Tinny

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Su Tinny

  • Compleanno 05/07/1981
  1. Problema

    Per favore, ricordiamo di usare titoli delle discussioni che siano il più possibile specifici rispetto al contenuto
  2. Roma. 26 luglio 2023 Aumento del mercato illecito a causa della scomparsa dell’offerta autorizzata, aumento dei rischi per i consumatori a causa dell’incremento dei prodotti non certificati; a rischio la tutela per i minori a causa di un mercato illecito incontrollabile; azzeramento di tutte le entrate erariali provenienti dal web: è la denuncia che arriva dagli operatori nel settore dell’e-commerce per liquidi e prodotti da svapo contenenti nicotina, alla vigilia della votazione in Senato di un emendamento della maggioranza presentato nella delega fiscale che intende vietare definitivamente la vendita online dei liquidi per sigaretta elettronica, un mercato che ad oggi conta oltre 1 milione di acquirenti e centinaia di posti di lavoro che ora rischiano di scomparire. I parlamentari che sostengono la normativa in discussione ritengono che vietando tutto si avrebbe una maggiore tutela delle entrate erariali e contrasto del mercato illecito. In realtà, esiste già una normativa specifica che obbliga le aziende italiane operanti online ad avere degli specifici requisiti fra cui: rigorosa verifica del documento di identità dell'acquirente che deve aver compiuto la maggiore età; apposito Deposito Fiscale autorizzato e monitorato dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), con conseguenti controlli periodici dell'ente vigilante; vendita esclusiva di prodotti iscritti nel Deposito Fiscale e comunicati ad ADM; pagamento delle imposte erariali. Vietare i siti web autorizzati dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli significa tornare indietro rispetto al sistema moderno e trasparente che è stato messo a punto in questi ultimi anni. Con il divieto assoluto di vendita online, gli utenti si rivolgeranno a portali transfrontalieri già esistenti e che operano in maniera non conforme alle leggi dello Stato italiano. Verrebbe meno il controllo sui prodotti che vengono venduti da siti esteri, facendo aumentare notevolmente il consumo di liquidi e sigarette usa e getta privi di tassello fiscale, con valori di nicotina elevatissimi e pericolosi (nel nostro Paese i limiti sono fissati in maniera ferrea ad una percentuale massima di 20mg/ml). La maggiore età tramite documento non viene verificata sui siti non autorizzati, permettendo inevitabilmente l’accesso ai prodotti da inalazione a qualsiasi utente, senza alcun tipo di tutela e controllo; sarebbe inevitabile il mancato gettito fiscale che implicherebbe: perdita di accise, IVA, imposta di consumo e tasse sul reddito pagate oggi dalle aziende che operano online fornendo un servizio sicuro attraverso transazioni tracciabili, venendo incontro alle esigenze di più di un milione di consumatori italiani. Tale procedura è obbligatoria per tutti gli e-commerce italiani tanto che, senza fornire un documento valido attestante la maggiore età dell’utente, l’acquisto on line viene inibito. Non solo, la vendita online è un canale pratico e moderno a tutti i livelli, soprattutto per i consumatori che faticano ad approvvigionarsi presso i negozi fisici, come ad esempio le persone con disabilità o che risiedono in zone Infine, se dovessero venire vietati i siti online, sarebbero a rischio centinaia di posti di lavoro con ripercussioni anche su tutta la filiera, dai trasporti ai servizi finanziari. In conclusione, l’approvazione di questo emendamento porterebbe a: Aumentare il mercato illecito a causa della scomparsa dell’offerta autorizzata; Aumentare i rischi per i consumatori a causa dell’incremento dei prodotti non certificati; Minare la tutela per i minori a causa di un mercato illecito incontrollabile; Azzerare tutte le entrate erariali provenienti dal web, che diverrebbero esclusive per il mercato nero o non autorizzato. Comunicato congiunto degli operatori del settore Centrosvapo.it; Kickkick.it; Kiwivapor.com; Puffstore.it; Suprem-e.com;Svapodream.it; Svapoebasta.com; Svapostore.net; Tabaccodigitale.it; Tnt-vape.com;Vapeinitaly.com; Vapeitalia.it; Vaporart.it; Vaporoso.it; Vapr.store
  3. Ministero contro e-cig? ci dobbiamo preoccupare?

    Per fortuna non siamo in lista e non c'è nessun forum presente. Penso, come nella situazione simile che si verificò qualche anno fa e che ci fece finire sotto osservazione, che si voglia colpire chi vende liquidi o prodotti da svapo senza rispettare la normativa o senza le necessarie licenze. Ormai l'abbiamo capito come gira ragazzi, l'ecig è e sarà sempre osteggiata, il governo attuale dovrebbe "teoricamente" essere almeno nella componente leghista pro-ecig ma ho la sensazione che anche questa volta le molte parole non saranno seguite dai fatti…
  4. Maledetto quel giorno che ho iniziato a svapare!

    Chiudiamo qui la polemica per favore, ho rimosso una serie di post off-topic di Furio Zoccano e BoORDeL.
  5. Maledetto quel giorno che ho iniziato a svapare!

    Siamo qui da 12 anni, non dureremo per sempre ma per ora, pur essendoci già i social e altri servizi di instant messaging, teniamo botta alla grande. Per quanto riguarda l'allusione alla creazione di contenuti giusto per movimentare il forum, come ti ha ben detto Spider77, non ne abbiamo bisogno e non lo abbiamo mai fatto, è un'affermazione scorretta sia verso lo staff che verso l'utente che ha aperto la discussione.
  6. FA offline

    😄
  7. Ritorno allo svapo dopo anni

    Bentornato! ma la moglie che dice ora?
  8. L'utente ha chiesto un parere in modo assolutamente non provocatorio, accusarlo di essere un troll così a prescindere non è un corretto a mio avviso
  9. Quando cita rischi di asma, leucemia, ecc.. Parla di fumo di tabacco, che non c'entra niente. Poi alla fine, tutto si riduce alla nicotina (è sempre la nicotina, non sanno attaccarsi ad altro) che si depositerebbe sulle superfici in casa e auto. Per carità, verissimo (chissà in quali microscopiche quantità), ma penso basti tenere areato, e non svapare in auto se ci sono bambini, ovvero seguire le solite regole di buon senso, perché non ci siano rischi di impregnare le pareti di nicotina… Insomma, mi pare un po' esagerato il tutto. Al solito si demonizza la sigaretta elettronica, come si fa da quando esiste, non capendo che per molti l'alternativa è quella di fumare le sigarette, ed è molto, molto peggio. Diffondendo questi messaggi sbagliati, molti potrebbero pensare che "tanto la ecig nuoce tanto quanto le sigarette tradizionali" e riprendere a fumare. Bel risultato.
  10. Salutino veloce.

    Ciao Giampaolo!