keyz23

Voglia di upgrade


19 messaggi in questa discussione

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Buonasera ragazzi, è da un pò che sto pensando di effettuare un upgrade. Sono entrato nel mondo dello svapo da circa 3 mesi con una Justfog q16 ( consigliata sempre da voi del forum ) e ho da quel giorno è stato un continuo informarsi, leggere e sopratutto appassionarmi. Sarei quasi tentato ad effettuare un salto di qualità, sopratutto perché la durata della justfog ( sia per coil che per batteria ) non è proprio il massimo. Mi sono trovato bene con il tiro di guancia con liquidi 50/50, ho avuto modo di provare anche una box polmonare ma non mi è piaciuto più di tanto, quindi sarei tentato a rimanere di guancia. Ora il problema è che in questo mondo ci sono tante alternative e non so tra cosa scegliere. Sarei tentato anche ad addentrarmi nel mondo delle rigenerazione. Al momento ho un budget di 50/60 euro massimo ( so che non è tanto ma non vorrei fare il passo più lungo della gamba e voglio procedere per livelli ). Quindi eccomi qui a chiedervi qualche consiglio! Cerco qualcosa diciamo di dimensioni contenute, non troppo grandi e sopratutto facilmente trasportabili. 

Inoltre volevo chiedervi nel caso in cui decidessi di fare il passo e passare ad atomizzatori rigenerabili è necessario secondo voi comprare anche qualche kit per fare il tutto? 

Grazie mille per il vostro aiuto!

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Dovresti pero' dirci cosa svapi. tabaccosi, cremosi...

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50/60 euro per tutto è un badget che ti porta ad una scelta quasi obbligata: pico squeeze + speed revolution clone...

I kit sono validi ma non indispensabili, prendi un coil winder da 2 euro e una pinza con punte in ceramica, il resto (forbicina per il cotone, tagliaunghie, pinze per sopracciglie, cacciavitini) ce l'hai già in casa

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13 minuti fa, robirobi ha scritto:

Dovresti pero' dirci cosa svapi. tabaccosi, cremosi...

Hai ragione speravo di avere scritto tutto e invece mi ero dimenticato questo ( non da poco  😬) 

Diciamo che al momento sono più sui tabaccosi (per adesso utilizzo TNT Vape Boom e Virginia come aromi ) pero diciamo che certe volte mi vengono voglie anche di non tabaccosi quindi cambio.

 

14 minuti fa, y3v ha scritto:

50/60 euro per tutto è un badget che ti porta ad una scelta quasi obbligata: pico squeeze + speed revolution clone...

I kit sono validi ma non indispensabili, prendi un coil winder da 2 euro e una pinza con punte in ceramica, il resto (forbicina per il cotone, tagliaunghie, pinze per sopracciglie, cacciavitini) ce l'hai già in casa

Grazie mille per la risposta, sapevo che come prezzo super giù potevo mirare solo alla pico squeeze, ma proprio per questo volevo sapere da qualcuno più esperto se c'era dell'altro. 

A tuo parere, se ne hai avuto modo di provarla, si comporta bene? Cioè vale la pena investire questi 50/60 euro oppure cerco di resiste sino a quando non ho un budget maggiore?

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14 minuti fa, keyz23 ha scritto:

A tuo parere, se ne hai avuto modo di provarla, si comporta bene? Cioè vale la pena investire questi 50/60 euro oppure cerco di resiste sino a quando non ho un budget maggiore?

Io sono di parte, ne ho due, una monta lo strike da 18 e una lo speed da 18, sullo speed organici la tabaccheria e sullo strike attualmente c'è l'ermes tob.

Secondo me è un must have, piccola, solida, leggera e molto portabile, con un prezzo veramente basso. Per alcuni le boccette sono un po dure, io le adoro. La ritengo un ottimo primo passo per cominciare a prendere dimestichezza con il bottom feeder...

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l'ottima proposta di @y3v è botton feeder. Ti propongo combinazione con tank: eleaf pico 75 (oppure 25) + siren V2. Sei nel budget, ottimo per i tabaccosi, facile da rigenerare. Se svapi tanto anche i cremosi potrebbe andar bene alnche il Kayfun Prime clone. Per ora non serve assolutamente avere maggior budget. Ti servirà un caricatore (nitecore è ok) e due (di cui una di ricambio) batterie sony 18650 VTC6A oltre l'atrezzatura per rigenerare. Filo Kanthal A1 28ga.

Modificato da robirobi
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25 minuti fa, y3v ha scritto:

Io sono di parte, ne ho due, una monta lo strike da 18 e una lo speed da 18, sullo speed organici la tabaccheria e sullo strike attualmente c'è l'ermes tob.

Secondo me è un must have, piccola, solida, leggera e molto portabile, con un prezzo veramente basso. Per alcuni le boccette sono un po dure, io le adoro. La ritengo un ottimo primo passo per cominciare a prendere dimestichezza con il bottom feeder...

Ah perfetto! Pure io pensavo infatti che forse per il budget che avevo e leggendo le varie recensioni era la migliore per fare il salto di qualità. Allora visto che sei di parte approfitto della tua disponibilità per chiederti qualche informazione in più.

Mi dovrei comprare oltre a quanto detto anche una batteria più cotone e filo, tu quale usi?

20 minuti fa, robirobi ha scritto:

l'ottima proposta di @y3v è botton feeder. Ti propongo combinazione con tank: eleaf pico 75 (oppure 25) + siren V2. Sei nel budget, ottimo per i tabaccosi, facile da rigenerare. Se svapi tanto anche i cremosi potrebbe andar bene alnche il Kayfun Prime clone. Per ora non serve assolutamente avere maggior budget. Ti servirà un caricatore (nitecore è ok) e due (di cui una di ricambio) batterie sony 18650 VTC6A oltre l'atrezzatura per rigenerare. Filo per Kanthal A1 28ga.

Grazie mille anche a te per la risposta esaustiva. Ora studio e mi documento per bene su tutto ciò che mi hai scritto 😃 Tu hai avuto modo di provare la pico? In caso di risposta affermativa, ti sei trovato bene?

Ad ogni modo mi è parso di capire che la pico è la soluzione migliore per me al momento! 

Ho capito bene dicendo le due pico consigliate sono diverse in quante una ha la boccetta per i liquido integrata mentre nell'altra ho bisogno di un atomizzatore in cui mettere il liquido? ( scusatemi se dico castronerie )

Modificato da keyz23

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@keyz23 la soluzione che ti ha indicato @robirobi è una soluzione che prevede l'utilizzo di una box elettronica (c'è un circuito che regola l'erogazione, che imposti alla potenza che tu desideri: questo circuito ha il compito, tra i tanti, di mantenere costante la potenza impostata durante tutta la scarica della batteria, oltre ad altri compiti quali la protezione da corti circuiti, inversione di polarità, eccessiva scarica della batteria...). Abbinato alla box elettronica ti ha consigliato l'utilizzo di un RTA, ossia "rebuildable tank atomizer": in pratica quello che chiamiamo tank, dove il liquido è all'interno dell'atomizzatore stesso e bagna continuamente la resistenza, fino ad esaurimento. Questo sistema ti permette di avere una svapata, una volta trovata la regolazione ottimale, costante nel tempo; di contro, con i tank, nella maggior parte dei casi (imho) non avrai una resa aromatica paragonabile ai sistemi bottom feeder.

Di contro, la soluzione che ti ho indicato io si definisce appunto bottom feeder, ossia l'utilizzo di una box, la pico, in questo caso semi-meccanica, dove c'è si un circuito che regola le principali protezioni come i corti o l'inversione di polarità o la scarica eccessiva della batteria, ma non regola la costanza dell'erogazione, che calerà al calare della carica della batteria stessa (con un limite massimo di erogazione di 50 watt, forse qualcosa di più...). Abbinato a questa box ti ho consigliato un RDA bottom feeder, ossia un "rebuildable dripper atomizer": in pratica il liquido in questo caso lo fai arrivare tu meccanicamente dal serbatoio contenuto nella squeeze tramite la "squonkata", ovvero premi il serbatoio per far salire il liquido ad irrorare la resistenza. Questo sistema da un lato ti garantisce un ottima resa aromatica ed una autonomia di liquido ben maggiore dei tank, dall'altro ci dovrai fare un po la mano per evitare di steccare (il cotone, se non correttamente irrorato, si seccherà dandoti il classico sapore di bruciato) e dovrai ingegnerizzare la resistenza tenendo conto del calo di batteria per avere sempre un buon heatflux dall'inizio alla fine della batteria.

Sono, come vedi, due mondi molto diversi: a mio avviso, impara l'uno o impara l'altro devi comunque imparare... Di solito il bottom feeder è considerato il punto di arrivo, nulla vieta che possa essere quello di partenza, soprattutto come nel tuo caso dove c'è un budget molto ristretto per cui la vedo dura rimanervi all'interno ed acquistare tutto ciò che ti serve.

A proposito di batterie, cotone e filo: per svapare di guancia sulla squeeze io uso le sony (vtc6 in linea di massima in quanto, a fronte dei 20A massimi erogati hanno un'autonomia più alta delle vtc5a), cotone solitamente utilizzo il cotton bacon v2, più rapido nell'attivazione rispetto al kendo gold anche se quest'ultimo è più indicato per gli RDA dagli utilizzatori, fili per lo speed revolution ti dovresti procurare il kanthal A1 29 GA (0,28 mm), un po difficile da trovare (lo trovi o su zivipf.de in germani, costa meno ma lo aspetti di più, o su tisvapo.it in italia, costa di più ma lo aspetti meno); altri fili utili, già che fai l'ordine, sono il kanthal A1 da 30 GA e da 28 GA.

Parti con queste cose se vuoi partire, se hai altri dubbi chiedi pure.

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@y3v veramente i miei complimenti per la tua risposta👍

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29 minuti fa, y3v ha scritto:

@keyz23 la soluzione che ti ha indicato @robirobi è una soluzione che prevede l'utilizzo di una box elettronica (c'è un circuito che regola l'erogazione, che imposti alla potenza che tu desideri: questo circuito ha il compito, tra i tanti, di mantenere costante la potenza impostata durante tutta la scarica della batteria, oltre ad altri compiti quali la protezione da corti circuiti, inversione di polarità, eccessiva scarica della batteria...). Abbinato alla box elettronica ti ha consigliato l'utilizzo di un RTA, ossia "rebuildable tank atomizer": in pratica quello che chiamiamo tank, dove il liquido è all'interno dell'atomizzatore stesso e bagna continuamente la resistenza, fino ad esaurimento. Questo sistema ti permette di avere una svapata, una volta trovata la regolazione ottimale, costante nel tempo; di contro, con i tank, nella maggior parte dei casi (imho) non avrai una resa aromatica paragonabile ai sistemi bottom feeder.

Di contro, la soluzione che ti ho indicato io si definisce appunto bottom feeder, ossia l'utilizzo di una box, la pico, in questo caso semi-meccanica, dove c'è si un circuito che regola le principali protezioni come i corti o l'inversione di polarità o la scarica eccessiva della batteria, ma non regola la costanza dell'erogazione, che calerà al calare della carica della batteria stessa (con un limite massimo di erogazione di 50 watt, forse qualcosa di più...). Abbinato a questa box ti ho consigliato un RDA bottom feeder, ossia un "rebuildable dripper atomizer": in pratica il liquido in questo caso lo fai arrivare tu meccanicamente dal serbatoio contenuto nella squeeze tramite la "squonkata", ovvero premi il serbatoio per far salire il liquido ad irrorare la resistenza. Questo sistema da un lato ti garantisce un ottima resa aromatica ed una autonomia di liquido ben maggiore dei tank, dall'altro ci dovrai fare un po la mano per evitare di steccare (il cotone, se non correttamente irrorato, si seccherà dandoti il classico sapore di bruciato) e dovrai ingegnerizzare la resistenza tenendo conto del calo di batteria per avere sempre un buon heatflux dall'inizio alla fine della batteria.

Sono, come vedi, due mondi molto diversi: a mio avviso, impara l'uno o impara l'altro devi comunque imparare... Di solito il bottom feeder è considerato il punto di arrivo, nulla vieta che possa essere quello di partenza, soprattutto come nel tuo caso dove c'è un budget molto ristretto per cui la vedo dura rimanervi all'interno ed acquistare tutto ciò che ti serve.

A proposito di batterie, cotone e filo: per svapare di guancia sulla squeeze io uso le sony (vtc6 in linea di massima in quanto, a fronte dei 20A massimi erogati hanno un'autonomia più alta delle vtc5a), cotone solitamente utilizzo il cotton bacon v2, più rapido nell'attivazione rispetto al kendo gold anche se quest'ultimo è più indicato per gli RDA dagli utilizzatori, fili per lo speed revolution ti dovresti procurare il kanthal A1 29 GA (0,28 mm), un po difficile da trovare (lo trovi o su zivipf.de in germani, costa meno ma lo aspetti di più, o su tisvapo.it in italia, costa di più ma lo aspetti meno); altri fili utili, già che fai l'ordine, sono il kanthal A1 da 30 GA e da 28 GA.

Parti con queste cose se vuoi partire, se hai altri dubbi chiedi pure.

Sinceramente dopo una risposta simile è praticamente impossibile avere dei dubbi! Quindi non mi resta che ringraziarti per il tempo che mi ha dedicato e per le informazioni che mi hai condiviso. Ringrazio anche @robirobiper i suoi consigli. Ora vedrò cosa riesco a reperire online e procedo 😃

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buonasera a tutti, mi intrometto in questa discussione per una domanda sull'argomento.


Anche io sto usando la Q16 montata su una pico75 (la batteria justfog iniziava a stare stretta) e sono stato incuriosito dalla pico squeeze + speed.
Posto che non conosco molto altro rispetto a quello che sto usando, il mio dubbio visto il concetto di funzionamento dei BF è: quanto bisogna starci attenti ad un sistema così per non avere perdite di liquido?

Mi spiego: la Q16 una volta capito quanto riempirla, posso portarla in tasca, nello zaino o in borsa e non perde una goccia... la mia paura, per come uso io la ecig, è che mi sparga liquido dappertutto. 
E' solo una paura infondata oppure no?

Grazie in anticipo dei pareri.

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20 minuti fa, CaVo87 ha scritto:

 

Mi spiego: la Q16 una volta capito quanto riempirla, posso portarla in tasca, nello zaino o in borsa e non perde una goccia... la mia paura, per come uso io la ecig, è che mi sparga liquido dappertutto. 
E' solo una paura infondata oppure no?

Grazie in anticipo dei pareri.

Perde solo se lasci liquido stagnante nell'atomizzatore prima di metterla in tasca. Se prima di metterla in tasca Svapi e asciughi il cotone non perde una goccia neanche a testa in giù.

Testato personalmente da agosto fino ad oggi.

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Il 15/1/2018 alle 00:10 , FoxMulder82 ha scritto:

Perde solo se lasci liquido stagnante nell'atomizzatore prima di metterla in tasca. Se prima di metterla in tasca Svapi e asciughi il cotone non perde una goccia neanche a testa in giù.

Testato personalmente da agosto fino ad oggi.

ti ringrazio della dritta ;)
se non fosse troppo da tenere d'occhio, sarebbe un sistema interessante. magari abbondando un pochino con il cotone il problema si presenterebbe meno..... 

 

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Oggi mi è arrivata la Pico Squeeze + Speed revolution clone! 
Dopo un'ora impiegata per fare la coil finalmente ci sono riuscito! ( La cosa più difficile è stata fare passare il cotone perché andava a spostare tutto e passava con grande difficolta ). Siccome avevo le due torrette in posizione piuttosto centrale ho optato per mettere la coil a centro tra le due ( e non per esempio come fa il santone ). Tu che ne pensi? @y3v

Un ultima domanda, all'incirca ogni quanto devo cambiare resistenza e cotone? 

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1 minuto fa, keyz23 ha scritto:

Oggi mi è arrivata la Pico Squeeze + Speed revolution clone! 
Dopo un'ora impiegata per fare la coil finalmente ci sono riuscito! ( La cosa più difficile è stata fare passare il cotone perché andava a spostare tutto e passava con grande difficolta ). Siccome avevo le due torrette in posizione piuttosto centrale ho optato per mettere la coil a centro tra le due ( e non per esempio come fa il santone ). Tu che ne pensi? @y3v

Un ultima domanda, all'incirca ogni quanto devo cambiare resistenza e cotone? 

La posizione considerata migliore per le torrette è alle 10:10

Praticamente sviti un po il pin così la torretta si può muovere, infili in mezzo alle due una punta da 3 e le serri così che entrambe tocchino la punta da 3: quella è la posizione consigliata.

Quando poi inserisci la coil falla restare un po in obliquo, con il lato a sinistra un po più in basso, così dovresti avere lo stesso spazio da entrambe i lati per farci stare la stessa quantità di cotone.

Il cotone deve poggiare sul fondo della vaschetta ma non riempire lo spazio centrale, che deve rimanere libero per permettere all'aria di circolare altrimenti l'atom scalda troppo e ammazzi l'aroma...

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38 minuti fa, y3v ha scritto:

La posizione considerata migliore per le torrette è alle 10:10

Praticamente sviti un po il pin così la torretta si può muovere, infili in mezzo alle due una punta da 3 e le serri così che entrambe tocchino la punta da 3: quella è la posizione consigliata.

Quando poi inserisci la coil falla restare un po in obliquo, con il lato a sinistra un po più in basso, così dovresti avere lo stesso spazio da entrambe i lati per farci stare la stessa quantità di cotone.

Il cotone deve poggiare sul fondo della vaschetta ma non riempire lo spazio centrale, che deve rimanere libero per permettere all'aria di circolare altrimenti l'atom scalda troppo e ammazzi l'aroma...

Ti ringrazio sempre la celerità e chiarezza nelle risposte! Appena allora finisco la boccetta, cambio cotone ( e resistenza pure giusto? ) e provo a svitare il pin ( quello sotto l'atom ) e spostare la torretta alle 10:10 :)

Comunque non c'è paragone con la justfog, qui ti rimane tutto l'aroma 

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8 minuti fa, keyz23 ha scritto:

Ti ringrazio sempre la celerità e chiarezza nelle risposte! Appena allora finisco la boccetta, cambio cotone ( e resistenza pure giusto? ) e provo a svitare il pin ( quello sotto l'atom ) e spostare la torretta alle 10:10 :)

Comunque non c'è paragone con la justfog, qui ti rimane tutto l'aroma 

Già che ci sei rifai tutto e posta un paio di foto della sola resistenza montata e della resistenza cotonata, così vediamo un po...

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33 minuti fa, y3v ha scritto:

Già che ci sei rifai tutto e posta un paio di foto della sola resistenza montata e della resistenza cotonata, così vediamo un po...

Va bene, sarà fatto! :) Utilizzerò sempre questa discussione cosi evito di creare confusione 

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