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Risultati per i tag ''Thread ufficiale''.

Trovato 179 risultati

  1. Salve forum, raccogliendo l'eredità di questo topic (purtroppo oramai datato e non più aggiornato), ho deciso (in accordo con lo Staff e con diversi "vecchi" utenti del forum) di iniziare una nuova raccolta/classifica dei nostri liquidi ed aromi preferiti. Il procedimento è molto semplice: basterà scrivere in questo topic quelli che sono i nostri liquidi pronti e/o i nostri aromi preferiti. Sottolineo la parola PREFERITI perché questo topic ha lo scopo di raccogliere i nostri must have, i liquidi e/o aromi a cui non potremmo rinunciare (ovviamente per il nostro palato). Considerando che quando si parla di gusti è la soggettività a farla da padrona, vorrei sottolineare che questo topic non ha l'intenzione di indicare il meglio sul mercato come valore assoluto ma solo il meglio per il palato degli utenti del forum che interverranno. La dicitura sarà molto semplice, basterà indicare il nome del produttore, il nome del liquido o aroma e la tipologia, esempio: Dea - Calliope - Tabaccoso (liquido) Flavourart - Artic Winter - Mentolato (aroma) Supreme - Cherry Bomb - Fruttato (aroma) T-juice - Red Astaire - Fruttato (aroma) Vaporart - Ry4 - Tabaccoso (liquido) Ovviamente, nel corso del tempo e scoprendo e assaggiando nuovi sapori, sarà possibile intervenire più e più volte indicando le proprie nuove preferenze. Ad ogni preferenza sarà assegnato un punto e, con l'arrivo (si spera) di molti e molti feedback, tra poco sarà possibile stilare una classifica similmente a come già fatto nel vecchio topic del 2013. Qui potrete trovare la classifica sempre aggiornata --> CLASSIFICA LIQUIDI ED AROMI P.S. Pregherei tutti quelli che interveranno e che quindi riterranno valida l'iniziativa, di dargli la maggiore visibilità possibile. Questa classifica potrà funzionare solo se i voti espressi saranno e continueranno ad essere molti
  2. I nostri macerati casalinghi

    Ciao ragazzi, stavo pensando di organizzare uno scambio di macerati fatti in casa, così da poter assaggiare i frutti del nostro tempo e "lavoro"...quindi eccomi qui! Quello che ho in mente è che ogni "produttore" descriva come sono stati fatti, metodo, qualità di tabacco, tempi, ecc. cercando di dare maggior descrizioni possibili, cosicchè ognuno possa scegliere quello che preferisce. Ovviamente si prendono in considerazione macerati di ogni tipo, non solo tabacchi... Cerchiamo di tenere pulito il topic con solo le liste dei macerati prodotti, quindi niente OT! Sono ben accette le foto dei tabacchi utilizzati. ----------------------------------------------------------------------------- Utilizziamo invece il topic qui sotto per lo scambio, per dare consigli, impressioni e recensioni: http://www.svapo.it/forum/la-sigaretta-elettronica/liquidi-e-ricette/opinioni-e-consigli-sui-nostri-macerati.html#731781 ----------------------------------------------------------------------------- Apriamo le danze! Dunque, ecco i miei...dato che sono un intrippato mi sono fatto anche le etichette... Premetto che tutti e 7 i tabacchi sono stati fatti tramite macerazione in alcol alimentare per 7gg, aperto e lasciato evaporare naturalmente, mescolando spesso e volentieri ca 10gg (sopra ho tenuto un "velo" di fazzoletto fermato da un elastico, affinchè non entrasse la polvere). Una volta tornato secco ho messo a macerare nel PG in dosi 170ml/20gr. Lasciato per 3 mesi e poco più al buio e shakerando spesso. Filtrato con colino e filtri da caffe americano con più passaggi. Io, il Torben Dansk e l'Erinmore Latakia Supreme li diluisco al 10%, gli altri li faccio al 15%. Da sinistra verso destra: -Toscano Garibaldi tabacco Kentucky coltivato in Italia; -Torben Dansk Cypern Latakia puro latakia torbato cipriota; -Erinmore Latakia Supreme miscela inglese di Black Cavendish, Virginia, Orientali e per metà Latakia; -Sam Malloy's miscela di Kentucky, Burley, Latakia, e Black Cavendish; -Old Holborn White virginia bright e Burley; -Davidoff Scottish Mixture miscela di Burley, Kentucky, Virginia, Oriental aromatizzati con scotch whiskey; -Kentucky Bird miscela di Mild Virginia e Kentucky "sun-cured" con fiori naturali; ----------------------------------------------------------------------------- Spero di aver fatto cosa gradita! ----------------------------------------------------------------------------- dirty
  3. Dvarw mtl fl 22-24mm

    Apro questo topic per parlare del nuovo tank appena annunciato da KHW Mods, per il momento ci sono le foto del 24mm, hanno fatto veramente un buon lavoro, prendo dal topic del dvarw versione precedente le migliorie apportate : - Hanno ridotto l'altezza dell'atomizzatore a parita di dimensione tank (piccolo / medio / grande) rispetto al vecchio, di 1,5mm, questo l'hanno fatto assottigliando la parte superiore dove si alloggia il drip tip, va da se che il 24mm ha comunque più capienza. - Hanno messo 2 perni ai lati delle viti di serraggio del filo per aiutare il fissaggio di fili complessi. - Hanno ridotto la filettatura che collega il tank al deck, questo non ha ridotto la dimensione complessiva dell'atomizzatore ma hanno fatto in modo che possa essere riempito di più, in sostanza ora non serve usare il trucco della cannuccia per farci stare più liquido come si faceva con il vecchio. (In sostanza quando lo riportate dritto sarà pieno fino all'orlo, con meno aria nella parte alta del tank) - La campana ora ha una posizione stabilita, quindi non si può mettere i fori di alimentazione dove si vuole, avrà uno scasso che permetterà una singola posizione prestabilita. - Sarà disponibile un tank in vetro sia da 22 che da 24mm a filo, quindi non come il vecchio che sbordava di 1mm, quest'ultimo tank verrà probabilmente reso disponibile (C'è stato un sondaggio) anche per la versione vecchia del dvarw MTL. Aggiungo che una parte della campana è ora realizzata in peek, almeno nel 24mm, da vedere per il 22mm Molto apprezzabile l'idea dell'air pin senza buco per poterlo forare a piacimento, anche se la scelta è talmente ampia che dubito serva
  4. Aromi la tabaccheria

    "I Veri Estratti di Tabacco, 100% Organici, Certificati e Prodotti in Italia …Il Gusto Naturale del Tabacco per Sigaretta Elettronica" gli ho appena visti su smo-kingshop a 7.90 euro , da diluire al 10/15 %... dicono... ma come sono? qualcuno li ha provati? ne sapete qualcosa ?
  5. Spica pro mtl RTA

    Un atro bel pistolotto ma con una innovazione...
  6. Nautilus, Nautilus mini, Nautilus X/XS, Nautilus 2/2S...: Un must have per il tiro di guancia (mtl), postate in questo Topic tutte le info/consigli/domande, grazie. Nautilus xs: https://www.aspirecig.com/aspire-tanks/nautilus/nautilus632.html --------------------- Per info varie, tipo le Head coil da utilizzare, ecc.: http://www.aspirecig.com/aspire-tanks/nautilus/ Verifica prodotto originale, nella home page Qui. Grazie.
  7. Apro questo thread per rendere meno dispersivo e di più facile consultazione l'argomento Kayfun, visto che quotidianamente se ne parla aprendo nuovi thread, sperando che in questo contenitore si possano raccogliere il maggior numero di esperienze e pareri possibili, utili certamente a chi vuole avvicinarsi all'uso e all'esperienza con questo atom. Questa discussione rimarrà in evidenza nella sezione e riguarderà tutti gli aspetti del famoso atom: dalla sua manutenzione, ai consigli per la sua rigenerazione, alle impressioni, alle sue decine di cloni (Kayfun 3.1 ES, Kayfun Lite, Kayfun Lite Plus, Kayfun Lite Plus 2014, Russian, Russian 91%, Kayfun Mini, Rocket, ecc.), ai problemi di varia natura, al dove acquistarlo, ecc. ecc. Tutti gli utenti sono invitati a consultare questa discussione e a tenerla come riferimento, postando anche i quesiti che dovessero essere necessari, e, considerando che si tratta di un topic in evidenza, cercando quanto più possibile di rimanere IT. Tutti i thread, quindi, che da adesso e quotidianamente verranno aperti riguardo il Kayfun e "suoi simili", verranno accorpati e/o chiusi con nota di rimando a questo thread. EDIT del 25/11/2014: Esce la V4 del Kayfun. Maggiori informazioni QUI. Video promozionale del Kayfun V4. Clicca QUI se il video sotto non dovesse caricarsi: **** Alcuni link utili (in ordine sparso) da consultare prima di porre quesiti che potrebbero essere già stati dibattuti: Rigenerazione e vari quesiti riguardo il Kayfun/Kayfun Lite QUI e QUI; Ricambi per Kayfun QUI; Recensione del Kayfun Lite Plus clone Ehpro QUI; Quesiti generali sul Kayfun Lite PLus clone QUI; Quesiti riguardo il Russian/Russian 91% (ancora cloni Kayfun) QUI; Quesiti riguardo il Kayfun Lite Plus acquistato da FastTech QUI e QUI; Thread su Russian e Russian 91% QUI; Altri link giudicati interessanti verranno aggiunti man mano in questo post aggiornandolo. Tutti gli utenti sono invitati a contribuire, con tutti gli strumenti a disposizione: basterà postare e chiedere in calce che il link, rimando, ecc. venga spostato in questo post, ed in un tempo ragionevole provvederemo. **** Ricordo a tutti che il produttore del Kayfun originale è SvoёMesto il cui sito ufficiale è QUESTO. Ancora: tutti i quesiti di rigenerazione e manutenzione e tutti i "trucchi" di tutti i tipi di Kayfun (anche i cloni, copie e derivati), vanno postati in questo thread, poiché, è risaputo, i metodi che si usano sono generalmente uguali per tutti. Alcuni rivenditori italiani ed europei del Kayfun (e suoi accessori). QUI QUI QUI QUI QUI QUI QUI La lista è parziale ed in aggiornamento: se qualcuno avesse da aggiungere ulteriori link, lo faccia pure, per cortesia indicando se trattasi di cloni e di che marca o di originale, e provvederemo ad editare. **** Alcuni video riguardo la rigenerazione, impressioni, recensioni, comparazioni del Kayfun: In Inglese: QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI In Italiano: QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI Penso sia tutto per ora. Ringrazio anticipatamente tutti della collaborazione e buone svapate con il vostro Kayfun.
  8. Blendfeel 2018

    chi conosce i nuovi liquidi tabaccosi della blandfell 2018?
  9. Ataman v2 special mtl edition

    Informo che sul sito del modder è in preorder http://titanium-mods.com/129-ataman2-rta-full-titanium.html
  10. Aromi tabacchificio 3.0

    Ciao a tutti, questi aromi sono usciti da pochissimo e dopo ricerca non ho visto nessun thread che ne parla quindi apro le danze. Sono tabaccosi organici in boccette da 10 ml, il negoziante mi ha detto che i tabacchi singoli sono agita e svapa e i blend devono maturare due-tre giorni. Mi è stato detto che sono più morbidi dei La Tabaccheria ma che sporcano molto meno le coil. Io ho preso Burley e Old English, che dovrebbe essere una EM. Sono entrambi chiarissimi al colore. Sto provando il Burley doluito al 10% e confermo che è molto più morbido e molto più delicato del La Tabaccheria, ma ha una piacevole nota fienosa, è giustamente secco, e pur essendo delicato non sembra blando e anonimo. Quindi la prima impressione è positiva. Una piacevole alternativa più delicata ma comunque presente. Se non sporca le coil ve lo dico fra qualche ml. In settimana provo l'Old English. Essendo consci che non sono super aromatici come gli LT, incoraggio altri a provarli perchè non sono soldi buttati via. P.S. non mi sembra abbiano un loro sito, a parte i vari shop ho trovato solo questo: https://www.informazione-aziende.it/Azienda_ESTRATTI-TABACCHIFICIO-30-DI-CALIENDO-MASSIMILIANO Made in Reggio Emilia, cmq uscire con un prodotto nuovo senza neanche fare un sito ad minkiam mi sembra follia. Foto presa dagli amici della Svaperna a Bologna.
  11. Mesh

    Ciao apro questa discussione per chiedere se in questo forum c'è materiale da studiare inerentemente. Ho adocchiato uno spider clone e vorrei iniziare questo percorso. Vi ringrazio in anticipo
  12. Aromi - the vaping gentlemen club

    Ragazzi, qui siamo ad un livello superiore... Avevo praticamente abbandonato i tabacchi, azhad e la tabaccheria non sono mai riuscito a farmeli piacere..ma questi sono una cosa pazzesca. Testato il mistral e moonson. 10 ml al 10%, solo due giorni di maturazione e il mistral è qualcosa di poetico già dopo 2 gg. Il moonson è ancora acerbo, necessità di maturazione decisamente maggiore. Il tabacco si sente nel retrogusto, quasi da fastidio perché ragazzi l'albicocca che si avverte subito al momento della svapata sembra quella presa al mercato dal vostro fruttivendolo di fiducia. Siamo ad un livello stratosferico di gusto, precisione e fedeltà. Può piacere o meno il mix virginia ed albicocca, ma la pulizia di questo aroma ed il modo in cui lo hanno bilanciato è qualcosa da provare. Tra 1 mese vediamo come cambia la storia, anche perché ho in maturazione il blizzard che è latakia e pera... Complimenti ai produttori, bravi bravi bravi!!!
  13. PREMESSA Progettare e realizzare una resistenza (coil) per i nostri atomizzatori rigenerabili, richiede oltre che la manualità per poterlo fare, una sorte di “cognizione di causa” su cosa si vuol ottenere e su come potremmo ottenerlo. Capita spesso, fin troppo spesso, che qui al forum vengano richieste informazioni su come eseguire una coil, intuendo da subito che chi lo chiede non ha nessuna o poca dimestichezza sull'argomento. Purtroppo in molti casi, si palesa neppure la voglia di far sue un minimo di basi per rendersi in parte autonomi. Spesso le richieste sono del tipo: “ho questo filo, quante spire su che diametro?”, avuta la risposta, un bel ciao e arrivederci alla prossima coil. Questa guida nasce senza pretese di cambiare certi mal costumi, ma con il solo scopo di illustrare il funzionamento di un calcolatore on-line (disponibile anche in APP), nello specifico si parla di Vapez.fr, un calcolatore semplice e intuitivo che non prevede l'utilizzo di fili compositi e mette a disposizione un limitato numero di informazioni sulla coil che andremmo a realizzare. Inizialmente ero partito con l'intenzione di illustrate in modo veloce e semplice il solo funzionamento del calcolatore, poi non ho potuto fare a meno di farcirlo con alcuni dei concetti o teorie che fanno parte di questo tema, tanto è che questa guida potrebbe apparire come pesante e poco fruibile per chi si approccia per la prima volta su questo campo. Il mio scritto non è certo materia di studio per i vecchi vapers e nemmeno per giovani intraprendenti, un lavoretto umile per vapers umili alle prime armi che vogliono rendersi autonomi sulla rigenerazione. ☺️ Mi vien da sorridere a pensare a quei dinosauri rimasti qui al forum che all'alba dello svapo un calcolatore nemmeno ce l'avevano, tanto di cappello. INTRODUZIONE La resistenza che andremmo a creare per il nostro atomizzatore, che nella quasi totalità dei casi è a forma di bobina, ha la funzione di convertire l'energia elettrica fornita dalla batteria in calore, e tramite il contatto con il veicolatone del liquido (cotone, wick, mesh) trasferire questo calore al liquido in modo che evapori. Il calcolatore non è altro che uno strumento pratico che permette al vaper di progettare la propria coil senza commettere grossolani errori, lo stesso vaper deve però avere una buona idea di partenza su che tipo di coil inserire nell'atomizzatore. Faccio un esempio banale ma efficace, devo progettare una coil per un tiro di guancia su un kayfun mini v3, dovrò pur sapere che non posso spingere questo atom ad esempio a 35W per un tiro di guancia; dovrò pur sapere che una resistenza di diametro interno da 3,5mm non è funzionale in base alle dimensioni del deck del kayfun; come del resto un filo di diametro da 0,64mm (22ga) non può essere bloccato dalle viti in dotazione sul deck. Ha senso fare una coil da 1,2ohm su un goon? VAPEZ.FR Link on-line : http://vapez.fr/tools/coil/ APP per smartphone con Android: https://play.google.com/store/apps/details?id=net.itech.coilcalculator Oppure cercate l' app MicroCoil Calculator tramite le funzioni del vostro telefonino. Il CALCOLATORE [1] In questo menù a tendina avrete la possibilità di scegliere il tipo di filo e la sua forma con il quale intendete realizzare la vostra coil. Kanthal A1 : lega di sezione circolare composta da ferro, cromo e alluminio.Kanthal A1 – Plat : lega di sezione piatta come un nastro (ribbon) i suoi valori geometrici sono altezza e larghezza espressi in millimetri, la misura più grande in genere si riferisce alla larghezza, quella più piccola all'altezza (es. 0,5x0,1). Kanthal D : lega di sezione circolare composto da ferro, cromo e alluminio in percentuali diverse dal più noto kanthal A1, questa lega è leggermente meno resistiva del più usato Kanthal A1 e leggermente più reattiva, le differenze restano comunque minime. NiChrome : si tratta della lega conosciuta come Ni80, composta da un 80% di nickel e il restante in chromo, come resistività e reattività è considerata una via di mezzo tra il Kanthal A1 e l'acciaio SS316L.Inox 316L : anch'esso una lega, conosciuto come acciaio inossidabile, resistente alla corrosione, bassa resistività elettrica. Bakero: filo flat o ribbon, introvabile e con pochi o nessun dato reale sulle specifica, pare sia un filo che deriva dalle filippine, dovrebbe trattarsi di una lega che contiene il platino il quale ha una alto punto di fusione, tuttavia il calcolatore lo vede come un normale ribbon in kanthal. Fettuccine : ovvero il classico filo appiattito come un nastro dove andremmo ad impostare larghezza e altezza e la sua resistività, conosciuto come ribbon. Classico filo roud a sezione circolare. Il ribbon [2] In questo campo troviamo il valore della resistività del materiale, il quale cambia in automatico al variare del materiale impostato sul campo [1], la resistività sarebbe la capacità di un dato corpo, quindi la sua dimensione e il materiale di cui è composto, nell'opporre resistenza al passaggio di scariche elettriche, tale valore è espresso in Ω mm²/m , un valore che rappresenta la resistenza di uno spezzone di quel materiale lungo un metro la cui superficie di sezione sia di 1 mm². Il valore presente su questo campo può essere modificato manualmente, questo ci permette di inserire le resistività di materiali diversi da quelli presenti sul menù a tendina sul campo [1], ad esempio se sul menù a tendina del campo [1] lasciamo impostato il materiale kanthal e poi sul campo [2] cancelliamo il valore 1,45 e lo sostituiamo con 1,11 avremmo dei risultati inerenti al Nichrome 60, dove 1,11 è appunto la sua resistività. Se cambiamo manualmente il valore sul campo [2] ricordiamo che questo rimarrà in memoria in corrispondenza del materiale scelto sul menù a tendina, per tornare alle impostazioni di default occorre reimmettere il valore iniziale o fare un aggiornamento della pagina. Se pensiamo di progettare una coil di 1 ohm e questa coil deve avere un determinato diametro ed una larghezza ben definita, considerando appunto le dimensione del deck dove sarà inserita, la resistività del materiale ha un ruolo molto importante. Qui sotto una tabellina dei valori di resistività dei materiali più usati. Kanthal A1 => 1,45 Ω mm2/m Kanthal A => 1,39 Ω mm2/m Kanthal D => 1,35 Ω mm2/m Nichrome 60 ( Ni 60%, Cr 15%, Fe 25%) => 1,11 Ω mm2/m Nichrome 80 (Ni 80%, Cr 10%) => 1,09 Ω mm2/m Nichrome 90 (Ni 90%, Cr 10%) => 0,70 Ω mm2/m Ni200 => 0,096 Ω mm2/m SS 316L => 0,75 Ω mm2/m SS 317L => 0,79 Ω mm2/m SS 304 => 0,73 Ω mm2/m SS 430 => 0,60 Ω mm2/m NiFe30 (Resistherm - Ni 70% - Fe 30%) => 0,20 Ω mm2/m (TCR 520) NiFe48 (Ni 52% - Fe 48%) => 0,37 Ω mm2/m (TCR 400) Utile può essere anche conosce e saper applicare la formula per ricavare la resistività del materiale di un filo conoscendone il suo diametro e la sua resistenza al metro, quest'ultimo dato viene fornito in alcuni shop specializzati sull'acquisto di fili per lo svapo. r = raggio del diametro del filo [3] in questo campo, va impostato il diametro del filo con cui vogliamo eseguire la nostra coil, il diametro è espresso in millimetri, con i pulsanti + e – possiamo salire e scendere con il valore del diametro, per comodità affianco alla prima immagine ho messo una tabella per la conversione delle misure espresse da gauge in mm. [4] Diametro interno della nostra coil, in pratica il diametro del tondino su cui andremmo ad arrotolare la nostra coil. [5] Numero delle spire eseguite con il filo, possono essere complete, ad esempio 5 oppure avere un avanzo di mezza spira, con i tasti + e – si aggiunge o toglie mezza spira alla volta, per facilitare la comprensione dei casi in cui si deve contare la spira intera o la mezza spira, potete fare riferimento alle immagini. Come potete immaginare guardando le immagini quando i contatti sono su lati opposti rispetto alla posizione della coil il numero di spire è sempre intero, mentre ci saranno sempre "mezze spire" se i contatti sono entrambi sul medesimo lato. Le coil che hanno spire che interpongono uno spazio tra una e l'altra sono chiamate coil a spire spaziate o spaced coil, quelle dove le spire si toccano sono chiamate micro coil. [6] In questo campo, anch'esso modificabile con i tasti + e – abbiamo la misura dei piedini (o leg) della coil espressa in mm, ed intesa come la distanza tra la mezzeria della coil e dove il piedino viene bloccato dalle torrette. [7] Qui avremmo il valore della resistenza espresso in ohm, diretta conseguenza di come abbiamo impostato i dati nei campi che stanno sopra, al variare di uno dei parametri sui campi da [1] a [6] varierà anche il valore della resistenza. [8] Heat flux, ecco uno dei parametri più importanti, come spiegarlo senza troppi tecnicismi magari poco comprensibili? Ci vorrebbe un'altro al posto mio. Potremmo iniziare dicendo che all'aumentare del calore del vapore possono variare anche le sfumature degli aromi percepiti, ci possono essere sfumature che vengono percepite con una temperatura del vapore più fredda, altre invece che tendono a venir fuori con vapore più caldo, in linea generale con l'aumentare della temperatura del vapore si riscontra una diminuzione dell'aroma. A oggi un po' tutti i calcolatori on-line come questo, colorano con il verde l'heat flux ottimale, ossia una fascia di valori dove l'aroma è percepibile, solitamente questa range va da 0,180 W/mm² a 0,330 W/mm². Meglio però rimanere più concentrati sul valore numerico di tali valori che sulla colorazione che potrebbe essere in disaccordo con il nostro palato e che può variare da calcolatore a calcolatore se siamo abituati ad usarne più di uno. Non è neanche un valore che possa essere considerato perfetto, poiché un valore di 0,260 W/mm² che potremmo considerare così per esempio perfetto per l'atomizzatore X potrebbe essere del tutto fuori luogo per l'atomizzatore Y. Quindi una data coil con un valore numerico di heat flux progettata per un atomizzatore potrebbe essere inadatta ad un'altro, sebbene la stessa coil possa essere inserita sul suo deck, questo perché tale valore poi nella realtà è influenzato da altri fattori, quali flusso dell'aria (quantità, direzione), apporto di liquido fresco, capacità di tutto l'atom di dissipare il calore. In sostanza l'heat flux che risulta dal calcolatore è un dato molto importante, un punto di partenza ma non sempre di arrivo, utilissimo per non essere fuori parametri di molto, ad esempio 0,12 W/mm² , oppure 0,430 W/mm², poi sarà il nostro palato a dirci quale è la miglior soluzione in base al vapore realmente prodotto dal nostro atomizzatore, in questo caso se siamo in elettronico e abbiamo progettato la nostra coil in modo che restituisca un W/mm² di 0,220 a 3,7v, abbiamo la possibilità tramite il circuito di partire con una potenza inferiore, ad esempio corrispettiva a 3,3v e poi salire finché non troviamo il giusto compromesso tra calore del vapore, quantità e resa aromatica, ecco che magari scopriremo che per quel dato atomizzatore e quella coil il nostro heat flux ideale è di 0,250 W/mm². Se avete notato ho parlato di alzare la potenza (W) per trovare un heat flux ideale (W/mm²), ebbene si, se non ci avete fatto caso al salire e scendere della potenza utilizzando i stati + e – del calcolatore nel campo [11], salirà e scenderà anche il valore di heat flux, non potrebbe essere altrimenti visto che tale valore è espresso in W/mm² dove appunto sono presenti i watt. Tutto sommato se facciamo una coil non propriamente adeguata al nostro atomizzatore con un heat flux che non ci soddisfi possiamo aggiustare il nostro svapo regolando la potenza, questo su circuito elettronico, ma in meccanico? 🤔 No, in meccanico no, saremmo costretti a rifare la coil da subito se il vapore che esce dal nostro atomizzatore non ci soddisfa. In meccanico, più che in elettronico, nel progettare la nostra coil il parametro heat flux risulta essere più importante che mai, se consideriamo appunto che una batteria a piena carica al netto di eventuali dispersioni dovrebbe lavorare su una tensione nominale di circa 3,7v, va da se che noi dovremmo progettare una coil che lavori bene con un heat flux ottimale tra quella tensione e quella di batteria quasi scarica (circa 3.2-3.3V). L'heat flux sarebbe la potenza per unità di superficie, se la stessa potenza viene applicata in meno superficie, avremmo un valore calorico più alto, se invece è applicata a più superficie, ad esempio più spire, avremmo meno calore perché vi sarà più effetto di dissipazione. Il concetto può essere dimostrato anche sul calcolatore, mantenendo fissa la potenza ed aumentando l'unità di superficie aggiungendo una spira o salendo con il diametro avremmo un heat flux che scenderà di valore. Consiglio vivamente di leggersi la discussione Resa e parametri di regolazione per approfondire questi concetti. [9] In questo campo troveremo il valore della potenza, sono i watt erogati sul rapporto tra il valore della resistenza e la tensione (volt) impostata sul circuito, oppure quella residua della batteria nel caso di una box meccanica o di un tubo. La potenza erogata alla coil è in relazione con la tensione e la resistenza, alzando o abbassando la tensione nel campo [11] avremmo un innalzamento o diminuzione dei watt, stesso effetto lo si avrà se cambierà il valore della resistenza, agendo sui parametri da [1] a [7] lo potremmo verificare direttamente sul calcolatore. Cosa altrettanto importante è che i watt sono parte del valore W/mm², ovvero dell'heat flux, il quale varierà se variano i watt. [10] Qui abbiamo la corrente generata dalla coil. Se si utilizzasse un sistema con regolazione elettronica questo valore indicherebbe solo la corrente che dal circuito va alla coil e non la corrente che il circuito preleva dalla batteria [vedi il link "Corrente prelevata dalla batteria nei device elettronici" su FAQ e Concetti utili ]. In questo caso il dato servirebbe solo per verificare che il valore non ecceda gli eventuali limiti di erogazione del circuito. Al contrario questo è un valore da monitorare con molta attenzione su un sistema meccanico puro per capire se tale corrente sia superiore a quella di scarica continua della batteria che stiamo attualmente usando, una valore da considerare per preservare la salute della batteria e, soprattutto, per metterci in sicurezza. Dobbiamo perciò conoscere anche le specifiche della batteria che stiamo utilizzando. Un solo esempio senza dilungarmi troppo, stiamo progettando una coil da 0,47 ohm su box meccanica per uno svapo semi polmonare che a 3,7v di tensione nominale il calcolatore ci indica che la corrente necessaria è di 7,82A, la nostra batteria ha le seguenti specifiche: Panasonic NCR18650B 3350mAh – 6.7A, come potete veder la corrente di scarica indicata dalle specifiche della batteria è di 6,7A, quella indicata sul calcolatore è di 7,82, la corrente necessaria è dunque superiore a quella che la batteria può fornire, senza considerare poi che è buona norma tenere dei margini di sicurezza, dunque la batteria è inadatta, o la si cambia con una di almeno 10A di scarica o si cambia la coil che stiamo progettando. [11] Agendo sui tasti + e – potremmo variare la tensione e simulare come cambiano i valori dell'heat flux, della potenza e dell'assorbimento di corrente, potremmo così simulare cosa può succedere nel caso in cui la coil fosse utilizzata in una box con circuito, utile è la possibilità di variare la tensione anche e soprattutto se si programma e realizza una coil per poterla usare in un sistema meccanico, ad esempio una box a lamelle, in questo caso imposteremmo la tensione a 3,7v che sarà la tensioni nominale di esercizio della nostra batteria, sul calcolatore poter variare la tensione è utile ad esempio per rendersi conto di: come cambiano i valori di heat flux e Ampere se utilizziamo una box meccanica limitata a 50W. osservare il cambiamento dei valori al calare della tensione della batteria (3,7v--->3,6v--->3,5v--->ecc...) su una meccanica pura. [12] Il numero di resistenze che andremmo ad inserire nel nostro atomizzatore. Programmate sul calcolatore una resistenza a vostro piacimento e poi portate questo contatore a 2, vedrete che il valore in ohm si dimezzerà, la potenza verrà raddoppiata così come la corrente necessaria, mentre il valore dell'heat flux rimarrà invariato. [13] Il numero di fili dello stesso tipo con il quale realizziamo la resistenza, portando a 2 il contatore otterremmo le medesime reazioni che otterremmo con il contatore del campo [12]. La coil realizzata sarà di questo tipo, una parallela. Sono due resistenze che corrono in parallelo, questo tipo di resistenza viene chiamata appunto parallela, una doppia coil monoposto utile per andare in subohm con spazi contenuti o per raggiungere valori con fili più sottili, magari perché al momento non abbiamo a disposizione un filo più adatto. Volendo possiamo sfruttare questo campo anche per coil con fili Twistati. Il calcolatore nel campo [13] interpreta la coil sempre come una parallela, due fili che scorrono uno affianco a l'altro, con un filo twisted (vedi fig. sopra) con un passo (P) non troppo stretto, ad esempio di 2 o 2,5 mm otterremmo valori reali che si avvicinano a quelli del calcolatore, approssimativamente otterremmo un incremento della resistenza nell'ordine di un 10% 15% (perché usiamo più filo) e un minor valore dell'heat flux sempre nell'ordine di un 10% 15%. In sintesi il calcolatore può essere usato anche per fili twistati, i valori che ne usciranno saranno valori comunque attendibili, maggiore attenzione va posta nel caso in cui si voglia utilizzare questo metodo per creare resistenze estreme. [14] Lunghezza del filo utilizzato per realizzare la coil, spire e piedini compresi, ovvero tutto il filo utilizzato da dove viene serrato sulla torretta del positivo a quella del negativo. Se otterremmo ad esempio un valore di 10cm dovremmo avere a disposizione più di 10cm di filo per realizzare la nostra coil. Suggerisco di tagliare uno spezzone di filo di almeno 5 cm più lungo del valore che esce in questo campo. [15] La larghezza della nostra coil, questo valore non è altro che il prodotto del diametro del filo per il numero di spire, qui la larghezza intesa come una micro coil (spire attaccate), nel caso di coil con spire spaziate la larghezza nella realtà sarà maggiore, in alcuni calcolatori più evoluti è possibile impostare il passo tra una spira e l'altra, tuttavia è un valore di poca importanza che influenza solo in minima parte il valore in ohm della resistenza finale. Esempi di coil 1-1,2 ohm per atomizzatore per tiro di guancia, diversi materiali. Atom wasp nano un atomizzatore che si presta bene alle parallele. Goon, doppia coil da utilizzare su meccanica non limitata. Ribbon in ni80 per un 18mm in bf sul quale è necessario tenere molto basso l'heat flux. FAQ e Concetti utili. Micro coil o spaced coil? Ho tre fili dello stesso diametro in kanthal, ni80 e ss316L voglio fare una resistenza da 1ohm, con quale filo posso ottenere la coil più reattiva? Una volta si utilizzava un heat flux di 0,350 W/mm², cos'è cambiato ora? Link 1 Link 2 Quali attrezzi per iniziare a rigenerare? Link 1 Link 2 A quanti Watt devo usare la mia coil? Corrente prelevata dalla batteria nei device elettronici Scegliere il diametro della coil La legge di ohm I materiali più usati ..................................................................... Un dovuto ringraziamento a @johnnymax e a @DrGi per avermi seguito nella stesura di questa guida.
  14. Lightsaber bp mods pod mod kit

    Davvero interessante questo kit, che non ho voluto inserire nella sezione Pod, perchè mi sembra molto di più, a cominciare dalla compatibilità con altre testine Voopoo e GTX e a seguire con la personalizzazione delle sleeve e la possibilità di montarci qualsiasi atom con gli appositi adattatori. Qualcuno ha già avuto modo di provarla? Di seguito qualche videorecensione:
  15. Expromizer v2.1by exvape

    Mi è arrivato ieri il nuovo Expromizer della eXvape per adesso ho solo aperto la scatola smontato e lavato! Rispetto alla versione 2.0 hanno migliorato i fori di pescaggio, nota dolente della versione precedente e ora il refill é possibile anche da sopra svitando la prima parte del top cap! Il materiale e la vernice sono di ottima fattura come anche gli accessori a corredo! Oggi passo alla rigenerazione e aggiungo altre foto e le miei considerazioni! L' eXpromizer v2.1 è stato progettato per un utilizzo semplice e comodo. Sia il riempimento che il controllo dell'aria sono processi semplicissimi. Funziona sul principio del vuoto e non ha problemi afterflow. Il serbatoio collettore raccoglie il liquido in eccesso, impedendo così la fuoriuscita di liquidi. Questa facilità di utilizzo renderà questo atomizzatore molto comodo per l'uso quotidiano ed è quindi anche molto facile da usare per i principianti. Modifiche nella versione 2.1: - 304 stainless steel - Top Filling (Top Cap) - Improved building deck (new center block insulator with better grip) - bigger airholes (air supply up to 3.0mm) - Liquid hole increases (liquid feed up to 2.0mm) PROPRIETA ': - height with drip tip: 71,5 mm - height without drip tip: 55,5 mm - diameter: 23 mm - capacity: 4,5 ml - Air Control: 1.0 mm / 1.2 mm / 1.5 mm / 2.0 mm / 2.5 mm / 3.0 mm - Liquid Control: 1.0 mm / 1.2 mm / 1.5 mm / 2.0 mm eXpromizer v2.1 complete set including: - 1 x drip tip (steel) - 1 x top cap - 1 x top tank (steel) - 1 x bottom tank (Polycarbonate) - 1 x chamber tube - 1 x chamber cap - 1 x base (including building-deck und coil-screws) - 1 x liquid-control ring - 1 x air-control ring - 1 x center screw - 1 x 510-pin-screw (copper) - 1 x bottom cap ACCESSORIES: - 1 x drip tip – POM black - 1 x O-ring-kit - 1 x screwdriver - 1 x 510-pin (copper) - 1 x spring (brass) - 2 x coil-screws - 1 x user manual
  16. Siren V2 by Digiflavor, un tank 22 (TPD) e 24mm da guancia con l'ambizione di diventare uno dei migliori tank MTL del mercato. Capienza 2 e 4,5 ml, venduto con un prezzo base di 37 dollari, è possibile averlo scontato su FT e 3FV usando il codice MAP rispettivamente a 25 e 22 dollari oppure loggandosi su eft••••• per averlo a 21 dollari. Su GB••••• ha un prezzo ancora alto: 29 euro. Specifiche: Chamber closer to drip tip provides intense flavor 9 airflow adjustment options for the perfect restriction Upgraded build deck compatible with larger coils and makes building easier Both derlin and SS 510 drip tips included to match personal preference 510 threading connection 24mm overall diameter Major improvements compared with the V1: A smaller airflow slot added to offer accurate MTL vaping - Build deck upgraded to have wide range of coil compatibility - Two different 510 drip tips added - Whistling sound eliminated - Turbulent airflow eliminated @Tep
  17. A brevissimo l'uscita 😍 Cosmodromo di Bajkonur, Unione Sovietica. 4 Ottobre 1957. Viene lanciato nello spazio Sputnik 1 il primo oggetto realizzato dall'uomo a raggiungere lo spazio e ad entrare in orbita intorno al Pianeta Terra. Sputnik in russo significa "Compagno di Viaggio" Ispirati da Sputnik 1 che fu al tempo stesso un eccezionale traguardo ma anche il primo passo nella straordinaria epopea della conquista dello spazio, il 10 Agosto 2020 lanceremo sul mercato il nostro primo progetto: SPUTNIK RTA ---
  18. Dvarw RTA mtl by khw mod

    Sera a tutti, apro questa discussione per questo stupendo sconosciuto che tuttavia pare non possedere nessuno. Riesce ad esaltare qualsiasi tipo di liquido, dai tabacchi ai cremosi per finire ai fruttati giocando un poco con le coil ... Mi piacerebbe tuttavia sapere come viene usato da altri utenti ma a quanto pare e come già detto non ce l'ha nessuno, forse il prezzo e i più blasonati rivali non ne hanno permesso la diffusione in Italia. Spero che spunta fuori qualche possessore per scambiare qualche opinione e rigenerazione, io lo uso con un sei spire su punta da due di a1 28 ga tenuta più alta con i tabacchi e cinque spire su punta da 2.5 tenuta più bassa per cremosi e fruttati.
  19. Innokin coolfire z80 + zenit 2 tank

    Innokin Coolfire Z80 + Zenit 2 Tank. Introduzione breve: Innokin immette sul mercato la nuova Mod Coolfire Z80 dotata di batteria 18650 esterna. La nuova arrivata adotta uno stile personale e accattivante, inoltre è parecchio più leggera della precedente Kroma-R con 18650, tutto questo senza perdere in robustezza! La tecnologia di svapo di quarta generazione "Fourier Tech" con refresh mode viene ereditata e introdotta su Coolfire direttamente dalla prodigiosa Sensis-F. Il nuovo ed evoluto Zenit II Tank è stato migliorato e come sempre si affida alla ampia e collaudata piattaforma Z-coil già molto apprezzata da tanti utenti nel mondo. Buona lettura Confezione: Noto con piacere che anche questa confezione è costruita con materiali 100% riciclabili, un occhio all'ambiente è sempre ben accetto. Brava Innokin!. Anteriormente la scatola presenta l'immagine del Kit assieme all'elenco delle caratteristiche principali, una targhetta adesiva di colore nero ci ricorda l'utilizzo nel chipset della innovativa tecnologia "Fourier Tech Inside". Sul retro sono elencate; le avvertenze, il packing list, lo scratch&check, il Qr-Code e l'indirizzo di Shenzhen Innokin Technology Co.,Ltd. Sui lati della scatola sono riportati; una immagine parziale del Kit, una etichetta adesiva riportante la dicitura "Sample Not For Sale" e il numero di batch. Sul lato opposto sono visibili e autografate le firme di P.Busardo e Vapingreek che hanno collaborato con Innokin allo sviluppo di questo kit. Packing List: • 1x Innokin Coolfire Z80 Mod (batteria non inclusa) • 1x Innokin Zenith II tank • Coil: Z-Coil MTL da 0,8Ω Range 15-18W (Preinstallata) • Coil: Z-Coil RDL da 0,3Ω Range 30-40W di ricambio • 1x Tubo di vetro di ricambio (5.5ml) • 1x Drip-Tip RDL di ricambio • 1x Set di O-ring di ricambio • 1x Cavo di ricarica di tipo C • 1x Guida rapida Specifiche Mod: • Materiale: Lega di zinco • Thread: 510 • Schermo: TFT a colori • Dimensioni: 83.55x38.3x27.60mm • Peso: 88g • Batteria: 18650 esterna • Range di potenza: 06-80W regolabile • Range F0Hz: 20-500Hz • Velocità di accensione: 0,003s • Porta di ricarica: Tipo-C • Time Out: 3-18 secondi regolabili • Range di resistenza: 0,1Ω-3,5Ω • Corrente di carica: DC5.0V/1.7A regolabile Specifiche Zenit II Tank: • Materiale: Acciaio • Diametro: 26mm • Capacità: 5.5ml • Refill: Twist Top Fill System • Drip-Tip: 510 • AFC: Sia per MTL che per RDL • Coil: Compatibile con tutte la gamma Z-Coil Protezioni attive e avvisi sul Display: • Quando la tensione della batteria è inferiore a 3,0V, il dispositivo non sarà utilizzabile. • Low Volt: L'avviso viene visualizzato quando la batteria ha tensione inferiore a 3,3 V. • Check Coil: L'avviso viene visualizzato quando il Tank o la coil non sono collegati correttamente o la resistenza della coil non è supportata (&gt;3.5Ω). • Time Out: L'avviso viene visualizzato quando il tempo di un singolo Puff supera la durata del Cutoff impostato. • High Temp: L'avviso viene visualizzato quando la temperatura della PCB supera i 90°C. • Coil Short: L'avviso viene visualizzata quando c'è un cortocircuito nella coil • Low Res L'avviso viene visualizzato quando il valore della resistenza è (<0.1Ω). Colori Disponibili: • Ash Grey, Cloudy Grey, Leather Black, Leather White. Prime impressioni: Dopo avere apprezzato l'aspetto "ecologico" della confezione, inizio a fare conoscenza con il prodotto... Innokin mi ha inviato per questo test la colorazione "Ash Grey" con trama in similpelle scamosciata. Mi piacciono molto anche le altre colorazioni disponibili che sono tutte attraenti. Il telaio della Coolfire 80 è disponibile in 3 diverse tinte; Nero lucido, canna di fucile e argento acciaio. Gli inserti sono realizzati in similpelle scamosciata o in similpelle classica con colori che vanno dal grigio tenue al bianco o al nero. Il fattore di forma e le dimensioni della Coolfire 80 sono simili a quelle della bellissima Innokin Kroma-R, ma il design appare diverso e direi anche piuttosto personale ed esclusivo. Lo sforzo continuo di Innokin di proporre idee alternative e non semplici riproduzioni di qualcosa di già visto credo che verrà molto apprezzato dagli utenti. Leggerissima: Naturalmente durante la recensione cercherò di approfondire nel migliore dei modi tutti gli aspetti riguardanti la Mod e il nuovo Tank Zenith II, ma quello che mi preme sottolineare e che mi ha notevolmente sorpreso è il peso della nuova Coolfire 80 che è addirittura più leggera della Pico75! Se pensiamo che la maneggevolissima e apprezzata Kroma-R pesa 139g direi che con i suoi 88g di peso la Coolfire renderà felici un sacco di persone. La Coolfire quindi si dimostra leggerissima, trasmette alla mano sensazioni di solidità strutturale e un elevato feeling con i pulsanti di controllo molto cliccabili. Vista anteriore/posteriore: La parte anteriore del mod ha un profilo sporgente e assottigliato, lo schermo di colore scuro occupa quasi tutto lo spazio disponibile e ingloba; il tasto, fire, il display, i tasti "+" e "-" e la presa per la ricarica USB-C. I tre pulsanti sono di forma tonda, sporgente e ben raggiungibili dalle dita, quello di "fire" è contornato da una piacevole finitura di colore aureo. Il display a colori è grande e luminoso, i font sono ingranditi e ben leggibili. Dall'alto verso il basso il display mostra le seguenti informazioni; modalità di funzionamento, indicatore della batteria, potenza impostata, durata puff, resistenza coil, contatore puff, volt oppure Hz. La parte posteriore è di sezione perfettamente tonda ed è rivestita da un inserto che ha la consistenza della pelle scamosciata e il look della lavorazione artigianale con le cuciture a vista e il logo impresso a caldo nella parte bassa. Vista laterale: Si nota come Coolfire Z80 sia sostanzialmente un "Tubo" con una appendice sporgente di robusta lega di zinco assottigliata verso la parte anteriore. Il look ricorda molto la "Ehpro cold steel" ma Coolfire Z80 sotto questo punto di vista è molto più piccola e leggera. Come raccordo tra l'inserto in pelle e il display c'è una targhetta metallica (presente sui due lati) avvitata al mod tramite due viti, da un lato troviamo la scritta "Coolfire Z80" e dall' altro "Innokin". Vista superiore/inferiore: Naturalmente in alto troviamo la tazza con thread 510 e pin placcato/oro caricato a molla. La tazza è leggermente sollevata e questo evita di procurare graffi alla vernice durante la fase di avvitamento/svitamento del tank. Coolfire Z80 è in grado di ospitare atomizzatori con un diametro max di 26mm senza sporgenze. La parte inferiore del mod ha un tappo a vite della batteria dotato di una comoda levetta sollevabile per aiutare nella fase di apertura/chiusura. Sono inoltre presenti; 4 fori di sfiato per la cella nel caso in cui la batteria dovesse sfiatare, il logo e il marchio C E. La filettatura del vano/batteria e del tappo sono tra quelle più scorrevoli che io abbia mai provato. Il tappo presenta al suo interno l'indicazione di polarità negativa, sul fondo del vano/batteria è contrassegnata la polarità positiva. Zenith II Tank: Colpevolmente non possiedo la generazione di tank Zenith precedente, possiedo solamente lo Zlide che è un buon tank, quindi sono piuttosto curioso di verificare il funzionamento dello Zenith II, specialmente dopo avere letto questa interessante premessa di Innokin... "Con il nuovo Zenith Il re è tornato! Il Tank che ha cambiato la scena MTL è tornato ed è migliorato più che mai. Da un design MTL silenzioso, stretto e fluido a un eccezionale RDL vaporizza e migliora la tua esperienza con un flusso d'aria preciso. Riempi senza sforzo con un tappo girevole aggiornato. Abbiamo aggiunto un guarnizione in silicone sulla porta di riempimento per un rabbocco senza problemi". Zenith II Tank prima analisi: Zenith II ha una capienza fino a 5.5ml di e-liquid e misura 26x35mm (senza drip-tip). Appare abbastanza grande, tuttavia adeguato per il doppio uso MTL/RDL. L'aspetto generale di tipo "Rugged" con il vetro semi-protetto dello Zenith II non è molto diverso rispetto ai precedenti tank di Innokin. Rispetto allo Zlide cambia sostanzialmente il tipo di refill. Inoltre per facilitare la presa allo Zenith sono state aggiunte delle godronature ergonomiche presenti in basso sull'anello di regolazione AFC e in alto sul Top-Cap. Anche la regolazione dell'aria è stata rivista con l'aggiunta di 2 grandi asole contrapposte di 13x2mm ciascuna. Questa soluzione è adatta per essere utilizzata in RDL specialmente con la Z-Coil RDL da 0,3Ω. Per lo svapo MTL è prevista una regolazione dell'AFC tramite 3 piccoli fori che sembra identica a quella dello Zlide Tank. Zenith II Tank vista esplosa: Diversamente da alcune realizzazioni precedenti lo Zenith II è completamente smontabile per una accurata pulizia periodica degli elementi che lo compongono. Per il settaggio MTL oppure RDL sono presenti nel kit due diverse coil e due diversi Drip-Tip specifici. Il tank non è dotato di blocco/liquido, tuttavia capovolgendolo è possibile sostituire la resistenza quando il livello di liquido non supera i 3/4 della capienza complessiva. Zenith II Tank vista sopra/sotto: Il sistema di rotazione del top-cap è contrassegnato da due lucchetti "aperto/chiuso" e a quanto mi risulta il foro di passaggio del liquido è stato aggiornato con l'utilizzo di una membrana di silicone che impedisce le perdite anche se venisse dimenticato in posizione di apertura. Riempire questo Tank è in assoluto la cosa più semplice e rapida che io avessi mai provato fino a questo momento. la parte inferiore dello Zenith II mette in evidenza un pin di colore argento poco sporgente. Le scritte su di esso ricordano che il tank utilizza la piattaforma Z-Coil e che è stato realizzato con la collaborazione di P.Busardo e Vapingreek. Anche le Z-Coil sono progettate con la collaborazione di Phil Busardo e Dimitris Agrafiotis (Vapingreek). Questa piattaforma di resistenze offre una gamma di scelta molto ampia per soddisfare diverse esigenze personali Lo Zenith Il include nella confezione una resistenza MTL da 0.8Ω e una per RDL da 0.3Ω. Gamma Z-Coil disponibili: • Kanthal mesh 0.3Ω Range 30-40W RDL (inclusa) • Kanthal mesh 0.48Ω Range 13-16W MTL (optional) • Kanthal mesh 0.5Ω Range 14-19W MTL (optional) • Kanthal 0.8Ω Range 15-18W MTL (inclusa) • Kanthal 1.0Ω Range 20-25W RDL/MTL (optional) • Kanthal 1.2Ω Range 10-14W MTL (optional) • Kanthal 1.6Ω Range 10-14W MTL (optional) Guida operativa: • Premi 3 volte il tasto Fire per accendere/spegnere il dispositivo • Premi contemporaneamente il tasto Fire e il tasto "+" per azzerare il contatore dei Puff • Premi contemporaneamente il tasto Fire e il tasto "-" per bloccare/sbloccare la regolazione del wattaggio • Premi il tasto "+" oppure il tasto "-" per regolare la potenza da 6 a 80W con step di 0.5W per volta • Premi contemporaneamente i tasti "+" e "-" per accedere al menu. Navigazione menu: All'interno del menu trovi diverse impostazioni; FØ, Power, Refresh, Setting ed Esci. • La funzione di base "Power" comprende la possibilità di utilizzare il dispositivo in modalità VW da 6 a 80W oppure VV da 1 a 7.5V. • Entrando in "Setting" è possibile intervenire su diversi parametri; scelta della interfaccia grafica minimale oppure PRO (preinstallata), regolare il Time-out del display da 5 a 180s, regolare il Cut-off per il singolo puff da 3 a 18s, controllare l'ID e la versione del firmware installata oppure ripristinare il dispositivo ai dati di fabbrica. FØ Mode: Questa è la prima funzione che troviamo all'interno del menù, attivandola scegliamo di sfruttare una regolazione ulteriore (HZ) che Innokin ci offre, disattivandola avremo una regolazione della potenza e degli impulsi standard. Questa nuova tecnologia sviluppata da Innokin (di quarta generazione) utilizza corrente alternata (AC) per produrre diverse forme d'onda regolate in frequenza dagli hertz (HZ) che andremo a impostare. Quindi una sorta di alimentazione impostata finemente in base al tipo di svapo e alla resistenza installata, questo allunga la vita della Coil e mantiene la temperatura di vaporizzazione del liquido su valori ottimizzati. MTL (51-100HZ) DTL (20-50HZ) questo è il settaggio consigliato da Innokin. Regolando la frequenza puoi influenzare il sapore prodotto dalla Coil. * Dopo l'attivazione della funzione FØ il Display mostrerà un grafico ad "onda" e in basso a destra il valore (HZ) che abbiamo impostato. Refresh Mode: Puoi eseguire questa funzione in modo automatico o manuale in qualsiasi momento. Selezionando "run 1 x auto" e facendo click sul tasto Fire, il refresh della coil durerà 4 secondi. Se invece ritieni che la coil abbia bisogno di un refresh più lungo, seleziona "extended old" e tieni premuto il tasto fire, il refresh durerà 8 secondi. In entrambi i casi lo scopo è quello di produrre una vibrazione in grado di togliere sporcizia alle coil anziane, facendo anche in modo che le "attivazioni" a bassa intensità (40% della potenza in meno) consentano al liquido di penetrare più a fondo nel cotone saturandolo al meglio. Tutto questo per rendere il materiale assorbente "pronto" quando si andrà nuovamente a richiedere una potenza regolare alla coil. Prova di Svapo: Ho iniziato il test della Z-Coil RDL da 0,3Ω Range 30-40W con un semplice liquido 50/50 alla fragola, impostando la modalità FØ a 50HZ e la potenza a 35W con AFC completamente aperto. Il sapore è davvero buono con una resa RDL elevatissima e soprattutto il Tank non scalda. Ho fatto diverse prove con l'impostazione degli HZ; abbassando il valore, il rumore di fondo diventa più "sordo" e il vapore diventa più umido e grasso con una resa aromatica molto addolcita. Mentre alzando il valore dehli HZ il rumore di fondo sembra minore con una resa aromatica minore e un vapore più asciutto. Ho consumato durante il tempo della prova parecchio liquido e ho attivato spesso la funzione "refresh" per salvaguardare la resistenza, tuttavia la Z-Coil sembra non aver accusato nessun calo. Prima di utilizzare la Z-Coil MTL da 0,8Ω Range 15-18W ho lavato accuratamente il tank e ho inserito un liquido 50/50 alla nocciola impostando la modalità FØ a 100HZ e la potenza a 18W. Con AFC posizionato sui 3 piccoli fori ho ottenuto un tiro MTL aromatico e piuttosto arioso. Con i due fori selezionati il puff rimane discretamente arioso, mentre il tiro inizia a diventare abbastanza ristretto utilizzando un unico foro oppure chiudendo completamente l'AFC. In modalità MTL non ho notato particolari differenze in termini di regolazione AFC rispetto allo Zlide tank. Con questa resistenza da 0,8Ω ho continuato a utilizzare la funzione FØ per parecchio tempo, ma ho provato anche a disabilitarla trovando differenza in termini di una minore dolcezza dei liquidi, sembra che con la funzione FØ disabilitata il Tank si scaldi maggiormente e la coil soffra di più. La funzione FØ correttamente impostata contribuisce sicuramente a trarre il massimo sapore dal liquido. Ormai utilizzo sempre la funzione FØ e non posso rinunciarvi. Come mi era piaciuta molto il precedente Kit Pod Sensis devo dire che Coolfire Z80 Kit mi è piaciuto ancora di più per le tantissime qualità e per le innovazioni che possiede. Spero di avervi ben illustrato il prodotto durante il corso di questa recensione e per qualsiasi domanda rimango a vostra disposizione. Grazie per avere letto. Ringrazio Svapo.it per lo spazio concesso Ringrazio Innokin per avermi inviato il prodotto gratuitamente in cambio della mia onesta valutazione. https://www.innokin.com/coolfire-z80
  20. Ancora nessuna informazione ma la scimmia gia scalpita 😍
  21. Nuovissima uscita in casa Aspire, si tratta del restilyng di un prodotto di grande successo. Il kit Zelos 3 comprende una nuova mod Zelos 3 da bem 3200 mAh, e l'ultima versione del famosissimo atomizzatore Nautilus Il Nautilus 3 è compatibile con tutte le Coil della serie Nautilus ed emula fedelmente il gusto del Nautilus GT. Secondo Aspire lo Zelos 3 Kit ti fornirà un'esperienza MTL "premium" e un gusto estremo.
  22. Ciao a tutti Nel forum non ho trovato alcuna recensione o citazione dell’atomizzatore in questione. Allora, vado. Sia per condividere con voi qualche novità (in particolare con gli amanti del tiro di guancia) sia per sperimentare la mia prima recensione in assoluto su un atomizzatore originale. Abbiate pietà, perciò, se ci saranno imprecisioni o mancanze. Anzi, se qualcun altro ha svapato con il nuovo Zest V2 UR (esperto vaper o meno), questo topic può essere l’occasione per integrare le conoscenze, scambiare pareri ed esperienze. Ordinato il 21 giugno, atteso qualche giorno di “processing order”, l’atomizzatore originale è appena arrivato da Atene in due soli giorni di viaggio con efficiente corriere UPS, a costo di spedizione zero, nella seguente configurazione standard: - Materiale: SS304L - finitura matte - Diametro: 22 ml - Altezza: 44 ml senza drip tip - Camino tipo: “extreme” - Deck: 2 fori aria da 1 mm ciascuno - Drip-tip: 16 mm in altezza; diametro interno 5 mm - Tank: in PMMA capacità 4 ml - Spare parts: n° 2 viti del deck per serraggio coil; n° 3 orings di colore intelligentemente diverso (rosso per il top del camino; marrone per la parte superiore del deck e nero per quella inferiore; in più altra bustina contenente n° 4 orings rossi per la parte superiore del tank in PMMA. Il drip-tip viene fornito in bustina separata contenente anch’essa un oring di ricambio. La novità che salta all’occhio è l’architettura della ghiera di regolazione dell’aria a 3 fori doppi (quella che si inserisce, a scatto, intorno alla base). Questa ghiera adesso, oltre a regolare l’ariosità del tiro come nelle precedenti versioni, assolve anche alla nuova funzione di chiusura del già noto sistema di alimentazione del liquido al deck tramite canaline, operazione utile a evitare allagamenti sia in fase di refill dall’alto sia, eventualmente, durante il trasporto dell’atom con deck già contenente liquido. La funzione viene assolta da 2 “alette” di acciaio piatto disposte simmetricamente all’interno della ghiera, che si collocano esattamente sopra le 2 canalette del deck quando la ghiera medesima viene spostata in posizione tale da chiudere tutti i 6 fori di regolazione dell’aria (allo scopo lubrificare prima i 2 orings del deck). Per agevolare il nostro occhio alla visualizzazione di tale esatto punto di regolazione della ghiera, la corona intermedia della base in acciaio è stata dotata, oltre che dei 6 classici fori aria, di altri 6 nuovi incassi (o finti fori, non saprei come chiamarli) che dovranno, ovviamente, portarsi a corrispondere (anche non al millimetro, c’è un po' di margine vista la dimensione in larghezza delle “alette”) con i 6 fori della citata ghiera esterna. A sistema di alimentazione liquido chiuso, come ho descritto sopra, il refill può quindi comodamente essere effettuato dall’asola superiore del tank in PMMA previo sollevamento (a scatto) del manicotto cilindrico superiore in acciaio (Gus ne produce anche una bella versione in ottone, così come la ghiera). Ovviamente, a tale scopo, si rende necessaria l’attenta e preliminare lubrificazione dei 4 oring superiori (quelli rossi) del tank. Nulla osta, però, al classico refill da sotto (come nella precedente versione Zest V2) che si effettua ribaltando l’atom a testa in giù e facendo, poi, scivolare verso il basso tutto il blocco “ghiera-tank-manicotto” (intorno all’altro blocco “deck-camino- drip tip”). Per adesso questo mi sembra tutto. Mi scuso con @Xanny e @Rici ai quali, in altro topic, avevo erroneamente riferito di aver ordinato la versione V2 U3: in realtà è la versione V2 UR che, verosimilmente, significa Upper Refill. Posto qualche foto del Fenomeno appena arrivato. Mi prendo qualche giorno per provarlo e magari, se il topic ha gradimento, vi aggiorno su funzionamento, problemi, pregi, difetti, resa etc., il tutto nei miei modesti limiti di neovaper. Bye