donprohel

Grazie del suggerimento @vjkin2: può essere un'idea in effetti. Mi fai tornare giovane, quando per le filettature 510 spanate si usavano gli adattori ego, ma ormai quella è roba preistorica

Mi collego a questo topic "usurpando" la domanda originale e cambiando l'argomento dalla filettatura femmina a quella maschio. A me si sono usurate le filettature 510 dei quattro (e vabbè, non sghignazzate troppo) Kayfun Prime che possiedo (tutti originali e comprati direttamente da SvoëMesto). Li uso alternativamente da circa tre anni con un Series-B DNA75 di Jac Vapour, che ha la filettatura 510 in acciaio inox; li svito e ri-avvito diverse volte al giorno per ricaricare e rifare la coil, e ovviamente non stringo molto perché non ce n'è bisogno. Ammetto che la cosa mi ha sorpreso parecchio: è vero che la 510 è una filettatura un po' "fragile" (è una M7 × 0.5 mm, cioè una filettatura a passo fine) ma insomma è pur sempre acciaio inox. Comprerò una filiera e vedrò che cosa succede a ripassare le filettature, ma ho poca fiducia: il problema sembra che si sia usurata la filettatura, e se manca il materiale c'è poco da rifare la filettatura. Però mi chiedo: ma sono io l'unico idiota che riesce a danneggiare la filettatura di un atomizzatore che dovrebbe essere "di qualità"? Perché guardando un po' in giro non ho trovato molto. Ho provato a contattare SvoëMesto, ma ovviamente non mi hanno nemmeno considerato di striscio, comunque insisterò anche se non mi aspetto molto.

Ma anche no, guarda: io in Germania non ho ancora pagato un centesimo, e di pacchi dalla Cina ne ho ricevuti parecchi

Ora, è vero che quando vivevo nel Regno Unito potevo svapare in ufficio, ed è vero anche che Public Health England (l'equivalente inglese del nostro Istituto Superiore di Sanità) sostiene che il vaporizzatore personale è almeno il 95% meno dannoso del tabacco, come è vero che lo NHS (il Servizio Sanitario Nazionale britannico) usa e consiglia il vaporizzatore personale in alcuni centri antifumo, ma non si vive di solo svapo, credimi!

Verissimo: strettamente parlando, hai pienamente ragione e la tua memoria non ti inganna, ma la chiave sta appunto nella paroma "petizione". Purtroppo non posso essere più preciso, ma ricordo almeno una "iniziativa dei cittadini europei" (che è tutt'altra cosa che una "petizione", anche se è permesso raccogliere le firme online) che ha raccolto il numero di firme necessarie ed è stata discussa al Parlamento Europeo. Sull'efficacia e i risultati della discussione al Parlamento Europeo, ovviamente si potrebbe discutere, ma nessuna "petizione" potrebbe mai raggiungere nemmeno questo risultato. GIusto per completezza di informazione, chiunque può aprire una "petizione" per qualunque motivo, ma per aprire una "iniziativa dei cittadini europei" ci sono regole e procedure da seguire, e bisogna ricevere una autorizzazione ufficiale dall'Unione Europea (ora non so esattamente quale sia l'organo competente). Però a questo punto mi chiedo anche una cosa: dato che, come dice Spider77, notoriamente le "petizioni" non servono a nulla (a differenza delle "iniziative dei cittadini europei") come si può biasimare chi non ha firmato una cosa che gli veniva presentata come, appunto, assolutamente inutile? Insomma, il titolo di questo topic dice proprio "petizione"... EDIT Le Direttive Europee devono essere approvate dal Parlamento Europeo, e il processo seguito per far approvare la Tobacco Products Directive non fu esattamente impeccabile, tanto che vi furono molte critiche e anche accuse di irregolarità. Con i "se" e i "ma" non si fa la storia, ma mi chiedo che cosa sarebbe successo se la European Free Vaping Initiative avesse avuto successo e ai promotori fosse stato permesso di presentare le loro ragioni al Parlamento Europeo.

Il Regno Unito ha votato per uscire dall'Unione Europea nel 2016, e questa che viene chiamata erronemente "petizione" in realtà sarebbe una "iniziativa dei cittadini europei", ovvero una cosa regolamentata a livello di Unione Europea, quindi non vedo proprio perché ai britannici gliene sarebbe dovuto fregare qualcosa. Però mi viene da chiedermi, se non si sa nemmeno di che cosa si tratta, come ci si può aspettare che abbia successo? E vi ricordo che anche la EFVI (European Free Vaping Initiative) fallì nel 2014: se non si impara dagli errori del passato, si possono solo ripetere quegli stessi errori EDIT Io però ho anche un sospetto: gli svapatori "esperti" e "informati" ormai hanno trovato da tempo il modo di "aggiustarsi le forniture" (cercate di capire, ché per motivi di regolamento non posso spiegare troppo) e solo loro avrebbero potuto essere i primi promotori della raccolta di firme, come appunto lo furono per la EFVI che fu molto, ma molto, ma molto, ma molto più pubblicizzata e discussa (per quanto non qui). Io non mi sento di biasimarli, né mi sento in colpa, se non si sono sentiti coinvolti più di tanto, soprattutto da una cosa che viene chiamata "petizione"

Che un liquido scurisca con il tempo, è del tutto normale: succede a me, e l'ho sempre letto. Non so spiegare perché succeda, ma il termine "ossidazione" sembrerebbe appropriato, e ovviamente quello che si "ossida" o che comunque si scurisce è l'aroma (basi anche decrepite mi sono rimaste bianche e trasparenti). Per me l'invecchiamento migliora moltissimo il sapore, e più è diventato scuro, più è diventato buono. Ricordo anche lunghe discussioni (ma non qui) sulla "maturazione" dei liquidi e le tecniche per accelerare l'invecchiamento. Se non ha odori né sapori strani, io andrei tranquillo

Io onestamente non ci trovo nulla di strano. Un filo di khantal avvolto intorno al cotone è tutt'altro che un evaporatore perfetto: mi sembra del tutto normale che l'evaporazione del liquido unita alla piccola superficie di contatto non mantenga la temperatura sufficientemente bassa da eliminare qualsiasi possibilità di ossidazione del cotone e/o del liquido. Il khantal, se lo attivi senza cotone e senza liquido, arriva all'incandescenza: un pezzetto di cotone più o meno umido non basta ad abbassare la temperatura. Poi, non ti svapi schifezze, ti svapi le stesse cose che ci svapiamo tutti.

Ovviamente no: si intende come pericolosità in generale a possederlo o manipolarlo, ovvero la pericolosità del liquido in quanto tale e anche la capacità di provocare incidenti gravi, per esempio se finisce negli occhi, e quindi anche le precauzioni necessarie nella manipolazione e nella conservazione. Tanto per chiarire: la canfeggina è più pericolosa del detersivo per i piatti. Spero di essere riuscito a chiarire.

Nel senso che Crokus ha spiegato perfettamente che non c'è da avere paura, ti copio qui sotto il suo messaggio per comodità

Aggiungo, se può aiutare a tranquillizzare, che nel Regno Unito una azienda specializzata ha fatto una valutazione del rischio dei liquidi da svapo e ha concluso che hanno lo stesso livello di pericolosità del detersivo per i piatti. Segui il saggio consiglio di Crokus.

Molto semplicemente, una informazione sbagliata è stata corretta, tutto qui.

Wikipedia Italia non cita la fonte di questa affermazione, e già qui si comincia male, ma basta andare a leggere Wikipedia in inglese: The median lethal dose of nicotine in humans is unknown, but high doses are known to cause nicotine poisoning. (La dose media letale per l'uomo non è nota, ma alte dosi di nicotina sono note per causare intossicazione) https://en.wikipedia.org/wiki/Nicotine