Le sigarette analogiche? peggio di ciò che pensiamo....

Non che ce ne fosse bisogno, sappiamo tutti di cosa parliamo, ma forse è peggio di ciò che pensiamo...

http://www.lastampa.it/2018/02/10/esteri/falsi-test-sulle-sigarette-i-giganti-del-tabacco-sotto-accusa-in-francia-a1fpUe6xcBwKeNijXR9PgN/pagina.html

Questo dovrebbe essere l'articolo originale.

http://mobile.lemonde.fr/planete/article/2018/02/09/tobacco-gate-l-industrie-du-tabac-tricherait-sur-la-teneur-en-goudron-et-nicotine-dans-les-cigarettes_5254086_3244.html

Così la ecig è meno dannosa della sigaretta tradizionale del 110% 

Grazie dell'articolo, è molto interessante anche se, da ex fumatore (e ho fumato per più di venti anni), posso dire solamente : lo sapevamo. Ok, magari è addirittura peggio di quanto era scritto sui pacchetti, ma il loro effetto lo sperimentavamo ogni giorno sul nostro corpo. Non è una scritta "sbagliata" sul pacchetto che cambia qualcosa.

Quasi tutti gli stati europei (tranne ovviamente il belpaese dove invece stendiamo tappeti rossi alla PMI) cominciano a muoversi contro big tobacco. Ora la domanda è : è un opportunità per il vaping o finiremo "ammazzati" nel fuoco incrociato ? (Anche a Bruxelles sono in tanti che equiparano e-cig = cigaretta)

1 minuto fa, mrStones ha scritto:

Grazie dell'articolo, è molto interessante anche se, da ex fumatore (e ho fumato per più di venti anni), posso dire solamente : lo sapevamo. Ok, magari è addirittura peggio di quanto era scritto sui pacchetti, ma il loro effetto lo sperimentavamo ogni giorno sul nostro corpo. Non è una scritta "sbagliata" sul pacchetto che cambia qualcosa.

Quasi tutti gli stati europei (tranne ovviamente il belpaese dove invece stendiamo tappeti rossi alla PMI) cominciano a muoversi contro big tobacco. Ora la domanda è : è un opportunità per il vaping o finiremo "ammazzati" nel fuoco incrociato ? (Anche a Bruxelles sono in tanti che equiparano e-cig = cigaretta)

Per come la vedo io, le sigarette di tabacco, stanno vedendo l'inizio del declino, ci vorranno anni ma alla fine spariranno

3 minuti fa, LucianoC ha scritto:

Non ti preoccupare, ci sono stati come l'Italia che li aiuteranno a resistere più a lungo possibile 😂😂

O forse 😭😭

Ma no... lo stato italiano li aiuterà a vendere tonnellate di iqos!

9 minuti fa, Skywalker ha scritto:

Per come la vedo io, le sigarette di tabacco, stanno vedendo l'inizio del declino, ci vorranno anni ma alla fine spariranno

7 minuti fa, LucianoC ha scritto:

Non ti preoccupare, ci sono stati come l'Italia che li aiuteranno a resistere più a lungo possibile 😂😂

2 minuti fa, johnnymax ha scritto:

Ma no... lo stato italiano li aiuterà a vendere tonnellate di iqos!

Capirai che differenza.....

possiamo citarli per danno...😊

Adesso, shadowman ha scritto:

possiamo citarli per danno...😊

Dovremmo citare noi stessi per essere stati così stupidi da cadere in quel vizio

Adesso, LucianoC ha scritto:

Più che citare loro io mi tirerei un calico

parole sante, a chi lo dite ho fumato per 27 anni ..

ma indietro non si puo andare..e loro mi hanno ingannato... perchè...pensavo di fumare 1 pacchetto e invece ne erano 2

Questi studi sul tabacco oramai non stupiscono neanche più, sono anni che si sottolinea (esclusa l'Italia) quanto fanno male.

Non dobbiamo colpevolizzarci per aver fumato, siamo nati e cresciuti in anni in cui la e-cig non esisteva ancora, se l'avessimo conosciuta forse avremmo iniziato direttamente a svapare senza passare per le sigarette. L'importante è aver smesso con le catramose ed aver scoperto questo fantastico mondo.

1 minuto fa, Bizarre Inc ha scritto:

Non dobbiamo colpevolizzarci per aver fumato, siamo nati e cresciuti in anni in cui la e-cig non esisteva ancora, se l'avessimo conosciuta forse avremmo iniziato direttamente a svapare senza passare per le sigarette. L'importante è aver smesso con le catramose ed aver scoperto questo fantastico mondo.

Ma no, mica è uno "stracciarsi le vesti", almeno personalmente. E' una semplice constatazione, ma ho ben presente che la responsabilità di aver iniziato a fumare è mia e di nessun altro. Mica mi hanno ficcato a forza le sigarette in bocca.

Un conto è quello che succedeva negli anni 50 : addirittura ti dicevano che fumare faceva bene al cuore (eh già...) e così in molti hanno cominciato ("eppoi fa anche bene"). Ovviamente se dopo 40 anni di 2 pacchetti al giorno ti viene un enfisema hai tutto il diritto di citare per danni la ditta che ti ha fornito un'informazione tragicamente sbagliata.

Ma è almeno dagli anni 80 che continuano a dirci che il fumo fa molto male, te lo scrivono pure sui pacchetti e non è che ci siano tante scuse. Poco importa se big tobacco forniva numeri al ribasso. Se avessero anche raddoppiato il numero inerente la quantità di catrame e nicotina scritta sui pacchetti... seriamente... qualcuno avrebbe evitato di accendersi una bionda ?

Questa è ovviamente solo la mia opinione personale.

Sono d'accordo. Il problema è che molti fumatori sono male informati sullo svapo (vedi alcune notizie allarmanti presenti su internet) e molti altri non provano nemmeno per fare l'esperienza. Ad esempio io ho diversi conoscenti fumatori che non sono minimamente intenzionati a svapare chi per un motivo chi per un altro ma di base per una cultura retrograda che vede nella sigaretta un rituale insostituibile, un modo per apparire forse come persone più mature o intriganti anche per una serie di gestualità che la sigaretta ha acquisito negli anni. Una mia amica dice che non può smettere altrimenti ingrassa come una vacca svizzera, un altro a cui ho fatto provare una mia e-cig ha detto che preferisce il gusto delle sigarette e via dicendo.

La verità è che nonostante le giuste informazioni a molta gente non frega un tubo della propria salute, basta vedere in media come mangia la gente per rendersene conto. Siamo un paese con un retaggio culturale arretrato dove si è disposti a spendere uno stipendio per lo smartphone all'ultimo grido ma dove si investe poco per la propria salute.

21 minuti fa, Bizarre Inc ha scritto:

Sono d'accordo. Il problema è che molti fumatori sono male informati sullo svapo (vedi alcune notizie allarmanti presenti su internet) e molti altri non provano nemmeno per fare l'esperienza. Ad esempio io ho diversi conoscenti fumatori che non sono minimamente intenzionati a svapare chi per un motivo chi per un altro ma di base per una cultura retrograda che vede nella sigaretta un rituale insostituibile, un modo per apparire forse come persone più mature o intriganti anche per una serie di gestualità che la sigaretta ha acquisito negli anni. Una mia amica dice che non può smettere altrimenti ingrassa come una vacca svizzera, un altro a cui ho fatto provare una mia e-cig ha detto che preferisce il gusto delle sigarette e via dicendo.

La verità è che nonostante le giuste informazioni a molta gente non frega un tubo della propria salute, basta vedere in media come mangia la gente per rendersene conto. Siamo un paese con un retaggio culturale arretrato dove si è disposti a spendere uno stipendio per lo smartphone all'ultimo grido ma dove si investe poco per la propria salute.

Ok, perdonatemi in anticipo il breve ot "filosofico", ma son giorni così.

Il problema vero secondo me è che continuiamo a credere a quello che dice la tv e i social media.

Abbiamo perso (come società si intenda) spirito critico, raziocinio e curiosità di confermare o meno una notizia, di farci un'idea critica del mondo in cui viviamo. Ci beviamo di fatto qualunque cosa, purchè sia approvata dalla "collettività" e non ci causi fatica.

Perchè "svapare è da gay, fumare è da uomini", "fanno male come le sigarette normali", "causano danni al dna irreparabili", "sono pericolose : ESPLODONO". Tanto basta per far desistere il 99% delle persone. Tanto oramai non leggiamo più neanche gli articoli, a noi basta il titolo (scritto ad hoc volutamente per fare clickbait o semplicemente una velina passata dal lobbista di turno) e forse le prime due righe.

Figuriamoci leggere un libro per approfondire un argomento o doversi sbattere per leggere risultati di ricerche magari addirittura in inglese, o andare alla fonte per vedere quanto c'è di vero in una notizia riportata etc. No, quelle sono cose antiche.

Qualcuno un po' di tempo fa su un thread simile diceva che aveva sentito dire che qualche tabaccaio cominciava a dire per perorare la propria causa "non svapare che è chimico e fa male, invece le sigarette sono tutte naturali!". E sono certo che su molti il discorso ha fatto anche presa.

Come diceva B.Franklin "tutti nasciamo ignoranti, ma ci vuole un bel po' di duro lavoro per rimanere stupidi".

Ok, adesso la smetto di fare il vecchio brontolone

1 ora fa, mrStones ha scritto:

E' una semplice constatazione, ma ho ben presente che la responsabilità di aver iniziato a fumare è mia e di nessun altro. Mica mi hanno ficcato a forza le sigarette in bocca.

Sono d'accordo in parte. E' vero che nessuno ci ha costretto ad iniziare a fumare ma è anche vero che siamo nati e cresciuti in degli anni in cui fumare "faceva figo". Dal cinema alla musica, dall'arte alla letteratura, la sigaretta in bocca era sinonimo di una persona arrivata, affascinante, attraente, "che non doveva chiedere mai" e via discorrendo.

E tutto questo bombardamento mediatico, guarda caso, colpisce proprio nell'età in cui l'essere umano e più debole (ed infatti inizia a fumare) e cioè l'età dell'adolescenza.

Inoltre, così ritorno in topic, tutte queste sostanze con cui riempiono le sigarette e che, in un mondo normale, sarebbero equiparate alle droghe, ci hanno legato mani, piedi e cervello ad uno dei peggiori ed autolesionisti vizi della storia umana.

Quindi si, è giusto prendersi a calci nelle p***e da soli come giustamente detto da @LucianoC ma sarebbe altrettanto giusto andare a distribuire un po' di questi stessi calci nelle p***e anche ad altri.

Io neanche ho iniziato per sentirmi "più grande e maturo", ma più che altro perchè avevo amici che fumavano, provando per curiosità a 17 anni. 

Poi nell'adolescenza una cosa tira l'altra, già in famiglia avevo un padre, un fratello ed una sorella che fumavano. Mi sembrava la cosa più naturale del mondo. Quando ho iniziato non ricordo nessuna campagna antifumo ed i pacchetti non avevano scritte "informative" (primi anni '90) arrivate in seguito. Il mondo a quel tempo era semplicemente in una posizione neutra. Si sapeva che non facevano bene, ma tutti se ne fregavano.

In quell'età neanche ti poni il problema della salute. La mente pensa ad altro, Il corpo è ancora forte, ed i polmoni giovani e puliti e non sai a cosa vai incontro. In un attimo ti ritrovi dipendente, neanche sapendo cosa significa nella pratica. Un finanziamento a vita sul groppone, se pensiamo a quanti soldi ci abbiamo buttato per anni e che potevamo investire in altro, o semplicemente metterli da parte.

Se potessi incontrare il me da giovane, gli tirerei due ceffoni per ogni sigaretta provata per curiosità.

Detto questo, di sicuro questa industria (e chi gli ha spianato la strada) ha partecipato attivamente nella distruzione di molte vite. Perchè è incredibile se ci pensiamo, quanti decessi sono stati provocati negli anni per informazioni distorte o celate.

2 minuti fa, Andrea7576 ha scritto:

Se potessi incontrare il me da giovane, gli tirerei due ceffoni per ogni sigaretta provata per curiosità.

E pensi che il te da giovane avrebbe smesso?

A mio parere il vero svantaggio dello svapo rispetto al fumo è, paradossalmente, quello che si può considerare uno dei suoi pregi principali, ossia la possibilità di personalizzarlo al massimo, fino a raggiungere un vero appagamento soggettivo; sebbene a giudicare dalle scimmie di cui si sente, c'è pure chi a tale condizione di relativa stabilità sembra non arrivi mai.

Io ci ho messo almeno un anno e mezzo e parecchio impegno per trovare tutto quanto mi stava bene, dalle box ai tubi agli atomizzatori, ed alle forme e materiali dei drip tips, per non parlare della messa a punto delle ricette dei liquidi.

Insomma, anche se esiste pure chi si accontenta, ma non mi pare che siano tanti, per arrivare alla soddisfazione spesso ci vuole molto tempo, serve della ricerca di informazioni in un campo ben poco noto ai più, ed occorre anche spendere un bel po' di soldi per cose che poi dopo averle provate spesso finiscono in un cassetto o nel lavandino.

E tutto questo ovviamente non lo possono fare tutti, chi non è intrigato veramente dallo svapo, o molto motivato a chiudere con le analogiche, e magari ha una vita super impegnata, ci rinuncia in partenza; per non parlare di quanto sia scoraggiante l'attuale situazione di soprusi legislativi e caos conseguente, oltre alle notizie poco chiare da sempre sulla reale natura delle e cigs.

Adesso, Skywalker ha scritto:

E pensi che il te da giovane avrebbe smesso?

A quell'età sarebbe stato più convincente quel metodo, piuttosto che essere informato di danni che non potevo percepire. Dopotutto non ero ancora dipendente alla prima o seconda sigaretta. 

1 ora fa, Tep ha scritto:

Quindi si, è giusto prendersi a calci nelle p***e da soli come giustamente detto da @LucianoC ma sarebbe altrettanto giusto andare a distribuire un po' di questi stessi calci nelle p***e anche ad altri.

concordo..con te...negli anni 80 ci bombardavano con le sigarette ..si fumava ovunque chi aveva la cicca in bocca era figo....nei film si vedevano attori , sempre con la cicca in bocca...erano altri tempi..però qualcosa cambia ...sapete ho visto un film su sky dove un attore anche famoso, (quello che ha fatto 2012) io con i nomi so impedito, svapava..

1 minuto fa, shadowman ha scritto:

sapete ho visto un film su sky dove un attore anche famoso, (quello che ha fatto 2012) io con i nomi so impedito, svapava..

Brad Pitt?

John Cusack

1 minuto fa, Skywalker ha scritto:

Brad Pitt?

no

come lo rivedo..ti dico nome e titolo,pero aveva un vaporizzatore che era un obrobio non si poteva vede..tipo o-steel di ovale con atom strano na mezza pallina da golf e un drip tip lungo 7-8 centimetri

7 minuti fa, Andrea7576 ha scritto:

John Cusack

si lui...però il vaporizzatore non è quello