e ne assume 100 g, ragionevolmente arriva a una quota compresa fra 15 e 65 mg di acido benzoico (50% di frutta nella marmellata). Quindi anche qui nessun problema.

La dieta italiana esclude l’acido benzoico e i derivati dagli additivi sicuri proprio perché vanno inutilmente ad aumentare la quota giornaliera. Un litro di bevanda conservata con benzoati può contenere anche 200 mg di tale sostanza (0,2%), una quota di per sé sicura, ma inaccettabile se sommata alle altre (per curiosità notiamo che esistono dentifrici che contengono 500 mg di acido benzoico per kg, ma nessuno “mangia” 1 kg di dentifricio al giorno!).

VII) Gli effetti

A differenza di altre sostanze, le allergie causate dai benzoati non si devono ritenere occasionali nella popolazione: riniti, orticaria, dermatiti, asma, sindrome di Melkersson-Rosenthal fino a shock anafilattico.

Per capire la non occasionalità degli effetti dell’acido benzoico e dei suoi derivati lo studio di Broeckx (1987) mostra come nello 0,7% dei pazienti affetti da orticaria (34 su 5.202) la patologia sia causata dai benzoati. Quasi l’1% dei colpiti di una patologia che ha decine di cause è un dato molto elevato e non trascurabile.

Fra gli altri sintomi da sovradosaggio (a  partire da 1.000 mg al giorno per 5 giorni), nausea, mal di testa, astenia, bruciori all’esofago (Wiley & Bigelow); viceversa (Chittenden et al.) per dosi di 300 mg (il limite assunto come dose massima giornaliera tollerabile) per 60 giorni non si sono avuti problemi in un gruppo di sei volontari.

Fonte: https://www.albanesi.it/dietaitaliana/blu/articoli/acido-benzoico-e-derivati.htm

Modificato da Arran Nevsky

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@Arran Nevsky interessante! E quindi l'interazione con questo acido tramite podmod come avviene? L'inalazione del acido è paragonabile all'ingestione? Mi par di capire che "normalmente" questo acido viene ingerito.

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1 ora fa, Innerplanet ha scritto:

@Arran Nevsky interessante! E quindi l'interazione con questo acido tramite podmod come avviene? L'inalazione del acido è paragonabile all'ingestione? Mi par di capire che "normalmente" questo acido viene ingerito.

L'interazione tramite pod ? Ce lo inaliamo con i sali contenuti in questi.

Normalemente si, questo tipo di acido pare sia usato per conservare succhi, marmellate ecc. 

Ma da quanto ho capito, gia, sarebbe meglio evitare di ingerirlo (nel contesto che, sempre meglio mangiare e bere cose con meno aggiunte possibili, oltre al prodotto originale) e che quando lega con altre molecole, per esempio quelle degli acidi degli agrumi, può far connessioni potenzialmente cancerogene.

Ora, non saprei dirti come questa sostanza agisca sull'apparato respiratorio.

Bisogna vedere le quantità presenti, nel liquido, poi quelle inalate e esalate. Se si parla di tracce, tipo tabaccosi senza nicotina, in cui restano comunque tracce.

Io purtroppo non sono ne un chimico, ne un medico, ne ho la facoltà di analizzare tutto questo. 

Diciamo che questo mio post è più, come ho scritto, uno "spunto di riflessione". 

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@Arran Nevsky argomento interessante, sicuramente da approfondire :ok

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Chi ama la marmellata di mirtilli e ne assume 100 g, ragionevolmente arriva a una quota compresa fra 15 e 65 mg di acido benzoico (50% di frutta nella marmellata). Quindi anche qui nessun problema. 

Quanto se ne assume svapando una pod mod? 

Non per fare il guastafeste... 

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7 minuti fa, seven ha scritto:

Chi ama la marmellata di mirtilli e ne assume 100 g, ragionevolmente arriva a una quota compresa fra 15 e 65 mg di acido benzoico (50% di frutta nella marmellata). Quindi anche qui nessun problema. 

Quanto se ne assume svapando una pod mod? 

Non per fare il guastafeste... 

Nella pod mod dobbiamo tenere conto del calore che può modificare i legami polari e quindi "renderlo maggiormente biodisponibile" così come il calore può agire rendendolo poco biodisponibile

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Parto molto prevenuto. Non mi sentirei tranquillo. Si ottiene da "aromatici" che non mi farebbero star sereno per non parlare delle sue interazioni con altri componenti. L'argomento fu trattato anche qui

Certo a leggere solo una sua scheda di sicurezza che allego mi passerebbe ogni voglia di sperimentare (anche se parliamo di piccole dosi e magari ce lo ritroviamo inconsapevoli o non in altri alimenti)

 

BZOHPURB IT e-SDS BZA SOLID 29 Apr 2013(1).pdf

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Ohibò :unsure:

E io che volevo corrompere qualcuno residente negli USA, perchè mi spedisca una Juul :'(

20180607_142327.png

41 minuti fa, dodi75 ha scritto:

@Arran Nevsky argomento interessante, sicuramente da approfondire :ok

Già, soprattutto perchè volevo provarla una pod (cioè, e per chi come me, volesse provare o facesse gia uso di questi """nuovi""" prodotti/moda).

14 minuti fa, kiatto' ha scritto:

Parto molto prevenuto. Non mi sentirei tranquillo. Si ottiene da "aromatici" che non mi farebbero star sereno per non parlare delle sue interazioni con altri componenti. L'argomento fu trattato anche qui

Certo a leggere solo una sua scheda di sicurezza che allego mi passerebbe ogni voglia di sperimentare (anche se parliamo di piccole dosi e magari ce lo ritroviamo inconsapevoli o non in altri alimenti)

 

BZOHPURB IT e-SDS BZA SOLID 29 Apr 2013(1).pdf

Certo, quel che si legge al momento su di esso, è tutt'altro che rassicurante.

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3 minuti fa, Arran Nevsky ha scritto:

Ohibò :unsure:

E io che volevo corrompere qualcuno residente negli USA, perchè mi spedisca una Juul :'(

20180607_142327.png

Già, soprattutto perchè volevo provarla una pod (cioè, e per chi come me, volesse provare o facesse gia uso di questi """nuovi""" prodotti/moda).

Da quel che so la juul dovrebbe essere in commercio in Europa a breve 

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3 minuti fa, dodi75 ha scritto:

Da quel che so la juul dovrebbe essere in commercio in Europa a breve 

🎉🎉🎉 

Ora, resta da scoprire gli "effetti" di questo componente.

Perchè francamente non vorrei inalare più "schifezze" (termine generico, si fa per dire) di quelle che gia inalo giornalmente tra aria urbana ed e-liquids.

31 minuti fa, dodi75 ha scritto:

Nella pod mod dobbiamo tenere conto del calore che può modificare i legami polari e quindi "renderlo maggiormente biodisponibile" così come il calore può agire rendendolo poco biodisponibile

Biodisponibile, in senso di "più propenso" all'inalazione ?

Modificato da Arran Nevsky

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@Arran Nevsky il termine biodisponibile indica la capacità di una sostanza di essere efficace. Ad esempio i farmaci, la loro efficacia è data dalla biodisponibilità del principio attivo, cioè dalla quantità di principio attivo che riesce ad agire nell'organismo

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41 minuti fa, seven ha scritto:

Chi ama la marmellata di mirtilli e ne assume 100 g, ragionevolmente arriva a una quota compresa fra 15 e 65 mg di acido benzoico (50% di frutta nella marmellata). Quindi anche qui nessun problema. 

Quanto se ne assume svapando una pod mod? 

Non per fare il guastafeste... 

Esatto, è proprio quello il discorso. Perchè se la quantità è infima e trascurabile (tipo le polveri fini, che diventano veramente nocive se presente quantità X nell'aria) da non essere nocivo, in particolar modo, si può anche chiudere il thread :ghgh:

2 minuti fa, dodi75 ha scritto:

@Arran Nevsky il termine biodisponibile indica la capacità di una sostanza di essere efficace. Ad esempio i farmaci, la loro efficacia è data dalla biodisponibilità del principio attivo, cioè dalla quantità di principio attivo che riesce ad agire nell'organismo

Ahhh, capisco capisco, okok, grazie. 

P.s. Non è che faccio lo struzzo, ho finito i likes ieri sera 😅

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35 minuti fa, dodi75 ha scritto:

Nella pod mod dobbiamo tenere conto del calore che può modificare i legami polari e quindi "renderlo maggiormente biodisponibile" così come il calore può agire rendendolo poco biodisponibile

Cito ancora: 

 

L’acido benzoico, spesso indicato in etichetta come benzoic acid, è un solido bianco che inizia a sublimare a 100 °C, fonde a 122 °C e bolle a 249 °C. È poco solubile in acqua, mentre lo è in etanolo, è debolmente acido. Il suo sale più comunemente usato come additivo è il sodio benzoato (E211); sale molto solubile in acqua, in etanolo e metanolo

 

In una podmod con batteria con corrente quasi uguale ad una ministilo per svapo di guancia che temperature si raggiungono? 

Oddio, poi per esserne certi servirebbero dei veri test scientifici perché fetta così sembra come la storia dell'alluminio o ferro in certi farmaci, non ci son mica pezzi di lattine e chiodi arrugginiti! 

5 minuti fa, Arran Nevsky ha scritto:

Esatto, è proprio quello il discorso. Perchè se la quantità è infima e trascurabile (tipo le polveri fini, che diventano veramente nocive se presente quantità X nell'aria) da non essere nocivo, in particolar modo, si può anche chiudere il thread :ghgh:

Ahhh, capisco capisco, okok, grazie. 

P.s. Non è che faccio lo struzzo, ho finito i likes ieri sera 😅

Certo perché detta così come l'hai riportato tu sembra che dopo un paio di tank di una podmod minimo minimo di diventa autistici 😁 

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@seven io ho visto una juul da un amico, di vapore ne fa, sicuramente non saranno le temperature da Cloud, ma il liquido diventa vapore

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46 minuti fa, dodi75 ha scritto:

@seven io ho visto una juul da un amico, di vapore ne fa, sicuramente non saranno le temperature da Cloud, ma il liquido diventa vapore

ma non significa nulla che "faccia vapore" ne' tanto meno che arrivi a quelle temperature la resistenza della minifit e che la quantità reale di quell'acido sprigionato dallo svapare la minifit sia superiore a quella che si ingerisce con 100gr di marmellata di mirtilli...

Non sto difendendo le podmod che neanche comprerei perché non mi interessano, ma sembra, almeno finché non ci saranno numeri certi, che sia l'ennesima guerra, tipo quella all'olio di palma, all'alluminio, ferro e magnesio in quei certi farmaci (che neanche nomino) etc etc. Insomma, si legge un bugiardino e si traggono conclusioni avventate. Con molti veleni di serpenti si fanno un sacco di farmaci, e quelli son davvero veleni, e non è morto ancora nessuno che assume quei farmaci contenenti quel veleno.

E consentimi un'altra cosa: questa campagna suona come la campagna dell'acqua nei polmoni :D

Tutto qui.

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3 minuti fa, seven ha scritto:

ma non significa nulla che "faccia vapore" ne' tanto meno che arrivi a quelle temperature la resistenza della minifit e che la quantità reale di quell'acido sprigionato dallo svapare la minifit sia superiore a quella che si ingerisce con 100gr di marmellata di mirtilli...

Non sto difendendo le podmod che neanche comprerei perché non mi interessano, ma sembra, almeno finché non ci saranno numeri certi, che sia l'ennesima guerra, tipo quella all'olio di palma, all'alluminio, ferro e magnesio in quei certi farmaci (che neanche nomino) etc etc. Insomma, si legge un bugiardino e si traggono conclusioni avventate. Con molti veleni di serpenti si fanno un sacco di farmaci, e quelli son davvero veleni, e non è morto ancora nessuno che assume quei farmaci contenenti quel veleno.

E consentimi un'altra cosa: questa campagna suona come la campagna dell'acqua nei polmoni :D

Tutto qui.

Quoto

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5 ore fa, seven ha scritto:

Certo perché detta così come l'hai riportato tu sembra che dopo un paio di tank di una podmod minimo minimo di diventa autistici  

Perzona falza !1!1!1!1 Scvie kimike !1!1!1! Buonggggiornissimo e i vaccini fanno diventare autisDIGI i pampini 😂

No no, io non faccio campagne, ne guerre, ne movimenti, ne altro. 

Voglio solo chiarezza. Tutto qui.

È chiaro che qua siamo a livelli di discorsi da Bar, senza dottori e/o chimici addetti ai lavori e non di parte. Ma si discute, confrontandoci, scambiando pareri, informazioni ecc. 

Non fraintendetemi quando apro un post sull'acido benzoico... non è per sensazionalismo, ne tanto meno allarmismo.

Direi che è più per "cultura generale".

Poi oh, i liquidi nelle cartucce con sto benedetto acido all'interno son pure certificati FDA, se non erro.

Quindi, se questo componente dei sali di nicotina, non è nocivo, tanto meglio :ghgh:

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29 minuti fa, Arran Nevsky ha scritto:

Perzona falza !1!1!1!1 Scvie kimike !1!1!1! Buonggggiornissimo e i vaccini fanno diventare autisDIGI i pampini 😂

No no, io non faccio campagne, ne guerre, ne movimenti, ne altro. 

Voglio solo chiarezza. Tutto qui.

È chiaro che qua siamo a livelli di discorsi da Bar, senza dottori e/o chimici addetti ai lavori e non di parte. Ma si discute, confrontandoci, scambiando pareri, informazioni ecc. 

Non fraintendetemi quando apro un post sull'acido benzoico... non è per sensazionalismo, ne tanto meno allarmismo.

Direi che è più per "cultura generale".

Poi oh, i liquidi nelle cartucce con sto benedetto acido all'interno son pure certificati FDA, se non erro.

Quindi, se questo componente dei sali di nicotina, non è nocivo, tanto meglio :ghgh:

non ce l'avevo con te, ma queste news sparate così, non fanno mica bene al nostro settore di sti tempi

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Io ho provato i sali di nicotina che ho ottenuto dall'acido benzoico.

La mia opinione è che chi svapa già da un po' e non sente più il richiamo delle analogiche può benissimo fare a meno di usarli.

Non raccomanderei a nessuno di usarli per un lungo periodo, tuttavia penso che potrebbero essere utili a coloro che trovano difficoltà nella transizione allo svapo per una forte dipendenza dalla nicotina . Molti, me compreso, nel primo periodo, cedono talvolta all'analogica perché manca quel "buzz" nicotinico che una sigaretta riesce a darti.

Questi sali riescono a emulare piuttosto efficacemente la sensazione della prima sigaretta della giornata. Sicuramente non sono innocui, ma nella prospettiva di farne uso per un breve periodo, li ritengo un mezzo utile per apprendere una modalità di assunzione della nicotina differente dalla sigaretta, con quasi pari soddisfazione e minor danno.

Certamente non sono indispensabili, sono una scorciatoia se vogliamo, e, prima che se ne parlasse, tutti noi siamo arrivati allo svapo anche senza. 

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Il problema è che su questi prodotti nuovi nel mercato non si hanno ancora studi a lungo termine e dovremmo aspettare un bel po di tempo nel quale io mi farei fuori forse 10 litri di liquidi vari. :ghgh:

Non esistono studi a lungo termine sulla esig con nicotina e senza, dunque, il nostro corpo ci parla chiaro ma che ne sappiamo dopo che effetti a lungo termine potremmo sperimentare..

"Negli ultimi tempi, negli Stati Uniti, sono molto in voga i Sali di Nicotina, essenzialmente composti contenenti nicotina e altri componenti organici che, a differenza della nicotina in base (presente nei liquidi sul mercato), presenta una struttura chimica che risulta notevolmente più stabile e più assimilabile dal nostro organismo. E’ stimato, infatti, che l’assorbimento sia addirittura di 20 volte più veloce (1 minuto e mezzo) e che l’appagamento derivante dall’assunzione sia più simile al fumarsi una sigaretta che all’inalare vapori di nicotina in base. Risulta, poi, notevolmente inferiore la sensazione di irritazione alla gola dei fumatori e degli svapatori, motivo per cui le cartucce di ricarica di alcuni dispositivi appositamente progettati per la vaporizzazione di questi liquidi contengono alte concentrazioni di questi sali (60mg/ml)."

Diciamo che almeno io passo, mi trovo benissimo con la nicotina normale, non ho bisogno dei sali che dopo 5 tiri mi danno una mazzata al cervello.

I vantaggi:

– Si ottiene più nicotina, più velocemente. Il sangue assimila più facilmente nicotina in questa forma.
– Liquidi più concentrati, con alto tasso di nicotina. In questo modo non sarà necessario consumare 10ml di liquido al giorno, se si può avere una concentrazione di 60mg/ml invece di 6mg/ml.
– I sali di nicotina sono più stabili della nicotina in base, il che significa che viene rallentato il processo di degrado della nicotina.
– Non si ha bisogno di un dispositivo potente, da 150W: un dispositivo semplice e piccolo può essere altrettanto soddisfacente.

 

Vuol dire che questi sali servono a farti un paio di tiri e stare belli appagati con la nicotina in circolo che sparisce più tardi.. questo vuol dire inquinarsi l'organismo.

Poi almeno nel mio caso, non mi interessa assimilare subito la nicotina ad una botta, sprechi meno liquido questo sì, ma qui parliamo di usare un prodotto con il cui potresti giocarti la salute.

Io personalmente preferisco più aroma, dato che i sali degradano l'aroma e vengono usati solo per la botta, e preferisco farmi una svapata bella lunga, mi appaga di più e mi rilassa.

Modificato da smokytobacco
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Il 6/8/2018 alle 15:00 , smokytobacco ha scritto:

Il problema è che su questi prodotti nuovi nel mercato non si hanno ancora studi a lungo termine e dovremmo aspettare un bel po di tempo nel quale io mi farei fuori forse 10 litri di liquidi vari. :ghgh:

Non esistono studi a lungo termine sulla esig con nicotina e senza, dunque, il nostro corpo ci parla chiaro ma che ne sappiamo dopo che effetti a lungo termine potremmo sperimentare..

"Negli ultimi tempi, negli Stati Uniti, sono molto in voga i Sali di Nicotina, essenzialmente composti contenenti nicotina e altri componenti organici che, a differenza della nicotina in base (presente nei liquidi sul mercato), presenta una struttura chimica che risulta notevolmente più stabile e più assimilabile dal nostro organismo. E’ stimato, infatti, che l’assorbimento sia addirittura di 20 volte più veloce (1 minuto e mezzo) e che l’appagamento derivante dall’assunzione sia più simile al fumarsi una sigaretta che all’inalare vapori di nicotina in base. Risulta, poi, notevolmente inferiore la sensazione di irritazione alla gola dei fumatori e degli svapatori, motivo per cui le cartucce di ricarica di alcuni dispositivi appositamente progettati per la vaporizzazione di questi liquidi contengono alte concentrazioni di questi sali (60mg/ml)."

Diciamo che almeno io passo, mi trovo benissimo con la nicotina normale, non ho bisogno dei sali che dopo 5 tiri mi danno una mazzata al cervello.

I vantaggi:

– Si ottiene più nicotina, più velocemente. Il sangue assimila più facilmente nicotina in questa forma.
– Liquidi più concentrati, con alto tasso di nicotina. In questo modo non sarà necessario consumare 10ml di liquido al giorno, se si può avere una concentrazione di 60mg/ml invece di 6mg/ml.
– I sali di nicotina sono più stabili della nicotina in base, il che significa che viene rallentato il processo di degrado della nicotina.
– Non si ha bisogno di un dispositivo potente, da 150W: un dispositivo semplice e piccolo può essere altrettanto soddisfacente.

 

Vuol dire che questi sali servono a farti un paio di tiri e stare belli appagati con la nicotina in circolo che sparisce più tardi.. questo vuol dire inquinarsi l'organismo.

Poi almeno nel mio caso, non mi interessa assimilare subito la nicotina ad una botta, sprechi meno liquido questo sì, ma qui parliamo di usare un prodotto con il cui potresti giocarti la salute.

Io personalmente preferisco più aroma, dato che i sali degradano l'aroma e vengono usati solo per la botta, e preferisco farmi una svapata bella lunga, mi appaga di più e mi rilassa.

La verità, è che bisogna metterci il THC al posto dei sali nelle cartucce imho. :ghgh: 

(sto scherzando, non sparatemi) 

Modificato da Arran Nevsky

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32 minuti fa, Arran Nevsky ha scritto:

La verità, è che bisogna metterci il THC al posto dei sali nelle cartucce imho. :ghgh: 

(sto scherzando, non sparatemi) 

No apparte gli scherzi concordo.

Meglio una bella dose di THC o CBD che quello scarto di droga (ovvero quella che sto svapando anche ora che scrivo..) che ti strizza tutte le vene e te le rende più strette dei fori dell'aria dell'exocet. :ghgh:

Modificato da smokytobacco
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Adesso, smokytobacco ha scritto:

No apparte gli scherzi concordo.

Meglio una bella dose di THC o CBD che quello scarto che ti strizza tutte le vene e te le rende più strette dei fori dell'aria dell'exocet. :ghgh:

OT: Cosa darei per un riduttore 0.8mm per l'Exo o un'AFC in SS304 al posto di quello in delrin.

Seh, tipo: "Gosa giera in kvella zigaretta elettvoniga" 😂👽

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5 ore fa, Arran Nevsky ha scritto:

OT: Cosa darei per un riduttore 0.8mm per l'Exo o un'AFC in SS304 al posto di quello in delrin.

Seh, tipo: "Gosa giera in kvella zigaretta elettvoniga" 😂👽

OT: Quella V al posto della U mi ha fatto pensare al DVX (sono comunista non fraintendetemi :ghgh: e non mangio nemmeno i bambini) Potrebbero fare l'aroma all'olio di ricino :esmoke:

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19 minuti fa, smokytobacco ha scritto:

OT: Quella V al posto della U mi ha fatto pensare al DVX (sono comunista non fraintendetemi :ghgh: e non mangio nemmeno i bambini) Potrebbero fare l'aroma all'olio di ricino :esmoke:

OT: Arrivi tardi :ghgh:

olio-di-ricino.jpg

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