Liquidi sequestrati a Torino, ipotesi di reato è contrabbando

di Stefano Caliciuri

Il pubblico ministero della Procura di Torino, sostituto procuratore Lidia Bergamasco, ha convalidato il sequestro della merce sottoposta a perquisizione nelle settimane scorse in un punto vendita di Torino. L’ipotesi di reato protocollata contro ignoti è pesante: contrabbando, così come previsto dall’articolo 291 bis Dpr 43/73.
La merce, così come risulta da decreto di convalida, “è da ritenersi corpo del reato per cui si procede o comunque cosa ad esso pertinente”. Al fine di poter avviare e concludere le indagini, “la permanenza del vincolo reale è necessaria a fini probatori per consentire a questo Ufficio l’esercizio delle facoltà inerenti il diritto alla prova in ordine al reato ipotizzato, diritto alla prova che può esplicarsi unicamente nella fase dibattimentale“. Il sequestro, si legge sempre nel decreto, si rende indispensabile “per esercitare validamente l’azione penale supportata da un materiale probatorio completo, esausistivo e completo di tutti i riscontri obiettivi che dalla cosa in sequestro è possibile ricavare“. La merce sequestrata rimane custodita all’interno dei locali in cui è stata rinvenuta.
“In relazione al sequestro – commenta Antonella Panuzzo, presidente UniEcig – ritengo che in fase di accertamento sapremo a chi sia ascrivibile questo reato fermo restando che se i negozi avessero effettivamente acquistato da deposito fiscale non avrebbero alcun obbligo aggiuntivo e quindi non possono essere ritenuti corresponsabili. Noi negozianti dovremmo avere la facoltà di acquistare in tutta sicurezza avendo normative chiare, come avviene in tutte le altre categorie merceologiche. Abbiamo più volte sollecitato Aams per un incontro chiarificatore proprio per evitare queste situaizoni. Siamo tuttora in attesa di essere ricevuti. Se non lo faranno in tempi brevi sarà nostro malgrado necessaria una azione di protesta“.

L'articolo Liquidi sequestrati a Torino, ipotesi di reato è contrabbando sembra essere il primo su Sigmagazine.

Articolo importato automaticamente da Sigmagazine

caos totale

Si sa il nome del negozio?

non capisco, limite mio per carità.

se entro in uno shop sotto casa e mentre compro un liquido entra la finanza oltre a sequestrare a quel poveraccio la merce (dall articolo capisco che devono accertare la provenienza ma nel frattempo hanno sequestrato tutto...) fanno anche a me il c...... ? 

6 minuti fa, FnZ ha scritto:

non capisco, limite mio per carità.

se entro in uno shop sotto casa e mentre compro un liquido entra la finanza oltre a sequestrare a quel poveraccio la merce (dall articolo capisco che devono accertare la provenienza ma nel frattempo hanno sequestrato tutto...) fanno anche a me il c...... ? 

 

Bella domanda.

Suppongo si tratti di liquidi contenenti nicotina oltre i 10ml, altrimenti davvero non capisco....

1 minuto fa, LucianoC ha scritto:

Suppongo si tratti di liquidi contenenti nicotina oltre i 10ml, altrimenti davvero non capisco....

Solita storia, non sono certi che i liquidi vengano dai depositi fiscali, comunque, i liquidi sono sequestrati ma rimangono in negozio.....?!?!

1 minuto fa, Skywalker ha scritto:

Solita storia, non sono certi che i liquidi vengano dai depositi fiscali, comunque, i liquidi sono sequestrati ma rimangono in negozio.....?!?!

Se per esempio sono in scatole e mettono sopra i sigilli GdF comunque non puoi toccarli.

Adesso, LucianoC ha scritto:

Se per esempio sono in scatole e mettono sopra i sigilli GdF comunque non puoi toccarli.

già; l'importante è che non puoi venderli

1 minuto fa, Skywalker ha scritto:

già; l'importante è che non puoi venderli

Come diceva Andreotti, ''a pensar male si fa peccato, ma quante volte ci ho preso''... in una situazione di simile marasma ci possono ''sguazzare'' i ''cattivi'' ma anche i ''buoni''

Adesso, Skywalker ha scritto:

già; l'importante è che non puoi venderli

Per certi versi forse è meglio...se la gfd si fosse portata via i liquidi, avrebbero potuto addebitare al negoziante anche i costi di deposito/custodia.....non solo cornuti ma ache mazziati 

Saranno liquidi contenenti nicotina ed acquistati senza documento fiscale che ne dimostri la provenienza.

Vabbè dai, ci stupiamo che esista il "nero" in questo ambito????

Il 12/2/2018 alle 18:25 , Gi@n ha scritto:

Vabbè dai, ci stupiamo che esista il "nero" in questo ambito????

No, strano che non gli hanno beccato i liquidi alla dogana comprati in uk, era quello contrabbando no?

Il 12/2/2018 alle 18:17 , Skywalker ha scritto:

già; l'importante è che non puoi venderli

allora vado in sto negozio della mia città e me li svapo gratis se non puo' venderli ehehe 😛