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    • Tinny

      Buy me a coffee!   22/04/2024

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Risultati per i tag ''Thread ufficiale''.

Trovato 175 risultati

  1. Ciao a tutti Nel forum non ho trovato alcuna recensione o citazione dell’atomizzatore in questione. Allora, vado. Sia per condividere con voi qualche novità (in particolare con gli amanti del tiro di guancia) sia per sperimentare la mia prima recensione in assoluto su un atomizzatore originale. Abbiate pietà, perciò, se ci saranno imprecisioni o mancanze. Anzi, se qualcun altro ha svapato con il nuovo Zest V2 UR (esperto vaper o meno), questo topic può essere l’occasione per integrare le conoscenze, scambiare pareri ed esperienze. Ordinato il 21 giugno, atteso qualche giorno di “processing order”, l’atomizzatore originale è appena arrivato da Atene in due soli giorni di viaggio con efficiente corriere UPS, a costo di spedizione zero, nella seguente configurazione standard: - Materiale: SS304L - finitura matte - Diametro: 22 ml - Altezza: 44 ml senza drip tip - Camino tipo: “extreme” - Deck: 2 fori aria da 1 mm ciascuno - Drip-tip: 16 mm in altezza; diametro interno 5 mm - Tank: in PMMA capacità 4 ml - Spare parts: n° 2 viti del deck per serraggio coil; n° 3 orings di colore intelligentemente diverso (rosso per il top del camino; marrone per la parte superiore del deck e nero per quella inferiore; in più altra bustina contenente n° 4 orings rossi per la parte superiore del tank in PMMA. Il drip-tip viene fornito in bustina separata contenente anch’essa un oring di ricambio. La novità che salta all’occhio è l’architettura della ghiera di regolazione dell’aria a 3 fori doppi (quella che si inserisce, a scatto, intorno alla base). Questa ghiera adesso, oltre a regolare l’ariosità del tiro come nelle precedenti versioni, assolve anche alla nuova funzione di chiusura del già noto sistema di alimentazione del liquido al deck tramite canaline, operazione utile a evitare allagamenti sia in fase di refill dall’alto sia, eventualmente, durante il trasporto dell’atom con deck già contenente liquido. La funzione viene assolta da 2 “alette” di acciaio piatto disposte simmetricamente all’interno della ghiera, che si collocano esattamente sopra le 2 canalette del deck quando la ghiera medesima viene spostata in posizione tale da chiudere tutti i 6 fori di regolazione dell’aria (allo scopo lubrificare prima i 2 orings del deck). Per agevolare il nostro occhio alla visualizzazione di tale esatto punto di regolazione della ghiera, la corona intermedia della base in acciaio è stata dotata, oltre che dei 6 classici fori aria, di altri 6 nuovi incassi (o finti fori, non saprei come chiamarli) che dovranno, ovviamente, portarsi a corrispondere (anche non al millimetro, c’è un po' di margine vista la dimensione in larghezza delle “alette”) con i 6 fori della citata ghiera esterna. A sistema di alimentazione liquido chiuso, come ho descritto sopra, il refill può quindi comodamente essere effettuato dall’asola superiore del tank in PMMA previo sollevamento (a scatto) del manicotto cilindrico superiore in acciaio (Gus ne produce anche una bella versione in ottone, così come la ghiera). Ovviamente, a tale scopo, si rende necessaria l’attenta e preliminare lubrificazione dei 4 oring superiori (quelli rossi) del tank. Nulla osta, però, al classico refill da sotto (come nella precedente versione Zest V2) che si effettua ribaltando l’atom a testa in giù e facendo, poi, scivolare verso il basso tutto il blocco “ghiera-tank-manicotto” (intorno all’altro blocco “deck-camino- drip tip”). Per adesso questo mi sembra tutto. Mi scuso con @Xanny e @Rici ai quali, in altro topic, avevo erroneamente riferito di aver ordinato la versione V2 U3: in realtà è la versione V2 UR che, verosimilmente, significa Upper Refill. Posto qualche foto del Fenomeno appena arrivato. Mi prendo qualche giorno per provarlo e magari, se il topic ha gradimento, vi aggiorno su funzionamento, problemi, pregi, difetti, resa etc., il tutto nei miei modesti limiti di neovaper. Bye
  2. Scegliere le batterie

    1 - Introduzione Ho notato che a volte ci sono domande ricorrenti sulle batterie. Questo porta al moltiplicarsi delle discussioni sul forum, nonché alla frammentazione delle risposte che gli utenti piú preparati possono dare. Nel caso questo post sia una replica di una discussione giá presente che non sono riuscito a trovare mi scuso in anticipo. Con questo post cercheró di coprire le informazioni di base relative alla scelta della batteria, partendo da come determinare i requisiti che deve avere per l'uso che se ne decide di fare. Inoltre é un buon modo per festeggiare il ritorno online di svapo.it nella sua nuova veste. GRAZIE Amministratori. 2 - Info e Specifiche Prima di tutto, esistono molti tipi di batteria al litio, ed a seconda della mod/box che andiamo ad utilizzare sará necessario scegliere quella di dimension appropriate. Le dimensioni sono date nella sigla che identifica la batteria, ad esempio una 18650 ha un diametro di 18 mm (da cui il 18), é lunga 65 mm (da cui 650 essendo la lunghezza riportata in decimi di mm) Fonte: https://en.wikipedia.org/wiki/Battery_nomenclature#Size_code Gli altri parametri di interesse nel nostro caso sono il tipo di chimica della batteria, la capacitá, il voltaggio nominale e la massima corrente di scarica continua. Una succinta spiegazione delle varie chimiche si puó trovare qui: https://batterybro.com/blogs/18650-wholesale-battery-reviews/18880255-battery-chemistry-finally-explained ma come sempre il vostro miglior amico in caso di dubbi é google. L'unica nota importante, scegliere una batteria che in caso di cortocircuito o surriscaldamento non dia adito ad esplosioni particolarmente rapide e violente. In genere vengono consigliate IMR o INR. La capacitá é spesso espressa in mAh (milli-ampere-ora) ed identifica quanta "corrente elettrica" la batteria contenga. Maggiore il valore maggiore l'autonomia (a paritá di altri fattori) Il voltaggio nominale é il voltaggio medio a cui la batteria opera, generalmente é di 3.7 V. La massima corrente di scarica continua é espressa in A (ampere) o C (un fattore per calcolare questo valore a partire dalla capacitá). Il valore in A é uguale alla capacitá (in Ah) moltiplicata per C. Esempio: Un'ipotetica batteria 18350 ha una capacitá di 1000 mAh ed un valore C di 8, la sua corrente di scarica continua é di 8 A 1000[mAh] / 1000[mA/A] = 1[Ah] capacitá 1[Ah]*8[C] = 8[A] scarica continua 3 - Scelta della batteria In linea di principio non esiste una batteria migliore in termini assoluti, ma solo la piú adatta all'uso che ne dobbiamo fare. Le batterie al litio in genere hanno uno "scambio" tra capacitá immagazzinata e valore si scarica, maggiore la prima minore il secondo e viceversa. Ne consegue che la batteria migliore per il nostro uso é quella che fornisce sufficiente corrente di scarica da consentire un uso in sicurezza mantenendo la maggior capacitá possibile. Se necessitiamo di soli 5-6 A di scarica per il nostro setup una batteria da 25 A sará deleteria, dal momento che per ottenere una performance che non usiamo é necessario sacrificare la capacitá. Una nota a parte va fatta sulla "marca" della batteria. I produttori di celle al litio sono molto pochi (che io ricordi solo Sony, Samsung, Panasonic ad LG). Batterie con marchi differenti sono comunque prodotte da loro, acquistate in stock da altre aziende, coperte con il loro logo e rivendute. La mia personale posizione é di acquistare direttamente celle dei produttori originali. Questo dovrebbe garantire che la batteria sia realmente conforme alle specifiche dichiarate dal produttore. Vediamo ora come valutare quali prestazioni necessitiamo dalla nostra batteria cosí da poterla scegliere con cognizione di causa. 4 - Calcolo per meccanico In u big battery meccanico la quantitá di corrente che verrá richiesta alla batteria dipende direttamente dal valore della resistenza che andremo a mettere nell'atom: A = V/R Il valore di voltaggio da usare é quello della batteria a piena carica (in genere 4.2V) essendo quello che porta alla maggiore richiesta di corrente. Man mano che la batteria si scarica questo valore andrá progressivamente calando). Per rimanere in sicurezza é necessario ignorare possibili cali di voltaggio dovuti alla conduttivitá del big battery, il calo di voltaggio sotto carico della batteria, ed aggiungere un 10-20% circa al risultato (valore spannometrico). Questo garantisce che la batteria in uso anche in caso di malfunzionamento od attivazione accidentale sia in grado di scaricarsi in sicurezza Esempi: Nel mio kayfun faccio una coil da 1 ohm, la batteria che necessito ha un minimo di 5 A di scarica continua: V = 4.2 (a pieno carico) A = 1.2 [margine di sicurezza] * 4.2 [V] / 1[Ohm] Ho appena comprato un rda, e ci monto 2 coil in parallelo per una resistenza finale di 0.3 ohm. La mia batteria deve avere almeno 17 A di scarica continua: V = 4.2 (a pieno carico) A = 1.2 [margine di sicurezza] * 4.2 [V] / 0.3[Ohm] 5 - Calcolo per elettronico A differenza di un meccanico un big battery elettronico ha un circuito che si frappone tra la batteria e la resistenza. In questo caso il valore da considerare é il wattaggio che impostiamo. Questo é uguale ai due lati del circuito (salvo perdite di efficienza dello stesso) e quindi puó essere utilizzato ai nostri fini. Per calcolare il prelievo massimo alla batteria é necessario conoscere il voltaggio a cui il circuito la indica come scarica (in genere 3 o 3,2 V). Ipotizzando che l'efficienza del circuito sia almeno del 95%, e sapendo che: W = A*V otteniamo che la capacitá di scarica necessaria é uguale a: A = W / (V*0.95) = W / 2.85 (per batterie che staccano a 3V). Esempio: Regolo la mia VTC mini su 14W. Quando erogo la box richiede 5A o meno alla batteria. A = 14/(3*0.95) Cambio atom e imposto 60W. Ora necessito di una batteria da 20A circa per essere in sicurezza. 6 - Manutenzione e sicurezza I consigli qui sono pochi e semplici. - Non scaricare sotto ai 3 V - Non caricare sopra ai 4.2 V - Non bagnare - Non rompere - Non cortocircutare - Non surriscaldare - Non usare al di fuori delle specifiche di utilizzo In caso di box con piú di una batteria (ad esempio noisy cricket, rx200 etc.) le batterie usate devono essere uguali, e venire trattate come se fossero una coppia indissolubile. Quindi scaricarle assieme, caricarle assieme, non mischiarle con altre, non disaccoppiarle, etc. Una spiegazione migliore di quella che posso dare io la trovate qui: http://guidetovaping.com/2016/01/10/how-important-are-married-batteries/ Infine, non portare batterie in tasca o nello zaino/borsa, senza coprirle con un portabatteria. Si trovano su FT••••• a 1$, ed evitano che gli altri oggetti possano creare un cortocircuito nelle nostre tasche. https://www.f•••••/products/1425/10011148/2605400 Se la pellicola della batteria si rovina va sostituita con una nuova. Per sapere come, basta guardare qui: 8 - Domande e risposte D - Il post fa schifo! R - Scrivine uno migliore. D - Il post é troppo lungo, come trovo quello che cerco? R - Ctrl-F é tuo amico D - Ma alla fin fine, tu cosa usi? R - Samsung 25R D - I link forniti non sono in italiano, come li leggo? R - Copia l'indirizzo qui: https://translate.google.it/?hl=it D - Ho trovato un errore, come lo segnalo? R - Purtroppo capita di sbagliare. Se trovi un errore segnalalo con una risposta cosí da evitare che altri utenti seguano informazioni errate. Grazie per la collaborazione. D - Sei un esperto? Sei affidabile? R - No. Il contenuto del post sono le informazioni che ho raccolto sinora ed alcune mie opinioni. Se hai dei dubbi chiedi a chi é qualificato. D - Mi interessa trovare altre informazioni, dove guardo? R - Qui sul forum, nel caso puoi sempre cercare con google usando la stringa: site:svapo.it chiave di ricerca. D - Ti riferisci a batterie protette o non protette? R - Non protette. D - Posso avere un disegnino? R - https://batterybro.com/pages/18650-battery-safety Si ringrazia l'utente @Il_Puma per aver postato questo Tool: ""Questo tool ti permette di cercare facilmente e rapidamente la data di produzione di qualsiasi tipo di batteria 18650 dei marchi: Samsung - Sony - Panasonic - Sanyo e LG"" --> 18650 Tool <--
  3. Byka se di vape system

    (info da Vbar.it) BY ka SE Standard Set - Vape Systems Il nuovo BY-ka SE è un concentrato di semplicità e performance. Ereditando diverse caratteristiche da ognuno dei suoi predecessori e implementando alcune novità, SE incarna appieno l'evoluzione della serie BY-ka. Il classico Deck Vape Systems, conferisce la consueta facilità di rigenerazione. Il controllo del liquido attivato dalla rotazione della campana, in pieno stile BY-ka, scopre l'ampia asola già vista nelle versioni "+" di v6 e v7. Questo particolare garantisce una alimentazione generosa e costante con qualsiasi tipo di cotonatura. Gli Air Pin costituiscono l'unico modo di agire sul controllo aria di questo BY-ka SE. Sistema ereditato dal v9, permette la sostituzione del foro sotto coil anche ad atom rigenerato e tank pieno. La ghiera di selezione dell'aria viene sostituita da 2 asole fisse sulla base che contribuiscono a creare il BY-ka dal tiro più silenzioso e preciso di sempre. Il refill viene operato dall'alto rimuovendo il top cap e lasciando a disposizione ampio spazio per poter riempire il tank con qualsiasi tipo di bottiglia o flacone. Anche questo particolare arriva dal v9 ma viene implementato con una filettatura a passo contrario, come quella vista sul v8, per evitare che la rimozione del Refill Top Cap possa accidentalmente muovere il controllo del liqudo. L'estetica del SE è un perfetto connubio tra il classico look sovietico dei vecchi BY-ka e la ricercatezza del v9. Viene migliorata da una nuova campana con lavorazione conica che va a restringe il diametro esterno alla sommità per congiungersi alla perfezione con il nuovo Drip Tip in policarbonato lucido. Il BY-ka SE è inoltre compatibile con i Tank e i Refill Top Cap del v8: possibilità che dona un'ampia libertà di customizzazione. ---------------------------- Caratteristiche Prodotto: CAPACITA': 5ml ALTEZZA: 50,3mm Driptip Escluso, 62,3mm Driptip Incluso DIAMETRO: 22mm MATERIALE: AISI304L, Polycarbonate, PTFE (Insulators), NBR70 & VMQ60 (Orings) AISI304L/PC(Drip Tip)
  4. Aromi dreamods

    salve ragazzi, cercando sul web ho incontrati gli aromi della DreaMods come risultano? fin' ora ho sempre utilizzato gli aroma della twisted valgono la pena questi della DreaMods oppure no? grazie mille
  5. The skyline RTA by esg

    buogiorno a tutti.qualcuno ha provato questo RTA ?. prezzo assurdo,ma sembra un'ottimo atom
  6. Vampire 2 di oxygene mods

    Definito il re dei tabaccosi macerati di guancia a cotone. Ha smosso anche me che vado a risparmio eccovi la descrizione: Descrizione del prodotto Vampire è un atomizzatore in Titanio rigenerabile a cotone, con flusso dell'aria regolabile tramite appositi fori da diametro 1,2 fino a diametro 2, in cui il liquido è efficientemente trasportato da cavetti (inclusi), rotolini di mesh o semplice cotone. Estremamente comodo da ricaricare e rigenerare, emette un vapore molto spesso ed aromatico. La sua camera di vaporizzazione è di volume variabile, per adattarsi a diversi gusti, dimensioni di coil o preferenze personali sulla temperatura del vapore. Dopo il successo della prima edizione, Oxygène ha il piacere di presentarne una revisione che, senza nulla togliere alle caratteristiche del Vampire originale, prevede una riduzione della lunghezza totale di 6,5 mm, agevolazioni nella pulizia e tank in titanio (oltre a due di ricambio in pyrex) con capacità di 3 ml.
  7. ► Aspire Zelos Nano MTL Kit. Ho ricevuto questo nuovo Kit da @Aspirecigs in cambio della mia onesta valutazione. Buna lettura. Zelos Nano Kit è il nuovo progetto di Aspire per lo svapo MTL. Il kit include una mod Zelos Nano da 1600mAh e il Nautilus Nano Tank. Oltre alla recente Nautilus Mesh Coil da 1.0Ω e a una precisa regolazione del flusso d'aria, questo kit d'iniziazione è piccolo ed ergonomico e offre prestazioni eccellenti per un'esperienza di svapo fluida e saporita. ► Dettagli dichiarati dal produttore per il kit Aspire Zelos Nano MTL: • 1. Corpo in lega di alluminio premium • 2. Comodo riempimento superiore, flusso d'aria regolabile in basso • 3. Compatibile con Nautilus Coil, Nautilus 2 Coil, Nautilus 2S Coil. • 4. Regolazione precisa del flusso d'aria • 5. Capacità della batteria di 1600 mAh, capacità e-juice 2ml • 6. Ricarica di tipo C 1A, modalità di uscita VW/Bypass • 7. Rilevamento automatico della potenza • 8. Chipset ASP protezioni di sicurezza: Vaping Over-time, Overdischarge, Cortocircuito, Surriscaldamento, Protezione da bassa tensione. * Per coloro che desiderano una autonomia di svapo MTL davvero prolungata con 3.000mAh di batteria, ricordo che esiste in alternativa il fantastico Kit Aspire Zelos 3 con Nautilus 3 tank. Qui la recensione: Review ► Zelos Nano Starter Kit; confezione: La confezione nei classici colori bianco/arancio di Aspire, riporta all'anteriore; Il nome del brand, una indicazione sul colore del kit sotto forma di un bollino adesivo, l'immagine in rilievo del kit, il nome del kit e lo slogan "Innovate the way you vape". Sul retro, oltre alla ripetizione del motto "Innovate the way you vape", ci sono indicazioni di supporto logistico, avvertenze e contenuto elencato. Lateralmente oltre alle indicazioni sul colore (Rose Gold) e sul nome del prodotto, sono riportati; il numero di batch, un codice a barre, un ologramma, lo scratch&check, loghi&marchi. ► La confezione di Zelos Nano Starter Kit include: • 1 * Zelos Nano Mod (1600 mAh) • 1 * Serbatoio Nautilus Nano (2ml) • 1 * Nautilus Mesh Coil 1.0Ω (preinstallata) 13-15W • 1 * Nautilus BVC Coil da 1.8Ω • 1 * Tubo di vetro di ricambio • 1 * Cavo di tipo C per la ricarica • 1 * Confezione di O-ring • 1 * Manuale utente ► Parametri del kit mod Aspire Zelos Nano: • Materiale del corpo: Lega di alluminio • Dimensioni del Mod: 29x21x73mm • Peso del Mod: 68g • Thread del Mod: 510 • Capacità della batteria integrata: 1600 mAh • Ricarica: Tipo-C 1A • Modalità di uscita: VW/Bypass • Potenza in uscita: 3step; 13, 14, 15W (1,0Ω ); 9, 10, 11W (1.8Ω). • Range di resistenza supportato: 0,5-3,0Ω • Cut-off: 10s • Materiale Tank: Acciaio inossidabile 304 • Dimensione del tank: φ19x53mm (Drip-Tip incluso) • Peso del tank 35.7g • Capacità: 2ml • Flusso d'aria: Regolabile in basso • Sistema di riempimento: Superiore ► Colori disponibili: • Nero, grigio siderale, oro rosa, blu acqua. ► Prime impressioni: Ho ricevuto per questo Test la versione kit di colore Rose Gold abbinato al Nautilus Nano Tank SS, sicuramente il pubblico femminile potrà apprezzare. Sono disponibili anche colorazioni "classiche" molto sobrie ed eleganti per tutte le utenze; uomini, donne, giovani e meno giovani. Il corpo di Zelos Nano mod con fattore di forma a goccia è in lega di alluminio premium; è stato lucidato, sabbiato e anodizzato con procedura multistrato, per ottenere un gradevole aspetto con finiture di alto livello ad alta resistenza. Oltre a fornire una sensazione piacevole al tatto, le sue dimensioni compatte contribuiscono a una eccezionale portabilità. Il Tank Nautilus Nano in acciaio inox con vetro pyrex certificato è una riedizione migliorata in chiave moderna di un tank leggendario (Nautilus Mini) che ha accontentato e soddisfatto nel corso degli anni tantissimi utenti nel mondo. Il tank in acciaio inossidabile è provvisto di un bel Drip tip realizzato in speciale materiale POM anti scottatura e offre il refil dall'alto e le migliori regolazioni AFC per uno Svapo MTL di qualità. ► Zelos Nano Kit vista a 360°: Nei dettagli della parte frontale troviamo; il tasto di accensione/spegnimento leggermente sporgente, di forma ovale, di materiale plastico e di colore nero. Il led sottostante indica lo stato attuale di carica della batteria. L'ultimo tasto in basso è quello per la selezione della potenza (bassa, media, alta) e si interfaccia ai 3 led sopra di esso. La parte inferiore del Mod ha una finitura opaca e satinata mentre quella superiore contrasta piacevolmente essendo stata lucidata a specchio. Il Mod nella parte superiore ospita una tazza in acciaio con thread 510 e perno caricato a molla, sul fondo sono presenti; quattro fori di sfiato di sicurezza, la presa USB-C per la ricarica, l'indicazione di capacità della batteria integrata (1.600mAh), il luogo di produzione, marchi & loghi di legge. ► Aspire Nautilus Nano Tank: Come ho già accennato Nautilus Nano con i suoi φ19mm di larghezza e i suoi 2ml di capacità mi sembra il restyling moderno del leggendario Nautilus Mini, un must mai dimenticato dai vaper's di lungo corso nel mondo. Questo nuovo nautilus rispetto al progenitore (Mini) offre il refil dall'alto, una ghiera AFC molto più precisa e resistente agli spifferi d'aria, una maggiore solidità strutturale complessiva e una nuova Mesh-Coil per MTL piuttosto interessante che vedremo più avanti. Il tank è completamente smontabile per una accurata pulizia delle parti. Il top-cap è dotato di ghiera zigrinata, tuttavia la superficie di appiglio per le dita è molto sottile, consiglio di stringere bene la parte sottostante per evitare che si sviti l'intero blocco durante le operazioni di rifornimento. Gli slot di ricarica sono ampi e permettono un riempimento agevole anche con flaconi aventi un beccuccio ingombrante. Sul fondo del Tank sono presenti; un perno fisso placcato oro, isolato e poco sporgente, con attorno varie informazioni riportate al laser. ► Aspire Nautilus Nano; AFC System: Il diametro dei fori di aspirazione dell'aria può essere regolato su "Nessuno", "φ0.8", "φ1.0", "φ1.2" e "φ1.6" da sinistra a destra, per soddisfare le esigenze della maggior parte degli utenti. La regolazione precisa del flusso d'aria apporta valore aggiunto a questo tank dall'aspetto minimale ma molto efficace nell'utilizzo MTL. ► Aspire Nautilus Nano; Coil's: Il tank viene fornito con una nuova Nautilus Mesh Coil da 1.0Ω e una classica Nautilus Coil da 1.8Ω, tuttavia l'intera gamma di resistenze realizzate da Aspire per tutte le versioni di Nautilus e Triton Mini è compatibile con il Nautilus Nano. Questo è uno dei grandi vantaggi nell'utilizzare i prodotti di Aspire che hanno una grande diffusione con conseguente reperibilità dei ricambi facilitata. ► Guida operativa e stato dell'indicatore luminoso: • Accendi/spegni: Premi il Pulsante Fire 5 volte, il Led lampeggia 3 volte in bianco • Livello della batteria: <3,5V (0-30%) il Led lampeggia in rosso • Livello batteria: Tra 3,5V e 3,8V (30-60%) il Led lampeggia in blu • Livello batteria: Tra 3.8V e 4.2V (60-100%) il Led lampeggia in verde ► Livello di potenza: Il circuito offre il riconoscimento automatico della resistenza inserita, quindi inserendo la coil da 1,0Ω potremo variare la potenza su 3 step; 13, 14, 15W. Inserendo la resistenza da 1,8Ω possiamo variare la potenza su 3 step; 9, 10, 11W. • Quando il wattaggio è a livello basso, la luce inferiore si accenderà per 3 secondi. • Quando il wattaggio è a livello medio, le luci inferiore e centrale saranno accese per 3 secondi. • Quando il wattaggio è ad alto livello, tutte e tre le luci saranno accese per 3 secondi; * Nota: premi il pulsante di regolazione della potenza una volta per mostrare il livello di potenza attuale; premi il pulsante di regolazione della potenza ancora una volta per regolare la potenza a un livello diverso. ► Caratteristiche di sicurezza: • Protezione Cut-off (10s): La luce LED lampeggia in rosso e blu 10 volte e il dispositivo si spegne • Protezione da Corto circuito: La luce LED lampeggia rosso e blu 3 volte • Protezione Basso voltaggio: La luce LED lampeggia in rosso 15 volte • Protezione Sovraccarico: Il dispositivo smette automaticamente di caricarsi • Protezione Surriscaldamento: La luce LED rimane gialla per 3 secondi e poi il dispositivo si spegne • Protezione Sovratensione: Il dispositivo si spegne e interrompe la ricarica quando la tensione è superiore a 6,0V. ► Conclusioni finali: Il Mod Zelos Nano è ben rifinito e comodo da trasportare, la batteria da 1.600mAh garantisce una autonomia necessaria a ricoprire una intera giornata senza dover ricaricare, o almeno penso che sia cosi per la stragrande maggioranza dei vaper's. La batteria si ricarica velocemente in circa 30-40 minuti, il circuito gestisce in modo costante la tensione della batteria dall'inizio alla fine. Il piccolo Tank Nautilus Nano da 19mm di diametro ha un AFC ben progettato con un anello rotante zigrinato che mantiene bene la posizione impostata, preciso nella regolazione MTL ristretta senza perdite di carico, fino a un tipo di svapo MTL leggermente aperto selezionando i fori più grandi. La nuova Mesh-Coil da 1.0Ω risulta essere una piacevole novità, frutto d'innumerevoli test e anni di studio per un rendimento ottimale secondo Aspire con liquidi di tipo tabaccoso. Questa resistenza risulta molto equilibrata nel rilascio di calore del vapore, ideale punto d'incontro aromatico tra la 0.7Ω e la 1.8Ω ma anche estremamente reattiva al tasto Fire, con erogazione molto fluida e regolare grazie forse anche alla rete anti-spitting di cui è dotata. Fatte le mie considerazioni e al termine di questo interessante Test mi sento pienamente soddisfatto e mi trovo in linea con quanto dichiarato da Aspire nella presentazione del prodotto. Zelos Nano e Nautilus Nano sono molto efficaci entrambi, insieme compongono un kit entry level facile da utilizzare che racchiude in se tutto quello che è necessario per vincere la battaglia contro il fumo, quindi mi sento di consigliarvi questo acquisto con assoluta certezza. Ringrazio Svapo.it per lo spazio concesso. Ringrazio Aspire per avermi inviato il sample per la recensione. https://www.aspirecig.com/aspire-kits/zelos-nano-kit.html
  8. Bishop RTA

    Su facebook, circa 25 minuti fa, la pagina ufficiale di The Vaping Gentleman Club ha pubblicato la suddetta foto annunciando, almeno teoricamente, un nuovo atomizzatore di tipo RTA: Dalla foto si può presagire che lo stesso atom sia nato dal lavoro congiunto del club con il gruppo "Ambition mods". Nessun'altra informazione al momento.
  9. Wismec reuleaux rx200 s / rx 2/3

    La primavera fa miracoli.. o è la TPD (che poco centra con questa).. Dal sito Wismec
  10. Byka v9 di vape system

    Con riserva di ulteriori verifiche...
  11. Notizie svapo: attendibili o no? parliamone.

    ""Questo Thread, non vuole/deve essere un raccoglitore di Fake News prese a caso, di svariate tematiche, stile "facciamoci quattro risate", ma un Thread per fugare (nel possibile) dubbi su Notizie che ci riguardano pubblicate dai media"" Ciao, visto il proliferare di "Notizie prive di fondatezza, studi seri, ricerche ecc. in calce alle stesse" e relative discussioni ridondanti, ad esempio, su casi di decessi e/o patologie mediche più o meno gravi in Italia e nel Mondo, attribuite "superficialmente" (☆ quei casi-notizie che secondo voi, non hanno un minimo di fondatezza/studi, spiegazioni plausibili nell'articolo, solo un sentore di..., atti solo ad allarmare ingiustificatamente) allo svapo, ho deciso di creare questa discussione (taggata "Thread Ufficiale") dove vi invitiamo a raggruppare qui le relative riflessioni. Mi rendo conto che a molti (io in testa) manca la competenza medica (o altro) per..., ma proprio per questo, postiamo qui in mancanza delle condizioni sopra citate (☆) in modo da non innondare il Forum di Topic aventi le stesse risposte pubblicate ciclicamente ad ogni nuova Notizia discutibile. Tutte le altre (nuove notizie), in linea di massima, sarà cura del sistema pubblicarle. Ricordo che nel post iniziale di ogni nuova notizia, va sempre inserito il link di riferimento come da disposizione della Sezione. Per i nuovi Post/Topic rimane la regola di un controllo preventivo dell'utente con la funzione "Cerca" prima di pubblicarli. Evitiamo discussioni doppie, grazie. Tutti i topic postati nella omonima sezione "Notizie", sono prioritariamente approvati da un membro dello staff, prima di essere pubblicati, di conseguenza, potranno anche essere accorpati a questa discussione o non pubblicati. Estendo il tema anche ai messaggi subliminali/errati/fuorvianti (sullo svapo), che si leggono/vedono in tv, stampa, ecc. Grazie. Buon proseguimento...
  12. Aspire AVP Cube Pod System Kit 16W 1300mAh Breve descrizione del kit Aspire AVP Cube: Aspire ha recentemente introdotto un nuovo design per la sua linea AVP, adottando la forma a Cubo per aumentare l'ergonomia e il comfort. AVP Cube Kit è alimentato da una batteria integrata da 1300 mAh con porta di ricarica rapida di tipe-C. Il Chipse Hibrid offre oltre alla modalità By-pass, quattro potenze di uscita MTL (10/12/14/16W) selezionabili esclusivamente con la coil 1.15Ω. La cartuccia ha una capacità di 3,5 ml con una forte connessione magnetica. La regolazione dell'aria è precisa, molto adatta per l'MTL, tramite le AVP Pro Coils si può ottenere uno svapo soddisfacente sia in MTL sia in restricted DL. Buona lettura. Packaging: La confezione nei classici colori bianco/arancio, riporta all'anteriore; Il nome del brand, una indicazione sul colore del kit sotto forma d'icona, l'immagine in rilievo del kit, il nome del kit e lo slogan "Innovate the way you vape". Sul retro, oltre alla ripetizione del motto "Innovate the way you vape", ci sono indicazioni di supporto logistico, avvertenze e contenuto elencato. Lateralmente oltre alle indicazioni sul colore e sul nome del prodotto, sono riportati; il numero di batch, un codice a barre, un ologramma, lo scratch&check, loghi&marchi. La confezione include: 1 x Dispositivo AVP Cube 1 x Cartuccia AVP Cube (3,5 ml) 1 x Coil AVP Pro Standard 1.15Ω (10-16W) 1 x Mesh Coil AVP Pro 0,65Ω (15-18 W) 1 x Cavo di ricarica di tipo-C. 1 x Manuale utente Dimensioni e caratteristiche: Dimensioni: 110x22x22mm Peso: 65gr Materiale: Lega di alluminio + PCTG Uscita: 10/12/14/16W (1.15Ω) + Bypass (0,65Ω) Materiale pod: PCTG Capacità pod: 3,5 ml Drip-Tip: 510 sostituibile Batteria: Interna Li-po 1300mAh Resistenza: bobina a maglia da 0,65 Ω, bobina standard da 1,15 Ω Materiale della bobina: Kantha Ricarica: TYPE-C 2A - Cartuccia semitrasparente con refil dal basso - Regolazione precisa del flusso d'aria, supporta lo svapo MTL e DL - Chipset ASP Hybrid con protezioni di sicurezza - Compatibilità con la linea AVP Pro Coil Colori disponibili: Jet Black, Amethyst Purple, Hunter Green, Navy Blue, Gamet Red, Quicksilver, Space Grey Prime impressioni: I timori e i dubbi quando analizzo un sistema pod, sono quelli di trovarmi di fronte a "carenze" come; la presenza di un drip-tip non sostituibile, una cartuccia poco trasparente, o alla completa mancanza di regolazioni dell'aria e della potenza. Per fortuna Aspire mi ha smentito! A prima vista ha realizzato un kit semplice, robusto, economico, bello esteticamente e dotato di soluzioni di livello superiore, Grande Aspire! Ho ricevuto da Aspire l'esemplare Gamet Red uno dei sette colori a tinta unica disponibili, la vernice è molto brillante, appare metallizzata ed è molto liscia al tatto. Il fattore di forma a "cubo" è tanto semplice come realizzazione quanto efficace per comfort ed ergonomia. L'utilizzo di materiali come la lega di alluminio per la Mod e di PCTG per la cartuccia, rendono il kit leggero e robusto. Recensione: I quattro lati naturalmente hanno le stesse dimensioni e la stessa forma. Il lato "principale" ospita un tasto Fire di forma quadrata con gli angoli smussati, leggermente sporgente, la sua superficie presenta una texture molto fine. Verso il fondo c'è la scritta "Aspire" disposta in verticale. *Questo lato non ospita nessun foro dell'aria. Il lato opposto presenta in alto quattro piccoli airflow, in basso invece troviamo la scritta Avp-Cube disposta in verticale. Il lato che ospita la presa di ricarica Usb di tipo-C, include (in alto) due fori di air-flow La facciata contrapposta contiene invece 8 fori per l'ingresso dell'aria. Più avanti spiegherò come si regola e come funziona il sistema AFC della Aspire AVP-Cube. Il fondo della Aspire AVP-Cube offre una buona stabilità in posizione eretta, contiene il marchio C E, il logo di smaltimento e quattro importantissimi fori di sfiato per la batteria Lipo da 1.300mAh. Il Vano/Pod presenta sul fondo due pin di contatto, in posizione leggermente sopraelevata, fissato con due viti francesi, c'è il supporto metallico per l'attrazione magnetica della cartuccia. Cartuccia: La cartuccia in PCTG mantiene la stessa forma a Cubo della Mod, ha una buona trasparenza e contiene fino a 3,5ml di liquido, l'eccezionale forza magnetica si traduce in una stabilità di connessione sicuramente migliore rispetto alla maggioranza dei device, il refil si effettua dal basso. Il drip-tip 510 è sostituibile ed è provvisto di due o'ring di tenuta, sul fondo della cartuccia possiamo vedere il grande foro centrale che ospita le AVP-Coil, il foro di refil è di buone dimensioni e i due potenti magneti sono grandi e di forma rettangolare. * La freccia indica il punto di riferimento sulla pod per la regolazione dell' AFC, sopra di esso c'è uno scasso, scavato nella plastica, che permette il passaggio dell'aria verso la coil. La AVP-Cube ha quattro possibilità di regolazione dell'aria. Ogni lato sulla Mod (tranne il primo), contiene dei fori (0-2-4-8), a seconda di come viene orientato lo scasso (evidenziato con la tratteggiatura gialla nella foto sottostante) sarà possibile regolare l'aria da MTL a Flavor ristretto. * Le dimensioni dei fori d'ingresso dell'aria sono di circaa 0.5mm l'uno. Coil: La AVP-Cube funziona con le classiche Coil AVP Pro. Mesh-Coil da 0,65Ω (15-18 W) Coil standard in Kanthal da 1.15Ω (10-16W) Vista Esploso: Come funziona la AVP-Cube: Cinque click per accendere/spegnere la mod. * Con la coil da 0,65Ω (15-18 W) il funzionamento è esclusivamente in modalità By-Pass. * Con la coil da 1.15Ω la mod può erogare quattro diversi step di potenza, per cambiare il settaggio occorre fare due click rapidi sul tasto Fire. Batteria Li-po 1300mAh: La carica residua della batteria è segnalata dal led inserito sotto al pulsante Fire: - 3.8V Luce Verde, la carica residua è compresa tra il 60 e il 100% - 3.5-3.8V Luce Blue, la carica residua è compresa tra il 30 e il 60% - < 3.5V Luce rossa, la carica residua è compresa tra lo 0 e il 30% Per un intero ciclo di carica occorrono circa 60 minuti. La batteria offre una buona autonomia di svapo, sono riuscito a vaporizzare circa 6ml di liquido prima di ricaricarla. Protezioni di sicurezza: Vaping Over-time, Short Circuit, Overheat, Low Voltage, Overcharge, Overdischarge Prova di Svapo: Coil standard in Kanthal da 1.15Ω (10-16W) Viene regolata dal chipset, attraverso 2 click, si può quindi scegliere la potenza erogata, il led rosso corrisponde a circa 10W, il blu a 12W, il verde a 14W, il bianco a 16W, a questi step di potenza è possibile abbinare quattro diversi gradi di apertura dell'air-flow; 0 fori, 2 fori, 4 fori, 8 fori. Con tutti gli air-flow chiusi (0 fori) il puff risulta molto strozzato, si arriva a uno stop dell'aspirazione molto secco e nitido dopo una breve aspirazione, con relativo schiocco delle labbra! Questo farà enormemente piacere ai puristi dello svapo in MTL ne sono sicuro. Al contrario di quello che si potrebbe pensare non ci sono irregolarità di funzionamento o formazioni di condensa, nemmeno con un rapporto di aria cosi basso. La coil sembra nata apposta per questo utilizzo, fantastico! Naturalmente ho testato questa coil anche con aperture dell' AFC maggiori e con wattaggi superiori, ma l'impressione è che con questa coil si rimanga sempre nell'ambito dello svapo MTL, anche a 16W con 8 fori aperti. Utilizzando la AVP- Cube con questa coil, il setting è risultato essere ottimale per un vero svapo MTL, il funzionamento è davvero ineccepibile, fluido e regolare, il vapore emesso rimane sempre su temperature più che accettabili. La resa Aromatica mi ha soddisfatto pienamente. Mesh-Coil da 0,65Ω (15-18 W) Questa coil dovrebbe offrire secondo Aspire uno svapo Resctricted Flavor. La coil a Mesh in questo caso funziona solamente in modalità By-pass l'unica preoccupazione dell'utente sarà quindi regolare l'AFC in base alle proprie esigenze. La sua reattività al fire è notevole, il vapore assume temperature più alte rispetto alla precedente, per tanto non mi sembra adatta alle regolazioni a 0 e a 2 fori. Anche utilizzando 4 fori non si ottiene una resa ottimale, il vapore emesso risulta abbastanza caldo e di limitata quantità. Le cose migliorano notevolmente passando alla configurazione a 8 fori. Con questa configurazione possiamo parlare di uno svapo DL molto contrastato. La coil a Mesh funziona bene, ma probabilmente avrebbe bisogno di una ulteriore regolazione dell'AFC ancora più aperta. Considerazioni finali: Aspire come abbiamo visto ha predisposto due tipi di coil per la AVP PRO, queste sono compatibili anche con il nuovo AVP-Cube oggetto di questo test. Aspire dichiara di "abbracciare cosi entrambe le tipologie di svapo MTL e DL. Come spesso accade durante i test dei vari dispositivi è facile imbattersi in progetti che non riescono a offrire uno svapo di qualità in modalità MTL, ma non è questo il caso, anzi è il contrario, ottimo dispositivo in MTL, leggermente carente di aria per lo svapo restricted DL. La AVP-Cube di Aspire, finalmente lo potrò consigliare a tutti quelli che ricercano un "vero" svapo Mtl! Questo è stato il mio primo pensiero durante il test e anche l'ultimo. Highlights AVP-Cube: - Qualità costruttiva - Dimensioni e peso contenuti - Estetica sobria e piacevole - Chipset ibrido con doppia funzione - 4 livelli di potenza selezionabili con la coil da 1.15Ω - Ricarica veloce, circa 60 minuti - Indicazione di carica a Led - Buona autonomia di svapo - Cartuccia da 3.5ml trasparente - Drip-Tip 510 sostituibile - Refil agevole - AFC Regolabile su 4 posizioni - Ottimo rendimento MTL Ringrazio Svapo.it per lo spazio concesso Ringrazio Aspire per l'invio di questo prodotto per la recensione: https://www.aspirecig.com/aspire-kits/avp-cube.html
  13. Pipa kamry k1000 plus

    Buonasera ragazzi, praticamente la mia pipa Kamry k1000 plus ha smesso di funzionare, lampeggia tre volte e non da più segni di vita, ho letto che quando fa così l'atomizzatore è andato in corto circuito e quindi la pipa ha smesso di funzionare, ma com'è stato possibile? Per risolvere cosa devo fare? Premetto che l'ho comprata Due giorni fa Grazie mille anticipatamente ragazzi, e buona serata.
  14. La nota azienda aromatiera Vaping Gentleman Club (Affiliata alla Vapor Cave e al signor Scolari) sbarca nel mercato hardware, con un dripper bf mtl di cui non si sa... assolutamente nulla Riporto l'annuncio della pagina Facebook (Qui il link) Insomma, qualcuno di voi che è stato al Vapitaly ha avuto modo di provarlo? Sa dirci qualche info in più?
  15. Istick rim novità in casa eleaf

    Nuovo prototipo camuffato,catturato dal mio indiscreto obiettivo suli'omonimo gruppo.. sembrerebbe chiamarsi trim o trin,la cosa certa è che avrà la ricarica TYPE-C +Quick Charge e il nuovo Ello Pop come atomizzatore in kit. non si sà ancora se 18650-21700 o batteria integrata vi sale la scimmia?
  16. Bp mods tmd boro tank

    Assieme al poco convincente Pioneer V1.5 RTA lo store online Sourcemore.com mi ha fatto consegnare un ulteriore prodotto firmato BPMods, un dispositivo o meglio un accessorio pensato e dedicato ai “Lazy Vapers” utilizzatori di mods Billet Box style che da qualche tempo stanno sempre più facendo capolino nel panorama vaping internazionale. TMD Boro Tank è argomento e soggetto del presente brevissimo ed all’inverosimile standardizzato articolo: cos’altro scrivere oppure aggiungere a scatti fotografici già ampliamente esplicativi? Per quello che conta, una buona lettura! TMD Boro Tank mi è stato fatto recapitare racchiuso nella classica confezione di tipo cardboard box con la quale fin dai primi esordi commercializzata l’intera gamma di prodotti ideati e pensati dal modder orientale Bruce, ossia mente e personaggio dietro al brand BPMods: il solito spazioso cofanetto di color arancione decorato con il solo logo BPMods avvolto da onnipresente sleeve in cartone utilizzato quale unico mezzo di comunicazione per informazioni più o meno necessarie. Sul fronte della fascetta decorativa con inchiostro dalla finitura metallizzata che ricorda il colore della scatolina impresso il solo nome del prodotto ed una asettica descrizione di quanto aspettarsi se acquistato, mentre all’opposto tutta la sequela di nozioni accessorie che come da tradizione comprendono elenco di quanto contenuto all’interno del cartonato affiancato tra l’altro dalle certificazioni di conformità con gli obbligatori divieti mediante le ormai conosciutissime iconografie. Sulla stessa faccia dello sleeve presenti inoltre codice a barre di tipo EAN per catalogazione e stoccaggio meccanografico, l’adesivo “Scratch&Check” per la verifica in due passaggi dell’originalità del prodotto ed a complemento di tutto indirizzo di contatto del produttore ShenZhen Dovpo Technology Co., LTD in compagnia di quello del modder BPMods ideatore di TMD Boro. Questo quanto ordinatamente disposto all’interno del cofanetto color arancione: ● dispositivo TMD Boro Tank; ● TMD Pro Coil con impedenza di 0,55Ω e range di attivazione compreso tra 28W e 35W; ● TMD Mesh Coil con impedenza di 0,3Ω e range di attivazione compreso tra 30W e 40W; ● sacchetto di spare parts con o-rings, guarnizioni e bastoncini anticondensa; ● manuale di istruzioni dedicato a TMD Boro Tank; ● manuale di istruzioni relativo alla serie di testine pre-made BPMods TMD Coils. Sul trasporto di un rinnovato globale interesse che non coinvolge solamente sistemi ad immersione siano essi indifferentemente compatibili con “Billet Box Boro Tank” oppure “DotMod DotRBA” per i quali già sfornati adeguati dispositivi Pioneer Insider e Pioneer DotRBA, BPMods ha deciso di sfruttare il generale entusiasmo che pervade anche l’intero segmento ed entrare quindi nella competizione tra produttori che offrono soluzioni immediate e di primo impianto, puntare direttamente al cuore delle produzioni entry level e scompigliare, si fa per dire, i progetti di chi ha fatto delle amate “testine prefatte” il main business. Medium di permeazione in questa cerchia sono le TMD Coil ovvero “testine” pre-made fortemente volute, pensate e progettate dallo stesso vulcanico modder con gli occhi a mandorla e già disponibili all’acquisto dai tempi di Pioneer S Pre-Build-Coil Tank nonché incluse per intero nel recentissimo e stiloso Lightsaber Pod Mod Kit. Seguendo il percorso tracciato oltre 2 anni fa da ETU con il suo A2 Bridge Adapter ecco BPMods proporre un serbatoio indubbiamente più accattivante e curato nel complessivo aspetto attrezzato ad accogliere e sfruttare le proprie come altrui heacoils purchè identiche dimensioni e struttura fornendo così all’utente possibilità di utilizzo in qualunque modo e situazione, compresa eventuale penuria di consumabili proprietari se non l’adozione di soluzioni non direttamente approntate dallo stesso produttore. A tal proposito TMD Boro Tank è pienamente compatibile con headcoils serie PnP di Voopoo e serie GTX di Vaporesso a patto di scegliere quelle di “forma cilindrica senza strozzature”, insomma quelle che per caratteristiche fisiche coincidono con le TMD Coils di BPMods che come per esse andranno installate semplicemente pressione nella sede predisposta alla base del tank/adattatore. E’ oggettivamente impossibile impresa scrivere di sensato su un dispositivo fatto di "tre" pezzi che nulla apporta di nuovo, ad eccezione di estetica, rispetto alla vecchia generazione di bridges, un adattatore talmente basilare e forse “banale” del quale probabilmente nessuno vorrebbe venisse redatta una qualsivoglia presentazione oppure recensione per il semplice motivo da ricercare nella sua estrema semplicità ed immediatezza nonché suo risicato campo di azione, in quanto notoriamente i possessori di AIO in stile Billet Box sono tutt’altro che impacciati nell’arte del rigenerare ed in quotidiano armeggiare con cotone, fili e minuscoli deck che di testine “prefatte” probabilmente non vogliono neanche di “starne a sentire”, ma ormai il “danno è stato fatto” e gioco forza necessario armarsi di santa pazienza e buona volontà da dedicare ad un prodotto sinceramente futile ma almeno dotato di un paio di accortezze tali da non meritare l’immediata bocciatura per “mancato scopo”. Alla vista TMD Boro Tank si presenta come un semplice contenitore trasparente di capienza massima 5ml dal cui fianco possibile effettuare il refill previa rimozione del più degli inflazionati tappini in morbido silicone ed innestare la “testina” semplicemente a pressione. All’utente data solamente la possibilità di regolare con estrema precisione il “contrasto” per l’aria in ingresso ruotando ghiera accoppiata a quello che comunemente potrebbe essere definito come un “grande tappo metallico” la cui sola utilità è di creare una sorta di camera separando completamente la base della coil dal corpo della mod e fare così funzione di raccoglitore/barriera per la condensa che solitamente non manca mai con tali tipologie di resistenze, e convogliarla verso 2 spugnette che è possibile lavare e riutilizzare all’occorrenza poste ai lati proprio allo scopo di semplicemente assorbirla: queste le uniche due inedite peculiarità degne di nota! Delle quattro TMD Coils attualmente prodotte con TMD Boro Tank ne vengono fornite solamente 2 esemplari ed addirittura entrambi, inesplicabile scelta, utili per al solo svapo di “polmone” come se tutto e tutti mostrassero sviscerato interesse per tale stile di fruizione. Insensato non includere almeno una soluzione dedicata a chi della “guancia” fa il suo modus operandi, meglio ancora se dato l’esiguo numero di opportunità offerte fossero state allegate alla confezione tutte le TMD Coils, allo stato dei fatti ciò con il solo scopo di costringere papabile acquirente ad ulteriore immediato esborso: TMD Pro Coil 0,55Ω e TMD Mesh Coil 0,3Ω sono nella spicciola pratica quelle che dovrebbero “dimostrare la bontà” del bridge firmato BPMods, la prima incentrata su comparto resistivo single wire mentre la seconda, lo si intuisce dal nome affibbiatole, dotata di vaporizzatore di tipo mesh. Confusionarie, affaticate già agli inizi, capaci solamente di amalgamare queste sono le TMD Coils avute in esame incluse con TMD Boro Tank; Pro Coil 0,55Ω maggiormente definita ma sempre pronta ad andare in secca come se la wick assorbente sia stata utilizzata in quantità eccessiva e quindi non capace di veicolare l’e-liquid verso l’avvolgimento resistivo con sufficiente velocità e Mesh Coil 0,3Ω “impastata” all’inverosimile e dotata di emivita non superiore a 20ml vaporizzati: bocciate senza possibilità di appello! Meno male che possibile installare PnP Coils Voopoo su TMD Boro Tank così da trovargli un basilare senso di esistere, non me ne vogliano gli estimatori del marchio Vaporesso ma 3 testine premade GTX più un RBA compatibili con l’adattatore BPMods reputo siano fin troppo esigue per essere prese in considerazione! Ringrazio lo store online Sourcemore.com nella persona di Ms. Ella per aver permesso la stesura del presente rapido scritto tramite l’invio del campione di BPMods TMD Boro Tank del quale ne propone l’acquisto ad un costo di $ 26.99, ossia circa € 26,00 all’attuale cambio utilizzando il codice promozionale BORO durante le fasi finali della procedura di checkout sul proprio marketplace. Sourcemore.com - BP MODS BORO Tank 5 ml Saluto ringraziando doverosamente svapo.it nella sua interezza, Amministratore e Moderatori, per lo spazio e visibilità che mi è concessa ancora una volta ed altrettanto ringrazio tutti Voi pazienti Utenti e lettori come sempre liberi di regalarmi se costruttive preziose critiche e/o mai ignorati graditi consigli. Grazie.
  17. Vaporesso presenta la nuova SWAG II, il kit è composto dalla Mod SWAG II da 80 W e l'atom NRG PE MINI. Il kit Mod SWAG 2 è alimentato da una singola batteria 18650. (Non incluso) Adottando uno speciale rivestimento in gomma formulato, ora è ancora più leggero e resistente, con una sensazione di mano che ti darà un comfort di livello superiore. Dotato del chip AXON, il kit SWAG 2 offre l'incredibile modalità Pulse, dandoti 5 volte più potenza. La coil potenziata GT4 Meshed porta due core mesh per aumentare l'area di contatto dando vapore più denso e saporito. Mod batteria SWAG II: Dimensioni: 50 x 25 x 75 mm Resistenza: 0,03 ~ 5,0 ohm Potenza di uscita: 5 ~ 80 W Corrente di carica: DC 5 V / 2 A, Display micro-USB : Chipset schermo OLED da 0,91 pollici : Tipo di batteria AXON : 1 x 18650 (non incluso) Compatibilità batteria: 510 Compatibilità serbatoio: 25mm (max) Atomizzatore NRG PE: Dimensioni: 25 x 50mm Capacità serbatoio: 3,5 ml Tipo di bobina: 0,15ohm GT4 Meshed Coil (50 ~ 75W), 0,5ohm GT CCELL Bobina (25 ~ 35 W)
  18. Misura 80mm * 48,2mm * 22,8mm e peso di 112g, il modder dichiara il materiale come "High End Aviation Grade Aluminum" Deck RBA, deck per le coil nautilus e adattatore 510 inclusi nella confezione, compatibile (sempre a detta del modder) con tutti gli accessori billet
  19. Steam crave meson aio

    Meson AIO è il concretizzarsi della visione Steam Crave in formato boro device al motto “More Air, More Power”, ossia tutto ciò che sempre impregna i dispositivi del marchio a forma di cubo, con nullo o risicato campo d’azione permesso alla guancia ecco un altro incidente colosso nel quale non lesina spregiudicata potenza. Pane per i denti per coloro che amano trascorre il tempo con la testa immersa in cumuli e cumulonembi. Del kit Steam Crave Meson AIO lo store online Sourcemore.com me ne ha messo a disposizione un campione in una non comune colorazione “Purple” per scriverne delle mie, fortuna vuole che la mia professione non rientri nelle scaramantiche arti drammatiche. Buona lettura! Meson AIO vaping kit mi è stato inviato nella sua insolita funerea colorazione viola racchiuso in un importante cofanetto retail dalla apertura magnetica, lo stesso che spesso e volentieri accompagna ogni prodotto Steam Crave, tutto di sana pianta pronto per la vendita. In pieno stile Steam Crave ancora una volta è un generalizzato colore nero a scandire l’intero layout della voluminosa confezione con il lembo sollevabile interamente dedicato al marchio del produttore assieme alla accennata raffigurazione dei contorni del kit Meson AIO ed alla sua denominazione a caratteri cubitali dal colore argento metallico. A completamento della realizzazione grafica non poteva mancare la onnipresente banda rossa che come da consolidata consuetudine attraversa orizzontalmente ogni confezione dei prodotti Steam Crave, ed utilizzata di volta in volta come contenitore per sottotitolazioni di forte impatto come nel caso dell’attuale “More air, more power”, un “tanta aria, maggior potenza” che fin da subito ben definisce il posizionamento del vaping kit Meson AIO. Le restanti superfici del cofanetto con il sistema di apertura magnetico sono tutte un corollario di loghi e riferimenti al prodotto e produttore con indicazione della colorazione tra le cinque disponibili ed il codice interno SC614 assegnato al kit da Steam Crave stessa. Ovviamente stampato su uno dei lati l’indicativo EC-ID Number a riprova di iscrizione nei registri di autorizzazione TPD, codice a barre di tipo EAN, “Scratch&Check” per la verifica della originalità e le immancabili normative icone obbligatorie per l’immissione sui mercati, “marchiatura” FCC compresa dedicata alla neutralità elettromagnetica Federal Communications Commision necessaria per la commercializzazione di qualunque dispositivo in territorio U.S.A. Come per tutti i prodotti Steam Crave ricca e particolarmente curata la dotazione, lo è anche nel caso di Meson AIO, tutta stipata ordinatamente nel solito poliuretano espanso decorato con un rivestimento adesivo che molto ricorda al tatto un piacevole vellutino color rosso, ecco quanto: ● dispositivo Meson AIO; ● atomizzare Meson Boro Tank con preinstallato il mesh deck; ● pannello frontale removibile con air flow control (preinstallato); ● pannello frontale removibile “con finestra”; ● serbatoio di ricambio in PCTG dedicato all’atomizzatore Meson Boro Tank con capacità di 5ml; ● postless Meson Boro Tank deck opzionale; ● Meson Boro Tank 510 adapter; ● mesh strips bending tool; ● 2 * fused clapton coils Ni80 28ga*2+38ga Φ2,5mm 0,4Ω; ● 2 * mesh strips in SS316L di impedenza 0,15Ω per range di potenze comprese tra 60W e 80W; ● 2 * mesh strips in KanthalA1 di impedenza 0,15Ω per range di potenze comprese tra 80W e 100W; ● spare parts bag per atomizzatore Meson Boro Tank; ● 2 * baffi di cotone per rigenerazioni “a mesh”; ● adattatore full body per batterie formato 18650; ● insignificante solito multi-tool arancione; ● 2 * wraps termo-restringenti per batterie formato 18650; ● cavo con connettore µUSB Type-C per ricarica accumulatori oppure per installazione di molto improbabili aggiornamenti firmware; ● manuale di istruzioni illustrato nella sola lingua inglese; ● adesivo a tema Steam Crave da appiccicare dove si vuole; Chi ben conosce la produzione Steam Crave ha chiaro il modus operandi di tale produttore: dispositivi dedicati in larga parte al cloud chasing e principalmente ideati per utenza residente nell’altra sponda dell’oceano. Luoghi dove tutto per essere appetibile od almeno degno di interesse deve essere “fuori misura”: lo sono le cilindrate delle automobili, le dimensioni dei frigoriferi, giganteschi i panini e perfino i bricks del latte! Smisurato è spesso anche l’ego di coloro e la costante necessità di essere centro dell’attenzione. Quelle sono le terre dove maggior successo riscuotono i prodotti Steam Crave, dei quali quasi sempre abbondanti sono i volumi, notevole l’incidenza e fuori dal comune quanto riescano a sprigionare. Con Meson AIO i signori di ShenZhen Beautiful Technologies LTD non hanno fatto eccezione: addirittura riuscendo ad immettere sul mercato forse la più “potente” tra le attuali mods progettate per adottare ciò che il nutrito universo dietro al boro tank di Billet Box ha da offrire. Per il suo ingresso nel mondo dei boro devices Steam Crave propone una rocciosa mod regulated interamente costruita con oltre 200 grammi di lega di zinco condita di innesti in alluminio, alimentabile indistintamente con batterie formato 18650 oppure 20x700 e, nemmeno necessario sottolinearlo, un insieme che sprizza tutto lo stile che da tempo caratterizza l’intera produzione del marchio in un complessivo peso che quando pronta all’uso, ovvero atomizzatore ed accumulatore installati, per poco non supera i 300 grammi. Secondo tale tradizione anche Meson AIO è totalmente spoglia e senza segni particolari, fortunatamente questa volta di straordinaria ergonomia e perfetto bilanciamento delle forze ma al limite dell’anonimato estetico perché priva di virtuosismi estetici, insomma il solito monolite firmato Steam Crave che come sempre “o si ama o si odia”: un “blocco” di lega metallica dallo sviluppo verticale bicolor viola e nero, nel caso del campione ricevuto finitura forse soggetta a “saltare” con fin troppa facilità nei punti di contatto fra le superfici mobili, al cui aspetto concessi per ovvia motivazione in singola presentazione, uno per lato, i soli segni distintivi di brandizzazione, qui relegati sull’emiciclo a copertura del vano batteria ed un paio di accenti in lucido acciaio: base mod ed al suo vertice il nut filettato con passo pienamente compatibile Billet Box nel quale installare oltre al fornito di serie un qualsiasi drip-tip 510 o, nel caso si preferisca, uno tra i molteplici esempi di hybrid-tips per bloccare ”chiudendo così il circuito” serbatoio ed atomizzatore RBA proprio lì, in bella vista affogato nel grande scenografico vano “rettangolare” frontale. Una sede per i boros con un paio di interessanti soluzioni come un pin “positivo” con escursione di circa 1 millimetro ed una camera di ventilazione scavata “alle spalle del serbatoio”, ma che strutturalmente preferisce essere utilizzata con RBA che gradiscono “ingressi di aria dal davanti” come il rigenerabile Meson Boro Tank, parte del vaping kit, o meglio ancora se per essi previsti air pins sostituibili per la personalizzazione del contrasto dato che con i 2 pannelli removibili, uno con sistema di regolazione ed il secondo “interamente aperto”, nella quotidiana pratica poco cambia in quanto sempre di aria in quantità ne lasciano passare, di fatto hanno perlopiù esclusivamente funzione estetica. Reputo invece non molto azzeccata la scelta di proporre una interfaccia utente in totale discontinuità rispetto a similari produzioni “tutte in uno”. Per Meson AIO Steam Crave ha preferito adottare una impostazione più “vicina” ad una box mod di stampo tradizionale concentrando tutti i suoi costituenti, il grande pulsante di attivazione impreziosito dal logo del produttore assieme al bilanciere “con il + ed il -“ sulla parte frontale del device, probabilmente unica rapida soluzione insita nel design verticale del prodotto piuttosto che ingegnarsi per nasconderne gli elementi di non frequente utilizzo come ad esempio la coppia di pulsanti per la regolazione dei valori, che per gusti personali avrei preferito essere posti in prossimità del display alla base di Meson AIO, per essere così protetti da accidentali pressioni oltre che per mera pulizia estetica; utile invece avere a portata di mano senza dover abbattere la mod l’accesso al connettore microUSB Type-C per sporadiche ricariche dell’accumulatore ed eventuali aggiornamenti del firmware, sempre che essi vengano rilasciati in futuro. Un dispositivo che promette “molta aria e prestazioni da vendere” necessita di elettronica di controllo appositamente calibrata per far sprigionare quanto di meglio sia nelle sue capacità; per tale motivo in Steam Crave hanno ben pensato di concentrare tutto sulla sola potenza bruta attraverso un chipset in grado di erogare massimi 100W e 40A entro un intervallo di impedenza che varia da 0,1Ω a 3Ω con incrementi alla singola unità e gli opportuni distinguo a seconda della build installata al momento. Per la gioia dei cloud chasers più intransigenti messa anche sul piatto oltre ad una modalità di funzionamento in Voltaggio Variabile fino a 8V e quella in ByPass per simulare una mod meccanica, una spigolosa oltre a poco rifinita, per nulla adeguata allo svapo in MTL, Temperature Control Mode nella quale possibile impostare solamente la temperatura di riferimento con un pre-hit non modificabile che definire aggressivo è puramente un eufemismo, ma che giustifico perchè immagino essere pensata per utilizzo esclusivamente in congiunzione di heating wires in acciaio, titanio e nichel 200 dalla sezione più che generosa, del resto Meson AIO è un vaping kit dichiaratamente destinato ad enormi portate d’aria e relative necessarie potenze. Meson Boro Tank con i suoi buoni spunti, blocco filettato del serbatoio e “radiatore laterale” con funzione di canalizzazione delle correnti d’aria oltre che ispezionabile a serbatoio carico di e-liquid, ed una inspiegabile ombra è il primo atomizzatore firmato Steam Crave pensato per fruttare al meglio le caratteristiche intrinseche della mod Meson AIO con il suo obbligato “front airflow” e per essere utilizzato su dispositivi boro compatibili e già incluso di serie all’interno dell’omonimo vaping kit nonchè acquistabile al di fuori di esso. Ma a differenza della nutrita concorrenza Meson Boro Tank è al momento l’unico in cui possibile sostituire integralmente la base rigenerabile scegliendo a seconda delle proprie preferenze tra un deck single/dual coil postless di impostazione tradizionale, nel quale montare resistenze fino al diametro consigliato di 3,5mm oppure se in configurazione dual coil di 2,5mm, ed uno di stampo più “modaiolo” progettato per sfruttare una tra le molteplici mesh strips rese disponibili da Steam Crave stessa o reperibili in commercio optando per quelle con misura 16mm*6,8mm. Meson Boro Tank nei suoi sparuti elementi è prodotto interamente in acciaio 316L, mentre trasparente PCTG preferito per il solo contenitore e realizzato seguendo la “classica impostazione” della stragrande maggioranza degli atomizzatori Steam Crave ovvero, ovviamente con adeguate proporzioni secondo complessive dimensioni: camera di evaporazione di limitato volume, geometria interna al solo scopo di canalizzare “verso l’alto” in un camino del diametro di ben 6,5mm senza influire sul movimento dei vapori, sistema di alimentazione dell’e-liquid per caduta verticale in direzione della base del deck e correnti d’aria alla coil ancora una volta “dai lati” ma in questo caso assolutamente non modulabili. Meson Boro Tank è a tutti gli effetti un mini Aromamizer per meglio godere di preparazioni prevalentemente cremoseda piazzare all’interno di boro mods che permettono la permeazione delle correnti d’aria “da davanti” e possibilmente dotate di un integrato strutturale airflow control, questo il suo più grande ed insormontabile limite che ne preclude ad esempio l’utilizzo proprio in combinazione con la capostipite del segmento, la Billet Box di Billet Vapor che ha dato il via a tutto. Consapevole che le piccole mesh strips offrano maggiore ventaglio aromatico ho però per le prove effettuate con Meson Boto Tank preferito utilizzare tradizionali avvolgimenti resistivi che, a parere personale nonostante possano peccare sul fronte ampiezza del riprodotto, generano vapori più tiepidi a me più graditi oltre a permettermi di osare addirittura addentrandomi nella pratica delle coils complesse, ma senza esagerare! Una sola resistenza di diametro 3mm per me è più che sufficiente non volendo strafare azzardando addirittura setups in dual coils. Per cui ho accantonato il “mesh deck” in favore del più pratico postless, al quale abbinare una alien coil 3*30+38 con impedenza di circa 0,45Ω e diametro 3mm in NiChrome80 prodotta da Wotofo con la presunzione di ritenerla un buon compromesso tra necessità energetica e produzione di vapore, soprattutto nel caso si preferisca sfruttare Meson Boro Tank al di fuori del vaping kit proposto da Steam Crave. La rigenerazione è veloce e non comporta particolare difficoltà, sufficiente regolare la lunghezza delle legs della coil tra 6mm e 7mm così da far investire l’avvolgimento resistivo dal flusso di aria a partire dalla “parte bassa”, il cotone tagliato prendendo a riferimento il bordo del deck che opportunamente pettinato e sfoltito è da “infilare” per circa 2 mm nei previsti canali che lo fiancheggiano. Una veloce inzuppata di e-liquid per verificare la corretta vaporizzazione, se necessario provvedere a meglio posizionare le estremità della wick nelle sue sedi, accoppiare deck al restante corpo di Meson Boro Tank e senza indugi, dopo averlo installato nella mod avvitando saldamente il flush nut, riempire il serbatoio con l’unica accortezza di non eccedere nella quantità. In men che non si dica Meson AIO con il dedicato atomizzatore si è trasformata in un inarrestabile vaporetto, scattante ed anche quando alimentata con accumulatori in formato 18650 con ottima efficienza energetica. Ho però avuto necessità per meglio goderne di sostituire il drip-tip di serie con uno di larghezza più importante perché quello fornito percepito fin troppo “piccolo” per uno svapo di polmone, tanto che per alcune volte mi sono ritrovato meccanicamente a “tirare di guancia” con mio conseguente imbarazzo e ciò che comporta l’essere investiti da sconsiderato volume di vapore quando l’aspirazione è molto più pacata e controllata. Superata l’iniziale empasse grazie ad un drip-tip ibrido firmato Kaser Mods ecco che Meson AIO si è diventata una provetta compagna “boro cloud”, essenziale nelle features ed al momento unico esempio messo a disposizione per gli amanti dei nuvoloni! Quindi, amanti del cloud chansing invaghiti delle boro mod, Steam Crave Meson AIO vaping kit è il prodotto da non farsi sfuggire e lo store online Sourcemore.com ne propone l’acquisto in una delle cinque previste colorazioni all’interessante prezzo di $78,79, ovvero circa €72,00 al cambio attuale, al quale possibile applicare un ulteriore 8% di sconto se utilizzato il sempreverde coupon code promozionale SVAPO8 durante le fasi finali della proceduta di acquisto. Sourcemore.com - Steam Crave Meson AIO Mod Kit 100W with Meson Boro Tank Ringrazio ms. Ella marketing PR del marketplace Sourcemore.com per aver permesso questa stesura con l’invio gratuito del vaping kit Steam Crave Meson AIO. Saluto ringraziando doverosamente svapo.it nella sua interezza, Amministratore e Moderatori, per lo spazio e visibilità che mi è concessa ancora una volta ed allo stesso modo tutti Voi pazienti Utenti e lettori come sempre liberi di regalarmi se costruttive preziose critiche e/o mai ignorati graditi consigli. Grazie.
  20. Dot aio dotmod

    Esteticamente mi piace parecchio. La userei in flavor. Qualcuno ha avuto modo di provarla e/o l’ha acquistata?non ho trovato altri post, per cui se è un doppione chiedo scusa e un’indicazione per trovare il post
  21. Penodat mtl 22mm rta

    Sorvoliamo sul fatto che ognuno coi propri soldi ci fà quello che vuole ... Ma perchè questo atom dovrebbe costare 90 € ? https://www.penodat.net Sinceramente penso che nel mondo del vaping si abbusi un pò troppo delle parole modder , prodotto artigianale , high end ecc. ecc. E adesso stiamo veramente esagerando Non basta un pezzo di ceralacca e uno spago per far di un comunissimo oggetto prodotto in serie in un industria un vero prodotto artigianale , che poi li fanno in serie limitata non cambiano molto le cose ... Vogliamo parlare del significato di modder ? Io sinceramente , che sono stato (e sono) appassiinato di moddind in svariati settori come auto ( dai battilamiera ai più moderni tuners) , computer , modellismo , creavo chilom in terracotta e oggetti vari , ho costruito un half pipe per skate e roller , da piccolo costruivo carretti con i cuscinetti (non credo di essere l'unico 😁 ) , modificavo la mia bici e il motorino , di modding in questo prodotto e in tantissimi altri non ci vedo proprio niente ... Sono semplici produttori di oggetti industriali come tanti altri . Vogliamo parlare di high end e materiali pregiati ? ... lasciamo perdere Sono io troppo pignolo ? Insomma a uno che è stato nel suo piccolo un artigiano e un modder , ed è stato a contatto ed apprezza il vero artigianato il vero modding e il vero high end , anche se non può sempre permetterselo , mi girano quando si spacciano prodotti per quello che in realtà non sono Nel vaping un prodotto riesce ad essere addirittura tutte e tre le cose con un pezzo di cerallacca e uno spago che chiude una scatola da 4 soldi
  22. Voopoo argus xt uforcel-tank

    Argus XT UForce-L Tank è il vaping kit di prossima commercializzazione di Voopoo, una delle tre future proposte commerciali dedicata ai cultori del flavour chasing strutturate attorno alle qualità della PnP Super Platform, del quale il reparto marketing Voopoo mi ha chiesto di scriverne una sommaria anteprima. Per quanto il “progetto” sia in dirittura di arrivo non mi è stato possibile conoscerne tutti i dettagli se non i suoi principali cardini costituenti, i quali in versione stand-alone mi sono stati recapitati pronti per essere testati e mostrati come se facessero parte di un inseparabile unicum. Con le dovute e probabili imprecisioni ed inesattezze ecco ciò che sarà, o meglio dovrebbe essere, Argus XT UForce-L Tank Vaping Kit. Buona lettura. Quello che nel futuro prossimo dovrebbe essere il vaping kit Argus XT UForce-L Tank, come anticipato mi è stato sottoposto ed inviato direttamente dalla factory Voopoo scomposto nelle sue principale componenti, fatte giungere al mio domicilio nelle rispettive versioni retail con la richiesta di essere trattate come fossero parte di una unica confezione. Argus XT prima dei due costituenti la spedizione è la mod fulcro del prossimo vaping kit questa volta consegnatami equipaggiata con firmware in versione completa e non come occorso in passato privato della possibilità di regolazioni estetiche e display in modalità always on, arrivata come al solito protetta dallo scenografico cofanetto metallico SPTE dal complessivo effetto bassorilievo a decorarne in pannello superiore: “Solid and Compact Argus - Outdoor to create a better life experience”, questa l’integrale dicitura “scolpita” sulla superficie argentea anodizzata che a rigor di logica dovrebbe rappresentare il cofanetto pronto per essere adottato per il confezionamento finale del vaping kit Argus XT UForce-L Tank che in un certo qual modo sono qui ad introdurre. Mentre il secondo protagonista del bundle è l’atomizzatore non rigenerabile UForce-L Tank, giunto all’interno della sua sleeved cardboard box ufficiale dalle finiture dettate da costanti contrasti tra tonalità del grigio/argento e sovraimpressioni auree. In entrambi i casi alla pubblicizzazione dei prodotti deputato il solito anello in cartone sul quale frontalmente stampati logo del produttore Voopoo e loro denominazione con le rispettive loro abbozzate riproduzioni ed all’opposto come da standardizzata prassi impressi l’elenco del contenuto di ogni confezione, utili avvertenze per uso e sicura conservazione, indirizzo di contatto del produttore ShenZhen Woody Vapes Technology Co., LTD (VOOPOO). Con tutto ciò inoltre presente tutta la sequenza di icone attestanti certificazioni ed imposizioni normative necessarie per l’immissione sui mercati comprensive di indicazione della società medicale European Representative conto Voopoo, la sempre più diffusa UKCA, ovvero la versione anglosassone del nostrano “Marchio CE” introdotta a seguito della Brexit ed i due adesivi recanti codice a barre per catalogazione meccanografica EAN, seriale di produzione e “Scratch&Check” olografico per la verifica dell’autenticità dei due dispositivi. Anche nel caso di Argus XT Mod e di UForce-L Tank, come per la totalità della produzione Voopoo, il lati minori dell’anello in cartone utilizzati per la ripetizione dei loghi e dei marchi del brand e per la serie dei soliti quattro QR-Codes da scansionare per raggiungere in fretta le pagine social dedicate ad ognuno dei due dispositivi approntate da Voopoo con la relativa al supporto tecnico, la stessa raggiungibile anche “navigando” autonomamente il sito web ufficiale www.voopoo.com. Questo quanto il vaping kit Argus XT UForce-L Tank in base al materiale in mio possesso dovrebbe ipoteticamente comprendere, tutto ben allineato all’interno dello scenografico metallico cofanetto SPTE: ● dispositivo Argus XT in colorazione Carbon Fiber; ● atomizzatore UForce-L Tank di capienza 4ml colore Black, TPD soli 2ml; ● PnP-TW20 Dual in One Tech meshed Headcoil di impedenza 0,20Ω con range di potenza applicabile nell’arco di 40W e 55W; ● PnP-TW15 Dual in One Tech meshed Headcoil di impedenza 0,15Ω con range di potenza applicabile nell’arco di 55W e 70W; ● bubbles glass in pirex di capienza 5,5ml per UForce-L Tank, nelle versioni TPD compreso un ulteriore “vetro” da 2 ml; ● set di o-rings e guarnizioni di ricambio per UForce-L Tank; ● cavo per ricarica batteria ed applicazione aggiornamenti firmware con connettore µUSB Type-C; ● adattatore full body per batterie formato 18650; ● tagliando di sicurezza ed avvertenze sulla corretta manipolazione di batterie ricaricabili; ● manualistica varia presumibilmente multilingua, italiano compreso. Argus XT UForce-L Tank Vaping Kit, così come Argus MT UForce-L Tank ed Argus GTII UForce-L Tank, è la nuova offerta firmata Voopoo pensata per lo svapo RDL e DL costruita coniugando alcune delle mods più iconiche della scorsa estate tratte dalla campionatura Argus Family ed il suo più recente atomizzatore realizzato attorno alle headcoils PnP Super Platform dalle ormai appurate attitudini, con l’unico scopo di dare vita ad uno dei più accattivanti bundles del prossimo futuro. Regina indiscussa del combinazione avuta in esame è la già nota mod single battery Argus XT disponibile da tempo in tutti i migliori stores di settore e stabilmente presente nella classifica degli hardware di maggior successo commerciale grazie ad ardite linee che ne tracciano i contorni, invidiabile manifattura e prestazioni da “prima della classe”. Di essa però non starò qui a tesserne le lodi, ad addentrarmi ancora una volta nei meandri del suo funzionamento né tantomeno tediare ulteriormente con personali su di essa giudizi, in quanto per tale “sollazzo” vi è per i curiosi sempre disponibile alla lettura la mia recensione dedicatale risalente allo scorso settembre, ma dopo improrogabili rapide nozioni mia intenzione e, spero in Voopoo apprezzino tale decisione, mia premura puntare maggiore focus sul comprimario dell’offerta: l’atomizzatore UForce-L Tank fresco di commercializzazione ed al momento non molto conosciuto se non per rapido excursus in occasione della presentazione di DRAG 4, ovvero l’ultimo vaping kit presentato ufficialmente da Voopoo. Voopoo Argus XT non è solamente appariscente involucro impreziosito con inserti materici e lucidi accenti metallici, ma coriaceo contenitore resistente ad urti e cadute, immune all’acqua ed incurante di polvere secondo dettami codificati dallo standard avallato dalla Commissione Elettrotecnica Intenazionale IEC60529 Ingress Protection, tanto da far guadagnare al device Voopoo una certificazione IP68: dust tight (assenza di deposito di qualsivoglia pulviscolo all’interno del contenitore) e water tight approntato attorno ad accumulatori Li-Ion ricaricabili in formato 18650 o meglio ancora se 21700, ma una prestante ed efficiente mod che poche o nulla eguali ha attualmente nel panorama “vaping-commerciale” corrente. Inattaccabile dalla totalità delle quotidiane sollecitazioni, permette di installare alla sua sommità tramite tazza filettata con passo 510 caratterizzata da pin molleggiato autoregolante la totalità degli atomizzatori attualmente reperibili sulla piazza e di alimentarli con altrettanta nonchalance grazie ad una potenza massima di 100W che è capace di erogare, quando all’interno del vano batterie installate prestanti celle 21700. La mod Argus XT ha infatti la possibilità di accettare accumulatori Li-Ion in formato 21700 come mediante l’adattatore incluso nella confezione ospitare anche quelle 18650 ed in entrambi i casi è indicato di sceglierne con “alta capacità di scarica”, Voopoo ne consiglia in almeno 30A il requisito minimo. Tale possibilità intrinseca di avere il dispositivo sempre in funzione con la semplice sostituzione di celle rende Argus XT la più indicata per utenti soliti spremere al massimo le possibilità di un hardware perchè con “batterie integrate” a seconda dello stile di svapo è pressoché impossibile “arrivare a fine giornata”. Vi è una sempre presente liaison tra tutti i prodotti Voopoo individuabile in Gene.Chip, il micro controller sviluppato e fabbricato autonomamente ed installato orgogliosamente in tutta la gamma dei propri dispositivi e nel caso di Argus XT è il chipset gene.TT versione 2.0 a dirigerne il funzionamento con le sempre efficienti routine di protezione per hardware ed utente affiancate dalle necessarie accortezze pensate per accumulatori removibili tra le quali la protezione anti inversione di polarità che impedisce con specifico stadio il fluire “contrario” delle correnti elettriche. Ed è grazie a gene.TT versione 2.0 se Argus XT è in grado di operare secondo le modalità con le quali da tempo Voopoo è solita allestire i suoi regulated devices:SMART fino alla potenza massima di 80W consigliata in congiunzione di testine premade ed utile ai beginners oppure agli svogliati con la sua caratteristica di impostare automaticamente la potenza ottimale in base alla headcoil in quel momento utilizzata, RBA per un uso in totale autonomia in cui dato all’utente il via libera a sfruttare in toto quanto Argus XT può sprigionare senza che le protezioni pensate per le testine “prefatte” intervengano ed infine la modalità TURBO una sorta di riproposizione della RBA ma con routines e curve di erogazione nettamente più aggressive del 25% in opera nel primo secondo di attivazione. In Argus XT presente perfino una basilare modalità TC, priva di funzionamento secondo coefficienti TCR ed utilizzabile nell’arco di temperature 200°F-600°F o 100°C-315°C per standardizzati tre materiali nichel200, titanio ed acciaio con l’ausilio di tre user memories: slot di memoria nei quali salvare e successivamente richiamare le impostazioni di uso più frequente. Secondo protagonista del vaping kit Argus XT UForce-L Tank di prossima commercializzazione ed in un certo senso motivo e causa della riproposizione in chiave PnP Super Platform delle rouged mods serie Argus di Voopoo è l’atomizzatore che dona il suffisso alla denominazione della combinazione, rivisitazione in chiave luxury edition del più elementare, scarno ed inflazionato pod tank in polimero plastico PGTC di stampo magnetico del quale ormai il mercato che definire essere saturo è solamente un eufemismo ed eventualmente acquistabile anche al di fuori della proposta kit: UForce-L Tank. UForce-L Tank è il “quarto Uforce” e, da quanto ho potuto apprendere non essendo abituale fruitore di tali sistemi, primo tra essi ad essere “top air-flow” ovvero realizzato in modo tale da convogliare i flussi di aria in ingresso dall’alto verso il basso e non come tradizionale pratica del settore dal basso verso l’alto; un tank di approssimati 25mm di diametro che questa volta è un vero e proprio atomizzatore tutto acciaio e pirex! Del quale forse un po’ azzardata la scelta del materiale vetroso per un oggetto che nella teoria dovrebbe sopportare assieme alla fida mod numerose sollecitazioni, ma indubbiamente fresca novità e netto strappo rispetto alla più o meno recente produzione che oggettivamente non può “che rimescolare le carte in tavola”. Nulla impedisce di apprezzare la pulita semplicità di UForce-L Tank ed il suo ridotto numero di costituenti sufficienti ad assemblare un “contenitore” della modica capienza massima di 5,5ml se extra-TPD se opportunamente assemblato, nel quale installare a pressione tutte le headcoils premade progettate da Voopoo per il flavour chasing serie PnP presenti e future, elemento rigenerabile compreso. Come in MAAT New Tank di Argus GT II è la semplicità di fruizione a prova di errori la strada seguita da Voopoo per realizzare un atomizzatore da affiancare alle tre Argus composto da un risicato numero di elementi: tre macro sezioni di facile manutenzione ed agevole profonda pulizia tenuti insieme da una sola migliorabile, a personale giudizio, filettatura alla base ed un perfettibile innesto a baionetta al vertice intramezzati da coppia di guarnizioni sigillanti, sono in UForce-L Tank il risultato di numerosi tentativi per offrire la migliore esperienza di svapo al riparo da condensa, perdite, stagnazione di e-liquid con la comodità di rapida ricarica dall’alto attraverso l’adozione di pochi e semplici, col senno del poi, accorgimenti che hanno investito ognuna delle tre sezioni. Quindi partendo dalla sommità di UForce-L Tank ecco quanto ho potuto constatare: per un refill veloce e pulito realizzato un top-cap. sul quale innestare un qualsiasi drip-tip 810 dotato di o-ring, dal “bordo” zigrinato al fine di garantire un’ottima presa e precisa rotazione di 90° del sistema di ancoraggio necessaria a separarlo dal restante corpo dell’atomizzatore e procedere in tutta sicurezza e senza dilavamenti, attraverso le apposite aperture “chiuse” da guarnizione, a riversare l’e-liquid di proprio gusto all’interno del serbatoio. Alla parte centrale del dispositivo dedicate le maggiori “attenzioni” da parte del produttore Voopoo, per essa realizzata una unica struttura che comprende air-flow control, camino e ciò che, nel caso di headcoils premade, può essere paragonato ad una camera di evaporazione dove a pressione posizionare qualsiasi testina della serie PnP Super Platform. Con tre grandi dotti disposti a 120° l’uno dall’altro lungo la circonferenza superiore messo in atto sistema di controllo dei flussi di aria dall’alto verso il basso perfettamente regolabile e modulabile da ghiera libera di ruotare lungo l’intero momento angolare per un quantitativo comunque almeno lievemente arioso e soluzione questa utile ad eliminare perdite di e-liquid e, secondo quanto dichiarato da Voopoo, attraverso il generato moto ciclonico delle correnti di aria in ingresso garantire un “tiro liscio” e senza turbolenze, silenziosamente “pieno” e con portata tale da garantire la migliore espansione del vaporizzato. Interessanti soluzioni anche nel fondello di UForce-L Tank, il terzo ed ultimo dei suoi macro costituenti, infatti il suo profilo esterno è lavorato a mo’ di dissipatore di calore perché probabilmente punto in cui vi è la maggiore dispersione dovuta all’eccitazione della testina vaporizzatrice, mentre l’area interna è stata lasciata completamente piatta, con i soli contatti utili a trasferire i segnali elettrici verso la headcoil, per ottimale manutenzione obbligatoria nel caso di ristagno di condensa da vapore acqueo, solitamente mai assente in tipologia di dispositivi come UForce-L Tank, oppure profonda e rapida asciugatura se sgraditi fenomeni di trafilamento di e-liquid dovessero accadere durante il normale utilizzo. Incluse nella confezione di UForce-L Tank due headcoils PnP Series di nuova generazione da installare semplicemente a pressione nel suo elemento centrale come in qualsiasi altro serbatoio compatibile con “testine” serie PnP ed al momento rappresentanti di una sparuta cerchia di soli tre esponenti dalla ingegnosa struttura aggiornata con vaporizzatore mesh a doppio stadio, brevetto Dual in One Tech, direttamente ispirato da quanto messo in campo dallo stesso produttore con Headoils TPP Series dedicate ai cultori del cloud chasing e riconoscibili dalla nomenclatura con prefisso TW. Così aggiornate le nuove PnP TW Headcoils godono di ridotto tempo necessario al raggiungimento della temperatura ottimale, migliorata ed uniforme vaporizzazione di ogni e-liquid, promessa maggiore definizione del riprodotto ed addirittura, Voopoo afferma, consumi inferiori del 25% rispetto alla concorrenza. PnP-TW20 e PnP-TW15, allegate allo UForce-L Tank ricevuto in esame e presumibilmente fornite nel venturo vaping kit Argus XT UForce-L Tank, sono quanto di meglio allo stato attuale la PnP Super Platform possa offrire, oltre ad essere dell’intera gamma le esponenti con minore impedenza del vaporizzatore a doppia maglia mesh ed entrambe dedicate ad utilizzi al limitare del cloud chasing e pensate per uso in congiunzione di e-liquids con formulazione consigliata in rapporto 70VG/30PG. PnP-TW20 Dual in One Tech meshed Headcoil con impedenza 0,20Ω alimentabile tra 40W e 55W offre le migliori prestazioni alla potenza di 50W automaticamente suggerita dal chipset gene.TT V2.0 di Argus XT ed air flow control quasi regolato alla metà della portata d’aria. Di essa non posso che confermare quanto percepito in occasione delle prove effettuate quanto ricevuto in esame il vaping kit DRAG4, ovvero: notevole la produzione di vapore dal corpo denso e palpabile con gradevole bilanciamento tra componenti aromatiche degli e-liquids vaporizzati. Percepita un po’ in affanno quando vaporizzato “del cremoso complesso” come ad esempio Le Chocolat di Iron Vaper, pralina al cioccolato al latte con un cuore fondente, al palato privato di parte della sapidità insita nella fava di cacao, un piccolo “buco” nel bouquet del riprodotto che avrei preferito non avvertire ma rispetto a quando PnP-TW20 installata in un “pod-tank tradizionale” in UForce-L Tank il risultato è percepito più grasso, saturo e pieno, merito forse del flusso di aria proveniente dall’alto. PnP-TW15 Dual in One Tech meshed Headcoil è la sregolatezza fatta concreta, letteralmente brutale ed al limite dell’eccesso quando portata al confine massimo della potenza applicabile ed a personale giudizio più godibile se alimentata a mediani 65W. E come per DRAG 4:sempre estremamente reattiva in qualunque situazione e capace con pochi “sbuffi” di saturare l’ambiente con “nuvole” dense e palpabili, ancora una volta il “consiglio” è: usare con cautela in ambienti angusti! Il ghiacciato è il suo naturale campo d’azione: eccellente in fatto di aromaticità con perfetto bilanciamento se spinta ai valori intermedi delle potenze suggerite quando preferita l’esplosione dell’intero bouquet aromatico, di contro se portata ai limiti eccola enfatizzare l’uno oppure l’altro “ingrediente” in sempre apprezzabili interpretazioni ma mai dall’esplosivo equilibrio. PnP-TW15 Dual in One Tech meshed Headcoil è perfetto interprete di e-liquids dallo spirito fortemente iced se desiderosi di freddo siderale quando portata attorno a 75W, discreta ma mai consigliabile attrice, al contrario della sorella minore PnP-TW20, in caso di creme o vaniglie anche se “semplici” quanto utilizzata alla minore potenza indicata. Ulteriori dettagli su prossimo vaping kit Argus XT UForce-L non sono in grado di condividerli, come mi è impossibile prevedere data di ufficiale commercializzazione né quali dovrebbero essere le combinazioni cromatiche proposte, ma non demoralizziamoci: certamente non si dovrà attendere un’eternità! Ringrazio Voopoo - ShenZhen Woody Vapes Technology Co. LTD. ed in particolar modo Ms. Nical Zhang PR Manager del reparto marketing per la cortesia con la quale permessa la stesura di questa anteprima sui generis grazie l’invio dei costituenti il venturo vaping kit Argus XT UForce-L Tank. Per ulteriori informazioni su Argus XT Mod e UFORCE-L Tank rimando alle relative landing pages ufficiali approntate sul sito voopoo.com. ARGUS XT - VOOPOO VAPE Spark Your Life UFORCE-L TANK - VOOPOO VAPE Spark Your Life Come sempre anche per questa occasione doveroso il mio ringraziamento va a svapo.it nella sua interezza, Amministratore e Moderatori per lo spazio e visibilità che tutte le volte mi sono cortesemente concessi ed ovviamente un caloroso grazie a tutti Voi pazienti Utenti lettori come sempre liberi di regalarmi se costruttive utili critiche e graditi preziosi consigli. Grazie!
  23. Voopoo doric 20 se

    Doric 20 SE è il “dono natalizio” di Voopoo a tutta la sempre più numerosa platea di utenti alla costante ricerca di maneggevolezza, praticità e “continuità” piuttosto che al numero delle opzioni offerte da un device ed incarnazione compatta nonchè semplificata della performante vape-pen lanciata agli inizi dell’estate dello scorso anno. Il reparto marketing Voopoo avrebbe gradito la pubblicazione di una anteprima ufficiale dedicata entro il 26 dicembre, giorno della sua presentazione, ma spero comprendano e mi perdonino: l’appena trascorso periodo dell’anno nella totalità del tempo libero è stato riservato agli affetti più cari ed alla famiglia ed a nessun’altra distrazione, quindi solo ora con questo rapido ed essenziale scritto eccomi a mostrare l’ultima entry level firmata Voopoo. Buona lettura! Voopoo Doric 20 SE mi è stata recapitata confezionata nella presunta veste definitiva pensata per i mercati “internazionali”: non la classica sleeved box con la quale il produttore Voopoo è solito da tempo presentare i propri oggetti, ma una semplice scatolina di sottile cartone decorata per gradienti dal rosso al nero ed al blu arricchita di stampe con inchiostro rifrattivo. Consuetudine vuole che la presentazione di un dispositivo venga fornita sulla faccia principale del cartonato con sua approssimata riproduzione, invece per Doric 20 SE preferito, e non è questa la prima volta, l’uso di una “finestra” attraverso la quale intravedere già da subito il reale contenuto mostrato a mo’ di vetrinetta tra il logo del produttore Voopoo e la sua integrale denominazione. Ancora una volta è la faccia opposta del cartonato ad essere interamente dedicata a contenere tutte le informazioni accessorie comprensive delle legislative icone attestanti il superamento dei percorsi di certificazione, divieti di vendita, avvertenze per corretto uso ed adeguata conservazione, modalità di eventuale smaltimento oltre alle informazioni di contatto del produttore del dispositivo ShenZhen Woody Vapes Technology Co., LTD. (Voopoo) e del suo European Representative tale società medicale Prolink GmbH con sede in Germania. Codice a barre EAN di catalogazione e GS-1 per il seriale, iconografia dedica alle main features di Voopoo Doric 20 SE e gli ormai immancabili QR-Codes per immediato accesso agli internet socials gestisti da Voopoo, tutti insieme appassionatamente sulle facce minori del cartonato ed in loro compagnia lo sticker “Scratch&Check” fedele amico di ogni acquirente. Essenziale e ridotta all’osso la dotazione di serie inclusa nella confezione, si è del resto di fronte ad un dispositivo dal prezzo presumo più che abbordabile inquadrato nella fascia dei “very entry level vaping devices”: ● Dispositivo Voopoo Doric 20 SE ricevuto in colorazione Orange; ● Voopoo ITO Cartridge di capienza 2ml ed impedenza 1,0Ω; ● cavo di ricarica accumulatore µUSB tipo C; ● pieghevole introduttivo alla ITO Platform; ● manuale di istruzioni multilingua comprensivo di sghemba traduzione in lingua italiana. In un mercato ormai saturo di soluzioni elementari dall’appetibile costo e soluzione alle sempre più insistenti richieste “di continuità” da parte di fascia di clientela che vede nelle pod-mods la migliore soluzione per le proprie sessioni di svapo ecco posizionarsi l’ennesima produzione Voopoo, fortunatamente pensata per utenza da sempre costretta a gettare alle ortiche eventuali scorte di “accessori ad ogni nuovo acquisto”, sempre messa di fronte al fatto compiuto che ogni hardware, nuovo o vecchio che sia, necessiti di dedicati consumabili con i quali fare i conti per disponibilità immediata e futura nei negozi. Utenti ai quali non interessa il device del momento, come per loro inimmaginabile il dove “rigenerare” e perfino disturbante la semplice sostituzione di una headcoil premade: cosa c’è di meglio se non il semplice riempire e sostituire l’intero “pezzetto” quando necessario, meglio se eventualmente “già disponibile in casa”? A questa nutrita schiera è dedicata la nuova Voopoo Doric 20 SE, agli incuranti di mirabolanti inesistenti evoluzioni in essenziali dispositivi che nella pratica sono “semplici batterie ricaricabili”, a coloro che auspicano costante miglioramento del solo reale comparto che distingue marchio da marchio, produttore da produttore, modello da modello: il vaporizzatore. Voopoo Doric 20 Simplified Edition è il loro “santo graal”, progettata e costruita per essere pienamente compatibile con l’intera gamma Voopoo ITO Platform presente e futura! Tutto ciò reso possibile nel nuovo device “natalizio” realizzato attorno a minimale elettronica di controllo su intelaiatura Gene.AI ed un accumulatore LiPo con ben 1200mAh di capacità racchiusi in un leggerissimo corpo tubolare in alluminio eccezionalmente compatto ed ergonomico, indubbiamente ispirato alla omonima prestante controparte già sul mercato da oltre un anno e decorato da durevole anodizzazione con gradienti multicolore dal carattere tutt’altro che sobrio, od almeno ciò quanto potuto constatare nel sample da me ricevuto. Privata della possibilità di regolare il contrasto preferito come della “potenza erogata” verso il vaporizzatore Doric 20 SE è pensata per essere di semplice ed rapido utilizzo attraverso limitate iterazioni con le quali attirare possibile acquirente alla ricerca di immediatezza: necessario il solo aspirare ed ogni tanto buttare un occhio al piccolo indicatore luminoso per subito godere appieno degli e-liquids preferiti e quando necessario effettuare la ricarica energetica tramite il connettore microUSB type C con correnti in ingresso di massimi 5V/1,5A, nulla di più! Tutto il resto è automaticamente gestito ed attuato dalla efficiente elettronica racchiusa nel piccolo tubetto perfettamente modulata dalle ormai collaudate routines del microcontroller Gene.AI che ne garantiscono perfetto funzionamento e protezione da sventurati eventi grazie alle solide protezioni che da sempre contraddistinguono la produzione Voopoo. Merito di Gene.AI se Doric 20 SE è capace di costante erogazione fino a potenze massime di 18W anche in situazione di minima riserva energetica e se dotata di preciso timing nell’attivazione automatica al tiro, ovvero la perfetta soluzione user-friendly specificatamente pensata per un primo approccio alla e-cig da azionare nel più immediato dei modi: semplicemente appoggiando le labbra ed aspirare! All’acquirente lasciato solamente il “gravoso” compito di connettere il vaporizzatore preferito alla sommità del compatto device dove presente il sensore piezoelettrico artefice dell’istantanea attivazione al tiro ed i due Po-Go pins necessari alla trasmissione dei segnali elettrici verso di esso, assenti anche in questo caso magneti ed al loro posto preferito il più classico meccanismo di ritenzione meccanica dall’inconfondibile "click", già da solo sufficiente per “capire se tutto è al posto giusto” e banalmente unica opzione per poter utilizzare con Doric 20 SE qualsiasi pod oppure tank facenti parte della famiglia ITO Platform: poco o nulla importa se tra le mani si abbia un ITO-tank oppure un ITO-X Tank assieme a “semplici” ITO Headcoils, il nuovo compatto dispositivo Voopoo sarà sempre in grado di funzionare! Il vaporizzatore Voopoo ITO Pod, già compreso nel kit “base”, è la new entry nella folta schiera di consumabili inclusa per l’occasione e dedicata ai beginners, pensato per risolvere la spinosa esigenza dell’avere tutto, subito, concentrato in un unico piccolo elemento ricaricabile all’occorrenza e del quale disfarsi velocemente senza rimorsi quando esausto con inesistente manutenzione, unicum in cui indissolubilmente convivono nucleo riscaldante, serbatoio e confortevole drip-tip cilindrico al quale appoggiare le labbra. Voopoo ITO Pod di impedenza 1,0Ω è l’apoteosi del “no stress” che tanto intriga utenza non ben propensa ad armeggiare con headcoils stand-alone, concretizzata in un contenitore antiperdita in trasparente PCTG “da stappare di lato” e così avere accesso al volume interno per riversare i massimi 2 millilitri dell’e-liquid preferito, mentre alla vaporizzazione deputato uno stadio mesh basato sul consolidato brevetto ITO garante di massimo aroma possibile e mai scontata long lasting life che Voopoo quantifica in almeno 20ml vaporizzati ed alla prova dei fatti in un tiro non propriamente accostabile allo MTL puro e crudo, eccolo produrre un vapore “umido” e corposo, dal restituito cristallino ed ordinatamente schietto con hit in linea con similari soluzioni hardware anche di concorrenti che notoriamente non è che brillino per marcato “colpo in gola”. Voopoo ITO Pod 1,0Ω è inaspettatamente accostabile alla opzione stand-alone ITO-M2 headcoil, parca nei consumi ma reattiva all’inverosimile probabile merito di erogazione stabilizzata a 12W che il chipset di controllo Gene.AI impiantato in Doric 20 SE è nel suo caso autonomamente capace di mantenere per tutti i 1200mAh di “scorta” dell’accumulatore LiPo integrato. Veramente non male per un “attrezzino” il cui costo non dovrebbe superare massimi €15,00! Se poi a tutto ciò sia aggiunge la piena compatibilità con l’intera famiglia di consumabili ITO Platform sin qui prodotti, Voopoo Doric 20 SE è la tascabile entry level da non farsi scappare! Voopoo Doric 20 SE sarà tra non molto acquistabile in tutti i migliori stores nostrani scegliendo tra 5 più o meno usuali finiture cromatiche tra le quali il più classico dei neri Black oppure l’appariscente Orange. Ringrazio Voopoo - ShenZhen Woody Vapes Technology Co. LTD. ed in particolar modo Ms. Nical Zhang PR Manager del reparto marketing per la cortesia con la quale permessa la presente stringata stesura grazie l’invio in prova di Voopoo Doric 20 SE sulla quale, nel caso si abbia necessità, è possibile trovare ulteriori informazioni ed approfondimenti seguendo il link che punta alla landing page ufficiale: DORIC 20 SE - VOOPOO VAPE Spark Your Life Ancora una volta doveroso il mio ringraziamento va a svapo.it nella sua interezza, Amministratore e Moderatori per lo spazio e visibilità che tutte le volte mi sono cortesemente concessi ed ovviamente un caloroso grazie a tutti Voi pazienti Utenti lettori come sempre liberi di regalarmi se costruttive utili critiche e graditi preziosi consigli. Grazie!